Brutta serata per i Knicks a Milwuakee

NETS 92, WIZARDS 98

Washington batte New Jersey e si aggiudica la sfida tra due delle peggiori squadre della Eastern Conference. Successo in rimonta con un John Wall da 26 punti, 8 assist e 11/22 dal campo. New Jersey spreca un primo quarto da 35 punti ed un vantaggio di 17 lunghezze con un modestissimo 3° periodo da 12 punti mentre nel finale sono decisivi due jumper di Wall che spezzano la parità a quota 90. Oltre all’ex Kentucky, c’è il contributo di Crawford (21) ed i 16 punti di McGee con un quasi perfetto 8/9 al tiro. Per i Nets (privi di Williams, out per 3 gare) c’è un Farmar da un assist ogni due minuti (17 in 34’) e la ditta Lopez-Humphries che combina per 39 punti e 27 rimbalzi.

PISTONS 96, HAWKS 104

Atlanta chiude la serie stagionale contro i Pistons sul 3-1 con una vittoria che riscatta gli ultimi due ko consecutivi subiti contro Denver e Miami. Successo non troppo agevole contro dei Pistons apparsi in un buon momento di forma. Benissimo il quintetto di Atlanta con tutti i componenti sopra i 13 punti a referto e con Horford che domina nel pitturato e chiude la sua gara con 18 punti, 10 rimbalzi e 6 assist. Dalla panchina ottimo il contributo di Pachulia che va 10 volte in lunetta in soli 13’ con 13 punti nel bottino personale. Per i Pistons c’è l’ottima prova di Stuckey e Wilcox, con i due che escono dalla panca combinando per 40 punti.

KNICKS 95, BUCKS 100

Seconda vittoria consecutiva e speranze di playoff ancora in vita per i Milwaukee Bucks che battono i Knicks in un match rocambolesco. Il primo quarto è un no contest a favore di Milwaukee che segna 32 punti e ne subisce solo 9. New York reagisce e rimonta grazie al duo Stoudemire-Anthony e arriva a giocarsi la partita in un finale che premia la classe di Delfino (30 pts, 11 rebs, 6 triple) e la freddezza di Salmons che converte i 4 liberi decisivi negli ultimi secondi. Il quintetto di coach Skiles segna 98 dei 100 punti totali mentre per New York (38% dal campo) arriva la 6a sconfitta su 7 contro squadra dal record vincente da quando è arrivato Anthony che segna 23 punti con il 50% dal campo mentre Stoudemire ha bisogno di 28 tiri per farne 25.

KINGS 127, TIMBERWOLVES 95

Vittoria roboante per i Sacramento Kings che espugnano il Target Center di Minneapolis per l’ottavo successo in trasferta della stagione. Kevin Love lascia il campo per un infortunio dopo 14’ con a referto 0 punti, 3 rimbalzi e 4 assist mentre Cousins viene espulso nel 3° quarto dopo un brutto colpo sferrato a Webster. Dalla sua uscita, i Kings piazzano un parziale di 21-0 che chiude la gara. Marcus Thornton sfiora la tripla doppia con 23 punti, 8 rimbalzi e 9 assist mentre le cifre di Dalembert (26 pts, 17 rebs) danno testimonianza dello scarso livello difensivo dei Wolves che si aggrappano alle soluzioni offensive di Ridnour che chiude con 22 punti e 3/3 dall’arco. Ora entrambe le squadre hanno 17 vittorie in bacheca ma Minnesota ha perso 3 gare in più.

SUNS 108, CLIPPERS 99

Un super Nash e la mano bollente di Frye consentono ai Phoenix Suns di espugnare lo Staples Center versione Clippers e di avvinarsi all’ottavo posto ora distante sole 2 partite. Il play canadese gioca una gara sontuosa e chiude con 23 punti, 7 rimbalzi e 13 assist molti dei quali per Frye (5/12 da 3) e soprattutto per Gortat (17 pts, 13 rebs) vera e propria rivelazione di questi Suns di fine stagione. Bene anche il duo Dudley-Warrick che combina per 26 punti uscendo dalla panchina. I Clippers reduci dal successo di 24 ore prima contro i Cavs non riescono a concedere il bis con Griffin uscito per falli a 4’ dalla fine. La sua prova è stata abbastanza modesta con 17 punti, 12 errori al tiro e soli 2 rimbalzi mentre Kaman mette a referto una doppia doppia da 21 punti ed 11 rimbalzi che non basta per evitare il 44° ko stagionale.

JAZZ 108, ROCKETS 110

Quarta vittoria consecutiva per i Houston Rockets che balzano al 9° posto della Western Conference superando proprio gli avversari di giornata, i Jazz. Partita tirata e decisa da un perfetto 12/12 dalla lunetta dei Rockets negli ultimi 50” di gioco. Serata da ricordare per Kyle Lowry che mette a referto una tripla doppia da 28 punti, 11 rimbalzi e 10 assist con Kevin Martin che ne infila 34 con 18/18 ai liberi e Houston che riesce a vincere nonostante il 40% dal campo ed i 22 rimbalzi offensivi concessi agli avversari che hanno in Millsap il proprio go-to-guy. L’ex Louisiana Tech risponde con una prova da 35 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate ma per i Jazz c’è il 19° ko in trasferta della stagione, non basta neanche la doppia doppia di Jefferson (17+19).

RAPTORS 95, THUNDER 93

Clamoroso ad Oklahoma City dove i Raptors (al primo di 5 impegni in 7 giorni in trasferta) espugnano il parquet dei Thunder e si regalano una delle poche soddisfazioni di una stagione modesta. Decide un canestro di Amir Johnson a 1.4 secondi dalla fine con Durant che sbaglia il successivo tentativo dall’arco. Per i Thunder si ferma la striscia di 6 vittorie consecutive con la 10a sconfitta casalinga frutto anche di un pessimo finale di gara con 7 tiri sbagliati su 8 negli ultimi 4’ di gioco. Durant, Westbrook e Harden scollinano quota 20 punti con KD che tira con un opaco 6/21 dal campo mentre per Westbrook il numero di assist e TO è lo stesso (4). Toronto è trascinata dal solito Bargnani che ne infila 23 con 7/18 al tiro e 7/10 dalla lunetta. Bene anche Barbosa (decisiva la sua tripla a 38” dalla fine) con 19 punti a referto. Neanche il tempo di festeggiare che stanotte si torna in campo a Denver.

WARRIORS 73, MAVERICKS 101

Dopo il ko casalingo contro i San Antonio Spurs, Dallas si riscatta con la vittoria più larga della stagione ed infligge 28 punti ai derelitti Warriors giunti alla 4a sconfitta consecutiva. Altri record stagionali per Dallas che concede solo 73 punti all’avversario e soli 10 nel 4° quarto quando i padroni di casa vanno definitivamente in fuga. Dallas tira il 42% dal campo e manda a bersaglio 12 delle 34 triple tentate con Stojakovic che ne infila 5 per i suoi 17 punti uscendo dalla panchina. Nowitzki non mette neanche la terza e chiude con una prova da 20 punti in 31’ con +29 di plus/minus mentre Chandler pur tirando 0/4 dal campo mette a referto 7 punti e 17 rimbalzi. Golden State gioca la peggior partita della stagione con uno score da 16 assist e 18 TO. Monta Ellis sembra l’unico a provarci ma ha bisogno di 18 tiri per segnare 18 punti mentre la panchina (6/22) contribuisce al 27/77 dal campo.

TRAILBLAZERS 80, LAKERS 84

I playoff sembrano già iniziati allo Staples Center dove i Lakers, in rimonta, riescono a conquista il 12° successo delle ultime 13 partite giocate battendo i Portland Trailblazers che sprecano un vantaggio vicino alla doppia cifra. Nel 4° quarto, i Lakers bloccano l’attacco avversario (solo 14 pts subiti) e vincono il match grazie ai 10 punti di Bryant e ai due canestri del solito immarcescibile Derek Fisher che sembra destinato anche quest’anno ad essere il vero fattore dei gialloviola. Los Angeles perde il duello a rimbalzo (35-45) concedendone ben 17 in attacco ai Blazers ma Bryant (22) ed una sontuosa difesa (38% Portland) fanno la differenza. Doppie doppie per Gasol (14+13) e Odom (16+11) mentre agli ospiti non bastano i 25 punti di un buonissimo Batum (10/16 dal campo) e i 18 di Aldridge per la 20a sconfitta esterna in stagione.

58 thoughts on “NBA – Colpaccio Raptors a OKC, male ancora i Knicks

  1. raptors che vincono a oklahoma city? contro i thunder di quest’ultimo periodo?
    se non è la singola gara più sorprendente di questa regular season poco ci manca.
    dopo i 23 di ieri di belinelli e gallinari quanti ne poteva segnare bargnani?
    ovviamente 23.
    ottima gara la sua,contro una big,sempre per zittire tutti quelli che pensano che il mago sia grande con le piccole e piccolo con le grandi.
    la realtà dice che il mago in questa stagione è stato costante come non mai in carriera,giocando una stagione a livello individuale a dir poco positiva.
    comunque ragionando da classici italiani si potrebbe dire che i thunder abbiano perso per allontanare quel terzo posto che in un eventuale secondo turno oggi li vedrebbe contro i lakers.
    ovviamente non è così…

    lakers che vincono in rimonta contro i blazers.
    dominio delle difese,lakers che sembravano in controllo ad inizio match,ma poi l’inerzia della gara è andata ai blazers,capaci di restare in testa fino a pochi minuti dal termine,ovvero quando si è scatenato l’uragano kobe(canestro assurdo il suo nell’ultimo minuto contro l’ottima difesa di roy),il solito kobe da ultimi minuti,il giocatore più affidabile dell’intera lega da questo punto di vista.
    bene anche fisher,ma l’mvp del match lo merita senza dubbio odom,che come al solito in assenza di bynum non delude le maggiori aspettive riposte in lui.
    vittoria fondamentale,perdere sarebbe stato un duro colpo per la classifica.
    comunque blazers che si confermano una squadra ostica per chiunque,niente male batum,forse tra i giocatori europei il più “americano” che ci sia oggi.
    aldridge regge bene il confronto con gasol,mentre su roy dispiace sempre vederlo in queste condizioni.
    da segnalare le storie tese nel finale tra artest e gerald wallace…

    detto questo,se mai ci fosse stato il bisogno di avere una conferma,questa squadra senza bynum perde tantissimo.
    non ha alternative alla coppia odom-gasol,con quest’ultima che dimostra di essere la coppia di lunghi più talentuosa della lega,versatile come poche altre,però a livello fisico pur sempre leggerina.
    la verità che bynum completa i due,ma soprattutto l’ultimo bynum è diventato un giocatore di cui questa squadra non può farne a meno.
    due giornate di squalifica.
    adesso nessuno che ha più il coraggio di gridare allo scandalo?

    comunque ieri leggendo i vari commenti,mi è dispiaciuto molto vedere che la prestazione del gallo contro gli heat è stata oscurata dall’argomento telecronaca di tranquillo.
    che tranquillo quando commenta gallinari,ginobili o gli spurs ha meno equilibrio del solito questo è risaputo,però qualcuno avrebbe potuto almeno sottolineare lo stesso la prestazione del gallo invece di concentrarsi esclusivamente su tranquillo.
    gallo che davanti a lebron ha giocato una signora partita.
    in un azione l’ha lasciato dopo un palleggio incrociato assurdo per un uomo di quell’altezza.
    io vedo che qui in nba gli avversari sono più fisici e atletici,eppure il risultato non cambia rispetto ai tempi di milano…

    a proposito dei tempi di milano.
    da quando è in nba proprio in queste poche gare con i nuggets mi sembra di rivedere la stessa versione del gallo di milano.
    nel senso che è molto più coinvolto nel gioco,george karl sembra aver capito fin da subito come sfruttare al meglio il nostro giocatore,cosa che d’antoni in due anni e mezzo non aveva mai capito.
    non a caso in 4 gare con i nuggets ha una media di 10 viaggi in lunetta,cifre alla wade,lebron o durant,tanto per capirci.
    sempre più dell’idea che d’antoni è un coach sopravvalutato,che pensa prima al sistema e poi ai giocatori,già questo non va bene a prescindere.
    e comunque il discorso d’antoni merita un capitolo a parte…

    stanotte derby italiano,gallinari vs bargnani, chi se lo perde?
    io no di certo.
    da sottolineare anche l’ottimo momento del beli.
    i nostri big three sembrano voler chiudere alla grande la loro regular season.
    averli motivati al massimo non sarebbe male in vista degli europei,dove sono sempre più convinto che possiamo sognare una medaglia e la qualificazione olimpica…

  2. Offtopic.
    Domanda ingenua a cui penso da un paio di giorni: Miami non rischia di pentirsi di non aver puntato abbastanza su Beasley, dando di fatto il suo posto ad un mediocre Mike Miller?

    • ci penso anch’io
      alla fine, miller è esattamente quel tipo di guardia capace di punire i raddoppi che serve come il pane agli heat… ma quest’anno non sta rendendo un gran chè. forse era meglio tenersi beasley e cercare un tiratore veterano a basso costo. beasley non è quel fenomeno che tutti si aspettavano, soprattutto di testa, ma è un ottimo giocatore che in una squadra con gerarchie definite avrebbe potuto dire la sua, tanto da cambio di lebron e bosh quanto da 4 tattico con il texano a centro atipico e la squadra che corre corre corre…

      • gerarchie definite nel senso che sarebbe arrivato sicuramente dopo i tre amigos…
        per il resto, gerarchia, agli heat, è un termine che stanno scoprendo da poco…

  3. senza parole per l’ennesima mancata dimostrazione di continuità dei Knicks con squadre mediocri

  4. finalmente rimango sveglio per i miei rap e questa volta mi danno una soddisfazione!! Buona prova di Andrea e da segnalare anche un’ottima prova di J.Johnson che rispetto a quello di Chicago (cmq chiuso da Deng) è un altro..

    E poi che spettacolo la March Madness..impossibile fare dei pronostici..Duke che rischia tantissimo e poi ben 3 Upset nella nottata di cui 2 veramente di quelli che non ti aspetti..iyw spero tu non abbia giocato i tuoi pronostici..

  5. NY

    Parole di un non estimatore “convinto” di D’Antoni: si pentiranno di averlo come allenatore. Insulso. La fortuna oggi come oggi è una conference debole con le avversarie che si danneggiano a vicenda, per cui 6/7mo posto e PO.

    Raptors

    Per una volta una gestione degli ultimi possessi degno di questo nome. Tiro da tre di Barbosa ben costruito, con due blocchi sulla linea del tiro libero e poi palla in mano nell’ultimo possesso a servire sul raddoppio Amir. Calderon a fare da spettatore in campo come giusto che sia.
    Buona gara di Andrea anche se meno efficace nell’ultimo quarto con soli 3 punti (tripla) mentre ha peccato in alcune fasi difensive. Non una novità.

    Lakers vincono a fatica ma vincono contro dei volitivi Blazers mentre i rivali Mavs rialzano la testa. Lotta per il secondo posto interessante.

    Grizzlies contentissimi della tripla doppia di Lowry che consente loro di affrontare i Jazz con due gare di vantaggio.

    Bucks
    Battono i Knicks portandosi ancora una volta in scia dei Pacers. Kings passano a Minnie con un turbolento Cousins che non ha apprezzato la spinta di Ridnour. Thornton vuole il rinnovo al punto da fallire di un nulla la tripla doppia. Se non esagera nelle richieste i Kings il contratto glielo offriranno.

  6. @Gallo

    Quoto la tua idea su D’Antoni.

    Come allenatore pensa solo al suo sistema e non tanto ai giocatori che ha a disposizone. Ha dimostrato di poter “vincere”, almeno in regular season, solo a Phoenix con una squadra di enorme talento composta da un fenomeno come Nash, un gran giocatore come Stoudimire e tanti altri ottimi giocatori.

    Anche Byron Scott ha raggiunto due finali NBA avendo la foruna di essere l’allenatore di Kidd nel suo momento migliore, in altri contesti ha fatto poco niente, escludendo una stagione agli Hornets di Paul…

    Tornando a D’Antoni come insegnante del gioco è praticamente ingiudicabile, non è interessato a migliorare i giocatori ma allena solo quelli che possono stare nel suo sistema e questo è un vero peccato pensando a come era da giocatore avrebbe da dire molto.

    A memoria non ricordo un giovane che D’Antoni abbia seguito e fatto migliorare…forse Fields quest’anno, Barbosa nei suoi primi anni?

  7. Beasley

    E’ stato mandato via anche perchè non era propriamente amato in squadra, da Wade in primis.

  8. new york,new york e new york…

    se non fossero i knicks di new york non avrebbero tutta questa pressione,che non potrà fargli altro che male in prospettiva,visto che questa squadra dovrebbe crescere senza avere già oggi la pressione della vittoria a tutti i costi,manco stessimo parlando di una favorita al titolo.
    perdere due volte con i cavs non esiste,perdere a milwaukee ci può già stare…

    detto questo,capisco i dubbi dei tifosi dei knicks,dubbi che devono arrivare da d’antoni passando però anche da stoudemire e carmelo.
    il primo dimostra di essere un coach spettacolare ma poco vincente,perchè questo dimostri di essere quando punti sull’alto ritmo offensivo a discapito della solidità difensiva.
    ai suns ha fatto un capolavoro,onestamente ricordo poche squadre belle da vedere come i suoi suns.
    ma in quel contesto ha saputo sfruttare al meglio i giocatori che aveva a disposizione,che sembravano proprio fatti su misura per le su idee cestistiche.
    ma nonostante questo,non è riuscito a vincere niente,ma nemmeno a sfiorare un titolo.
    quindi capisco i dubbi dei tifosi sul suo conto quando pensano a lui come un coach vincente…

    ma poi ci sarebbe anche il caso melo-stoudemire.
    che questi siano due stelle di questa lega nessuno lo può discutere,così come non si può discutere che melo è uno dei primi 5 esterni nel finalizzare il gioco e stoudemire è uno dei due migliori lunghi sempre nel finalizzare il gioco.
    ma per stile e mentalità non saranno mai due trascinatori assoluti,ovvero in grado di trascinare una squadra al titolo.
    ci sono giocatori meno talentuosi di loro che da questo punto di vista a mio avviso danno più garanzie,tipo roy se paragonato a melo.
    ma ripeto,non è solo una questione mentale,dove vedi un melo che sotto di 20 si permette di ridere e scherzare,segno di una cattiveria agonistica non proprio di primo livello.
    non sanno difendere ma in tutta la loro carriera non hanno mai dimostrato di sbattersi nella propria metà campo,quindi qui non darei neanche troppo la colpa a d’antoni.
    se i due in difesa avessero la metà della metà dell’aggressività che mettono in attacco allora potrebbero anche essere dei signori difensori,perchè comunque hanno anche certe doti fisiche e atletiche che potrebbero tornare utili.
    invece sono assolutamente inutili.
    addirittura un giorno ho visto stoudemire spostarsi per far schiacciare bynum,roba da mettersi le mani nei capelli…

    ma come detto prima, non è solo un problema mentale ma anche di stile di gioco.
    in attacco sono super quando devono creare per loro stessi,ma hanno grossi limiti quando devono creare per gli altri.
    quindi per tutti questi aspetti si può capire che se vuoi vincere un titolo,d’antoni,melo e stoudemire non sono il top se punti soprattutto su di loro.
    fortunatamente questa squadra punta a qualche altro pesce grosso,quindi in un colpo solo può anche in parte nascondere i limiti di quei tre.
    perchè questo può essere se prendi un cp3 o un deron,trascinatori adatti allo stile di gioco di d’antoni.
    certo,poi da qui a vincere ci passa lo stesso parecchia strada,questo anche se dovessero prendere uno di quei due…

    la realtà è che in un mondo ideale anthony sarebbe stato il compagno perfetto di un wade e stoudemire il compagno perfetto di un lebron.
    invece si ritrovano insieme nella stessa squadra dove a vicenda non riescono a coprire i loro difetti perchè hanno praticamente lo stesso stile di gioco e la stessa mentalità…

  9. ho visto i knicks, partita inguardabile da più lati, oltre a non migliorare in difesa stanno pure peggiorando in attacco….la poca profondità del roster non è sufficiente a giustificare prestazioni del genere soprattutto con un 3 e un 4 come quei due….sono sempre più convinto che D’Antoni ormai abbia fatto il suo corso…

  10. Ce l’hanno vinta Fisher e Kobe, di una bellezza sconvolgente il fade away in faccia a Roy, pensavo la perdessimo vista l’assenza di Bynum e le condizioni di Kobe, atmosfera da playoff, quante volte si vede un Bryant così incazzato in RS?

    http://i.imgur.com/HZJ0K.gif

  11. Ma che polli!!!
    Va beh che era probabile perdere, anche senza Bynum, ma una volta che ti ci trovavi non buttarla via!!!
    Regalare 7 punti ai Lakers non si dovrebbe mai fare, soprattutto se hai un play che ha appena compiuto 35 anni…
    Va beh
    una vittoria in più non ci faceva male…

  12. Il buon Bagatta e molti altri ritengono i Raptors una squadra che faticherebbe anche in A1, senza il mago la squadra più scarsa della lega… io penso invece che a parte Calderon che con l’Nba centra poco (ma smista 9 assist a gara) abbiano un’ottimo roster in prospettiva, non mi sono mai scandalizzato per il contrattp do A. Johnson e credo che il GM non si potesse muovere meglio di come ha fatto, l’unica possibilità per loro è prendere giovani di belle speranze e qualche problema con le squadre che li hanno scelti, e ne hanno tanti: Bayless-Johnson-Wright-Weems e Davis e DeRozen presi al draft… che altro possono fare? FA incanada non è facile portarne…

  13. Oklahoma City di m___a…..non è possibile….ieri ho perso la schedina per colpa dei fottuti miami che dovevano vincere con handicap di 8 e invece vanno a vincere di 5 dopo che è tutta la partita che sono avanti di 12 , oggi le prendo tutte, handicap atlanta di 8 , l’under di nets-wizards a 190.5 , la vittoria dei bucks,lakers,dallas , suns e vittoria con handicap di sacramento….per chi ti perdo!!….x oloviztky o come caz lo chiamate

  14. Knicks semplicemente inguardabili…Partita che si poteva vincere “tranquillamente” se ci fosse stato un pò di impegno e di concentrazione in più…Melo fa 23 punti, ma personalmente è stato il peggiore in campo, sempre in ritardo (super abbondante) su Delfino, fermo, quasi disinteressato, insofferente…La difesa era allo sbando in sè, come sempre con D’Antoni, ma lui proprio ci metteva impegno zero, sia in difesa che in attacco!!! Sconvolgente vedere un fenomeno del genere giocare cosi, senza poi che IO personalmente riesca a trovare una spiegazione plausibile…Stat già più volenteroso, Billups parte malissimo e riporta i Knicks a meno 1 da campione indiscusso qual’è…Ma ieri in pochi si salvano, squadra veramente disinteressata e insofferente, inaudito!!! Si ricordano che devono fare i playoff o che? Questi se non si danno una SONORA svegliata si fanno buttare fuori con un 4-0 e manco gli interessa

    Non mi resta che sperare che questa stagione finisca prima possibile, ormai questi non sono più i Knicks di D’Antoni da tempo, ma comunque D’Antoni per la difesa non fa N-I-E-N-T-E e con lui, anche se mi spiace ammetterlo, non vinceremo mai niente…Per me non ha tutte le colpe ma il problema principale di NY è proprio lui, anche se ripeto, spiace doverlo dire!

    PS quanto ci serve un centro difensivo, ieri Bogut ha fatto praticamente quello che voleva

  15. discorso d’antoni
    che poi tutti a dire che fa un gioco spettacolare.. bah a me non piace per niente, neanche per la parte offensiva.. cioè lo spettacolo qual è? schiacciare in contropiede da soli? roba che può piacere solo ai neofiti. per il resto sono solo iniziative personali, forzatissime, con carta bianca per chiunque voglia tirare da 3. una forzatura tira l’altra visto che un giocatore sa che se passa la palla non la rivede più, quando ha la boccia in mano a sto punto decide di tirare anche se non dovrebbe..
    poi scelte discutibilissime sui giocatori (tipo roger mason che era stato il miglior tiratore da 3 relegato alla tribuna (si rivede solo adesso)), difesa inguardabile e senza motivo.. ok che i giocatori sono già proiettati al contropiede, ma se fai fare apposta canestro all’avversario non puoi fare un fastbreak

    c’è ancora qualcuno che dice che lebron ha sbagliato a andare a miami e doveva andare a ny???????????? con d’antoni???? ne faceva 40 di media e tripla doppia a giorni alterni ma non vincevano neanche se gli avversari tiravano con una mano sola.

    voglio proprio vedere ny ai PO se hanno almeno un moto di orgoglio in quei 3 campioni che si ritrovano o si sciolgono subito.. perchè contro boston hai voglia a metterti a correre

  16. Toronto
    In effetti ai Rapt hanno fatto il meglio che si poteva….giovani di discrete speranze…adesso devo migliorare lo staff tecnico Triano, buon assistente ma poca personalità come allenatore.Certo che attirare giocatori in Canada non è semplice, NBA si sta sempre di più spaccando a metà o si cambia o si tolgono 6 squadra e si torna a 24…

    NY
    Ieri sera NY pessima, attacco monotematico, difessa assente, Stat partiva in palleggio dalla linea dei 3 punti manco fosse una guardia, infatti ha perso 2 o 3 palloni in piroette assurde, Melo delizia attacco, croce difesa arrivava con 20 minuti di ritardo ogni volta manco fosse il regionale Padova-Venezia del mattino…non è solo compa sua, nessuno ruotava in maniera degna, il basket è un gioco di squadra…ce poco da fare…qualcuno ancora non lo capisce anche in questo blog, nessuno vince da solo, nessuno perde da solo!!!
    Godo per Carlos Delfino….grande partita…6 su 11 da tre….faccia da schiaffi, calma serafica e gran partita.

    Comunque mi sa che siamo in un periodo di calma apparente….voglio i Paly Off sono stufo di vedere gente che non difende o squadre al 50%….

  17. Mi si passi la battuta ma Delfino solo contro NY poteva sparare una prestazione da 30+11…;)))

    • MI dispiace ma Delfino non è da sbeffeggiare. E’ un lontanissimo parente di quello visto a Toronto e nel Wisconsin sta dimostrando quanto in realtà sia un ottimo giocatore. Vero che ieri il 30+11 te lo avrebbe piazzato anche un giocatore dei pelota basca contro questi schifosi Knicks, però va detto che i Bucks hanno risentito terribilmente della sua assenza. E penso che i Raptors un po’ si stiano mangiando le mani per non avere creduto in lui…

  18. NY davvero una pessima squadra, ci sono 2 giocatori forti ma ridicoli come Melo e Stat e solo uno davvero meritevole che è Billups’ oltre che il rookie sensation Fields. Per il resto, allenatore compreso, uno schifo di squadra, senza difesa, senza voglia alcuna di sforzarsi e troppo narcisista. Vedere Stat partire in palleggio e Melo difendere mi faceva venire i nervi, questi a ovest sarebbero meritatamente fuori dai playoff, ma dato che l’est complessivamente fa cagare andranno ai playoff con record positivo. Spero almeno che Phila, più squadra seria e con un allenatore migliore, rimanga davanti a loro, così NY si pigliano un 4-0 da Chicago o Boston e finisce la tortura. Per me se beccano Miami una o due partite magari la vincono, allungando lo scempio di vedere una squadra ridicola sotto ogni aspetto. Milwaukee comunque ha dimostrato che se Delfino e Bogut avessero cominciato la stagione sarebbero tra le prime 6 a est, magari insidiando Atlanta. Jennings talento straordinario, ieri tripla doppia sfiorata, anche se contro i Knicks di ieri anche Scalabrine magari ce l’avrebbe fatta…

  19. su mike miller,io invece non sarei così pessimista…

    chiaramente rispetto a qualche anno fa qualche colpo l’ha perso.
    però è pur sempre un giocatore di una certa esperienza che può andar bene allo stile di gioco di questi heat,visto che comunque lui è sempre un tiratore di livello.
    poi può tornare utile anche a rimbalzo,fattore da non trascurare…

    che fino ad oggi abbia deluso su questo non ci piove,però aspettiamo,il suo stile di gioco per me non si può discutere se messo in questo contesto.
    poi se al supporto di quei big non può andar bene neanche un giocatore come lui,allora per gli heat è dura costruire attorno a quei tre qualcosa di veramente affidabile…

    poi non trovo giusto ogni volta dire che gli heat non possono vincere il titolo se quei tre producono l’80% della fase offensiva.
    ma questo chi lo dice?
    si può discutere il loro modo di giocare,ma perchè discutere la loro produzione?
    pensate che nei lakers del three peat kobe e shaq dominavano meno l’attacco in fatto di produzione?
    se ho wade,lebron e bosh mi sembra normale un simile sbilanciamento.
    ma ripeto,casomai discutiamo il lor modo di attaccare,oppure discutiamo il fatto se ai playoff saranno in grado di mantenere certe aspettative in termini sempre di produzione.
    ma in questa squadra il fatto che wade,lebron e bosh producano in tre 70 punti mi sembra normale ed era anche prevedibile…

    comunque stanotte sarei felice di rivedere un duello così:
    http://www.youtube.com/watch?v=T4llSXCGvZ0

    in america la gara tra nuggets e raptors dice poco,ma qui da noi ha ben altro sapore,semplicemente perchè si sfidano i due più grandi talenti della storia del nostro basket…

    comunque su d’antoni bisognerebbe specificare che il suo modo di allenare non aiuta la fase difensiva,ma poi non si può trovare una scusa a tutto se qualcuno non difende.
    nash e lo stesso stoudemire ai suns erano dei non difensori,ma attorno hanno pur sempre avuto gente che dietro si sbatteva.
    penso soprattutto a raja bell,ma anche a marion,thomas o diaw,non proprio gente che nella fase difensiva decideva di scioperare…

    • Infatti io penso che Mike Miller sia un buon giocatore.
      Però Beasley è un ’89 (che può contare e non contare in un team che è costretto a vincere da subito) e secondo me è stato colui che è stato sacrificato prematuramente dopo the decision, perché giustamente si dovevano cercare dei tiratori per non congestionare l’area e ricevere gli scarichi.

      Però poi visti che di tiratori ne sono arrivati diversi, magari si poteva aspettare a cedere una prima scelta di cui non si conosce, fino ad ora, tutto il suo potenziale.

      Nel quintetto dei tre amigos, Beasley avrebbe potuto essere un sesto uomo di lusso, con punti nelle mani quando Wade e James si prendevano un giro di riposo; invece adesso uno tra Wade e James deve sempre rimanere in campo, altrimenti l’attacco perde troppa pericolosità.

  20. parere di adam filippi scout dei lakers sui tre italiani nba.
    interessante intervista…

  21. APPREZZO MOLTO IL FALLO DI BYNUM SU QUELLO SBRUFFONE DI BEASLY, SI SI SE LO MERITA PROPRIO. IL RAGAZZO DEVE ANCORA MIETERE MOLTE VITTIME.

  22. su messina si può essere d’accordo con lui,ma sono anche dell’idea che se si possono adattare i giocatori europei,allora lo possono fare anche i coach…

  23. Ho visto l’ultimo quarto dei lakers, e oltre a dire che è stata una bella partita (attenzione a portland ai playoff, Aldridge è migliorato tantissimo e ha vinto lo scontro con Gasol) devo marcare in fatto che probabilmente kobe è il giocatore NBA degli ultimi 15 anni meno tutelato della lega. Non so cosa abbia fatto, forse si è fatta anche la figlia di stern, non lo so. Sta di fatto che il 24 gioca e segna subendo una miriadi di contatti e falli sistematicamente non fischiati…e se alza un sopraciglio arriva la grande T.
    Di gran lunga, insieme ad Howard, la stella meno tutelata.

    Mentre a Miami i due amichetti battono i tiri liberi pure se sono seduti in panchina…
    Bynum 2 giornate…Artest tecnico e wallace no.
    Però i Lakers sono tutelati.

    A parte questo sfogo, grande Fisher. Il tiro della staffa è il suo. Gasol un po’ spento ma ha giocato anche tanto. Mentre buoni segnali in vista dei playoff da Barnes e Brown, nell’attesa di segnali anche da Blake, ma li ormai ci credo poco poco.

    Mi spiace ora dover vedere lakers-suns perchè vorrei Nash ai playoff. Vorrà dire che in caso sconfitta gialloviola piangerò con un occhio. l’ottavo posto ad ovest è ancora raggiungibile.

    Vittoria Dallas e Toronto che sorprende oklahoma…per loro il quarto posto ad ovest dovrebbe essere ormai certezza.

  24. Ma quanto mi sta sul culo Artest!!
    Ma che cazzo c’aveva da rompere i coglioni, aveva subito fallo, andava in lunetta, i suoi avevano recuperato lo svantaggio, ma vaffanculo!!!

  25. fabio r

    su kobe quoto e straquoto, ho sempre pensato che moltissimi dei suoi tiri vengono sporcati toccandogli il braccio o la mano, ma falli zero

  26. Ho visto l’intervista di Filippi e l’ho trovata interessante anche se non condivido tutto.

    Messina
    Mi ha fatto sorridere quando diceva che Messina avrebbe pensato alla gara della domenica mentre gli allenatori NBA già nel terzo quarto alla prossima. Che significa? Niente. E’ come se dicessi che Popovich non potrebbe allenare in Europa perchè si gioca una gara a settimana e lui è abituato a stare in aereo e a preparare la gara del giorno dopo. Se Messina ci andasse saprebbe cosa fare.

    Sugli italiani non avevo dubbi sul suo orientamento e non lo contesto. Mi dispiace solo che non si rimarchi mai il dove giochi e chi ti allena. A prescindere dalla testa e dal carattere Toronto come Golden State e NY non erano contesti eccezionali. Fortunantamente due dei nostri sono in realtà cestistiche migliori ottenendone enormi benefici mentre Andrea (per me il più talentuoso) rimarrà in Canada sperando che il vento giri. Sarei già contento se andasse ai Bucks!!!!!!
    Mi auguro solo che non sprechi i suoi migliori anni in realtà scadenti mentre per Gallinari e Belinelli ho la sensazione che abbiano trovato la squadra/allenatore giusti.

  27. Esatto, dovevano essere solo 3, ma ho appena letto che rischia di fermarsi fino al termine della stagione

    • beh, che dire… perde solo l’opportunità di affiatarsi ancor più coi compagni, ma per il resto… non cambia nulla, anzi, sprofonderanno ancora di più e forse saranno messi anche meglio di ora per la lottery…

  28. sui tre italiani,a mio avviso ha descritto bene la situazione.
    nel senso che la mentalità più da nba del trio appartiene al gallo…

    su bargnani non è oggi un grande giocatore,ma non è neanche un semplice grande tiratore.
    più giusto definirlo un ottimo finalizzatore…

    su belinelli ha detto giusto,che giocare al fianco di cp3 chiunque avrebbe la vita più semplice,quindi ha trovato la sua dimensione ideale…

    detto questo,tutti e 5 i video della sua intervista sono interessanti.
    ad esempio ha ragione quando dice che una volta in nba si sottovalutavano i giocatori europei e forse oggi si sopravvalutano.
    ha ragione anche quando dice che di solito i giocatori di basket fiba che arrivano in nba dopo non aver dimostrato niente in europa sono anche quelli che falliscono…

    sul discorso thunder ha sottolineato giustamente che fra qualche anno anche loro nel rinnovare i vari contratti avranno teoricamente problemi salariali.
    così come oggi grazie al lavoro di presti i thunder sono una piazza appetabile per qualsiasi agente libero,cosa che in situazione normale non sarebbe mai stata possibile.
    in più lui da grande scout,di durant giustamente apprezza soprattutto la sua testa,il suo amore per il basket,cosa che lo può rendere benissimo una possibile bandiera dei thunder…

    certo i suoi esempi sul come oggi ci sia tra i giovani (giocatori) poca cultura cestistica fanno impressione.
    ad esempio ha detto che a houston addirittura qualcuno ha chiesto a ewing (quando era nello staff dei rockets) se avesse mai giocato a basket…

    comunque ha spiegato anche che certi limiti di fondamentali tra gli americani di oggi è dovuto anche al pochissimo tempo che gli stessi giocatori hanno di allenarsi con il proprio coach.
    in pratica in un anno solo 4 mesi su 11,ovvero quelli del campionato ncaa,nei restanti 7 è assolutamente vietato…

    comunque bello sapere che l’italia in nba ha avuto successo anche in altri ruoli…

  29. ah dimenticavo.
    su gallinari ha detto quello che in pratica io sostengo da tempo.
    ovvero che in italia gallinari era un buonissimo giocatore grazie a molti aspetti,ma non sicuramente grazie al suo tiro da fuori,dove non era scarso,ma neanche una macchina…

    invece in nba all’improvviso si è trasformato in un grande tiratore,che unito al resto fa si che il gallo abbia ulteriormente aumentato la propria dimensione offensiva.
    io onestamente non mi sono mai sorpreso di vedere un gallinari che anche in nba va a volte 12 o 14 volte in lunetta.
    ma invece per come l’avevo visto a milano,mi ha sorpreso e non poco vederlo segnare così tanti tiri da 3,questo,ripeto,in così poco tempo…

  30. redbull

    Si pure il tecnico, ridicoli comunque, spero che Stern questa estate cambi un pò il regolamento perchè è davvero patetico che fiocchino tecnici a go-go anche solo per chiedere spiegazioni poi vabbè qui Blake è stato un pò plateale ma il mio è un discorso in generale, non mi piace proprio questa troppa severità, non puoi manco fiatare che ti becchi il tecnico, ridicolo.

  31. Ho apprezzato il discorso fatto su Melo. Concordo con lui quando dice “che chiedere di essere ceduto è umano ma non di scegliere la città”.

    Gallo

    Che Gallinari abbia migliorato al tiro è verissimo ma è normale che lo abbia fatto. Tutti i giocatori ben seguiti e con la testa sulle spalle lo fanno.

  32. alert70

    si,ma non si migliorano in questa maniera.
    voglio dire,lo scorso anno gallinari se non sbaglio è arrivato secondo per triple mandate a bersaglio,qualcosa che io non avrei mai immaginato ai tempi di milano,almeno non in così poco tempo.
    cioè quando ho visto la gara dello scorso anno contro i sixers(l’esordio stagionale al msg) quasi non credevo che si fosse potuto prendere nella stessa partita 15 triple,mandandone a bersaglio 8…

    • Attenzione. Le statistiche le dovresti prendere con le molle specie se parliamo di Knicks. Che sia cresciuto notevolmente è vero ma a differenza dei compagni ha passato mesi interi a tirare visto l’infortunio. Non pensavo salisse così di rendimento da una stagione all’altra ma è un dato di fatto piacevolissimo.

      Speriamo che la cura Nuggets ne migliori altri aspetti del gioco perchè gli farebbe fare il salto di qualità.

      Su Andrea cito il film “Io speriamo che me la cavo”…….. Raptors permettendo.

      Su Marco mi auguro ottenga il rinnovo e che Paul rimanga almeno un altro anno. Per lui Chris è come l’ossigeno. Deve migliorare nel palleggio arresto tiro e non sperare che il tuo play ti serva con i tempi giusti. A volte è necessario crearsi un tiro da solo per essere competitivo in questa lega. Ad esempio Thornton non ha più Paul ma il ventello te lo fa proprio perchè ha l’abilità di costruirsi un tiro dal palleggio. In questo Marco è indietro e urge un lavoro specifico. Sono comunque fiducioso.

  33. Stanotte aveva gli occhi della tigre! era forse da gara 7 delle scorse finals che non vedevo nello sguardo di bryant quella sete di vittoria.
    Squadra meravigliosa, e quando vedo un quarto quarto del genere mi convinco ancora di più che si rischia seriamente il 3peat.
    Altro che James, Wade, Bryant e Durant…il miglior closer della NBA è lo zio Fish!
    Welcome back spring, si è risvegliato il 2 in gialloviola!

  34. Kobe adora gli ultimi minuti di partita. Dove gli altri soffrono, lui invece si trova a proprio agio.
    Ma Fisher semplicemente non ha sangue…ricorda molto robert horry in questo. Giocatori che sanno farsi trovare pronti con la storia.
    Tanto per dirne una, gara 4 di orlando nel 2009: era 0 su 5 da 3 prima della tripla del pareggio e in OT poi la tripla della vittoria.

    Non so se anche quest’anno ci sarà un’altra pagina epica scritta dal 2 dei lakers, io glielo auguro!!!

    • Peraltro unico giocatore a cui Kobe non dice nulla se si prende l’ultimo tiro. D’altronde la carriera parla da sola.

  35. Ho dato un’occhiata alle classifiche dell’MVP degli ultimi 10 anni e mi sono fatto un’idea, ovvero che l’MVP a Rose è tutt’altro che scontato, ho notato che spesso è stato premiato più il record di squadra che non la stagione del singolo giocatore ovvero che spesso hanno avuto più voti giocatori con miglior record ma che avevano fatto una stagione peggiore o leggermente peggiore di altri ragion per cui io dico che i giochi sono ancora aperti e che a Rose lo daranno solo nel caso i Bulls dovessero vincere l’est o almeno arrivare davanti agli Heat di Lebron e partendo dal presupposto che per me sta giocando la peggior stagione della sua carriera non sono nemmeno sicuro che Kobe non sia della partita proprio per il fatto del record di squadra.

  36. No. Secondo me invece è scontato: Rose MVP. Il record dei Bulls, ormai è certo, sarà uno dei migliori e quindi risulterà difficile non dargli il premio.
    Come è anche scontato che NON LO DARANNO MAI A KOBE eheheh!!!
    (ma tanto a lui interessa quello di giugno…)

    Per i prossimi 2 / 3 anni vedo a contendersi tale riconoscimento Rose, Durant o Howard. E se gli heat avranno stagioni da 60W (come io prevedo) anche Wade o Lebron.

  37. mamba

    si veramente è una roba orribile, sembra la lega dei fighetti, tutti muti e pedalare

  38. Ma che tristezza per la schiacciata di Griffin…

  39. @Alert70
    Ma sto Dalembert????
    Comincia ad essere una costante…
    Avete una bella coppia di lunghi ormai!!!

    • E’ una gradita sorpresa. Ovviamente siamo a fine stagione e il buon Samuel vuole firmare un nuovo contratto. Se non pretenderà la luna, 5/6 mln, potrebbe far parte della squadra. Lui + Cousins + Thompson + draft? potrebbero formare un bel pacchetto di lunghi.

      Non ho visto la gara ma Roy come stà? Intendo fisicamente. E’ in ripresa o da l’idea di un giocatore che non può dare più di tanto?

      • Lo stesso Roy ha detto che non sarà più quello di un tempo…
        Ieri poi non doveva giocare, eravamo in B2B, ma dal momento che c’erano i Lakers ha giocato lo stesso…
        Roy fa quello che fa in un tempo limitato, del resto non ha mai fatto dell’atletismo il suo punto di forza, ma la tecnica. Credo che continuerà per un bel po’ la sua carriera, entrare dalla panchina e giocare i momenti decisivi, anche da Play come fa spesso.
        Ieri ha tirato male, ma la partita è stata dominata dalle difese.
        Purtroppo non sarà quello di prima, ma qualche volta ce lo farà ricordare, come ha già fatto contro Denver…

        Anche Thornton vorrà un bel contratto…:-)

  40. Mi dò una immaginaria pacca sulle spalle per aver azzeccato sia Arizona che Marquette…

    A Gallo, staccate da quella tastiera, pure in una giornata come questa sei riuscito a scrivere il 50% dei posts

    • Spettacolo!!!
      Ma l’avranno trasmessa su Sportitalia? Adesso hanno l’esclusiva, ma come te, non è che mi metto a seguire il campionato spagnolo…
      Comunque non mi sembra…
      Grande il telecronista,non aveva più voce nel finale!!!

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