LA Lakers 85 – New York 92

Quarta doppia W in fila per i Kniks, che seppur in contumacia Davis-Stoudemire-Antonhy, appaiono esprimere un gioco maggiormente corale. Super prestazione di Jeremy Lin, che per la quarta serata consecutiva oltre i 20 punti, realizza la bellezza di 38 punti, con un buonissimo 13-23 dal campo, a cui fanno seguito 7 preziosi assist. Per i Lakers, nella nottata “kobiani” più che mai, 34 punti metti a referto dal Mamba, che però è costretto dalla parziale assenza dei suoi a tirare 29 volte dal campo, segnano con media bassine. 3 miseri punti per Bynum, mentre 16 punti e 10 rimbalzi per il centro spagnolo Pau Gasol.

Boston 74 – Toronto 86

Terza vittoria negli ultimi 20 scontri diretti per i Toronto Raptors, che pur privi del Mago, si impongono tra le mura amiche sui Boston Celtics. La serata è segnata dalla super prestazione del back-court canadese, che trova in Derozan 21 punti e in Josè Calderon 17 punti e ben 14 assistenze. I Raptors definiscono il gap nei primi tre quarti e, a parte un modesto tentativo di rimonta di Rondo e soci, gestiscono solidamente nel quarto periodo. Ancora una volta è Garnett il top scorer dei suoi, con 17 punti conditi da 8 rimbalzi.

LA Clippers 78 – Philadelphia 77

Grande nottata al Wells Fargo Center, dove si sfidavano due delle più divertenti formazioni della Lega, Clippers e 76ers. Grazie ad un bellissimo fade away dai cinque metri di Chris Paul a 3.2 secondi dalla sirena finale, sono i Clippers ad imporsi, facendo risultare inutile la pur grande partita difensiva dei padroni di casa. Oltre ai 24 punti di Paul, da segnalare per i Clips c’è l’ormai consueta doppia-doppia di Blake Griffin, che strappa 11 rimbalzi e realizza 16 punti. Nessun dato degno di nota per i Phila, che trovano 12 punti a testa per il duo Iguodala-Brand.

Miami 106 – Washington 89

Dopo tre quarti sostanzialmente equilibrati, i Miami Heat fanno la voce grossa al Verizon Center scapito dei peggiori Wizards della stagione al tiro dai tre punti, suggellata da un eloquente 4-21. Serata in gestione per Lebron James, che tira solo 14 volte dal campo, per un totale di 18 punti e 9 assist. È la serata di Chris Bosh, invece, che con la sua doppia-doppia da 26 punti e 11 rimbalzi ben accompagna le 26 realizzazioni di D-Wade. Per i Wizards, in campo c’è uno spento John Wall, che realizza si 15 punti e 10 assist, ma perde dieci sanguinose palle. 24 e 22 punti rispettivamente per Javaal McGee e Nick Young.

Chicago 95 – Charlotte 64

Non perdono un colpo neanche in trasferta i Chicago Bull, che continuano la loro marcia in testa alla Eastern Conference, modellando il record a 23W e solo 6L. A pagare dazio nella notte ci sono i Bobcats, che trovano l’unico realizzatore in doppia cifra in Derrick Brown, con 10 punti alzandosi dalla panchina e trovano la tredicesima sconfitta in fila. La partita è puro garbage time sin dal terzo periodo, che gli ospiti aprono in vantaggio già di 22 lunghezze, che infine diventeranno 31. Il tutto si verifica nella assenza non da poco dell’MVP della passata stagione, Derrick Rose. Top scorer della serata è, addirittura, Joakim Noah, che ai suoi 17 insoliti punti aggiunge 14 rimbalzi.

Atlanta 89 – Orlando 87

Gli Hawks, che dovranno fare a meno ancora a lungo della presenza di Al Horford, sbancano con decisione l’Amway Center di Orlando, dopo una tiratissima partita conclusasi solo dopo un supplementare. A dominare la partita, è Josh Smith, che mette a referto un’imponente doppia-doppia da 23 punti, con 9-22 al tiro, e 19 rimbalzi. A controbattergli il solito Howard, che nonostante i suoi 18 punti con 18 rimbalzi, trova poco sostegno dal resto dei suoi, escluso Ryan Anderson con 21 punti, e soprattutto dalla panchina, che scesa in campo con soli 4 giocatori realizza 9 miseri punti. Per gli Hawks, 14 punti per Joe Johnson.

New Jersey 92 – Detroit 109

Vittoria decisa dei Piston, che trovano un po’ di ossigeno per il loro disastroso inizio di stagione. I Pistons allungano la loro striscia positiva a quattro vittorie, la migliore dal Dicembre 2009, quando queste furono 5, e a farne le spese sono I Nets, privi del miglior Deron Williams, autore di 14 punti e solo 4 assist in poco più di 28 minuti. La panchina dei Nets realizza più punti di tutto lo starting-five, 53 punti a fronte di 39, e trova in Johan Petro il miglior realizzatore, con 16 punti. Per i Pistons, all’ottava vittoria stagionale, sesta tra le mura amiche, ottime prestazioni per Jerebko, top scorer dei suoi con 20 punti dalla panchina, e per Rodney Stuckey, che sigla 19 punti.

Milwaukee 113 – Cleveland 112

Altra partita risolta all’overtime nel venerdì americano, e questa volta ad esultare sono i Bucks che sconfiggono a domicilio i Cleveland Cavaliers. Per i viaggianti, ben sei uomini in double-figure, a e segnare la via è il solito Brand Jennings, sempre più regista delle sorti dei suoi, che mette 24 punti, tirando tuttavia male da tre punti (2-8). 19 solidi punti per Drew Gooden e 13 per il ritrovato Shaun Livingston. Dall’altra parte, serata di grazia per l’eterno Antawn Jamison, che sigilla 34 punti a cui aggiunge 11 rimbalzi di tutta esperienza. Assente la prima scelta Kyle Irving nelle file dei Cavs, che vengono però ben guidati da un buon Ramon Sessions, con una prestazione da 12 punti 16 assist e 5 rimbalzi.

Portland 94 – New Orleans 86

Non ritrovano la strada della vittoria gli Hornets di Belinelli, che cadono per la ventriteesima volta in stagione, nona nelle ultime dieci partite, sotto i colpi degli spietati Trail Blazers che aggiornano il record a 15W e 12L, che gli vale temporaneamente la settima piazza da ovest. A illuminare la partita è il genio di Jamal Crawford che, apparso decisamente incontenibile, firma 31 punti e 8 assistenze in soli 29 minuti e partendo dalla panchina. A questi fanno seguito i 18 punti di Felton, mentre dalla parte avversa e Ariza a provare in parte la reazione, con 23 punti. Incolore la prestazione del Beli, autore di soli 12 punti. Penultima piazza nell’intera Lega, solo sopra ai Bobcats, per gli Hornets.

Indiana 92 – Memphis 98

Battuta d’arresto esterna per i Pacers, che cedono il campo ai Grizzlies di Rudy Gay. Per il talento da Connecticut ci sono 21 punti ottenuti con le sue solite giocate sopra e il ferro, e a fargli “da spalla” ci sono i 15punti+7rimbalzi del minore dei Gasoi, Marc, e i 19 punti con 9 rimbalzi di Marreese Speights.  A dir poco opaca la prestazione di Indiana, che nonostante i 22 punti di David West e i 19 di Granger e il ostanziale dominio sotto i tabelloni, trova la brutta serata del neo all-star Roy Hibber, che firma soli 5 punti.

Dallas 104 – Minnesota 97

Importante vittoria esterna dei Mavs, che escono vittoriosi da una bella partita giocata con i T-Wolves. Le due squadre trovano rientri importanti: da una parte, Jason Kidd, fermo per un leggero infortunio, dall’altra Kevin Love, fresco di 2 giornate di sospensione a causa della “lite” con Luis Scola di qualche notte fa. Ma la gara la domina il solito tedesco da Wurzburg, che mette a referto il suo high stagionale, totalizzando 33 punti. Non è da meno, però Kevin Love, che ne mette 32 raccogliendo per di più 12 rimbalzi. Panchine di fuoco nella notte: per i Mavs, 16 punti per il JET, mentre per i Wolves ci sono le 20 realizzazioni di un focoso Michael Beasley.

Oklahoma 101 – Utah 107

Nell’ultimo scontro della notte, a trovarsi di fronte sono  i Jazz e la migliore squadra ad ovest, gli Oklahoma City Thunder. Grazie ad un Russel Westbrook su di giri, autore di 28 punti 3 assist e 6 rimbalzi, i Thunder si rivelano squadra del momento battendo i Jazz in uno dei fortini più inespugnabili della Lega. Si conferma il dato che vede sempre vittoriosi i Thunder quando questi vengono da una sconfitta o quando sono in back-to-back. Sono 19 i punti del miglior realizzatore della Lega negli ultimi due anni, Kevin Durant, mentre nelle fila dei Jazz e Al Jefferson ad avere le mani calde, siglando 20 punti e strappando 8 rimbalzi.

59 thoughts on “NBA – Lin batte i Lakers, vittorie agevoli per Clips, Heat e Bulls

    • Infatti, che difesa sti sixers! Meno male che quest’anno ai Clippers hanno un paio di clutcher come Paul e Billups, saranno importantissimi per partite come queste.

      Un appunto su Lin, sarà il gioco D’antoniano, sarà che mancano i monopolisti alla Carmelo, sarà quello che volete, ma intanto questo va alla grande. Vediamo quanto dura questa sua spavalderia :D

      • “If a point guard can’t find success in D’Antoni’s system, he’s not a point guard,” one league executive said, “At least not an NBA point guard.” Lin’s predecessors in New York this season, Toney Douglas and Iman Shumpert, are fine talents, but neither one is a real point guard.”
        Questo per farvi capire cosa pensano gli addetti ai lavori.

        Poi ci sono state quelle di Mark Jackson (3° miglior assistman nella lega):

        “He gives his point guard a lot of freedom,” Jackson said. “The ball is in the point guard’s hands a lot. They run multiple pick-and-rolls and they spread the floor. The spreading of the court makes it tough to help on the point guard, so he has more room to operate. That’s key, so Mike’s offense works to the advantage of a playmaking point guard”

        Ed ecco spiegato anche il perché delle sue buone prestazioni.
        Poi bravo lui a saperne approfittare, però se parliamo spesso del sistema D’Antoni che gonfia le statistiche, penso che ormai si sia capito che quelli che ne beneficiano di più sono le PG. Certo che dopo 3 partite sentire che Lin è il miglior cinese che ci sia mai stato in NBA fa rabbrividire.
        Povero Yao.

        • Bè si in effetti è risaputo che favorisce le guardie, basta chiedere a Fields. Però diciamo che sa giocare anche in pick’n’roll e a parte il barone infortunato a NY non c’è nessuno con un po’ di playmakin’.

          Yao non si tocca.

  1. Ok, Lin non diventerà Bryant, nè un campione… Ma gli riconosciamo almeno che non è mediocre? :-)

  2. il risultato OKC-Jazz è sbagliato… punteggio 101-87 per i Thunder come pure il titolo è sbagliato… vittoria agevole per i Clips???!!!
    Bando agli errori, causa freddo che ghiaccia le menti, devo dire che sono veramente contento per questo cinesino… bravo, molto bravo e spero duri… spero duri sempre meno il baffo!!! mi piacerebbe vedere NY ai PO, non farà nulla ma almeno ci si diverte…
    Vittorie agevoli per Bulls e Heat… Anche i Thunder nella difficile Salt Lake C.

    Vorrei sottolineare che J-smoove ha voluto rispondere sul campo alla sua non convocazione all’ASG (grande cretinata)… Certo che Atlanta con Horford io la metterei tra le contender!!!!

  3. Ossigeno
    grazie agli Hornets….il minimo direi.
    Speriamo si sia svegliato Crawford.
    Mi dispiace per Belinelli, a cui ho anche scritto: incredibile come questa squadra…figlia di nessuno, da un’ottima annata dell’anno scorso stia sfiorando il baratro…Certo Paul spostava parecchio.
    Mi dispiace anche per Monty Williams….spero non si bruci come allenatore….Io lo vedevo meglio di McMillan…

  4. Sinceramente andando a spulciare la carriera pre-NBA di Lin non mi sorprendo più di tanto dei risultati che sta ottenendo, tralasciando la media punti, che non credo potrà sempre essere a questi livelli, ha sempre dimostrato di essere un giocatore continuo, solido e intelligente, mi meraviglia molto che al draft 2010 non sia stato selezionato da nessuno e che fino alla sua ultima tripla-doppia in D-Legue sia stato lasciato li a “farsi le ossa”…capisco che Harvard non sia l’università con una tradizione cestistica di rilievo però vista certa gente che viene presa al primo giro…vedremo se continuerà oppure finirà con l’anno del drago!

    LeBron in ferie 18+9+2 ah!

  5. Errata corrige:
    Oklahoma 101 – Utah 87 e non “Oklahoma 101 – Utah 107”.
    Vittorie agevoli per Mavs, Heat e Bulls e non “Vittorie agevoli per Clips, Heat e Bulls”.

  6. “the Linsanity” continua,stanotte 38 tanto per gradire contro i Lakers,ora sicuramente questo livello di gioco non è sostenibile per lui ma il ragazzo sa giocare,capisce le situazioni in campo,insomma qua dentro c è stato persino chi lo aveva definito “fenomeno da baraccone”…i Knicks (una squadra penosa prima di Lin) hanno battuto i Lakers senza Stat E Melo…non so che dire,fatto sta che il ragazzo ha fatto una partitona…

  7. Follia!!!

    Ma questo Maestro Miyagi da dove esce fuori? Va bene che Fisher è un palo della luce, ma deduco che anche Kobe ed altri sono stati provati in marcatura su di lui…38 punti sono un fottio contro chiunque, perfino in amichevole. La cosa strana è che a vedere gli high-lights non pare nè troppo veloce, nè dotato di arresto e tiro bruciante…anzi, a me pare quasi lento, da non capire come fa a bruciare la difesa altrui…

    Continuo a chiedermi che cosa avesse per il cervello D’Antoni, quando si ostinava a partire con Douglas e Shumpert in quintetto…

    Comunque è un dato di fatto di questa strana stagione, molte squadre stanno avendo record ottimi anche quando hanno assenze pesanti…tralasciando i New York Lins, Miami ha perso una sola partita senza Wade, Atlanta ottima senza Horford, Bulls quasi sempre vincenti senza Rose, ed anche i Clips senza Billups stanno facendo bene…

    • “a vedere gli high-lights non pare nè troppo veloce, nè dotato di arresto e tiro bruciante…anzi, a me pare quasi lento, da non capire come fa a bruciare la difesa altrui…”

      Brandon Roy è stato il re di questa (ristrettissima) categoria di giocatori negli ultimi anni: non era atletico, alto, veloce come gli altri, ma era il più “in controllo” del gioco. Non credo che Lin sia neppure l’unghia dell’alluce del piede destro di Roy, ma lo stile di gioco ricalca quelle orme.

      • Non è un paragone il mio, ma Bird è diventato leggenda con un gioco lento e non atletico. Talvolta anche il cervello fa la sua :)

  8. Ora mi aspetto i commenti dei puristi che vedono in lin solo un fenomeno da baraccone. Con lui i knicks hanno vinto e lui ha dominato, senza melo e stat. Fortuna? Ti può andar bene una, due volte, ma questo è salito di livello gara dopo gara. 38pts contro i lakers sono sempre 38pts…

    Ah, notare il movimento di griffin dal post…mi ha ricordato qualcuno…

    • Ma ti riferisci a quello degli highlights? Se si io ho capito chi mi ricorda: L’UOMO CON LA VALIGIA. Insomma passi tutta la vita, ha mosso il perno in maniera palese.

    • Lo dico da tempo, quel movimento lo fa sempre, magari come dice qualcuno ogni tanto fa passi (personalmente penso sarà stata 1 volta su 10), ma sa giocare in post di brutto, come movimenti si contano sulle dita i giocatori odierni che lo eguagliano.

  9. Miami vince con un wade in super, in grande ripresa, james sotto media, ma è normale dopo aver dovuto mandare avanti la baracca da solo fino ad ora. Lakers che perdono la 3 delle ultime 4 giocate, pagando forse il periodaccio al tiro di Kobe, 38% dal campo nelle ultime 6 gare.

    Paul ancora una volta decisivo per i clippers, anche se adesso senza billups hanno perso molta credibilità per i playoffs.

    Thunders che continuano a vincere, guidati da un westbrook che sta iniziando a dominare, anche ieri 28pts, durant 19. Mi aspetto puntuale, alla prima gara steccata da russel, una pioggia di critiche sul fatto che lui è il cancro dei thunders e che durant deve fare 40pts a gara altrimenti perdono.

    • Bè io non sono un amante di RW, lo cambierei con uno Stephen Curry al volo, anche se rende meno. Ma non perchè è scarso o cosa, perchè odio qualsiasi guardia che viene messa a giocare da play. Poi ovvio che è un eccellente giocatore, ma a sto punto fallo giocare da 2 e prendi un play….magari mandando Harden ai Bulls :D

  10. sicuramente Lin è l’esempio di uno che ha la buona volontà, l’impegno e l’intelligenza ma non ha un super fisico ti può spostare una serie di partite… non mi aspetto che continui tutta la stagione così ma credo che a NY debbano iniziare a fare un discorsetto a Melo e iniziare ad equilibrare le gerarchie (…e DIFENDERE!)!!!
    NY potrebbe essere una sorpresa visto l’inizio di stagione delundentissimo… non mi aspetto che possa impensierire alcune squadre ma potrebbe essere una scassa palle!

  11. La domanda è come saranno i Knicks con Melo e Lin…..perchè con Amare andrà a nozze sicuro..il problema è Melo.
    Cmq mi gusto questo momento di new york con il cinese. Si rivedono i playoffs anche se ad est proprio impossibili non sono.

    • bella domanda e bel dubbio… non credo mandino via melo ma da NY mi aspetto di tutto!!!

  12. I primi 20 punti li ha segnati tutti contro Fisher, è stato un bagno di sangue per lui e per Blake, 38 punti sono 38 e d’altronde dopo quello che aveva fatto a Wall c’era da aspettarsi una super prestazione contro i due peggiori play della lega.

  13. Adesso sto iniziando a perdere la pazienza.. non è ammissibile fare queste figure contro le riserve dei knicks. Perdere contro un cinese, walker, novak jeffries e shumpert .. fisher e artest devono essere mandati a casa a pedate. Kobe tira troppo, bynum tre punti non li può fare.. segnare così poco contro new york è davvero inconcepibile. Vediamo quanto ci mettono a svegliarsi in dirigenza ..

  14. Alcuni dati che palesano l’assoluta pochezza dei Lakers di quest’anno

    Siamo penultimi nel tiro dall’arco

    Ultimi per punti dalla panchina

    Ultimi per punti segnati in transizione

    Ultimi per punti segnati su turnovers

    In 27 partite giocate abbiamo sfondato quota 100 punti TRE, dico 3 VOLTE, siamo ridicoli.

    • sembra anche che le squadre che affrontano i Lakers facciano super prestazioni anche nel tiro da 3, non so se concordate.. comunque pochissimi punti nelle mani dei panchinari

  15. Lin è americano comunque. Probabilmente ha più testa lui che i restanti membri dei knicks.

    Anche paul e westbrook, o rose hanno stuprato fisher, ma se lo fa lin cambia qualcosa? I demeriti diventano tutti di fisher? Contro wall, che atleticamente sta piste avanti alla maggior parte dei giocatori nba, ha dominato nello stesso modo. Wall non sarà un difensore provetto, ma non è nemmeno semplice saltarlo in velocità, eppure…

    Poi con lui anche chandler è sembrato uno in grado di segnare qualche punto, figuriamoci.

  16. kevin love dichiara l’altro ieri, con la consueta modestia, ” i’ m the best power forward in the game” e dirk con un paio di canestri in faccia gli ricorda chi è ancora il migliore nel ruolo.

    solito bagno di sangue celtico nei back to back

    • Non mi stava antipatico, ma una roba così non la puoi dire. Punto. Spero che Griffin gli faccia una schiacciata da poster, magari gli fa calare le penne.

      Magari è solo contento che arriva San Valentino :P

  17. ma davvero love fa queste sparate? Incredibile, non le accetterei tanto nemmeno da duncan. Figuriamoci. Poi, love comunque non è che ha sfigurato, 32+12, insomma, vabbè che ormai sono mumeri che mette con una certa frequenza, ma non scordiamoci che sono numeri paurosi. Dirk ovviamente non è stato a guardare, 33+8+3blk 11-19 e 4-7 da 3…insomma, sta tornando in forma.

    • Love è comunque un ragazzino,arrogantello,le sue sparate lasciano il tempo che trovano…Dirk è giocatore da Hall of Fame,non perde tempo a parlare,fa parlare il campo…detto questo voi ora per iniziare una squadra prendereste il 33enne Dirk o Love che ha 23 anni? mi sembra che cmq sappia giocare anche Kevin…detto questo Dallas ieri notte ha fatto vedere perchè sono i campioni in carica…

  18. “In 27 partite giocate abbiamo sfondato quota 100 punti TRE, dico 3 VOLTE, siamo ridicoli.”

    Madre di Dio… Quanta amarezza…

  19. love ha testualmente detto “I believe I’m the best ’4′ in the league. I think you have to believe that you’re the best. I think Muhammad Ali even said, ‘I was the greatest before I knew I was.’ I think everybody needs to have that mindset. That’s part of winning the mind game from the very start. You have to believe it. You have to hold yourself accountable.”

    • ha anche detto che anche la squadra deve avere questa mentalità,pensare di poter battere chiunque ogni sera…in ogni caso un pò di umiltà in più non gli farebbe male,spero che la lezione di Tedesco di ieri gli serva in futuro…

  20. Michele

    Ah, ok, pare quasi più un mantra che ripete per farsi coraggio…

    • ho anche sentito che dopo l episodio della scarpata in faccia a Scola i due siano andati a bersi una birra insieme,con Scola che non ha preso l aereo con la squadra per tornare in Texas ma è ripartito il giorno dopo…mica brutto dopo che in campo se le sono date di santa ragione…

  21. ma chi ha scritto quest’articolo? vittoria facile x i clips? lebron si gestisce? non ne metteva una manco ieri…siate obiettivi x favore

  22. si sa chi parteciperà alla gare delle schiacciate?

    ragazzi ma avete notato quanto Beasley è uguale a Rodman di viso????!!!!ahahahahahaha

      • ieri il migliore dei Wolves,8-11 dal campo,4-5 da 3 punti..se solo ci mettesse più voglia e non facesse errori idioti…rischia di bruciare un talento cristallino

        • il talento di beasley è da all star non ci sono dubbi, ma secondo me ormai è difficile che migliori…è si giovane ma da qnd l’ho visto la prima volta cade sempre sugli stessi errori purtroppo

  23. Vista clips phila. Agevole la vittoria. Per esser sofferta ci volevano 3 OT?
    Phila giocava in cinque. I clips in due per volta. Hanno sbagliati tutti tanto. MoWill e Foye hanno tirato mattoni e airball. Reggie Evans ha fatto l’inferno per una decina di minuti. Ha tirato giu rimbalzi difeso e rubato palle. Griffin sa giocare a basket non è solo un fisico. Anche se nelle ultime azioni gli èancata la freddezza. La differenza cmq l’ha fatta avere CP3 in squadra. Stop.
    I phila sono una buona squadra con ampi margini, ma gli manca un chris paul. Cmq se Brand si accontentasse di qualcosa in meno in futuro proverei a tenerlo. Ha visto 3 partite di phila quest’anno ed il suo l’ha sempre fatto.
    Ho notato poi che phila ha giocato dei pick n roll con holyday e young con young che va da solo verso il canestro e holiday che non se lo caga. Più di qualche volta. Nel quarto quarto. Mi parevano punti facili e si son risolti invece con mattonate sul ferro.

  24. Concordo su quanto dici mjrossit…
    Io pure non amo particolarmente RW, che assomiglia tanto al mio molto odiato monta ellis, e lo scambierei subito con Curry che ha l’unico problema di essere fragilino ed incline ad infortuni…
    Vorrei sottolineare una differenza tra Griffin e gli altri giovani: Blake non mi sembra uno sbruffone, un esaltato o altro ancora come altri ma sembre umile, predisposto al miglioramento ed apprendimento…. Per me è ancora un pò ruvido nei movimenti, qualcosa da migliorare su tiro e post alto ma questo se lima questi difetti è infermabile!

  25. IO voglio sottolineare che a me piace Griffin. Sono d’accordo con voi … Però nel post ad inizio il buon Michael faceva riferimento al movimento visto negli highlights … che mi spiace dirlo è passi tutta la vita.

    Poi che 8 volte su 10 lo fa alla grande, siamo tutti d’accordo.

  26. @Mjrossit Personalmente non scambierei MAI Westbrook per Curry. A mio avviso sono su due livelli diversi. E men che meno lo metterei G ed Harden ai Bulls (poi per cosa? Rose è intoccabile, ai Thunder servirebbe solo qualcuno con dei punti in area. Boozer non lo prenderei mai per Harden). Russell non avrà le mani di Paul (ma in questa Lega quanti sono play puri di un certo livello?) e sarà la copia sbiadita di Rose ma è un giocatore straordinario. A volte è snervante ma ultimamente lo vedo attento e concreto. Perde troppe palle? E’ vero ma con il gioco che fa è anche naturale. Insomma stiamo parlando di un mostro. Dinamico, veloce, potente, guizzante, scarica come si deve (quando gli va), perfetto per il gioco dei Thunder. Perché dovrebbero cambiare?

    • si ovviamente concordo con te. io parlavo di playmaking puro. harden l’ho detto così per dire, mi piace un sacco e ovviamente lo vorrei nella squadra che tifo :) come vorrei messi al milan

      il mio era un commento che lascia il tempo che trova (quello riferito ad harden). per quanto riguarda RW penso sarai d’accordo con me sul fatto che non sia un play, così come sono d’accordo con teche sia più forte di Curry, ma hanno due ruoli diversi.

  27. Trovo strano come i Lakers non abbiano sfruttato i due centri ma si siano limitati a Kobe, a degli arball di Artest e Blake. Bynum 3 punti contro Chandler e Novak!!! Incredibile perdere una gara così. Posso comprendere la stanchezza, ma se hai due centri dominanti contro poca roba devi impostare la gara come vuoi tu. Invece hanno ricorso the Yellow Mamba. Lin che è bravino, ma parliamo sempre nel sistema d’antoniano che farebbe felice anche me.

    Caduta dei Celtics a Toronto. Sono andati sotto e quando hanno provato a rientare due triple di Kleiza ha chiuso i conti. Da una parte c’era tanta energia/rabbia dall’altra c’erano dei cadaveri. Rondo orribile.

    Lin ha genitori Taiwanesi anche se è nato negli USA. La nonna materna è cinese mentre il nonno paterno è taiwanese.

  28. Le dichiarazioni di Love non avranno fatto felice Adelman. Posso capire l’autostima, il desiderio di porsi degli obiettivi ma qui ha esagerato. Nella lega c’è tanta di quella gente nel suo ruolo con talento e storia cestistica che lui non ha il diritto di dire cavolate del genere. Prima vince qualcosa, gioca i PO vincendo delle serie e poi parla. Così facendo non fa altro che mettersi nell’occhio del ciclone con i pariruolo a legarsela al dito.

    Secondo me quello che lo frega sono le statistiche. Legge che dati numerici alla mano è il numero 1 del ruolo e di conseguenza la spara grossa. Ho visto la gara contro i Mavs e non mi è sembrato superiore al suo diretto avversario….Sarà per la prossima volta…. e alla prossima dichiarazione..

    • bella forza alert stai parlando di Nowitzki,che era pure in gran serata ieri notte…dato che ci siamo possiamo metterci anche a paragonare Bryant con Lin visto che abbiamo voglia di vincere facile…secondo me cmq Adelman ha problemi più grandi per la testa (tipo trovare un giocatore che mette un tiro quando è lasciato solo)….

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