MILWAUKEE 96 – MIAMI 114

Terza partita in stagione per le due squadre dopo le 2 vittorie Bucks nelle precedenti partite. Miami questa volta è decisa a ottenere la vittoria fin dal primo quarto, ma le triple di Delfino tengono a galla i padroni di casa fino al terzo quarto dove LeBron mette a referto 16 punti e aiuta Miami ad ottenere il parziale decisivo per la vittoria. 35 finali per James, aiutato dai 22 di Wade e dai 13 di Chalmers. Per Milwaukee invece 24 per Delfino e 12 per Jennings e Gooden, che però collezionano un pessimo 6-24 dal campo complessivo.

CHARLOTTE 89 – PHILADELPHIA 98

Vittoria numero 20 in stagione per i Sixers che vincono in casa degli Charlotte Bobcats, ancora privi di Augustine. A fare la differenza, i 55 punti complessivi dalla panchina per Phila, grazie soprattutto a T. Young (20 punti) e L. Williams (23 punti in 27 minuti). Brutta prestazione invece per l’all star Andre Iguodala che chiude con soli 3 punti e 1-6 complessivo dal campo (ma anche 9 assist). Per Charlotte, Walker e Maggette oltre i 20 punti ma il doppio delle palle perse (15 a 7) la condannano alla sconfitta numero 25 in stagione in 28 partite.

ORLANDO 102 – MINNESOTA 89

La sfida tra i due migliori rimbalzisti della stagione si conclude con la vittoria per la franchigia della Florida, che vede 6 giocatori in doppia cifra tra cui il team high di Jason Richardson con 17. In casa TWolves sono invece 5 i giocatori in doppia cifra con Love top scorer con 19punti e anche 15 rimbalzi. Per Rubio 11 punti e 8 assist ma anche 5 palle perse che danno il là al parziale dei Magic nel terzo quarto. Howard perde la sfida con Love, “solo” 11 punti e 7 rimbalzi, ma porta a casa la parte buona del referto: vittoria per i Magic numero 18 in stagione.

NEW ORLEANS 86 – UTAH 80

I New Orleans Hornets interrompono la striscia di sconfitte contro gli Utah Jazz, alla seconda partita del loro back-to-back-to-back. Chris Kaman torna sul parquet della Louisiana e sfodera una gran prestazione: 27 punti, 13 rimbalzi con 12-22 complessivo dal campo. Quattro i giocatori complessivi oltre i 10 punti per New Orleans, fra cui Marco Belinelli (13 punti per lui ma 3-13 dal campo). Per gli ospiti 14 punti a testa per Jefferson e Favors, ma ben 20 palle perse di squadra.

DALLAS 96 – LOS ANGELES CLIPPERS 92

Dirk Nowitzki guida i suoi Dallas Mavericks alla vittoria numero 18 in stagione con 22 punti e 7 rimbalzi (strano 11-15 ai liberi), aiutato dalle doppie cifre di Marion, Haywood, Carter e West. Per i Clips buona prestazione per l’ex Butler (per lui consegna dell’anello a inizio partita) e Griffin (23 e 20 punti rispettivamente). Per Chris Paul 16 punti e 9 assist, per lunghi tratti della partita raddoppiato preventivamente dai Mavs. Partita indecisa fino ai momenti finali quando Kidd perde una palla sanguinosa ma i Clippers non ne sanno approfittare. Sconfitta numero 9 in 26 partite in stagione per la franchigia californiana.

GOLDEN STATE 102 – PHOENIX 96

I Warriors sono in striscia vincente da 2 partite, mentre i Suns hanno collezionato 3 vittorie nelle ultime 3 trasferte. Partita che si decide negli istanti finali, con Golden State avanti di 5 ma Dudley che sbaglia una tripla non troppo difficile e condanna i Suns alla sedicesima sconfitta della stagione. 28 punti e 12 rimbalzi per Lee che sopperisce alla scarsa serata per Ellis 18 punti ma 5-20 dal campo. Per Phoenix eccellente prova di Gortat (25 punti e 12 rimbalzi), mentre Nash chiude con soli 7 punti (ma 14 assist).

125 thoughts on “NBA – Rivincita Miami, vittorie per Dallas, Orlando, Philadelphia e New Orleans

  1. Come già detto… HO INDOVINATO TUTTI I MATCH, se vi servisse una consulenza per scommesse fatemi sapere :D

    LBJ, oltre ai passi scandalosi, ha fatto vedere ottime cose… io non ne sono per nulla al mondo un amante ma questo ha un’intelligenza cestistica fuori dal comune, con quel fisico che si trova è sempre composto e fa sempre la cosa giusta… una cosa che mi piace di lui è la sua presenza al rimbalzo offensivo, è sempre lì e non scappa dopo che tirano i compagni…

    Rubio decisivo in negativo, palle perse pesantissime… ci sta, lasciamolo crescere ancora nel sistema NBA.

    Bel match a Dallas, potrebbe essere un anticipo di PO! forse aveva ragione qualcuno di noi a non dare per morti questi Mavs, magari non eccelsi nelle doti fisiche ma con delle palle quadrate…

    Mamma mia che schifo le maglie di NOH!

  2. L’azione di james è stata strana, perché non ha proprio accompagnato la palla, ma la fatta rimbalzare in avanti e poi ha fatto uno scatto e la ripresa un paio di metri avanti, cioè non ha fatto passi con la palla in mano, ma prima di riprenderla. Poi non so bene, ma è stata una cosa strana.

    Howard perde ai punti contro love, ma orlando vince senza rischi. Dallas inzia a carburare e ritorna a far paura.

    Ah, sì, ridicole le maglie degli hornets!

    • si è vero… ho notato anche io che lascia la palla, boh poco importa… ha giocato bene, miami come detto ‘in missione’…

  3. New Orleans rischia di non vedere mai Gordon con la maglia della Big Easy. E’ di nuovo out per 6 settimane per un’operazione al ginocchio. Che sfiga.

  4. scusate una cosa, che può sembrare stupida, ma ho bisogno di un chiarimento:
    Quando un giocatore tira e subisce fallo, ma la palla non entra, il tiro viene conteggiato nei tabellini finali? Io credo di no.
    Quando un giocatore tira e subisce fallo, e la palla entra, il tiro viene conteggiato nei tabellini finali? Io credo di si.
    Ho ragione o non c’ho mai capito niente?

    Sui passi di Lebron, boh, se la tira in avanti, fa due passi e la riprende. Non credo si possa fare ( non ne sono neanche tanto sicuro), ma tra tante volte, questa è la meno scandalosa.

  5. Ammiraglio

    Io credo che proprio che di sì, ovvero quando uno tira subisce fallo e sbaglia, il tiro non viene conteggiato, ma se entra+fallo, ovviamente lo conteggiano.

  6. Sull’azione di james non so bene come possa essere interpretata, nel senso, palla accompagnata no perché lui la fa rimbalzare, fa 3-4 passi senza palla e la riprende. Boh? Non so come funziona, ma tecnicamente non dovrebbero essere passi, dato che quelli li fa senza toccare la palla.

  7. La palla accompagnata è da escludere sicuramente, quindi non so a quale “tipologia” di passi si possa ricollegare il caso concreto.

    Grazie dei chiarimenti ad entrambi ;-)

  8. Si.. Miami è in missione… che finirà in finale di Conference vs i Bulls…

    • lascia perdere …. anche quest’anno i bulls le prendereanno di santa ragione! dove vuoi che vadano con loozer

        • sissì: a squadre intere (senza nessun assente di rilievo) chicago le suona a miami in finale di conference.
          hanno ancora 36 partite prima dei PO per imparare a non rifare il disastro dell’anno scorso (che poi guardando all’anno precedente è stato un risultato impensabile, in senso positivo)

        • io chiarisco che non tifo heat ma boston,però mi sembra quasi ovvio dire che miami sia la più forte! ai PO wade diventa una bestia pure in difesa e se la squadra difende bene sono dolori x tutti…

  9. Passi. Andate a vedere quelli fatti da Marion nel quarto finale in cui ha avuto il coraggio di fare due passettini + il terzo tempo! Showtime….

    Griffin
    Tira i liberi in modo orrendo. Ne ha sbagliati ben 5 su 7 nel quarto finale tirandoli con una meccanica “rivedibile”. Non ho capito perchè abbiano voluto tirare da tre sotto di due nel punteggio a 4 secondi dal termine per vincere la gara quando potevano impattarla e andare ai supplementari. Si dice che in trasferta si deve tirare per la vittoria ma non la condivido. I Clippers hanno una panca lunga e sono giovani, quindi un ts non avrebbe fatto danni. Comunque bella gara.

    Contento per gli Hornets che nel deserto dell’arena hanno finalmente raccolto una W dopo una serie di sconfitte allucinanti. Beli male al tiro seppur in una gara solida che ha visto Kaman distruggere la frontline Jazz. Non lo fermavano nella maniera più assoluta. A proposito di spostamenti sarebbe saggio per loro andarsene a Seattle, San diego, Kansas City ovunque ci sia la passione per il basket. NO non ce l’ha. Loro vivono di footbal americano.
    Stern non vorrebbe per non dover ammettere di aver commesso errori. Ovviamente non è tutta colpa sua ma di chi ha voluto portare una franchigia nel posto sbagliato.

    Ennesima sconfitta di Minnie in quel di Orlando. Le palle perse di Rubio hanno pesato, come le str..zate di Barea che ha forzato alcune situazioni nel momento di maggiore sforzo nei minuti finali. Magic che non hanno mai veramente rischiato di perderla. Non commento il “duello”.

  10. Su griffin faccio lo stesso discorso di howard: non esiste che lui vada ai liberi con simili percentuali(52%). Uno come lui deve allenarsi ai liberi perché in futuro ne farà tanti di viaggi in lunetta e non può diventare come shaq, l’unico che poteva permettersi di tirare male i liberi, perché comunque 25-28pts di media li metteva comunque. Griffin diciamo è un filino scusato, e gli si da ancora tempo, è al secondo anno, anche se l’andazzo che ha preso non è dei migliori, parlo sempre dei liberi. Per howard il discorso invece è sempre lo stesso, ha tirato male sempre, a parte il primo anno, (???) e da allora non ha fatto un solo miglioramento. Tira i lierbi come e shaq, ma in attacco non gli si avvicina e quindi capita di finire con 11pts e 2-11 dalla lunetta, o robe simili, insomma, alla fine diventi il punto debole del tuo team quando si attacca.

  11. a proposito del discorso di ieri su kobe… condivido in piena questo pensiero

  12. LeBron sta invecchiando a vista d’occhio. Non sembra che abbia 26 anni, sembra che ne abbia 36…

    • A guarda la foto sopra, sembra pelato eheheheh

      Fisicamente però mi sembra stia in formissima.

  13. secondo me molti di voi ragionano troppo con la mentalità europea e ancora non hanno capito una cosa fondamentale della NBA… i play off rispetto alla RS sono quasi un altro sport!! Io sono certo di una cosa, che in una eventuale finale di conference, Miami vs Chicago se li scorderà di fare tutti questi punti in alley oop… e gli Heat a parte i giochi in velovità hanno un attacco di squadra oserei dire RIDICOLO…

    vedremo….

    • Concordo. Ai PO tutti i limiti tecnici, organizzativi, di roster e caratteriali verranno fuori. Ora si stanno riscaldando e risparmiando in vista del grande ballo.

      Difficile fare pronostici anche se sembrerebbe scritta la finale di conference ad est. Poi una volta lì vedremo se il 4-1 si ripeterà. Ad ovest la vicenda è più ingarbugliata. Direi Thunder in prima fila poi un gruppo bello folto. Curioso di vedere come arriveranno ai po i “vecchi” Spurs.

  14. “Miami in missione”…. l’ho già sentita l’anno scorso questa frase…. corsi e ricorsi storici….

  15. Parlando di cavolate….. James sembra vecchio. Assomiglia un pò ad Oden che all’età di 20 sembrava ne avesse 35. James ta perdendo i capelli come Bryant che però ha più di 30 anni.

    • vero, forse lo stress dell’agognato anello che non arriva gli fa perdere i capelli.

  16. @Ammiraglio
    Per i tabellini è come dici tu. Inoltre, viene conteggiato un tiro sbagliato se sullo “shot” si viene stoppati.

  17. ma io non capisco una cosa…tutti a dire che i playoff sono un altra cosa..
    mi sembra che l’hanno scorso l’attacco pessimo degli heat al primo anno, insieme ad un ottima difesa hanno schiantato un’ottima difesa dei bulls e un attacco pessimo quasi quanto quello degli heat…
    ma veramente pensate che i bulls in attacco giocano così tanto bene??? a me sembra un rose show…ma non capisco perchè non li si critichi…forse perchè, come i thunder, sono la squadra cool del momento…
    ora entrambe le squadre sono migliorate, ma permettetemi, in una serie, i bulls non battono MAI gli heat…

  18. frattanto, per eliminare ogni discussione passata, anthony dichiara “grazie a dio che c’è lin, almeno non devo far fare i punti agli altri e fare anche i miei, ma posso giocare senza la pressione della palla in mano”…(parafrasi)

  19. E’ vero, l’anno scorso i Bulls furono quasi schiacciati… ma rispetto a un anno fa io sto vedendo una squadra molto migliorata, sicuramente più degli Heat. Questa è il mio pensiero, ovviamente posso sbagliarmi… fatto sta che senza Rose o con Rose a neanche mezzo servizio i bulls ne hanno vinte 3 e persa una, a Boston giocandosela fino alla fine…

  20. migliorata sicuramente, ma rimane una squadra che vive e muore con d-rose…e lebron ha domostrato che quando lo marca lo eclissa dalla partita …sinceramente non c’è ancora qualcuno che può fare le veci dei rose o aiutarlo a vincere le partite…

  21. anche i penso che per i bulls sarà difficile migliorare il piazzamento dell’anno scorso…1-4 vs miami giocando 3 partite su 5 in casa fu una sconfitta molto pesante. per me gli heat restano i favoriti a est.

    a ovest invece dallas sta entrando lentamente a pieno regime, ieri vittoria molto pesante.

  22. secondo me gli Heat sono persino più forti dell’anno scorso, scusate è ritornato capitan Haslem (grandissimo difensore) e si sono rinforzati con Battier, che non è certamente l’ultimo nella lega, in difesa sono fortissimi e in attacco pure perchè hanno 3 bocche di fuoco potentissime, puoi anche raddoppiare James, ma rimangono sempre Wade e Bosh e scusate se è poco, i Bulls in una serie contro Miami dovranno giusto appellarsi ad un miracolo, l’anno scorso ero contento che Miami non ha vinto il titolo, sarebbe stato troppo facile già al primo anno dei tres amigos, ma quest’anno giusto forse solo i Thunder in finale li possono impensierire seriamente, ovviamente infortuni permettendo!

  23. tutta questa discussione: passi,non passi, bulls non bulls,playoffs o no si risolve in un riassuntivo: haters.guardate la pallacanestro che gioca quest’uomo senza farvi condizionare dal ‘king,chosen 1, vado a miami ecc’. è mostruoso in tutte le fasi di gioco: fa punti,rimbalzi,assist,mette in ritmo i compagni.chi non vede questo non so quanto capisca di basket.costa così tanto dire: che grande prestazione?

  24. Prescelta (già il tuo nick dice tutto sulla tua parzialità)

    la prossima volta ti consiglio di leggere bene i post prima di rispondere, eviteresti inutili figure barbine come questa… io il tuo amore Lebron non l’ho neanche menzionato, ho parlato di un’altra cosa, che ovviamente può essere condivisibile o meno.

    Se proprio vuoi sapere cosa penso della tua fidanzata, per me al momento è il giocatore più forte della NBA, ma visto che da quello che scrivi pensi di capire la pallacanestro più di tutti, dovresti aver capito che il basket non è uno sport individuale e non sempre il più forte vince.

    Non vedo l’ora che arrivi questa finale di conference, che mai come quest’anno vedo scontata, poi ne riparliamo…

  25. nick the quick ma perchè ti sei sentito così toccato? io facevo una discussione generale,non è una critica sulla tua considerazione che è chiaramente condivisibile o meno come le mie anzi come quelle di tutti (pare che invece tu abbia già scelto chi scrive cose sensate o chi fa figure barbine).essere un’estimatrice di lebron non mi rende necessariamente una persona poco imparziale.ho solamente una mia opinione su come la gente valuti questo giocatore.mi fa specie vedere che quando si parla di lui non si commenti un 18 su 21 al tiro ma se abbia fatto passi o meno su una singola azione.i limiti tecnici di miami,i limiti caratteriali di lebron li conosco,sono ben visibili. posso pensare che ci sia un po’ di prevenzione nei suoi confronti o è vietato?

  26. Prescelta

    non mi sento toccato affatto. Sei tu che hai commentato post di altri (il mio compreso) dicendo che non avevano senso in quanto scritti da haters di L.James….

    Per carità, se liberissimo di farlo e sei liberissimo di pensare che tutti quelli che non danno favoriti gli heat non ci capiscono nulla di basket o che siano tutti degli haters, come hai scritto precedentemente… ma permettimi almeno di dissentire, k?

  27. Cavolo oggi i pronostici sono più difficili, e ci sono più gare… Dopo analizzo…

    Ahahah stiamo fisso litigando… La cosa fa ridere…

  28. Adoro che si dissenta,le discussioni son belle per questo, sono per il parere libero. Non ho detto che chi non dà per favoriti gli heat sbaglia.Ho detto un’altra cosa: è possibile che in una pagina in cui si parla di basket nessuno e dico nessuno esalti la grandezza del basket di questo giocatore?Forse The worm è l’unico che ha dato un parere anche sulla prestazione. Io tifo per Lebron ma non mi sentirai mai in una prestazione mostruosa di Kobe o DRose discutere di più sui passi,non passi,sugli eventuali limiti che faranno vedere ai playoffs che sulla loro bravura.Poi dai,non ci credo che molte delle persone che hanno commentato non vedano l’ora che perda per il gusto di vederlo perdere.L’anno scorso mi sembra che il numero di tifosi dei Mavs sia aumentato esponenzialmente in giro di 10 giorni…poi per carità liberissimi di tifargli anche contro.

  29. comunque 35 punti con 21 tiri e il 77 per cento dal campo è tanta ma tanta roba, haters o non haters, passi o non passi.

  30. Considerare in un ipotetico scontro playoff i bulls favoriti sugl’heat x me è quasi follia..
    Dite tanto che miami non ha un buon gioco d’attacco: in parte vero ma nonostante questo l’anno scorso sono arrivati in finale nba e hanno mazzulato i vostri amati bulls 4-1 in finale di conference.. E cmq quest’anno io qualche sprazzo di buona gestione offensiva da parte degl’heat l’ho vista.. magari qualcosina han capito..
    Poi mi volete dire che i bulls giocano bene in attacco??? davvero lo credete??? Io a livello di talento offensivo a parte rose e qualcosa da boozer(che però sistematicamente sparisce nei playoff) deng (smpr se non sarà infortunato nei playoff..) vedo solo tanti giocatori di energia (vedi Noah,Gibson..) qualche specialista(korver..) ed ex giocatori (hamilton)…
    Chicago è una macchina da regular season in quanto al contrario di molte altre squadre possiedono un incredibile senso del lavoro e affrontano ogni singola partita di RS quasi fosse la finale nba.. Chicago è la seconda forza ad est a livello di playoff proprio a causa del loro poco talento offensivo.. gli ci vorrebbe qualcuno in grado di creare qualcosa dal palleggio che vada anche qualche volta fuori dal contesto.. magari un jr smith gli cambierebbe la vita..
    dai ragazzi nn scherziamo.. ai playoff puo succedere di tutto ma miami è una spanna sopra i bulls…

  31. nel caso specifico, cioè sul fatto che la tua fidanzata non abbia nel forum quei numerosi estimatori che dovrebbe avere un giocatore con la sua qualità, posso anche essere d’accordo con te…

    ma non credo che questo forum si discosti molto dalla realtà…

    Potrei risponderti molto facilmente che se ci sono così numerosi haters è perchè forse in passato qualche erroruccio di comportamento l’ha commesso il tuo Lebron… e gli errori per una star mondiale come lui si pagano a caro prezzo, soprattutto quando nei momenti che contano e quando c’è da tirare fuori le pelotas si scompare come fantasmi…

    Parlo delle Finals dell’anno scorso… forse le hai rimosse?!

    • Non le ho rimosse anche perchè ci ho perso un mese e mezzo di sonno tra playoffs e finals :) E ripeto conosco bene i limiti di Lebron e ciò che finora non gli ha consentito di vincere.Comunque tu,chiamandolo la mia fidanzata (magari fosse il mio fidanzatO…), avvalori la mia tesi nel più semplice dei modi :)

  32. Prescelta ha comunque ragione…

    Io non sono un amante di LBJ, ma porca miseria… È una bestia, prestazioni monstre sempre… È una certezza ed è immenso! Chi lo critica solitamente è un amante di kobe che non vuole riconoscere la forza di questo ragazzo…
    Anche io mi comportai così ai tempi di magic sparando cacca sul 23, che poi è diventato il mio Dio… Ho sparato merda su Kobe, troppo accostato a Mj… Risulatato: 3peat
    Ora si fa lo stesso su LBJ, ragazzi è da ipocriti non dire che James è un giocatore immensissimo… Sono straconvinto che vincerà moltissimo nella sua carriera!

    Un appunto per tutti gli amanti del ReJames: alcune critiche lasciatele cadere perchè sno mere provocazioni!
    Chi ha successo fa parlare, nel bene o nel male…

    • Il ragazzo è forte. Non si discute. Non ha vinto ma MJ a 28 anni era ancora a bocca asciutta dopo essere stato malmenato ai po dai Pistons.

      Non mi importa parlare del trio, del fatto che si è accoppiato con Wade….perchè rimane una belva. Se vincerà non lo so, certo che se non lo farà quest’anno la pressione salirà a livelli pazzeschi. Poi altro che capelli persi….

  33. Postare non si può. Sempre e comunque problemi. Non si capisce quale sia il problema. E che cavolo………………………….

  34. troy hudson 88,

    per la precisione, io non tifo Bulls. Ai tempi di Nick Van Exel simpatizzavo per i Lakers, poi sono passato ai Sonics, poi passati Thunder (con notevoli rimpianti).

    Il mio giocatore preferito è Durant e nutro molta molta stima per Kobe Bryant per tutto quello che ha fatto e sta facendo tuttura nella NBA.

    Ecco, così gioco a carte scoperte… :)

  35. Dai noi dopo l’ASG diamo Loozer e Noah più caramelle ai Magic per DH12…
    Allora possiamo giocarcela di brutto ahahahah

  36. Onestamente è vero che Miami non abbia un gioco, che giocano praticamente solo quei 2 con qualche concessione a Bosh ma rimane fortissima proprio perché in squadra ha quegli stessi due che si cercano e trovano a meraviglia. Ai PO sarà tutta un’altra storia, tutti quegli alley oops se li sognano, però ricordo che lo scorso anno ai Bulls li hanno asfaltati con James che ha fatto davvero male. E non vedo come i tori possano aver fatto quel salto in avanti. Rose è un fenomeno quindi quel salto l’ha fatto, Deng avrebbe potuto farlo ma ha avuto un brutto infortunio. Rip Hamilton ormai è quello che è, Boozer non mi è mai piaciuto, Noah si sta divertendo ultimamente a mettere qualche punticino ma rimane il giocatore che è. I Bulls devono il 90% di dove sono a Rose e al loro sistema difensivo. Magari potrebbero metterli in difficoltà, forse addirittura vincere ma Rose dovrebbe davvero fare l’extraterrestre (non che non lo sia). Miami rimane comunque forte. Non dico che Miami stia una spanna sopra ma tra le due la vedo come favorita. Poi in finale si vedrà…. E James ormai…. sembra mio nonno!! Un pò come disse Barkley, tra un pò quella fascetta la dovrà far partire da sotto il mento! ahahah

  37. e comunque mi sembra che non si uscirà mai dallo stallo della diatriba haters-lovers (con chi sta in mezzo che disperatamente cerca di ripristinare un minimo di obiettività).

    se lebron perderà anche quest’anno ci sarà uno stillicidio di urla di giubilo e di scherno.

    se vincerà qualcuno troverà il modo di dire che non lo ha meritato o che è sopravvalutato, o semplicemente scomparirà dal forum aspettando l’anno prossimo la prima partita in cui miami perde perché LBJ sbaglia il buzzer.

    inoltre gli haters avranno sempre la carta wade da giocare. potranno sempre dire che wade ha vinto un titolo in più, che è wade il padrone della squadra, che senza wade lebron non è niente.

    per me sarebbe molto bello che si smettesse di parlarne fino alla (eventuale) finale heat contro X, che tanto non se ne esce.

    detto questo, la mia opinione è che i limiti mentali del ragazzo finora gli abbiano impedito di raggiungere la vittoria del titolo, nell’unica occasione (l’anno scorso) in cui era veramente alla sua portata.

    ma lo spropositato talento e l’impressionante capacità di fare qualsiasi cosa su un campo da basket restano.

    se si toglierà la scimmia dalla spalla assisteremo nei prossimi 4-5 anni a un dominio assoluto. altrimenti rimarrà un fenomeno, ma non potrà essere mai considerato uno dei grandissimi della storia del gioco.

    • Ecco…pur essendo una sua lover con la L maiuscola,concordo al 200% col tuo intervento.

    • Io ho la sensazione che anche se dovesse togliersi la scimmia dalla testa magari quest’anno il titolo lo porterà a casa ma riguardo al dominio assoluto non sono per niente sicuro… Ci sono altre franchigie che il prossimo anno saranno sicuramente molto più forti di adesso e che renderanno la vita ancora più difficile se non impossibile agli Heat. Squadre giovani oppure franchigie che metteranno le pedine giuste al posto giusto. Il problema principale degli Heat che a mio avviso la metterà in difficoltà nei prossimi anni, paradossalmente sono proprio i Big Three. In questo sistema Bosh è sprecato. Potrebbe fare la fortuna in qualsiasi altra franchigia ma qui è sottoutilizzato se non quando manca uno dei due fenomeni. E gli Heat senza Bosh avrebbero spazio per provare a costruire una “squadra”. Se non vincono quest’anno (stagione corta, Boston e Lakers in transizione, Bulls troppo Rose dipendenti e OKC ancora mai arrivata in finale e in attesa di diventare dinastia, fuck hanno tutti 23 anni) non dico che non vinceranno più ma la storia sarebbe molto più complessa di quanto possa sembrare.

      • in un certo senso condivido, ma non consideri alcuni fattori.

        1 bosh sta migliorando in difesa, si sbatte al rimbalzo e resterà sempre uno in grado di mettere su una bella striscia di punti mentre gli altri due riposano.

        2 gli heat stanno costruendo un sistema basato sullo strapotere fisico e sull’impressionante intelligenza cestistica di lebron e wade. in attacco i risultati si vedono a sprazzi (e checché se ne dica, le rare volte in cui l’attacco di miami gira fa davvero paura), in difesa invece sono già a un livello impressionante. la difesa di chicago, per esempio, è una difesa ragionata, ma come tutte le teorie ha le sue falle. la difesa di miami e soprattutto rabbiosa, costruita sulla furia di quei due. boston e chicago l’anno scorso sono state annientate da questa difesa. anche in finale per lunghi tratti ha funziuonato, se non fosse che LBJ è crollato quando contava e wade non stava bene.

        3 lbj, wade e la città di miami attireranno sempre free agent alla ricerca di un anello.

        4 al tiro lbj è un giocatore umorale. quando prende fuoco segna da qualsiasi posizione contro qualsiasi avversario, anche perché è più grosso di chiunque lo segua dietro l’arco.

        per questo dico che SE (ed è un se bello grosso) lebron si toglie la scimmia dalle spalle non ce n’è per nessuno. perchè con lui che non ha più i crolli nel 4 quarto, la difesa furiosa, l’attacco che non può che migliorare e i vari free agent (à la battier) che completano lo scacchiere ogni anno non vedo chi possa fermarli.

        detto tutto questo, concordo con te quando dici che per i soldi che prende, bosh è un lusso di cui potrebbero fare a meno e firmare un paio di ottimi giocatori. ma il progetto non è quello, hanno deciso di andare insieme e se vincono quest’anno continueranno così.

  38. allora, se ci sono così tante persone che non capiscono evidentemente è colpa mia che mi spiego male. Provo a essere più chiaro:

    LEBRON JAMES E’ AL MOMENTO IL GIOCATORE PIU’ FORTE DELLA NBA, IL PIU’ DECISIVO, IL PIU’ BRAVO DI TUTTI.

    Detto questo, per essere un vero campione ed entrare nella ristretta cerchia dei grandi credo che il presupposto minimo sia di vincere un anello e quando ne ha avuto la possibilità è venuto a mancare clamorosamente…

    PIU’ CHIARO DI COSI’ SI MUORE…

  39. Fabio Massimo Stoppani

    io in realtà ancora non ho capito perchè siamo cascati tutti, te compreso, nel errore giornalistico definendoli i “Big Three”… quando mi sembra chiaro come il sole (e su questo sfido chiunque a dire il contrario) che Chris Bosh non è e non sarà mai al livello degli altri due…

    • Aspetta Nick. A me non piace il tuo giudizio su Bosh. Quei due sono fenomeni ecco perché è dura accostarlo ma Chris rimane una stella, una delle ali forti della Lega senza alcun dubbio. Ha dei limiti, indubbio ma c’è da dire che ogni qualvolta venga a mancare uno dei due mostri, lui esce fuori alla grande. E’ il sistema che lo penalizza. Ed è per questo che a me, per quanto sia efficacie, il sistema Heat non piace. Perché valorizza solo due giocatori e mette in ombra tutti gli altri. Ma che Bosh sia un grandissimo giocatore, non credo ci siano dubbi.

  40. @nick the quick

    Condoglianze.. Una franchigia storica come i Sonics dopo anni e anni di mid-carding finalmente avevano la squadra su cui poter costruire una dinastia e te li spostano in quel buco di merda nell’oklahoma.. pox capire se sei arrabbiato.. io i thunder non li sopporto..

    Big three magari è esagerato ma credo che bosh quest’anno in concomitanza con l’assenza di wade abbia dimostrarto di esser tranquillamente tra i primi 20 giocatori nba..

    ps. non assolutamente

    • Addirittura buco di merda! eh la madonna ce l’hai a morte con la città di OC! Non capisco come che tu non li possa sopportare a tal punto. Ok che hanno fatto morire l’Nba a Seattle però l’hanno portata in un altro gioioso posto. OC sarà pure un buco di merda ma è una città che ha dimostrato molto più di altre di meritare l’Nba. Magari senza Durant non sarebbe stato lo stesso però c’è molto entusiasmo e molto seguito.
      E poi non hanno ANCORA dato fastidio a nessuno…

  41. ps: non simpatizzo assolutamente miami anzi è una di quelle squadre x cui tifo contro..

  42. Fabio Massimo Stoppani

    uhmmm…. no :)
    temo che il nostro giudizio tecnico su Bosh è parecchio diverso…

    Non difende, non ha palle, non può essere mai un leader di una franchigia. Per me essere una stella vuol dire almeno queste tre cose. Forse abbiamo semplicemente un concetto diverso di “stella”…

    Per farti un esempio concreto io nella mia squadra ideale come ala grande prima di Bosh ci metterei almeno Nowitzki, Aldridge, Griffin, Love, Gasol e forse Randolph… insomma, non so se si è capito, a me Bosh proprio non piace… :)

    • Si è semplicemente cosi. Abbiamo un diverso giudizio tecnico su Bosh. E’ vero che non difende (anche se non è più scandaloso come una volta) e che non ha palle (soprattutto quando servono) e probabilmente non sarà mai un leader di franchigia. Ma rimane una stella perché quando manca uno dei due è sempre sul pezzo e mette su cifre importanti. Pierce è una stella ma a mio modo di vedere senza Big Three non sarebbe mai stato quello che consideriamo oggi. I Celtics, a questo proposito, hanno saputo (nonostante i Big Three) dare un’idea di squadra dove tutti erano valorizzati e tutti davano un contributo alla causa. Per Miami il discorso è diverso. Vengono valorizzate in maniera estrema le due stelle principali e offuscati gli altri. Forse questo si spiega se uno va a vedere il peso specifico delle stelle in campo. Wade e James sarebbero gli assoluti leader di una qualsiasi franchigia. Sui big three di Boston qualche dubbio mi resta. Proprio forse perché il peso specifico dei giocatori che lo compongono è inferiore (con tutto il rispetto per mostri sacri come Allen e Garnett, forse l’unico per cui questo ragionamento perde forza). Sulle altri AG onestamente solo Nowitzki adesso come adesso lo reputerei superiore a Bosh. Aldridge a me piace molto ma non ha dimostrato ancora di aver fatto quel passo. Griffin, calmiamoci, è ancora giovane, sta facendo benissimo ma l’anno scorso non si discostava molto dallo stesso Bosh dei tempi di Toronto (pro e contro) e adesso siamo tutti bravi a giocare con Paul e Billups. Love, grosse cifre ma ancora non vedo fargli fare quel salto di qualità. Gasol ormai è uno sbiadito ricordo e Randolph pur essendo potenzialmente più forte di CB1 (a volte è impressionante) va troppo a sprazzi. Insomma, per me stella era e stella è rimasta, con tutti i suoi limiti.

  43. Di squadre competitive nella NBA ce ne sono e nessuna perde tempo guardando il big duo+ Bosh. I Thunder sono giovani e forti, i Clippers stanno mettendo su uno squadrone con gente pronta a salire ad un livello superiore partendo da una base notevole. I Lakers non staranno con le mani in mano e qualcuno di forte arriverà, ci sono FA che spostano pronti ad accasarsi e a cambiare le sorti di una franchigia, senza dimenticare i Bulls che sono dall’aministiare Boozer per fare il salto di qualità definitivo.

    Insomma il dominio Heat ci potrebbe essere come no, perchè di squadre vere e con un potenziale all’altezza ce ne sono.

    • Hai detto nella pratica quello che penso io. Per Miami ottima difesa, attacco a volte allucinante ma ci sono squadre che possono già contrastarle o che lo faranno sicuramente in futuro.

  44. Quando scrivete dell’amnesty per Boozer la fate sembrare una cosa imminente. Invece lo potranno fare solo a inizio della prossima stagione. E a quel punto, dato che entra nel suo ultimo anno, a meno che sulla piazza non ci sia un FA con i zebedei da accaparrarsi, tanto vale tenerlo e provare a scambiarlo.

  45. prestazione di Lebron da paura.

    alla fine secondo me prescelta e nick the quick dovrebbero essersi chiariti.

    concordo con quanto scritto da alekhine.

    2 cose.. ma perchè ta i più forti oggi nessuno considera durant e wade. su quest’ultimo a conti fatti l’anno scorso… mi sembra che la sua stagione sia stata chiaramente superiore a quella di lebron… mi sbaglio?

    discorso bosh… non mi piace.. non mi piace particolarmente neanche bargnani… ma non vedo questa grande differenza tra i 2… dovendo segliere vado con big mozzarella…

    • Hanamichi probabilmente non si vedono perché vengono poco attaccati. Tutti conosciamo i lovers di James, perché quando viene criticato (spesso), questi escono fuori giustamente (tranne che per IYW che spunta fuori anche quando non ce n’è bisogno). Io ad esempio ho in Durant la mia pace dei sensi, non disdegnando l’eleganza cestistica di Wade o Kobe. Questi insieme a Rose e James sono i primi 5 della piazza senza che nessuno (a mio giudizio) possa sovrastare l’altro. Ognuno ha i suoi punti deboli ma sono letali ognuno a suo modo. Forse qualche anno fa avrei considerato Kobe il giocatore dominante, adesso non posso affermarlo più con certezza. Ti assicuro che fan di Durant o Wade ce ne sono molti. Mi sorprenderebbe il contrario.

  46. I bulls giusto con un miracolo battono gli Heat in una serie.

    I bulls non attaccano un gran che bene, ma di sicuro meglio degli heat… il problema è che il talento offensivo di wade lebron bosh vale il talento offensivo di tutti i bulls panca compresa.

    okc come rivale degli heat… ok è la squadra ipoteticamente più forte, ha anche delle buone contro misure ai punti di forza di Miami, il problema è che non ha un punto di forza dove gli heat hanno il punto debole: i lunghi. avessero un PF o un C che segna con continuità ci sarebbe veramente da divertirsi.

    Front line tipo i Lakers, peccato che apparte kobe il resto della squadra verrebbe stuprato, o quella dei knicks, chiaramente con un diverso sistema di gioco, o Memphis, ma pescando un jolly più grande di quello dell’anno scorso. Forse i Clippers, anche se probabilmente si mettterebbe Lebron su Blake a placarne la fisicità nei momenti clou…
    squadre complete e con tutto il talento necessario non ne vedo purtroppo.

  47. hanamichi

    2 cose.. ma perchè ta i più forti oggi nessuno considera durant e wade. su quest’ultimo a conti fatti l’anno scorso… mi sembra che la sua stagione sia stata chiaramente superiore a quella di lebron… mi sbaglio?

    Non basta scrivere, devi motivare questa tua opinione così sicura. Io ricordo in regular meglio lebron, medie superiori, come sempre più complete di quelle di wade, anche perché si tratta di una versione più grossa di dwyane. Nei playoffs fino alle finals meglio james, non di molto, vedere la serie contro boston, in cui wade fece più punti, ma james mise i canestri più pesanti, e la serie contro i bulls, nel quale oltre a sciropparsi rose, annullandolo, ha messo una serie di canestri decisivi. Poi arrivate le finals, crollo totale, wade molto meglio senza storie. Non so non mi pare che wade abbia fatto chiaramente una stagione migliore. Durant poi, è uno che durante una partita fa in sostanza una cosa: segna, stop. Inutile, wade e james sono giocatori che oltre a segnare poco meno di durant(solo perché si annullano a vicenda) creano per i compagni e difendono meglio. Durant sta crescendo sempre, ma il suo impatto, non si avvicina a quello dei due, proprio perché se trova la giornata storta, non sa creare per gli altri.

  48. ah, poi non capisco perchè quando parlate dei top 3 o dei top 5 mettete solo guardie o ali piccole che, con l’esclusione di Durant, han tutte la tendenza a mettersi a fare tutto da soli.
    Il basket è cmq 5vs5 e il titolo in 1vs5 non l’ha mai vinto nessuno, neppure Jordan, neppure Kobe ma neanche Bird o Magic o DrJ, neanche Shaq… neanche il cazzo di Wilt”ne metto cento con cinquanta rimbalzi” Chamberlain… rivedete i vostri criteri di valutazione

  49. Bosh non mi piaceva a Toronto per il suo modo di essere leader. Sostanzialmente lo era statisticamente parlando e salvo qualche buzzer (raro) non dava l’impressione di migliorare il gruppo. Difensivamente faceva pena come tutti, in un sistema, quello Raptors, che non viveva certo per un’inclinazione nella difesa. I concetti di Thibo tanto per dire erano sconosciuti.

    Oggi Bosh ha capito di essere una seconda lussuosissima scelta dietro quei due che sono primi violini a pari merito. Unico caso nella storia.

  50. ci sta prendere questi prima di bosh ma stiamo parlando del ruolo dove forse in questo momento si concentrano i migliori prospetti(vedi aldridge,griffin.love..)

    capitolo okc
    oltre ad aver fatto sparire l’nba da una città storica come seattle(provate a chiedere a qualcuno di seattle cosa ne pensa dei thunder..a me è capitato..) è una città che proprio non mi piace.. città di bovari e petrolieri.. nel 2008 i sonics furono acquistati appositamente x esser trasferiti ad okc xkè il magnate petrolifero acquirente era originario di li.. poi che la città x l’entusiasmo con cui segue la squadra si stia meritando di esser nell’nba quello bisogna darglene atto.. bisogna però ammettere che questi è 4 anni che hanno una franchigia e già si ritrovan a combatter x il titolo.. lo trovo un po ingiusto nei confronti di tante altre città con franchigia che stanno nell’nba da molti piu anni ma che nn hanno avuto la fortuna di ereditare una squadra nba con questi prospetti da un altro posto .. io penso che le cose te le devi guadagnare mentre a loro sono state un po regalate..

    • Per carità, concordo con te sulla linea generale ma tant’è. Capisco il tuo astio sul lato manageriale ma sportivamente i Thunder difficilmente possono stare simpatici. Sono un gruppo giovane, forte, talentuosa, “squadra” e che ancora e sottolineo ancora non ha dato fastidio a nessuno. Il mio cuore Rockets non può che avere un debole per loro.

  51. è arrivata l’ora del pronosticone… oggi molto difficile… le sbaglierò tutte ma ci provo :D

    Heat @ Indiana… per me sofferta vittoria di Indiana, LBJ e Wade non vogliono Spoelstra anche all’ASG ahahaha
    Knicks @ Toronto… azzardo di brutto, per me vincono i canadesi..
    Spurs @ Detroit… vittoria San Antonio
    Kings @ Chicago… vittoria Bulls
    Jazz @ OKC… vittoria per Durant & co
    Rockets @ Memphis… una delle partite più difficili, per vincono i Grizzilies
    Suns @ Denver… vittoria Denver
    Washington @ Rose Garden… vittoria Portland
    Hawks @ LA Lakers… vittoria di LA

    Partite veramente difficili alcune…

  52. Sacramento at Chicago – BULLS
    Phoenix at Denver – SUNS
    San Antonio at Detroit – SPURS
    Miami at Indiana – MIAMI
    Atlanta at LA Lakers – LAKERS
    Houston at Memphis – MEMPHIS
    Utah at Oklahoma City – THUNDERS
    Washington (15%) at Portland (85%)
    New York (50%) at Toronto (50%)

  53. @Accio

    Boozer costerà ai Bulls 15 mln 2012/13, 15.3 mln 2013/2014 e 16.8 mln 2014/15.

    Pensi veramente chesarà così facile trovare un gm disposto a scambiare alla pari un giocatore/due per prendersi il contrattone folle di Boozer per altri 3 anni alla modica cifra di 47.1 mln? Non credo proprio. Considerando tra l’altro gli esiti di questi po, dove salvo resurrezioni farà panca quando conterà non mettendo cifre interessanti.

    L’amnesty darebbe ai Bulls, a prescindere da chi lo prenderà, la possibilità di togliere dal salary cap la somma che scenderebbe da 75 a 60 senza contare i 12 mln non garantiti ai vari Korver, Watson e Brewer. In pratica potrebbero ritrovarsi con 48 mln sul salary cap e investirli alla meglio con tutte le eccezioni del caso.

    In alternativa se fossi in loro proverei a inserire Boozer in uno scambio con i Raptors per Bargnani e paccottiglia. Avrebbero un giocatore giovane di enorme talento, con voglia di sbattersi anche in difesa che sarebbe utilissimo al team perchè darebbe quel tasso di imprevedibilità che Boozer non ha. Una squadra con Rose, Deng, Bargnani e una guardia a scelta con punti nele mani sarebbe un bell’argomento da mettere sul piatto nei po.

    • mamma mia la tua ipotesi di mercato l’ho pensata un pò di giorni fa… uscirebbe un bel team con quello scambio là…

    • Colpa mia ho confuso i contratti di Brand e Boozer. Logico che se ne ha ancora per 3 anni è normale che lo amnistino.
      My fault.

        • Boozer amnesty e poi se non riesci ad arrivare ad un campione prendi almeno 2 buoni giocatori. Alla fine Gibson non è malvagio. Per quanto riguarda bargnani…con Thibo si difende, non lo vorrà mai.

  54. vorrei dire inoltre che riguardo il discorso LBJ condivido pienamente quanto detto da alekhine e Fabio Massimo…

  55. @ MP
    sulla RS sono d’accordo con te.
    sui play off no.
    l’anno scorso già sostenevo che ai prima dei bulls wade era stato superiore a lebron, boston compresa anche se non di tannto, e a nessuno mi pare di ricordare suonava strana quest’affermazione. con i bulls meglio james ed alle finals non c’è stata storia.
    alla luce di queste considerazioni trovo che la stagione di wade sia stata senza ombra di dubbio, perchè a conti fatti pià o meno pari fino alle finals, superiore a quella di lebron.
    oltretutto nei play off wade è stato molto più closer di james.

    riguardo rose, andrò contro corrente ma per me paul è molto più forte.

  56. ho scritto in un italiano di merda… scusate.. la fretta e la giornata lavorativa pesante

  57. @ Hanamichi

    Oddio ‘molto più forte’ è una cosa grossa… li reputo due giocatori leggermente differenti… Rose è molto più finalizzatore, ti scardina le difese con le sue entrate pazzesche, si prende molti più falli ma non è un vero play… CP3 ha più qualità da uno (ma segna troppo per essere un uno puro), ti scardina le difese con i suoi passaggi, è più determinato e determinante nel suo gioco (si vede l’esperienza)…

    per me è leggermente più forte CP3 ma Rose ha ancora molto futuro davanti…

  58. e che cazzoooo
    ma porca troia si riesce a commentare…ma cosa cazzo starei spammando????

  59. @Michael Philips
    “Durant poi, è uno che durante una partita fa in sostanza una cosa: segna, stop. Inutile, wade e james sono giocatori che oltre a segnare poco meno di durant(solo perché si annullano a vicenda) creano per i compagni e difendono meglio. Durant sta crescendo sempre, ma il suo impatto, non si avvicina a quello dei due, proprio perché se trova la giornata storta, non sa creare per gli altri.”

    Mai più in disaccordo potrei esser con questo commento. Durant non segna e stop. Durant si prende sulle spalle la squadra nei momenti clou e la porta a vincere. E non si parla di buzzer come con Dallas ma di partite e partite in cui Okc sta punto a punto e Durant prende e segna, prende e segna, da tutte le posizioni ed in qualsiasi modo. Durant, va visto anche COME segna. Prende tiri difficili quando all’ultimo quarto le difese avversarie sono concentrate e arroccate in difesa. E poi sul resto, perdonami ma questo ragionamento avrei potuto sentirlo fino a 2 anni fa. La maturazione di Durant sta anche in questo. Ha aumentato il suo numero di rimbalzi (certamente non offensivi visto che difficilmente va sotto le plance a meno che non decida di penetrare) e soprattutto per quanto riguarda le assistenza. Non solo in quanto ad assist puri ma a visione di gioco che è notevolmente migliorata anche rispetto a qualche mese fa. Vuoi anche che tutta la squadra è salita di livello. “Non sa creare per gli altri” a mio avviso ORA è una bestemmia. Durant è quello nella Lega che prende i tiri più difficili e li mette. Questo lo rende davvero differente ed unico da Wade o James (che lo fanno ma a sprazzi). L’unico suo neo vero è la difesa. Naturalmente James o Wade sono assolutamente superiori. Nemmeno a confrontarli. Ma dico solo che se avesse la difesa di Wade, beh, diamo adesso l’anello ai Thunder che facciamo prima.

    • E aggiungo perché mi era sfuggito. “Lebron una versione più grossa di Wade”… Perdonami ma dire solo questo è impensabile. Wade è eleganza, clutch, sicurezza nei momenti top. Lebron, in certe cose gli è sicuramente affine, ma affermare che sia la versione più grossa, di conseguenza migliore è un’assurdità. Wade è molte cose che Lebron non è.

      • Anche io non sono d’accordo. Io penso solo che Durant fa il suo lavoro, lui è un 3 e gioca da 3. Lebron (Wade neanche più di tanto) vuole giocare da 1,2,3,4. Questo va contro tutto ciò in cui credo di questo sport. Che poi lui magari possa fare più che discretamente tutto non ci piove, ma di certo il play in campo non sarà troppo contento di non portare mai palla, così come non sarà contento il 4 (gli va bene che è Bosh che sa giocare dalla media) che gli va giocare in post al posto suo. Quindi ripeto, può farlo, ma non è più gioco di squadra, anche se finisci con 20 assist a partita.

        Dato questo ragionamento mi sembra ovvio che Lebron (e Wade ma come già detto, sicuramente non quanto LBJ) crea più per gli altri…gioca in 4 ruoli! Hai mai visto Durant portare regolarmente palla? E non credo non ne sia capace…

        Per quanto riguarda la difesa penso sia tutta scena anche perchè KD è davanti sia a LBJ che a Wade per quanto riguarda le stoppate per partita, e dietro solo a LBJ (tra i 2) per le rubate. Questo dal punto di vista statistico (che di solito non seguo molto). Tra i 3 preferisco LBJ in difesa, sia dal punto di vista fisico che atletico, perchè in grado di poter cambiare sui blocchi quasi con chiunque. Ma KD non è così schifoso in difesa, anzi, è migliorato tantissimo quest’anno.

        Altro aspetto difensivo, ma è un mio parere personale magari sbagliato: Lebron DEVE difendere perchè la difesa di squadra senza il suo apporto cala parecchio (questo non fa altro che incrementare il valore del giocatore). Mentre ai Thunder KD sembra difendere meno, sbattersi meno insomma, perchè se lo può permettere, in quanto sotto canestro a due mostri difensivi quali Ibaka (primo della lega in stoppate – 3 a partita con picchi di 10…impressionante) e Perkins, senza contare le zampe feline di Westbrook e Sefolosha.

        In poche parole, LBJ tra i 3 in difesa per me è il migliore, ma lo si nota di più perchè è il fulcro difensivo della squadra.
        KD è un ottimo difensore, ma difende sicuramente meno, in termini di tempo-minutaggio, perchè se lo può permettere, al contrario di LBJ.

  60. Bosh.
    Sul fatto che sia penalizzato dal gioco di MIA e dai due mostri ho qualche dubbio, CB si prende una 15na di tiri a partita, non tantissimi in meno di Wade (che se ne prende 18). Il problema sono i tiri che si prende: il suo tiro è il jumper da 5-6 metri, che in una squadra con Wade e James è abbastanza inutile. Movimenti sotto canestro ne ha pochi (al contrario di Love o Aldridge), rimbalzi ne prende il giusto ma soprattutto su quelli offensivi latita parecchio visto che al momento del tiro è spesso fuori dal pitturato (al contrario di Lebron, Anthony, Haslem, persino Wade). Secondo me a MIA serve a poco, farebbe un Anderson pronto a punire sui raddoppi e a prendere carambole (a parità di minuti ne piglia quanti Bosh), ma la metà sono offensivi. Secondo me DW e LBJ dovevano essere un po’ meno amiconi e un po’ piu’ pratici, mettersi insieme e poi costruirsi una squadra attorno firmando i role players necessari.

    LBJ
    Per me è fortissimo, ma potrebbe essere ancora piu’ dominante. Non mi piace perché prova a fare cose che non dovrebbe fare. Esempio primario il tiro dalla lunga: LeBron ha investito tempo e sudore sul jumper, che i primi anni era orrendo mentre ora entra con una certa regolarità. Ora, a me piace tirare dalla lunga, ma se fossi 206cm per 115kg DI MUSCOLI credo che mi allenerei solo per massacrare in post il mio avversario diretto facendomi dozzine di cliniche con McHale e Hakeem. A LBJ invece devo ancora vedere fare UN passo incrociato! L’unico momento in cui è devastante offensivamente è in transizione, con l’attacco schierato l’unica opzione abbastanza sicura è la penetrazione e basta vedere i risultati di MIA contro la zona per capire come arginarlo in quei frangenti. Altro esempio è quando ferma la palla sul perimetro per 15″. D’accordo l’isolamento, ma a cosa serve? Considerando quanto è piu’ devastante quando riceve palla in movimento non dovrebbe essere una situazione di gioco da usare in casi limitatissimi? Apprezzo il fatto che si sia messo di recente a lavorare in post (ci va molto piu’ spesso), ma il fatto stesso che abbia buttato via tutto quel tempo per provare ad essere un giocatore “monstre” (leggi Karl Malone col tiro di Ray Allen) senza costruire sulle sue caratteristiche me lo fa piacere meno di quanto il suo talento meriterebbe. Per me LBJ è Magic Johnson 2.0, non è e non deve essere principalmente un realizzatore ma un facilitatore per i suoi compagni. Poi ci sta che si metta un paio di armi per un canestro facile nella giusta situazione (il post di cui parlavo sopra), ma lo vedo vittima di un grande equivoco quando prova a fare MJ senza essere primariamente realizzatore continuo.

  61. assolutamente d’accordo su lbj.

    e ti dirò di più, il suo problema non è che vuole essere come jordan.

    il suo problema è che fin da quando ha 15 anni ha pensato (e, bisogna riconoscerlo, lavorato) di essere jordan + magic + iaiah + malone + reggie miller.

    anziché sfruttare le sue (tantissime) capacità si è intestardito nel voler migliorare nelle cose che non sapeva fare, col risultato che ad oggi non ha un’arma affidabile al 100 per cento nei playoff. non aveva tiro e ora ce l’ha, ma non sarà mai un tiro naturale come quello di ray allen o kobe.

    secondo me hai ragione quando dici che avrebbe dovuto essere una specie di magic johnson e lasciare i punti agli altri. solo che a questo punto devo spezzare una lancia per lui:

    a cleveland chi li doveva fare i punti?

    • Attenzione però. Probabilmente non avete tutti i torti ma GUAI per un giocatore lo sfruttare SOLO una sua naturale predisposizione fisica e trascurare tutto il resto. Perché oggi Lebron ha 27 anni e con quella fisicità che lo fa esser cosi forte ma se avesse trascurato il suo jumper o tutti gli altri aspetti che giustamente ha salvaguardato saremmo di fronte a un giocatore che ad oggi potrebbe esser dominante su un aspetto ma tra qualche anno?

      • Guarda lasciamo perdere Cleveland. Ci han fatto un articolo su nba.com per spiegare come sia cambiato il trattamento della scelta n.1 da Lebron a Irving. Come Scott lo metta fuori quando non difende nonostante il ragazzo sia nettamente la migliore speranza dei Cavaliers. Ai Cavs sbagliarono tutto lasciando carta bianca a un ragazzino di 19 anni – con i risultati che si sono visti: mettere un giocatore non al centro del progetto nel suo ruolo ma al centro di tutti i ruoli è stato uno dei punti piu’ bassi dello sport americano. Ragazzi cosa facciamo fare a Lebron? TUTTO! Attorno gli mettiamo uno alto a occupare l’area e tanti tiratori che tanto si sa che quando Lebron penetra tutti gli collassano addosso e questo genera tiri facili. Ammazza che piano geniale. Se non fosse che i tiratori vanno messi in ritmo, che è difficile giocare guardando uno che tiene la palla per 20″, Non ne faccio assolutamente una colpa a LeBron, lui se l’è gestita come se la gestirebbe quaunque 20enne diventato l’eroe della città; ne faccio una colpa all’organizzazione dei Cavs che ha assecondato in tutto le normali esaltazioni di un ragazzo di 20 anni senza provare ad inserirlo in una squadra.

        Fabio, MJ si è evoluto in un giocatore diverso rispetto agli esordi ma all’inizio sfruttava quello che gli aveva dato la mamma o che aveva imparato al college: esplosività, capacità di chiudere nel traffico, tiro dalla media. Lebron è arrivato in NBA già con un bel fisicaccio e la cosa su cui ha lavorato per anni è stata il jumper, il che gli è costato una fatica bestia (perché non è facile per un 206×110 costruirsi un buon jumper a 20 anni) senza arrivare ad avere un’arma sicura da cavalcare nei momenti in cui serve. Sei un 3 per capacità e un 4 per fisico? Inizia a sfruttare quello che la natura ti ha dato, poi mettici su tutto il resto. Ma diavolo con la capacità di passaggio irreale che ha quanto farebbe male prendendo palla in post basso e scaricando per chiunque?

        • Aspetto però, c’è un particolare da non trascurare. Tu stai parlando di Michael Jordan. Lebron James non è Michael Jordan. MJ era esplosivo ma aveva già un ottimo reparto fin dai suoi esordi di tiro da piccolo e medio raggio (proprio come dici tu). Era assolutamente completo già da rookie e si è solo affinato nel tiro crescendo e perdendo esplosività (se vogliamo proprio usare il verbo perdere). Basta guardare o ricordare quello che fece con Boston nell’86 (quando Bird disse di aver visto Dio travestito da Jordan).

          http://www.youtube.com/watch?v=YsCRQ98oank

          Bene l’unico spunto simile a James è arrivato al minuto 6:30. Anche se nemmeno quello assocerei tanto a James quanto a un Bryant. Per il resto James non ha quell’arresto, quel tiro dalla media, quel layup. Giocatore totalmente diverso e se avesse preso come modello Mj avrebbe toppato alla grande. Mj era già completo. James sa fare bene (eufemismo) quello che ci fa vedere tutti i giorni. E’ un fenomeno ma se vogliamo capire perché non sarà mai un giocatore DOMINANTE come Mj basta guardare questa partita. A partire dai liberi (basta guardare che al primo libero sbagliato dopo non so quanti tentativi, i tifosi dei Celtics scoppiano in un grido di gioia). Io capisco che non era tua intenzione paragonare Mj a James ma solo uno “sfrutta quello possiedi”. Il problema è che Jordan aveva praticamente tutto. James se non avesse curato un minimo il jumper, sarebbe stato devastante su un aspetto ma siamo sicuri poi di ritrovarci un carro armato senza cannone?

          • Occhio, MJ aveva tanto (non tutto) anche perche’ aveva 21 anni e non 18, e in tre anni di università sicuramente aveva affinato la tecnica. Rispetto al Jordan di quel 1986 quello dell’ultimo 3 peat aveva piu’ raggio di tiro, un tiro dal post mortifero, una lettura del gioco molto piu’ ampia. MJ era un 2 di 198cm per 95kg che ha aggiunto quello che gli mancava e che serviva per il suo ruolo (quello che fa i punti). Nessuno gli ha mai chiesto di prendere anche i rimbalzi, né (nella versione da titolo) di portare la palla per l’80% del tempo o di essere il miglior tiratore dall’arco della squadra…

            LBJ è arrivato nella lega avendo come caratteristiche principali una ottima capacità di penetrare, un ottimo senso del gioco, un buon jumper dai 4-5 metri, un ball handling non comune per uno con quel fisico e – per l’appunto – quel fisico. Ora, a me pare che uno con queste doti possa rendere soprattutto come play atipico (alla Magic), prendendosi poi licenze offensive quando la situazione lo permette (pure Magic ne faceva una ventina a partita eh). Invece si e’ trasformato nel terminale offensivo, portatore di palla, miglior giocatore nel pitturato… Guidava pure il bus della squadra? Si scherza eh, ma pretendere di diventare il migliore a 360° e’ una idiozia. E con quel fisico mi sembra molto piu’ facile costruirsi un gioco in post con cui rovinare il tuo avversario diretto che allargare il raggio di tiro alla Reggie Miller!

  62. Non è possibile commentare! Lo ripeto, questo blog è ormai gestito in modo insulso da personaggi invisibili che non alzano il culo per risolvere un solo problema, ma neanche per rispondere riguardo il sistema antispam. Niente, vorrei sapere se chi lo gestisce fa finta di nulla, o proprio non c’è più alcun moderatore.

  63. Su Durant volevo dire di essere assolutamente d’accordo con Fabio Massimo Stoppani. Nulla da aggiungere alla sua valutazione sul giocatore.

    Chi lo definisce solo uno scorer vuol dire che non ha mai visto una partita dei Thunder, soprattutto quest’anno….

  64. a me fanno troppo ridere tutti quelli che buttano merda su OKC (come città dico),scommetto che ci siete stati tutti di persona e non vi è proprio piaciuta….poi lo dico anche io,è un sacrilegio abbiano spostato i Sonics,gabbandoli dopo un accordo tradito,però hanno un pubblico da paura,questo è innegabile…come cazzo è possibile parlare di una città mai vista nemmeno in cartolina resta un mistero per me,poi è un mercato piccolo,vero per carità,ma non vuol dire che per forza di cose il giocatore NBA non ci sta bene

    • io in oklahoma non ci son mai stato ma se è per questo non sono manco mai stato a treviso ma non ho comunque una buona idea della provincia veneta.. poi il mio era piu che altro una critica alle modalità di trasferimento della franchigia..

  65. Zotal

    Beh, uno si basa anche sulle informazioni raccolte tramite internet, o la TV…non sono mai stato a, non so, Ulan Bator, però chi ci è stato mi ha detto che fa cagare, dalle foto mi è parsa una città che fa cagare, quindi, ad occhio, non mi sento di dire che sia bella…

    Chiunque conosce un minimo gli States sa che la maggior parte delle città che non siano sulla costa fanno abbastanza vomitare. Già di loro questi non hanno storia, o edifici storici nel senso classico, metteteci pure un Midwest ed una Bibble Belt piene di centri non proprio esotici o culturali…

    OKC viene considerata una città di vaccari, e non stento a crederci. Ed a parte l’attentato del 1998, non si era quasi o mai sentita nominare. Che poi anche in un centro del genere, possano nascere attaccamento od esaltazione per un team (anzi, proprio per la mancanza di alternative, direi a maggior ragione…), o che la città non meriti credito, è un altro conto

    Certo, considerando sia il talento, sia la spettacolarità, sia la futuribilità del nucleo Thunders, c’è davvero da piangere, a pensare che tutto questo ben di Dio avrebbe potuto svilupparsi in una delle 3-4 città più belle e ricche di cultura degli States (…Seattle…)

    • Concordo, a Oklahoma va bene che non hanno praticamente nient’altro in città, quindi tutti vanno a vedere i Thunder, che guarda caso sono pure un bello spettacolo. Fossero stati in un’altra città schifosa ma con una tradizione di Football o Baseball sarebbe stato diverso.

  66. A volte con il senno del poi è facile dire cosa si è sbagliato o cosa si è fatto per il verso giusto.

    Cleveland è una città brutta, non c’è sport professionistico che non fa acqua salvo exploit casuali degli Indians o dei Browns. Il basket ha vissuto per anni nel limbo fatto tra le tante cose di un proprietario che vendeva le prime scelte al migliore offerente o di ricordi di Greg Elho nelle magiche gare contro i Bulls di Jordan. Da li in poi buio pesto.

    Giocano da schifo per anni ma sanno che c’è un ragazzo di immenso talento al centro dell’attenzione dei media dall’età di 14 anni che promette faville. Per giunta è dell’Ohio. Ottengono la prima scelta al draft e finalmente vedono la luce in fondo al tunnel.

    Arriva e inizia a giocare ad alti livelli. La sua prima gara ufficiale è contro i Kings, quelli buoni, dove pur perdendo sforna 26 punti (vado a memoria). Vedono la squadra crescere, gli sponsor ricoprono ogni angolo della città e non c’è un cristiano non innamorato della storia. Il figliol prodigo nella terra di nessuno che fa rialzare la testa ad una comunità intera. James diventa l’idolo/Dio assoluto a cui si da tutto. Se voleva caviale tra un allenamento ed un altro glielo portavano, se voleva un paio di donzelle per trastullarsele nei momenti di pausa pure, tanto i risultati erano li a dimostrarlo.

    In una situazione del genere, Gilbert, il gm, il coach, i compagni hanno accettato tutto anche gli eccessi, perchè convinti che l’anello prima o poi sarebbe arrivato. Invece una finale e tanti rimpianti.

    Sliding doors
    Se quella prima scelta fosse andata ai Pistons oggi avremmo avuto un giocatore diverso, senza quelle libertà concesse nei Cavs, con dei compagni di livello assoluto (Billups, i Wallace e Hamilton) e soprattutto un allenatore come Larry Brown. Se fosse andato così oggi parleremmo di un giocatore con un bel numero di anelli al dito, una mentalità vincente e un bagaglio tecnico differente.

    Quindi per quanto James non mi appassioni più di tanto tendo a pensare che i Cavs sono stati più una sfiga che un vantaggio per ambo le parti. Sono anche certo che se fosse andato via dai Pistons non sarebbe mai approdato agli Heat semplicemente perchè non ne avrebbe avuto bisogno per vincere un anello. Insomma lo avremmo visto altrove, che so ai Knicks…..

  67. Sacramento at Chicago – BULLS
    Phoenix at Denver – DENVER
    San Antonio at Detroit – SPURS
    Miami at Indiana – INDIANA
    Atlanta at LA Lakers – LAKERS
    Houston at Memphis – MEMPHIS
    Utah at Oklahoma City – THUNDERS
    Washington – Portland – PORTLAND
    New York – Toronto…mah, vada per TORONTO perchè è in casa

  68. Ragazzi onestamente sono un pò sconcertato. Dalle vostre parole sembra che Oklahoma City sia il posto peggiore dove praticare qualsiasi cosa. Dovrebbero morire senza chiedere o avere nulla. Spero che questo malumore sia soltanto legato alla scomparsa di una storica franchigia come i Sonics, perché magari Seattle tra qualche tempo sul palcoscenico potrà anche ritornarci, i Sonics sarà molto difficile. Per il resto rimango perplesso. Come se esistessero soltanto New York, Miami, e Los Angeles a meritare di avere grandi franchigie. Ma la pensate tutti come Ron Artest? allora vestitevi di pelle e mettete occhiali fighi! OKC città di vaccari. Non hanno niente. Perché non potrebbero meritare di avere qualcosa per rilanciare una città? Come se i vaccari non meritassero di avere l’Nba! La meritano eccome visto che la foraggiano quanto la ricca borghesia newyorkese! Probabilmente senza Durant non sarebbe stato tutto questo ma la scommessa l’hanno vita eccome. Magari tra 10 anni saranno peggio dei Clippers ma adesso sono i Thunder e tant’è. Seattle città di cultura ok ma adesso addirittura bella… A Seattle ci sono passato e per quello che ho visto la cosa più suggestiva è una trasposizione del fungo dell’Eur qui a Roma… Resta una città americana, dove sono girati migliaia di dollari (ma adesso ne girano molto meno e non solo per la crisi mondiale ma della città stessa) con il suo skyline, e poco altro. Ma adesso farla passare come se avessero cancellato la squadra di Los Angeles… Io porto avanti la scelta di Kevin Durant, uno che sarebbe potuto andare ovunque e a qualsiasi cifra. Ha scelto di rimanere li, c’è un progetto solido dietro e probabilmente l’ambiente non sarà cosi di merda e di vaccari come tutti voi descrivete. Viva a volte chi sceglie di rimanere in una piccola realtà piuttosto di chi sceglie la città esotica. Mi vien da pensare che se foste stati LBJ non ci avreste nemmeno provato a portare il titolo a Cleveland, sareste scappati appena possibile per raggiungere Wade e la Florida.

    • Lo diciamo noi tutti, lo dicono tutti in tutti i canali di basket. Magari è anche vero che fa schifo no? Poi ovvio che possono meritare qualcosa di più, nessuno ha detto il contrario.

      • Non lo metto in dubbio ma se dovessimo selezionare le città rimarrebbe una lega Nba ad 8 squadre (Seattle di certo non sarebbe fra queste). Vi piacerebbe?

  69. cmq andatevi a vedere una partita tipo chessò… un lakers celtics anni 80 e magari capirete perche io, amante della pallacanestro, non vorrei mai veder vincere gli heat.

    Perchè non vorrei vedere un giocatore di 2.06 che dovrebbe fare l’ala piccola e invece fa play guardia ala piccola e ala grande… magic era 2 metri e passa, voleva fare il play era il play si marcava il play e non rompeva i coglioni che doveva fare lui. La palla girava tutto il tempo c’erano dei centri che giocavano sotto canestro, cioè veder giocare jabbar a quarantanni avrebbe portato a scuola chiunque anche adesso…

    il punto, quello degli heat non è più uno sport di squadra ma una serie di individualismi, che nonostante i contropiedi con schiacciate e ally hoop non è neanche un gran che bello da vedere.

    Non pretendo di vedere ancora quel basket, ma personalmente l’anno scorso quando ha vinto dallas ho goduto, perchè perlomeno era una squadra

    poi che lebron sia straforte,,,, sticazzi è innegabile

  70. If Thunder point guard Russell Westbrook scores 11 points tonight, he will have 5,000 for his career and will join only NBA greats Magic Johnson and Oscar Robertson as the only players in NBA history to record 5,000 points, 1,900 assists and 1,300 rebounds in just 274 games or less. “Russell has a lot of talent and he works hard everyday to get better,” Thunder Head Coach Scott Brooks said before the game. “We challenge him to fill up the stat sheet.” Most nights Westbrook does.

    Mi sta sulle palle ma gliene do atto. Congratulation!

  71. Liiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!!! Ma questo ragazzo è la storia del decennio, la versione moderna della favola del Brutto Anatroccolo…

  72. considerazioni sparse…

    LBJ che annulla rose ai PO: vero, ma ricordatevi che anche un certo 35 è stato oscurato da Artest in una serie PO, (mentre jeff green sembrava un fenomeno). Poi, visto che l’ esperienza insegna… non è detto che uno toppi di nuovo.

    Durant di un livello più basso di altri perchè segna e basta: solo e semplicemente LOL!!
    Se l’ nba è un mondo di padder è anche un po’ colpa di chi ragiona così.

    ps. voglio la maglia di LIN!!!!!!

    • riguardo la storia delle città secondo me se un giocatore trova l ambiente giusto,gli piacciono i compagni di squadra e il coaching staff,pensa che può vincere e soprattutto gli danno i soldi che chiede resta pure anche se si trova a Sioux City,Cheyenne,OKC o NY,è chiaro che alcune città abbiano molto più appeal per i giocatori americani…parlando d altro,Lin continua a fare le magie..

      • il problema è molto più complesso…

        Oltre alla differente attrattiva fra le varie città devi aggiungere anche una diversa tassazione nei vari stati..
        Aggiungici che per 30 squadre, oltre che essere troppe per poter avere giocatori a sufficienza per un alto livello, non ci sono 30 team di professionisti in america in grado di guidarle. Quindi coach di basso livello, gm incompetenti etc etc..
        Sommaci gli sponsor che “indirizzano” i giocatori (vedi il “veto” per Howard in squadra con rose)
        Ecco che ti ritrovi con mete paradisiache (ex Miami) e mete “infernali” come ad esempio toronto, con basso appeal come città, una tassazione da spavento e prospettive future peggiori di Schettino..

  73. Lincredible !!!
    ‘sto ragazzo si merita questo successo e auguro duri per lui e per i Knicks!

  74. Lincredible !!!
    ‘sto ragazzo si merita questo successo e mi auguro duri per lui e per i Knicks!

    Ahime, ho toppato con le previsioni! FUCK!

  75. su rose vs cp3… parere personale, se cp3 volesse fare 30 punti a partita io credo che sarebbe benissimo in grado di farlo… semplicemente ha un gioco più alla nash.. mette in ritmo i compagni

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