A Chicago c’è qualcuno che si lamenta e il nome è uno di quelli che si fa notare: Lance Briggs.

Il linebacker ha chiesto un aumento del contratto che lo vede attualmente legato ancora per tre stagioni alla squadra dell’Illinois.

Probabilmente la causa di questo capriccio è il grande numero di contratti appena firmati da altri linebacker della Lega, ad esempio AJ Hawk dei Packers, David Harris dei Jets o Jon Beason dei Panthers, che hanno suscitato un po’ di gelosia in Briggs e che l’ha portato a chiedere un  nuovo e più ricco contratto.

Il General Manager dei Bears, Jerry Angelo, ha spiegato che i Bears sono a poco meno di venti milioni dal tetto salariale e che deve gestire anche la rifirma di Matt Forte, halfback che nella scorsa stagione è stato un punto fisso nell’attacco degli Orsi. Se entro la fine della stagione Briggs non avrà una proposta di un contratto chiederà di essere inserito in una trade.

I tifosi di Chicago sperano di tenere il loro linebacker, che insieme ad Brian Urlacher forma un duo veramente eccezionale, ma se le pretese del prodotto dall’università dell’Arizona dovessero essere troppo elevate probabilmente lascerà Chicago.

Intanto a Baltimore Bryant McKinnie, firmato per due anni in questa preseason, sta lavorando per tornare in forma all’inizio del campus dei Vikings era 370 libbre di peso invece di 355) per poi prendere il ruolo di left tackle nella linea offensiva comandata da Joe Flacco. Il suo arrivo obbligherà a Michael Oher a tornare sul lato destro, ruolo che aveva nella sua stagione da rookie.

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