Boston 91 – 98 DENVER

Danilo Gallinari (20p., 5r. 3a. con 5-11 al tiro e 3-5 da 3pt) guida i Nuggets, ancora senza JaVale McGee, alla vittoria contro i Celtics.

Tra i biancoverdi inutili i 22p. a testa per Garnett e Pierce e i 12p. e 16a. di Rondo. Stecca la serata Ray Allen, che chiude con 7p. e 4r. con un brutto 0-6 dall’arco.

 

Houston 91 – 95 LA CLIPPERS

Los Angeles: C. Paul 23p., 5r., 5a. con 7-16 da due, 1-4 da tre e 8-8 ai liberi in 37 minuti. B. Griffin chiude con 18p. in 30 minuti con 7-13 al tiro e 8r., ma con 6 perse. Altri tre Clippers in doppia cifra (Foye, Williams e Butler), ancora non schierato il nuovo acquisto Nick Young.

Houston: Senza Fisher e Camby, guida i Rockets C. Lee con 25p. (9-14, 4-9 3pt), seguito da C. Budinger con 19p. e 6r.. Bene Dragic, 11p. e 14a. in 44 minuti sul campo.

 

NEW YORK 102 – 88 Indiana

Terza vittoria di fila nell’era post D’Antoni. A guidare la truppa Jeremy Lin con 19p. 7r. 6a. e due perse in 33 minuti (6-10, 7-8 ft). Stoudemire e Anthony chiudono a quota 16 ciascuno, tirando complessivamente con 10-21.

Tra i Pacers, Roy Hibbert chiude con 24p. e 12r. con 8-13 in 35 minuti. In doppia cifra vanno anche George (18p.), Collison (15p.) e Granger (11p.).

 

Toronto 103 – 107 CHARLOTTE

Perdono ancora i Raptors, nonostante un’altra ottima prova di Jarryd Bayless: per lui 29p. 6a. 4rubate con 10-16 al tiro e 5-6 dall’arco. Fatica Andrea Bargnani, chiuderĂ  con 11p. e 7 perse in 27 minuti (4-10 al tiro).

Tra i Bobcats si segnalano Henderson, Augustin e Maggette tutti oltre i venti punti (24p., 23p.+11r. e 21p. rispettivamente). I tre, si segnala, chiudono con 25-25 ai liberi.

 

Philadelphia 80 – 89 CHICAGO

Phila viene tenuta al 41,8% dal campo e manda in doppia cifra solo Jrue Holiday (30p. con 13-27 al tiro in 36 minuti) e Spencer Hawes (10p. 7r.). Male Iguodala, 7p. 4r. 3a. con 3-10 in 38 minuti.

Tra i Bulls, ancora senza Rose, si segnalano C.J Watson che chiude con 20p. grazie anche al 4-8 dall’arco. Doppia doppia per Noah con 13p. e 11r.. Steccano invece Deng e Lucas, che chiudono con 12p. con 6-18 in coppia.

 

NEW ORLEANS 102 – 94 New Jersey 

Gli Hornets trovano la vittoria grazie a Marco Belinelli. Per il bolognese, in 30 minuti sul campo ci sono 20 punti con 8-13 e 4-6 dall’arco. Con lui Chris Kaman, che chiude anch’egli con un ventilo unito a soli 2 (due!) rimbalzi.

Tra le fila dei Nets, predica nel deserto Deron Williams (20p. 12a. con 9-24) e poco importa che in doppia cifra ci vadano in cinque.

Gerald Wallace, alla prima con la nuova maglia, ne mette 11 con 3-9 in 36 minuti. Buona prova sotto i tabelloni di Kris Humpries con 8p. e 16r. (3-10).

 

San Antonio 99 – 106 DALLAS

Non basta un Duncan da 17p. con 7-12 al tiro, un Danny Green da pari punti con soli 8 tiri e un Parker d’ordinanza (13+11) per portare a casa la vittoria contro i campioni NBA.

Tra i Mavs 27p. di Nowitzki, a cui si sono uniti Jason Terry (17p. con 3-4 da 3pt), Jason Kidd (14+10 con 4-5 da 3pt).

 

Golden State 92 – 99 UTAH (1OT)

Ceduto Monta Ellis, senza Stephen Curry, gli Warriors vanno con un’altra guardia undersize per provare la vittoria contro i Jazz. Marcatore dei californiani sarĂ  infatti Nate Robinson con 19p. (6-15) in 35 minuti, Con lui David Lee (18+7) e Dorell Wright (13+10).

Tra i Jazz prova maiuscola di Derrick Favors, che chiude con 23+17 in 34 minuti (7-13). Paul Millsap, Tinsley, Harris e Hayward chiudono tutti tra i 12 e i 13 punti.

17 thoughts on “NBA – Vincono Knicks, Bulls e Nuggets, perdono gli Spurs

  1. e pensare che il simpaticissimo e fortissimo Danny Granger prima del b2b contro i Knicks sosteneva che i temibili Pacers avrebebro vinto entrambe le sfide…
    non sarĂ  tutta colpa di Mike però la scossa doveva partire dalla sua cacciata…rischiamo ancora di non fare i play-off ma nessuno deve pensare che le partita contro NY saanno passeggiate.

    a Ovest sto coi Grizzles
    cmq Gordon Hayward è uno tosto assai… mi piace tantissimo.

    • si, in effetti menzione speciale per quel cazzone di Danny Granger che aveva postato su Twitter “NY? 2 very winnable games” prima del back-to-back contro i Knicks.
      Intanto prenditela nel culo, cosi impari a fare certe dichiarazioni prima delle partite. E beccati pure la risposta di Anthony: ““I guess they were two winnable games. For us”.
      Che poi bisogna essere proprio stupidi perchè, anche se alla fine vinci, fai cmq la figura del pallone gonfiato che non ha rispetto dell’avversario; se perdi, come successo, fai solo la figura del coglione. Un pò come Wade e James lo scorso anno sulla tosse di Nowitzki….
      Tiè, la prossima volta chiudi la teppa e pensa a giocare. 9punti con 4/15 al Garden e 11 punti con 5/15 in casa. Le cifre parlando da sole….

  2. gallo ormai abbonato alla top ten of the night
    e penso che anche questa entra nella top ten of the week

  3. Cmq Knicks che senza d’antoni (un caso?) difendono e bene, giocano di squadra (Melo meno egoista del solito). Lin stĂ  producendo cifre in linea con quelle che produceva con D’antoni (zittendo tutti quelli che sostenevano col cambio di allenatore sarebbe tornato tra i ranghi), JR Smith sembra finalmente un giocatore di basket, lo stesso Bibby per quanto bollito stĂ  dimostrando che se inserito in un uno straccio di sistema ti può ancora dare qualcosa.
    Sono solo 3 partite, chiaro che è presto per dare giudizi. Però và detto che, passi per Portland (allo sbando), Indiana (che invece gode di molto credito) in 2 gare è stata asfaltata giocando da squadra (molti uomini in doppia cifra, nessun go-to-guy) e stritolandola in difesa. Indiana che ha si segnato 100 punti al Garden, ma quando ormai si era in pieno garbage time. Ieri è stata tenuta a 88punti in casa, nonostante Tyson Chandler abbia avuto problemi di falli da subito.
    Melo e Stat restano 2 giocatori in chiara difficoltà, non si può negare, stanno entrambi rendendo al di sotto delle attese e attaccando da cani. Anthony continua a sparare a salve e a sbagliare pure i liberi, Stoudamire prende più stoppate di un asino sotto canestro e sbaglia lay-up facili che una volta avrebbe convertito in schiacciata+fallo.
    Finora stagione mediocre col solo alibi per il secondo della scomparsa del fratello. Sono loro 2 gli altri principali responsabii del record perdente.
    Se però dovessero ritrovare la forma nel finale di stagione in un contesto in cui l’attitudine difensiva e il gioco di squadra sembrano essere finalmente quelli giusti, beh, sarebbrero cazzi per tutti ad Est . Si spera che questo spirito e questo remare tutti nella stessa direzione continui, fermo restando che se Anthony e Stoudamire non si danno una mossa si continuerĂ  a viaggiare nella mediocritĂ . Sono loro che adesso devono prendere per mano il team, sono (stra)pagati per questo. Dimostrino di valerli quei soldi oppure se ne vadano a fanculo come dumbtoni. Non si può continuare a vivere di Lin, Novak e Jeffries….
    Poi oh, è dei Knicks che stiamo parlando, quindi potrebbero anche non farli i playoff alla fine…..

  4. ah, poi una cosa: sarà strapagato anche lui, sarà che era meglio spendere i soldi di Billups per un grande playmaker una volta che già si avevano a roster Anthony e Stoudamire, sarà che si accoppia male con gli altri 2, sarà tutto però Tyson Chandler fà tanto, ma proprio tanto per questa squadra. Le cifre anche ieri sera, in una partita difficile in cui ha avuto da subito problemi di falli che lo hanno limitato, non dicono niente della sua presenza nel pitturato e anche della carica difensiva che infonde (o meglio, prova ad infondere) al resto della truppa.
    La sera prima cmq a Hibbert, l’all-star Hibbert, lo aveva letteralmente cancellato dal parquet…

  5. Granger era quello che disse che gli iraniani puzzavano! Non si rendeva conto che anche loro che si ingozzano di fast food puzzano. Ovviamente non ha l’intelligenza di capire che la traspirazione assume odori diversi con diete diverse. Probabilmente è un concetto troppo complesso. Quiindi di che ci meravigliamo.

    Se avete avuto la sfortuna di vedere i Raptors è probabile che abbandoniate il basket visto in tv per un pò. Orribile gara. Gente spompata come pochi che non aveva le gambe neanche per prendere posizione. Bargnani uno zoombie aiutato nella disastrosa performance da Bayless. Una SG messo a fare la PG. Esiti comici. Fortunatamente contro i Knicks dovrebbe tornare Calderon un play vero. Almeno si potrà vedere una gara, lo spero.

    Knicks in carrozza, vediamo fino a quando durano. Non è cambiato nulla nel loro gioco salvo che ora vogliono giocare per vincere. prima con il miotico Mike, no.

    Nopto con piacere che le prestazioni di Danili e Marco sono state sostanziose per cui non posso che essere contento. Perlomeno avremo un italiano giocare i PO, in attesa che gli altri due sfigati abbiano una squadra decente.

  6. Alert ma le hai viste le partite dei Knicks??Come fai a dire che non è cambiato nulla??
    Qui siamo passati dalla notte buia al giorno solare.

  7. A NY non può essere cambiano tutto in tre giorni, certo se ora c’è un minimo di coesione …
    Recentemente ho visto gli Heat giocare male come al solito contro i Bulls senza essere mai, ma proprio mai, in partita contro le seconde linee di Chicago e con i due fenomeni a trentelleggiare innoquamente… sensazione bruttina, se beccano i Magic fanno la fine dei Cavs ’09.
    a Est 9 squadre per otto posti, i piĂą a rischio se NY ingrana per me sono Pacers

    Poi ho visto i Thunder annientati dagli Spurs salvo poi rientrare e riperderla, anche qui le sensazioni: Durant-Westbrook-Harden e Ibaka sono fe-no-me-na-li!!
    Ma sono gli Spurs a fare paura, mancava Ginobili e Jackson che è fatto apposta per il sistema Popovic, loro sanno come si vince i guùiovani Thunder ancora no

    Sugli scambi: “capolavoro” passato inosservato dei Nets che per avere nientemeno che Wallace (mica Rasheed… ) mettono sul piatto inopinatamente una prima scelta del prossimo draft… protetta si ma poco protetta. Ci sono almeno tre squadre con un record peggiore, sarĂ  un draft ricchissimo e loro proteggono solo sino alla terza chiamata?? Pazzi… per me Deron esce dal contratto e va a Magic

  8. PiĂą che dalla notte al giorno diciamo che arriva l’alba. Anzi l’aurora. Il giorno Ă© un’altra cosa.

  9. Il problema degli heat è stati chiaro sua contro i lakers che contro Chicago. A parte i fenomeni gli altri non la buttavano dentro neanche per sbaglio. E se una squadra ha una frontline decente può fare molto male. Che poi le frontline decenti siano poche e sono quasi tutte a ovest è solo fortuna per loro. Fortuna per loro che la contender numero uno a ovest abbia una frontline che offensivamente è poca roba.
    Poi se a NY stat e chandler vanno in fuoco…
    Il pronostico resta Miami okc. Ma sono pronto a tutto.

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