Cleveland 80 – Orlando 93

 

Ritrovano continuità gli Orlando Magic, che sul parquet di casa regolano senza troppi affanni i giovani Cavaliers.  Nonostante i 20 turnovers, a fronte dei 14 dei Cavs, i Magic si cullano con la loro ottima giornata al tiro dalla lunga distanza, realizzando 12 bombe su 35 tentativi. Il “mattatore” degli uomini di casa è Ryan Henderson, con 17 punti, mentre più tranquillo rispetto allo standard un Howard da 16 punti e 13 rimbalzi. Poco da fare per Irving, 13 punti, e soci (Jamison 16 Thompson 15), incapaci di trovare la giusta continuità.

 

New York 79 – Toronto 96

Complice un terzo quarto da 31-17, i canadesi battono agevolmente i Knicks del nuovo allenatore Mike Woodson. Deludono i tenori newyorkesi, che raccolgono bottini decisamente sotto media ( Anthony 12 Stoudemire 17 Chandler 2+11reb), e stecca anche Lin, non all’altezza delle ultime uscite con 6 punti. Buona la prestazione di Derozan sull’altro fronte, che con 30 punti spinge i suoi alla sedicesima W stagionale, ben sorretto dai 21 punti + 7 rimbalzi del nostro Mago.

Milwaukee 112 – Charlotte 92

Continua la rincorsa all’ottava piazza ad est per i Milwaukee Buck, che non pedono colpi nella notte e si mettono sulla scia dei Knicks, ora distanti una sola partita. A recitare il copione della vittima la peggior squadra della Lega, i Bobcats, che soccombono alle giocate di sei Bucks in doppia cifra. è Mbah a Moute il migliore dei suoi, con un raccolto personale di 20 punti e 8 rimbalzi in uscita dalla panchina, mentre sono 12 i punti per Jennings e 13 per il da poco arrivato Monta Ellis.  Il top scorer della serata è, però, Henderson dei Bobcats, autore di 29 punti.

Phoenix 113 – Indiana 111

Grande vittoria esterna per i Phoenix Suns, che ritrovano un Nash in modalità vintage e si aggiudicano in volata un match tiratissimo ai danni dei Pacers. Continua lo splendido periodo di forma del lungo Marcin Gortat che, autore di 23 punti e 8 rimbalzi, sfrutta al meglio le 17 assistenze del canadese, che aggiunge 12 punti al suo tabellino. Buona la prova del sempreverde Grant Hill, 22 punti con 9 su 16 dal campo, mentre in casaPacers ad alzare la voce è il solito Danny Granger, con 28 punti, accompagnati dai 19 del centrone Roy Hibbert.

New Jersey 84 – Atlanta 93

Con un parziale di 31-15 nell’ultima frazione, gli Hawks rimontano e battono fra le mura amiche i Nets, che sciupano un vantaggio di 7 punti in entrata di quarto quarto. Ad orchestrare la rimonta è Josh Smith, che disegna un trentello contornato da 12 rimbalzi, ma gli Hawks ricevono poco contributo dalla panchina, in cui si segnalano solo gli 11 punti di Marvin Williams. Nelle file degli sconfitti, 20 punti nel nulla per Deron Williams, e unico violino di accompagnamento è Kris Humpries, con 17 punti.

Miami 88 – Detroit 73

Non cedono nessun passo ai Chicago Bulls gli Heat dei Big Three, che vincendo per la trentacinquesima volta in stagione, rimangono col fiato sul collo alla prima contendente ad Est. Partita sostanzialmente tranquilla per i ragazzi della Florida, che già in chiusura di seocndo quarto chiudono ed amministrano il match in scioltezza. Marcatore della serata Dwyane Wade, 24 punti, e soli 32 punti in combination tra Lebron e Bosh, che si gestiscono parzialmente (17 e 15 rispettivamente).  Oltre alle giocate del sempre confermato Brandon Knight, 18 per lui, pessima prestazione casalinga dopo le recenti buone uscite per i Piston, che pagano le troppe 23 palle perse e i pochi rimbalzi catturati.

Boston 86 – Philadelphia 99

All Wells Fargo Center di Philadelphia andava di scena l’incontro tra la quarta e la settima forza ad Est, e ad uscirne vincitori sono proprio i padroni di casa, che gestiscono nel quarto periodo un vantaggio maturato in un terzo periodo da 37-17. Irriconoscibili e altalenanti più che mai i Boston Celtics, che ancora una volta non riescono a trovare continuità nel realizzare un filotto di vinte per risalire qualche posizione nella griglia della Eastern Conference. Consueto Teamwork per i 76ers, che mandano 6 uomini in doppia cifra, di cui due dalla panchina ( Lou Williams e Youn ) e trovano in Elton Brand il miglior marcatore, con 20 punti. 20 punti a testa per Pierce e Garnett,  ma non bastano a sanare le cattive prestazioni di Rondo, 2, Pietrus, 4, e Daniel, 6. Assente per infortunio Ray Allen.

Minnesota 140 – Oklahoma City 149

Fuochi d’artificio a Oklahoma, dove nella notte va in scena la partita più spettacolare della stagione fino a questo punto. Ad animare il pubblico della Chesapeake Energy Arena sono le giocate dei tre all-star Kevin Love, Kevin Durant e Russel Westbrook, in un incontro che si risolve solo dopo due overtime. Incredibile è la prestazione del dinamic duo dei Thunder, autori insieme di 85, dicasi 85 punti, 40 e 17 rimbalzi per Durant e 45 per Westbrook, che realizza così il suo career high. Ma ancora più impressionate è la serata di grazia del centrone dei T-Wolves, che mette a referto 51 punti e 14 rimbalzi, neanche a dirlo career high anche per lui, con 16-27 al tiro dal capo ed un mortifero 7-11 dalla lunga. La  vittoria va, infine, ai Thunder, che agguantando la 36 W stagionale mantengono saldamente la leadership nella Western Conference.

Dallas 87 – San Antonio 104

La solida alternativa ai Thunder sono ad Ovest i San Antonio Spurs, che seppur privi di Tony Parker, si aggiudicano nella notte il derby texano a scapito dei campioni in carica dei Dallas Mavericks. Un parzialmente ritrovato Ginobili da 11 punti 7 rimbalzi e 7 assist guida i suoi a questa importante vittoria, ma il giusto merito va anche a Blair, miglior realizzatore dei suoi con 18 punti,  a cui seguono i 15 di Duncan, con 12 rimbalzi, e i 14 di Matt Bonner in uscita dalla panchina. Nulla da fare per i Mavs, che pur mandando sei uomini di double figure, non trovano certo il Nowitski delle migliori serate, che chiud la serata con 16 punti, ma con 5-21 dal campo, e trovano in Terry il realizzatore più prolifico, 18 punti.

Denver 102 – Utah 121

Trovano una buona continuità i Jazz, che nella notte concludono un back-to-back da due vittorie a scapito prima dei Kings ed oggi dei Nuggets, privi del nostro Danilo Gallinari. Con la vittoria della notte, gli Utah raggiungono il record dei Nuggets, che per entrambe le compagini ora è 26 vinte e 22 perse. 7 uomini in double figure per Utah e sei per i Nuggets, ad evidenziare come la prima arma di ambedue i team sia proprio il gioco di squadra, ma la differenza la fa la media dal campo con cui tirano i Jazz nella notte, che con un eloquente 48-81 chiudono quasi col 60%. Top scorer per i casalinghi Al Jefferson, autore di 23 punti e 8 rimbalzi, e a seguirlo i 15 di Derrik Favors, sempre più incisivo partendo dalla seconda fila. 20 per Harrington e 16 per Faried in casa Nuggets, che perdono la bussola a cavallo tra il secondo ed il terzo periodo, senza più ritrovarla.

Portland 96 – La Lakers 103

Trentesima vittoria stagionale per i Los Angeles Lakers, che dopo l’acquisizione di Ramon Sessions hanno trovato maggiore continuità sia nel gioco che nelle vittorie. Sotto i colpi dei casalinghi cadono i Trail Blazers, che sembrano aver smarrito la lucidità di qualche mese fa. Ennesima serata di spolvero per Andrew Bynum, che mettendo a referto 28 punti, e con le ultime uscite giustifica la sua prima chiamata negli All Star. 18 per un silente Bryant, che tira male da tre(1-7) e dal campo (5-17 finale), in una delle peggiori uscite di stagione. 20punti+11assist per Sessions, che non fa rimpiangere minimamente la cessione del veterano e pluridecorato Derek Fisher. Il miglior marcatore della serata è però nelle fila dei Blazers, ed è Lamarcus Aldridge, che ne mette 29, ma è l’unico assolo perchè a seguirlo ci sono solo i 16 punti di Weasley Matthews.

92 thoughts on “NBA – Continua la rincorsa degli Heat, cadono Boston, Dallas e Denver.

  1. Un pò più dentro i numeri della favolosa partita fra T’Wolvs e Thunder:
    big 3 sontuosi, ma sono gli unici ad andare in lunetta, per altro senza sbagliare mai, mentre Minnie ci va ben 16 volte in più
    oltre 35 min per Fisher che sbaglia molti tiri ma poi alla fine il tiro decisivo lo mette… acquisto importante?
    Tripla doppia di Barea che quando vede il suddetto Fisher s’illumina d’immenso
    Love mi impressiona più per come va a rimbalzo che per le triple che mette, contro Ibaka-Perkins e Collison (30 minuti in campo anche lui) non fa una piega: 51 e 14… consacrazione come miglior PF della lega
    Minnie però scivola fuori dal PO
    Onore ai Suns, a Hill e ovviamente a Nash!

  2. A ovest è troppo dura, per Minnie si fa difficile
    Jazz grandissimi … in una settimana possono diventare la quarta squadra dell’ovest come (ri)uscire dai PO

  3. -gara storica a oklahoma con durant(40pts 17rb),harden(45pts),love(51pts 14rb) e barea che piazza una tripla doppia dell’alto del suo metro e 70 cm.partita in cui le difese erano in vacanza pero bisogna anche essere in grado di segnare 40/50pts.

    -i lakers che vincono con un’altra prestazione convincente di sessions che si sta rivelando il play perfetto per i losangelini.con lui alla manovra i miglioramenti offensici sono evidenti con piu circolazione di palla e coinvolgimento dei compagni.oltre alla fluidita offensiva e anche in grado di crearsi il suo tiro o di attaccare il canestro,cose che bryant a parte mancava ai giocatori perimetrali della squadra.
    insomma in ottica titolo,i lakers possono ancora dire la loro visto che la lacuna principale sembra sia stata colmata con l’arrivo di sessions che e un upgrade rispetto al pesce(anche se era difficile fare peggio di fisher).la panchina(barnes a parte) continua a latitare pero questi hanno abbastanza talento ed esperienza per giocarsi il titolo.

  4. ho avuto la fortuna di beccare Thunders-Wolves ieri notte,e ho fatto bene a non mollarla…grandissima partita,Durant è una macchina,segna come vuole e quando vuole,forse prima d ora non avevo mai visto così tanta facilità nel fare canestro da parte di un giocatore,Fisher ha fatto schifo e ha messo la tripla a babbo morto quando la partita era già in ghiaccio,Love ha fatto un partitone ma non ha trovato valido aiuto se non in Tolliver e Barea,di sicuro la gara più bella del campionato fino a qua..

  5. Impressionanti durant e westbrook che mettono 85+25 di harden=110 pts in 3! Il prossimo che dice che nei thunders non segnano solo in 3 va bannato! Scherzi a parte, durant mette due triple decisive dimostrando di essere pronto per vincere, e in questo momento passa al n.1 per l’mvp, visto anche il periodo di calo di labron. Westbrook impressionante, sta tirando con % buonissime(ha sempre fatto progressi dalla stagione da rookie ad oggi) e sta anche assotigliando il margine che lo separa da rose. Love, beh che dire, lo si accusava di sparire nei finali, ehm…pare di no invece. 51 contro ibaka perkins e chiunque, immarcabile. Credo inoltre che gli abbiano fischiato dei passi nonostante un fallo subito da ibaka a credo 14secondi dalla fine…eh vabbè…

  6. Sessions fa sperare i lakers, e va detto che se il play dovesse anche vagante giocare così, beh, questi ritornano a dire la loro in ottica titolo. Non hanno mai avuto un play in grado di sostituire kobe quando il mamba non tira bene o è stanco, e lui domostra di saper arrivare al tiro con grande facilità, poi come difesa e playmaking sta piste avanti a fisher.

    nash 17 assist a 38 anni? Questo ha tutte le qualità del vino!

    • beh certo semplice dirlo dopo che Love fa il partitone,ti piace vincere facile? guardati allora il conto vinte-perse da quando Rubio si è rotto,io non penso che Rubio sia il miglior giocatore della squadra,penso fosse quello più importante per il loro modo di giocare,di difendere di mettere i compagni in ritmo,il punto è solo uno: Rubio migliora i compagni,Love no

      • la controprova si avrebbe con rubio in campo e love infortunato, dubito che minnesota andrebbe meglio di quanto non stia facendo attualmente..

    • Se ne fai una questione di punti, non discutiamo nemmeno, ma se facciamo una questione di equilibri, percentuali dal campo, tiri presi con metri di spazio e difesa allora possiamo parlare dimostrandoti che quello detto non era un’eresia.

      Ripeto basarti su una gara stile anni 80 non aiuta a valutare la situazione.

  7. Nessuno parla dei sorprendenti Raptors che hanno battuto…………..ci penso un pò………………….ah i Knicks!

    Striscia di vittorie e quando serve sigillare un momento buono eccoli perdere malamente contro i “formidabili” Raptors.

    Sono uno spasso. Come non sfruttare al meglio un talento immenso. Ieri è stato istruttivo: questi giocavano contro Derozan 30ello che li segna per lo più in transizione e/o a difesa non schierata e Bargnani che fino ad ieri non segnava neanche in una vasca da bagno. Si sono svegliati nonostante Calderon da 0/10 dal campo. Va detto che se non fosse stato per Chandler andavano a sud ben presto. Senza di lui sarebbero difensivamente parlando una barzelletta. Stat l’ho visto molto meglio, Melo e Smith da schifo. Lin nullo mentre dall’altra parte Forbes ha giocato molto bene. Bargnani ha dato segni di risveglio anche in difesa. Chandler è colui che lo tiene meglio, difensore coi fiocchi, mentre gli altri si affidavano all’imprecisione del romano peraltro buono con un 9/20 dal campo. Stasera avranno una ripassata cosmica contro una vera squadra, i Bulls.

    Nella sparatoria in Oklahoma si è visto di tutto. Love è una macchina di punti e rimbalzi fenomenale, ha ancora limiti evidenti in difesa ma sta lavorando. Non è la miglior PF della lega ma sta facendo passi giganti in quella direzione. Il duo Durant/Westbrook sono illegali. Se poi lo “sgobbato” mette le triple nei momenti caldi………

    Spurs che vincono sempre e comunque, si sono rinforzati e se arriveranno sani (speriamo per lo spettacolo) saranno tosti. Potrebbero con le dovute misure essere i mavs dello scorso anno.

    Jazz fantastici, Nuggets nei casini mentre Nash vuole fare il miracolo. Tonnara pazzesca ad ovest ed ora la tanto fituperata rs diventerà sempre più interessante.

    Ho visto Sixers-Celtics. Quello che mi viene da dire è che l’età/stanchezza sono fattori pesanti per i verdi. A differenza degli Spurs non hanno un roster profondo pagando inevitabilmente lo sforzo. Ovviamente affrontare i Sixers non aiuta.

  8. Come mai non ho letto finora nemmeno un post contro quello scellerato di Adelman che sul +3 a 15 secondi dalla fine del primo supplementare lascia Durant tirare da 3 in modo quasi indisturbato? Solo perché non si chiama Mike D’Antoni.

    E pensare che questa vittoria poteva lasciarli attaccati (con flebili speranze) ai PO. Misteri dell’obiettività degli utenti del sito

    • Non so se lo ha lasciato tirare indisturbato o se la rotazione difensiva ha fatto cilecca. Non penso che Rick ignori le capacità del 35.

      • Ed allora mettiamola così: 10 secondi dalla fine, +3 contro Durant fai fallo e lo mandi in lunetta. Non gli dai il tiro del pareggio. Almeno questo è quello che tantissimi su questo forum hanno imputato a D’Antoni in una partita persa dai Knicks al supplementare.

        P.S. Il mio post è provocatorio perché so bene che in NBA li quasi nessuno fa fallo. Solo che si da addosso a 1 o 2 perché stanno sui ….

    • ma l hai vista la partita? hanno eseguito bene uno schema,liberato Durant per il tiro dal angolo,che poi alla fine ha preso con una mano in faccia,non con 5 metri di spazio,detto questo Adelman fa i suoi errori,come tutti gli allenatori…la verità è che ha vinto la squadra migliore in questa partita,poi quando Durant entra in modalità playstation è dura per tutti..

  9. Ridate Rubio ai Wolves. Questa notte anche senza Pekovic.Partita spettacolare persa e buttata nel 1° ot. In questo Ovest c’è alta possibilità che non parteciperanno ai P.o. ma dato dalle assenze e non da altro. Dallas scende. Bene Utah e Phila. Bella e importante vittoria dei Suns.
    NewYork vuol farsi male.

    Sbaglio o dall’assenza di Rubio Adelman preferisce rinunciare a un centro di ruolo (Pek-Mil) abbassando il quintetto? con lo spagnolo in campo uno dei 2 centri non mancava. Curiosità.

    • Pekovic ha un infortunio,non ha giocato neanche la partita precedente,Milicic come sempre non si comporta da giocatore professionista,è fuori forma e anche quando gioca sembra che qualcuno lo stia costringendo (apparte qualche sera dove ci mette voglia e escono fuori anche belle partite),perciò Adelman lo molla in panca,ma le sue rotazioni sono comunque troppo corte,questo è uno dei motivi principali per cui a Houston hanno deciso di cambiare coach..

  10. Ce la siamo giocata con i Lakers….dei Lakers devastanti sotto canestro, e noi abbiamo il polacco, K.Thomas e l’esordiente Hickson…
    Se avessimo cambiato prima l’allenatore avremmo suonato un’altra musica…
    Ieri impressionanti Barea e Nash.

  11. Sbagli non è una scelta tecnica ma una dolorosa rinuncia per infortuni (ma a Milicic che è successo?)
    Addirittura ha messo B. Miller, che a fine stagione si ritirerà
    In effetti il roster dei Celtics è poco profondo … back to back non lo vincono mai
    La profondità del roster è fondamentale, vedasi i Jazz che, senza Howard e Bell che hanno Miles e Gordon, oltre che Favors e Kanter hanno ben 4 play, fra i quali spicca il redivivo Tinsley che qualche perla la regala sempre

    • I Jazz stanno regalando grandi emozioni, soprattutto a me che sono un loro tifoso. Ennesima dimostrazione di grande capacità di scelte al draft, con un futuro luminoso abbastanza assicurato. Cmq mi sembra che Utah abbia alzato il livello da quando finalmente Devin Harris ha migliorato le proprie prestazioni. Che ne pensi?

  12. Love: in questo momento ha una media di 26 punti e quasi 14 rimbalzi, numeri che non si vedevano dai tempi di Shaq. Resta però la dura realtà, anche quest’anno i Wolves non andranno ai play-off e Love è un vero maestro della losing effort.

    • Ingiusto con Love è dir poco

      sottolineo gli ecumenici 17 tiri di Kobe che riconosce al suo finco una vera Pg e vede la squadra girare, accade per la seconda gara consecutiva ed è un ottimo segno per LAL, poi se World Peace è della partita …

    • Gli infortuni purtroppo sono pesanti. Ai Wolves la mancanza di Rubio si sente, meno quella di Milicic che è il classico minchione di uomo. Professionista come un giocatore da playground.

      I roster possono essere lunghi, profondi e pieno di talento anche se al proprio interno hanno sempre uno/due uomini chiave. Il problema è quando questi si infortunano.

      Love è un magnifico giocatore anche se ancora fine a se stesso. Per quanto possa essere paradossale, una sua assenza sarebbe stata digerita meglio dal team, più di quanto stia facendo con Rubio. Sarebbe stata pesante nei finali di gara quando la palla sarebbe dovuto andare in mani non troppo affidabili come Williams, Beasley, Ridnour e Barea. D’altra parte i 26 punti in meno sarebbero stati assorbiti un pò da tutti. Non credo che avrebbero fatto i po in sua assenza anche se l’idea del team era lasciare andare Luc per una guardia con punti nelle mani. L’infortunio di Rubio ha stoppato la trade.

  13. Scusate mi sono espresso male su Pekovic(sapevo dell’infortunio) ma non di Milicic che a inizio stagione giocava con frequenza. Non sapevo della sua situazione psico-fisica.

  14. Ah certo, ovviamente se la squadra di D’Antoni non fa fallo, lui è un coglione…se invece non lo fa quella di Adelman o di Brooks (entrambe le squadre hanno avuto questa possibilità questa notte), è per colpa di uno schema ben eseguito dagli altri.

    • Per noi europei è inconcepibile non fare fallo, anche se va sottolineato che i giocatori NBA come vedono l’avversario lanciano la palla in aria inducendo gli arbitri a valutare fallo in azione di tiro. Detto questo Mike era un pirla a prescindere dalla situazione. Adelman non è esente da errori, ci mancherebbe.

      • Appunto, in America praticamente nessuna squadra fa fallo sul +3, però quando l’ha fatto D’antoni decine di commenti su quanto è cretino, quando lo fanno tutti gli altri è normale.

  15. Ieri avevo avvisato di non dare per fatta i giochi ad est.
    Ieri abbiamo toccato veramente il fondo, paragonabili alle peggiori partite con il baffo.
    Sto pensando seriamente di cambiare squadra dopo 15 anni.
    @magic e company….quando vi dico che Melo è un giocatore non giocatore è perchè ne so e perchè ormai sono 100 partite che lo vedo con i Knicks.
    Col cazzo che ha avuto l’infortunio e si riprenderà, è una superstar eccetera…..un Derrick Coleman 2.
    Ormai ce lo dobbiamo tenere perchè non vale neanche una pippa ed è una pippa con un contratto bello pesante.
    Aspetto un suo 50ello isolato…così da far ricredere i soliti babbei.

  16. Mah tutta sta importanza di Rubio non la vedo visto che nelle ultime partite era calato tantissimo come cifre.Tirava malissimo e faceva pure pochi assist.Per quanto riguarda i Thunder continuo a pensare che non siano da titolo,va bene sono spettacolari e Durant è fantastico ma la difesa?Nei playoff li vedo male se non migliorano sotto questo aspetto.

    • Epperò con rubio erano lì lì per fare i playoff e adesso in pratica non hanno più speranze di farli…il basket non è solo statistiche.

  17. E’ ovvio che i recap delle partite notturne sono inevitabilmente incompleti, perchè chi li compila avrà visto al massimo una partita e delle altre 9 solo gli higlights, quindi è sempre cosa buona e giusta integrare.

    Boston si sa che fa fatica nei back to back, figuriamoci se arriva alla fine di un estenuante road trip di 8 partite. La panchina è corta perchè Green, Wilcox e o’Neal sono fuori per il resto della stagione. Non solo, ieri mancava Ray Allen e il suo sostituto Pietrus ( che nella precedente partita a Mlilwaukee era stato tra i migliori con 5 triple realizzate) si è seriamente infortunato alla testa nel secondo quarto, quando eravamo noi avanti. Nessun piagnisteo per carità ( a quelli ci pensa Alert con le sue lagne fiume per Rubio), ma se nel recap si scrive che Boston non riesce a dare continuità ai risultati e che un giocatore andato in barella in ospedale come Pietrus ha disputato una brutta partita dovere impone di specificare.

  18. Con Rubio in campo al posto di Love avrebbero semplicemente preso semplicemente un cappotto epico, e non mi venite a dire frasi scontate del tipo “ma non lo puoi sapere” o roba simile per cortesia…

    “Rubio migliora i compagni, Love no”

    Bryant non credo abbia migliorato un compagno in tutta la carriera, anzi, probabilmente ha avuto effetti totalmente opposti, eppure parliamo della seconda guardia della storia.
    Questo che significa? Che ognuno ha il suo ruolo nella squadra; è ovvio che Stockton migliorasse i compagni più di Malone, significa che Karl fosse meno fondamentale di lui?
    Certo che Rubio migliora più di Love, è un play cazzo! è lui che passa la palla e fa gioco.

    Se non sei un playmaker è difficile migliorare tanto i compagni; ci sono state pochissime eccezioni nella storia a conti fatt e attualmente ci sono pochissimi giocatori che lo fanno ( leggere tra le righe Lebron James).
    E il discorso non vale neanche per tutti i play, dato che di solisti come Iverson e Marbury ormai l’NBA è strapiena.

    • Credo che stiamo girando attorno al “problema”. Nessuno sminuisce Love e nessuno vuole definire Rubio per quello che non è. L’unica cosa che salta all’occhio è che in assenza dello spagnolo, tutte le cifre statistiche sono andate a sud. Punto.

      Melo
      Ny a scelto lui e sbolognato Mike, come giusto che fosse. Ieri guardando la gara notavo che la sua assenza non si sentiva molto. Giocatore rivoltante per il talento che ha, che sembra un corpo estraneo. L’anima dei Knicks è Chandler, Stat ci da dentro anche se ancora arranca (pur migliorando in continuazione lo stato di forma), mentre Melo sembra un turista per caso. Poi ha manine da pianista, un fisico niente male, una tecnica sopraffina, e i numeri se volesse, li tirerebbe fuori. Però ripeto, sembra uno passato lì per caso. Sbaglierò.

    • KG quando giocava ai Wolves faceva di tutto in campo,e anche i suoi compagni ne beneficiavano, con Love questo non avviene perchè non è così completo come giocatore,solo per questo dico che dava degli equilibri importanti alla squadra,d altronde anche Love ha indicato recentemente Rubio come una delle ragioni per cui la sua media punti è ulteriormente aumentata,dicendo testualmente quando lo spagnolo firmò con i WOlves “se non lo vedo non ci credo”,quindi si rende conto anche lui dell importanza del suo compagno,poteva anche fare il figo e dire “non lo conosco troppo bene,spero possa darci una mano”,la squadra con lui giocava meglio e vinceva di più….come cacchio fai a giudicare se poi te ne esci con commento del tipo “mioddio tu guardi le partite dei Wolves”

      • KG era una specie di point-forward a Minnesota; nominandolo mi hai solo dato ragione.

        • guarda vedila un pò come vuoi tu,se vuoi ti dò anche ragione non c è problema…il record e le statistiche di squadra sono là,a prescindere da quello che io o tu scriviamo qua..

  19. Mad mel, le prestazioni degli ultimi due mesi non fanno che darti ragione…sta giocando da cani, mai così male nella sua carriera, e non capisco perché!..non c’è un motivo per rendere così poco, è questo che non mi spiego. Perché fino allo scorso anno poteva non piacerti, ma era tutto tranne che un brocco! E sfido chiunque a dirmi che nei suoi 8anni di nba sia stato un giocatore scarso! Non capisco cosa gli sia successo. Ah, comunque io sono sempre stato educato, non ho mai dato del babbeo gratuitamente a nessuno per una libera opinione, credo che ognuno sia libera di avere le proprie idee ed esprimerle, magari sbagliando previsione, ma non per questo debba passare per stupido.

  20. Recentemente mi sono rivisto (parte) di gara 1 delle finale di conference ’10 fra Nuggets e Lakers
    Anthony contro Bryant, li vedete che razza di attaccante sia Carmelo, la sua carriera non è ricca solo di score inutili, quella era la sua squadra (daccordo c’era anche Billups)
    Oggi non è nenache il 50% di quel Carmelo Anthony… questione in primis di condizione atletica a mio avviso

  21. Pardon era il 2009
    Comunque Anthony scrisse 39 pts, Kobe 40 pts
    da allora penso che i due si somiglino per come stanno in una squadra, da allora aspetto che lui faccia il salto di qualità… inutilmente

  22. Molte volte è sbagliato guardare le cifre e le statistiche. Sono dell’idea che è sempre meglio guardare la partita. Capita che un atleta mette sù cifre impressionanti ma che alla fine possono rimanere più deleterie per il risultato finale. In altri casi ci sono atleti che non mettono sù cifre impressionanti ma rimangono più utili alla causa. Meglio guardare tutti gli aspetti di una prestazione che i semplici numeri. Possono esser utili quelli totali, quelli del gruppo meno quelli di un singolo.

    @Mad-mel
    Sì avevi avvertito e sinceramente non pensavo in una sconfitta dei NYK a Toronto.
    Ad Est (lo seguo pochissimo quindi quello che dico può rimanere inesatto) non vedo una tonnara come nell’Ovest. Anzi, rimango dell’idea che le otto di oggi sono quelle che andranno ai P.o. o al massimo vedo una “battaglia” tra Bucks(li dò fuori) NYK (li vedo dentro forse anche perchè sono curioso di vederli ai p.o.), forse Boston ma solo perchè l’età media non gli permette di infilare più W e Indiana che non riesce ad esser continua. Il brutto dell’Est (QUI SPERO VIVAMENTE DI SBAGLIARMI) è che sembrerebbe tutta una perdita di tempo visto le due in cima. Solo Orlando in stato di super grazie e i NYK, appunto, grazie agli influssi cosmici possono far qualcosa di diverso a una conference che sembra già scritta.

  23. mi sa proprio che non ha la testa per fare l’ulteriore passettino..melo intendo..poi ai knicks è sostanzialmente un corpo estraneo,ovvio che renda ancora meno
    celtici..vero,la squadra è anziana,veniva da 8 trasferte ecc ecc..le assenze..tutto vero, per carità..ma allora come fa qualcuno a vederli pericolosi nei po, quando si giocheranno partite serie(non di rs), ogni 2 giorni?
    infatti MIchele, che li conosce bene e ne capisce,parla di ciclo finito e punto..squadra costruita x vincere subito,e lo ha fatto con merito,che avrebbe potuto vincere un altro titolo salvo infortuni(che peraltro,invercchiando,tendono a aumentare)..ma adesso credo siano al capolinea…onore a loro

  24. ha del meraviglioso il potere dei Knicks di rovinare quel poco di buono che avevao faticosamente ri-costruito nelle ultime settimane?
    non oso immaginare cosa sarebbe non entrare nelle prime otto a est… MELO WAKE UP!!!!!!!!!!

    cmq Metta WorldPeace ogni tanto decide di presenatrsi in partita; sempre spettacolari i suoi movimenti e i tiri nei mometi caldi ehehhehe
    di Sessions ai Knicks se ne parlava da 2 anni e invece niente…

    • Sessions ha avuto qualche stagione così così,più per la maniera nella quale lo facevano giocare e per il ruolo che aveva in squadra, ai Bucks fece vedere di poter essere un ottimo titolare,è sicuramente manna dal cielo per i Lakers nel ruolo di play…Bynum continua a dominare,la combo con Gasol è qualcosa che rappresenta ancora un valore aggiunto perchè nessuno ha due lunghi così forti a roster (e parlo di 7 foot,entrambi possono giocare da centro) e che mette i Lakers davanti a tutte le altre squadre in quel settore..

  25. Veder giocare gli Spurs è veramente uno spettacolo io non so se vinceranno ma giocano sicuramente il più bel basket ad oggi della NBA. Hanno aggiunto anche Diaw compensando quella lacuna in spot 4-5 che c’era. In più hanno una serie di giocatori ( Green, Leonard, Neal, Jackson) che permettono al Pop (C.O.Y. senza tante discussioni) di cambiare la partita quando vuole. Ecco l’incognita rimane la stessa dello scorso anno questo supporting cast manterrà lo stesso livello nei playoff? se sarà così ad ovest vedo solo i Lakers in gardo di poterli battere in una serie a 7.

  26. Madonna che rottura di cazzo questo sito, non si capisce perchè a volte faccia postare ed a volte no…e sono 2 anni che a rotazione chiediamo di risolvere il problema…

  27. Mah, io il miglioramento dei Lakers lo vedo, al momento, solo nella casella W, e neanche troppo, dato che sono 3-2 dall’arrivo di Session, ed a parte Dallas, le altre 2 W sono arrivate quasi a fatica, contro 2 squadre non proprio impossibili…

    Giocando come giocano ora, le prendono contro una qualunque squadra solida, ma è un dato di fatto che spesso riescono ad alzare il loro livello a seconda della loro avversaria. Che Session sia un upgrade rispetto al Fish è indubbio, che questo sia sufficiente in ottica titolo non ne sarei sicuro…

    • rispetto ai Fisher e Blake visti quest’anno sarebbe stato un upgrade quasi chiunque, credo…manca ancora solidità dalla panca, Barnes è un mesetto buono che ha ripreso a giocare bene ma a parte lui e McRoberts non vedo gente proponibile alzarsi dal pino…inoltre MWP per una partita che azzecca ne caccia 4 in cui tira col 25% dal campo bloccando la palla peggio di Kobe…e Bryant è per l’appunto l’ultima incognita, se continua a tirare 25-26 volte a partita mettendone 7-8 non si va da nessuna parte…in conclusione, per me i Lakers non sono affatto da titolo.

  28. Ragazzi state parlando solamente di un paio di partite…non di una carriera…per me Melo ha fatto gran poco…e quella serie l’ho vista tutta….e a parte le due partite…non è che ha preso in mano la squadra. Billups è un GIOCATORE. Ripeto Derrick Coleman 2….Mitch Richmond 2….ne trovo a caloma di grandi scorer inutili……
    Ah alla faccia di chi insieme a pochi ci deridavate perchè dicevo che Kevin Love è un all star….anzi ricordo che la maggior parte diceva preverisco Lamarcus ALdrige….si si……proprio…
    Tra L’altro se la volete proprio tutta uno che ha queste medie allucinanti e ha migliorato cosi il record della squadra non vedo nessun motivo perchè non possa vincere l’Mvp.

    • mmmh vediamo…anzitutto perché non è l’unico artefice del “successo” (andiamoci piano, Minnie è 11esima a Ovest) della squadra – vedasi le voci Rubio e sopratutto Adelman – e in secondo luogo perché il trend dell’ultimo decennio circa è quello di dare l’MVP ad un top player che sia assoluto protagonista in una contender…

  29. Stasera Clippers-Grizzlies alle 8.08 locali. Gara importante per non cadere nella tonnara. Grizzlies stranamente in ribasso dopo il ritorno di Zibo, che pagano caro anche per le loro pessime percentuali ai liberi. Clippers che da quando si è infortunato Billups faticano con alti e bassi prevedibili anche se in alcuni casi sconcertanti.

    Houston-Dallas interessante con le due franchigie con lo stesso record (27-22 e 26-22) che vengono da momenti opposti (2 L contro 2 W), mentre ad est vedremo come rimbalzeranno i Knicks in casa contro i Pistons e i Bucks che riceveranno i Pacers. Bucks alla terza gara in tre giorni.

  30. Comunque hanno fatto più gli Spurs in una settimana che altre squadre in anni di mercato…

    Diaw è l’ombra del giocatore che era ai Suns, ma prenderlo aggratis, in un ruolo in cui sono sostanzialmente scoperti (Blair è un nano e nei P.O. è una liability, Bonner gli puoi dare max 15 minuti a partita), è una manna dal cielo…

    Credo che nei piani del Pop sia una versione (scarsa) di Horry, lungo versatile, con tiro da fuori, buon difensore…non sia mai che con Parker vicino e la possibilità di giocare per il titolo, non perda un paio di etti, e non giochi da par suo

    Un quintetto nei finali di partita Parker-Manu-Jackson-Diaw-Duncan non è facile da trovare, al momento sia quintetto che panchina sono da corsa. Non saprei dire se sono da titolo, gli ultimi 3 anni parlano chiaro, ma è anche vero che si tratta di una squadra apparentemente più solida e profonda

    Come al solito, la differenza la faranno le condizioni di salute con cui si presentano…Manu può farsi male anche lavandosi i denti, e Duncan, che pare rinato atleticamente, pure lui mi lascia sempre dubbioso su eventuali ricadute…se saranno tutti in forma, è inutile che si nascondano, sono una delle 2-3 squadre che può andare in finale ad Ovest

    • E attenzione anche a Kawhi Leonard. Oggi ho visto Spurs-Mavs, giocatore con una forza fisica assurda, difensore con la superattack, garante di tanti intangibles ed è pure intelligente nel leggere il gioco offensivo. Forse abbiamo il nuovo Bowen.
      Non ho visto male neppure Danny Green da un punto di vista prettamente difensivo, anche lui arcigno in varie occasioni.
      Diaw ieri si è impegnato, discreta difesa su Nowitzki (nervosetto), corricchiava e si sbatteva certamente di più di come faceva con i Bobcats.

  31. Diaw così raccolto da un buyout è un grande acquisto,soprattutto perchè al settore lunghi gli serviva uno di qualità, e Diaw anche se in versione ciambellone sa giocare…quella di trasformare Jefferson in Stephen Jax è stato l ennesimo capolavoro di una dirigenza davvero capace come poche in NBA…

  32. Che i celtics siano arrivati alla fine lo dicevo da gennaio, basta guardare le carte d’identità. Ok, l’orgoglio, possono sfoderare la prestazione che stende chiunque, ma vincerne 4 su 7 è un’altra cosa.
    KLove non è forte, dovrebbe imparare a passarsi la palla da solo e farsi gli autoassist… Chiaro che manca il play titolare, che è un rookie di ottimo livello e con alto qi e la squadra va a sud.
    Se si infortunava magic e i lakers perdevano dicevate che kareem era scarso?

  33. SPURS-MAVS: speroni vittoriosi senza parker.. ma i mavs li vedo davvero male soprattutto in attacco.. credo abbiano messo 10 pts in area in tutta la partita.. andato via barea non c’è piu nessuno a parte terry(che comunque il ferro non l’ho attacca mai) che batta l’uomo dal palleggio.. anche chandler in attacco non era completamente da buttare..tutti i loro attacchi finiscono con una tripla o un long two..se nowitzki non s’inventa miracoli fuori al primo turno,,

    JJ BAREA: non è il piu basso a fare una tripla doppia..??? penso di no ma or ora non mi viene in mente nessuno..

  34. a tutti i vari illmatic e co. nonchè agli inneggianti Love MVP MVP dico che l’infortunio di Rubio non è stato gravissimo per la stagione Wolves ma anche con lui erano fuori dai PO e soprattutto quest’anno quasi tutte le franchigie hanno avuto gravi infortuni di qualche giocatore, ma detto ciò nella pallacanestro certi numeri parlano chiaro, 4 anni di Love in Nba, 4 anni in vacanza ad aprile, non tiro fuori il record totale di squadra perchè è peggio di quello di Bargnani. Conclusione, per un MVP è un pò poco.

  35. Al primo anno NBA ha fatto intravedere cose interessanti. Non è una guardia travestita da play ma un play che sà far girare la squadra. rimarrei sul bicchiere mezzo pieno.

  36. Poi la fortuna dei Wolves è che l’asse portante non è costituito dalla probabile stella. Rubio-Pekovic dove Love non è 5. Su quest’ultimo toglierei le cifre e mi soffermerei per quello che è il comportamento e movimenti in campo. A 23 anni ha ancora margini di miglioramento e, cosa importante, lascia intravedere mentalità giusta. bicchiere mezzo pieno.

  37. Calcolando che nei prossimi anni Lakers-Dallas e Spurs(concordo con chi fà i complimenti sugli ultimi colpi di mercato, occhio) avranno bisogno di un restyling e giusti movimenti di mercato nel Minnesota ci sono le premesse per lottare nella conference. bicchiere mezzo pieno.

  38. Nelle partite dove ha messo pochi punti, pochi rimbalzi e qualche TO ha sempre cercato di far girare la squadra invece di sparacchiare a salve come fanno tante guardie “travestite”.

  39. L’unico giocatore che se tagliato può spostare andando in una contender è Kaman
    Non è sicuro che accada ma gli Heat sono pronti a prenderlo nel caso

  40. Le squadre potevano usare ai playoff un giocatore tagliato solo se lo firmavano entro la mezzanotte di ieri… Quindi kaman non si muove più e le squadre restano ferme con questi roster

  41. notte (occhio all’ora legale):
    Mem-Lac interessante da seguire
    Atl-Was inutile
    Cha-Njn inutile
    Det-Nyk da seguire (non voglio pensare a una sconfitta NY)
    Tor-Chi inutile
    Sas-Noh inutile
    Dal-Hou interessante da seguire
    Ind-Mil interessante da seguire
    Sac-Gsw inutile (ma la vedo)

    buona domenica a tutti.

  42. I celtics hanno certamente passato il loro momento in ottica anello e mai batterebbero miami o chicago in una serie best of 7, resta solo un po’ di rammarico perchè comunque gli infortuni di quest’anno a parte JO riguardano quei giovani che avrebbero dovuto puntellare il nucleo storico, dato che i vari garnett allen stanno ancora abbastanza bene ma sono stati costretti a fare gli straordinari in questa rs. Con il roster al completo boston sarebbe stata comunque un cliente duro per tutti.

  43. intanto tutti parlano sempre di minnesota di qua, minnesota di la, love mvp, rubio candidato da alert al nobel per le intelligenze superiori etc etc….e nessuno menziona gli utah jazz del vecchio leone celtico al jefferson che oggi sarebbero ai playoff, nonostante a inizio stagione per tutti fossero da lottery o quasi.

    • si parla molto di quello che passa e dei soliti noti,caspita questo sito ha visto fiumi su fiumi di parole su LBJ,Kobe,i Lakers,Miami,Wade maggiordomo e altre polemiche inutili e variegate e sembra che qua non si faccia altro che parlare dei MN Wolves,ma lascia perdere,ieri sono stati protagonisti di una partita bellissima,contro una squadra con degli interpreti di primo livello,ci sta che in molti commentino sui Wolves,ma lo sai anche tu che non è roba di tutti i giorni,fai da bravo su…concordo sui Jazz in ogni caso..

  44. Continuo ad essere dell’idea che se Rubio fosse stato statunitense, in diversi non lo avrebbero esaltato come ho letto ( anche qui).

    • si Ammiraglio,debo confesarte que yo tambien vengo de El Masnou y Ricky era uno de mis mejores amigos desde la escuela primaria,y lo quiero muchisimo y siempre digo que es un crack,un juegadorazo….meglio così? ;)

        • è perchè il mio castillano si è un pò arruginito da quando sono andato via,è per quello…XD

          • venga tio, tu castellani sigue accetable jeje
            ps yo consco a Rubio desde pequeno tan bien

  45. Rubio deve dimostrare TANTO ma TANTO ma ancora TANTO. Finora si è approcciato bene al mondo Nba ma ha dimostrato di essere una copia sbiadita di Nash. L’attenzione su di lui è portata da tre motivi: play vecchio stile (sempre più rari), giocatore europeo, pompaggio esasperato della Nike. Lo spagnolo però deve lavorare tanto ma tanto soprattutto sul tiro. Chi lo mette a fianco di Irving per il premio di Rookie dell’anno non lo capisco.

  46. Illmatic

    Nessuno ha mai detto che Love è scarso. Trovami uno del sito che lo abbia detto. Abbiamo opinato sulla sua celebre frase, del tipo sono il migliore, ma è finita lì.

    Sarò vecchio stile, ma un vero play che gioca in campo mi aggrada molto. Perchè migliora i compagni, perchè evita di fare l’Iverson di turno (ce ne è stato uno solo) e la qualità delle giocate e del gioco aumentano. Se poi c’è un centro vero (Pek), meglio. Che debba fare strada, si sa e non ricordo nessuno che abbia detto il contrario.

    Parliamo troppo dei Wolves? Grazie al cielo! Non ne potevo più di masturbate collettive tra Lakers e Celtics. Almeno scriviamo due righe su squadre/giocatori per lo più ignorati.

    Dovremmo parlare di altre realtà interessanti e se non lo faccio è legato al fatto che non vedo le gare. D’altronde non mi pagano per farlo.

  47. ma invece di pistolettarvela tanto con Rubio, ma qualcuno che spenda una parola una dico sulla partitona di JJ Barea? un 170 cm che ti tira giù una tripla doppia e fa girare palla più e meglio dello spagnoletto nelle ultime partite prima dell’infortunio?

  48. zotal, l’altro giorno i jazz coi thunder hanno vinto, con un ‘ ottima pallacanestro di squadra e sei uomini in doppia cifra, eppure i pochi commenti erano “ogni tanto ci sta che OKC ne perda qualcuna…”

    • ti dico ancora che hai ragione,io infatti commenti così non ne ho fatto,per me fanno bene perchè hanno giocatori di valore (Jefferson,Millsapp) e tanti giovani che stanno incidendo parecchio,su tutti Favors,sono in poche le squadre che hanno così tanti lunghi validi…mi stanno sorprendendo perchè non li vedevo neanche al 40% di vittorie a inzio stagione,sto tifando alla grande per loro che entrino ai poff per storie di draft…vabbè ora vado che è San Sabato anche per me,buon fine settimana a tutti..

  49. Arenas è in campo. Vediamo cosa combina.

    Barea ha fatto un partitone in una partita da anni 80. Una gara in cui si è tirato all’inverosimile.

    • esatto, e peraltro fino a questa partita aveva fatto abbondantemente ca**re e dato l’impressione di aver rubato un bel contratto.

  50. intanto, non so se l’hanno già scritto, diaw agli spurs. aiuto……..

  51. Mai detto Love mvp. Mai.
    Qui si esaspera troppo, o mvp o pippa sopravvalutata.
    Love è nel 2012 uno dei top del suo ruolo, da quest’anno ha pure un play ed un allenatore seri, un centro solido e dei giocatori discreti a fianco.
    Credo che con rubio avrebbero fatto i playoff, anche perché se non si fosse rotto probabilmente minnie avrebbe fatto qualcosa sul mercato, una piccola aggiustatina.
    Io poi sinceramente preferisco randolph a love. E preferisco memphis a minnie e tifo i celtics in maniera abbastanza obiettiva. Visto che li tifo da vent’anni e fino a cinque anni fa erano una barzelletta con un gran passato

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