L'esperienza di Bibby con la maglia dei Wizards è già conclusa...

Dopo la trade deadline, i colpi di mercato non sono finiti: cominciano infatti i buyout di giocatori di buon livello in cerca di una franchigia da titolo.

Mike Bibby, dopo la trade che l’ha portato a Washington, era dato quasi sicuramente in partenza: a Miami lo aspettano a braccia aperte James e Wade, che si sono già spesi pubblicamente – e privatamente – per convincerlo a raggiungerli.

Altro free agent di lusso, uscito dal contratto con Golden State, è Troy Murphy, che è dato per certo a Boston, preferita dal giocatore proprio ai Miami Heat.

Infine Kendrick Perkins, ancora in bacino di carenaggio a Oklahoma causa infortunio, ha già firmato l’estensione contrattuale prontamente offerta dalla franchigia: 4 anni, 36 milioni – quasi il doppio di quello che aveva offerto Boston. I Thunders contano su di lui per la definitiva consacrazione nei Playoffs.

8 thoughts on “NBA – Bibby agli Heat, Murphy ai Celtics, Perkins firma l’estensione

  1. Secondo me il contratto giusto per perkins era sui 32 in 4 anni, quindi diciamo che 36 è appena sopra ma ci può stare!!!
    Sul fatto che bynum ne prenda 14 penso si sia detto di tutto e di più, sinceramente sono troppi e credo che per il contributo dato e per il talento 10 sarebbero stati più consoni!! non è che se altri GM hanno sovrappagato certi giocatori si debbano per forza commettere gli stessi errori con altri players!!!

    Nonostante questo non concepisco molto l’acquisto in se di perkins, è un giocatore che offensivamente ti penalizza perchè non ha un movimento che uno affidabile e spesso fatica a concludere nel traffico anche su scarichi ad un metro dal ferro perchè non è altissimo e non ha una grande esplosività! In difesa è un ottimo giocatore( ma per esempio non al livello del miglior ben wallace) però voglio vederlo lontano dal sistema celtics che prevede garnett di fianco( nel 2009 i celtics senza di lui hanno preso una valanga di punti nei play-off) e un continuo aiuto da parte degli esterni nell’intasare l’area!!!
    Io vedo perkins come giocatore perfetto da affiancare a lunghi con 15-20 punti nelle mani(mi vengono in mente garnett,duncan, gasol,aldridge,stat,bosh,love,griffin,bargnani) giocatore che i thunder non hanno, invece hanno un ibaka in crescita che può diventare un ottimo difensore e un attaccante che non ti penilizza. Sinceramente non vedo credibile ad alti livelli un quintetto con sefolosha, ibaka e perkins in campo, perchè troppo monotematico in attacco.
    Nelle partite contro le big che ho visto giocare ai thunder(spurs,lakers) sono usciti spesso perdenti perchè negli ultimi minuti il loro gioco diventa molto prevedibile e le difese trovano contromisure anche su fantastici attaccanti come westbrook e durant!
    In definitiva ritengo che i thunder avessero bisogno di un giocatore che gli facesse fare l’ultimo step e visto che avevano sia spazio salariale che buone contropartite pensavo che si giocassero tutto per portare howard in oklahoma.Sinceramente non credo che perkins,benchè utile possa essere il giocatore che gli porta al livello delle altre contender e per questo non l’avrei preso!!!

  2. Movimenti importanti, al di là di tutto. Bibby agli Heat è un ottimo colpo per Miami, che si rinforza ulteriormente in vista dei play-off con un giocatore esperto e di sicuro rendimento, in un ruolo peraltro dove avevano grande bisogno. A mio modo di vedere risultano più temibili con il buon Mike.

    Per quanto riguarda Murphy, finalmente giocherà anche lui una serie di play-off. Sarebbe stato più bello se avesse raggiunto i play-off lottando 82 partite per arrivarci, ma in fondo poco importa: ha fatto un grande lavoro nel corso degli anni e merita la chance di giocarsela pure per il titolo con Boston.

    Infine, Perkins. Oddio, 9 milioni l’anno sono una bella cifra, ma in fondo i Thunder hanno deciso di puntare su di lui e quindi tanto vale puntarci fino in fondo. E’ ancora tutto da vedere il suo impatto sulla squadra, certo è che di primo acchitto il suo acquisto sembra una scelta saggia, anche se l’addio di Green potrebbe essere più difficile da assorbire del previsto.

  3. è evedinte ormai che le trade di metà stagione vanno contro lo spirito del “salary cap” e del principio dell’equilibrio.

    Come Ilga l’anno scorso, Bibby e Murphy quest’anno se la logica di uno scambio è quella di ottenere o per valore economico o per valore tecnico una contropartita equivalente gli ultimi esempi ne sono la negazione.

    Concedendo buy-out praticamente a tutti si aumenta il divario tra le squadre che possono spendere e quelle che possono di meno avvantaggiando specialmente le squadre con ambizioni di titolo.

  4. ciao a tutti!!! torno a scrivere dopo un bel po’ di tempo, ma ho sempre continuato a leggere news e commenti vari provenienti dal mondo NBA…

    Miami

    ottimo arrivo quello di bibby, sicuramente un miglioramento in cabina di regia rispetto ai vari arroyo (che tra l’altro verrà tagliato) e chalmers. Resta un problema difficile da risolvere: la presenza sotto canestro. Gli heat come lunghi hanno:
    Ilgauskas
    Bosh
    J.Howard
    Anthony
    Dampier
    Magloire
    Haslem

    In una eventuale finale con i lakers la vedo dura…

    Thunder

    Con il rinnovo di Perkins dimostrano di puntare molto sul lungo, ottimo difensore ma ancora da verificare fuori dal contesto biancoverde, come già detto da gatzu… Sicuramente avevano bisogno di un lungo e ne hanno preso uno a mio avviso che come punto di partenza è ottimo..

    Celtics

    Secondo il mio modesto parere l’arrivo di murphy evidenzia un piccolo alleggerimento sotto le plance. La partenza di un centro fisico come perkins rende forse più vulnerabili da sotto i biancoverdi che comunque ora dispongo nel settore lunghi di:

    Garnett
    Shaq
    Green (che a me piace molto come stile di gioco)
    Davis
    J. O’Neal
    Kristic
    Murphy

    Murphy però può essere un’arma fondamentale in questa squadra, che forse aveva bisogno più di un’ala piccola difensiva (battier??)

    Non mi sorprenderei di vedere Green (data la sua polivalenza) giostrare nel ruolo di sostituto di Pierce, specie dopo il nuovo innesto dell’ex Nets e Warriors.
    Staremo a vedere!!

  5. jeff green è a boston semplicemente per dare respiro a pierce in fase difensiva, visto che era l’unico con tonnellaggio e velocità per stare dietro a james o anthony, poi bisogna pensare che allen una serie intera su wade non ce la può fare, così con green pierce può andare per qualche minuto su dw

  6. L’arrivo di Bibby per Miami è più importante dell’arrivo del famoso lungo.
    Il problema principale degli Heat è giocare col cronometro e cercare di chiudere le gare senza spingere sempre sull’acceleratore…
    L’arrivo di un play di ordine e un play che ha già avuto a che fare con una squadra delle simili caratteristiche (Hawks) riuscirà a dare quella leadership e quella esperienza che il povero chalmers pecca….
    Sotto canestro, sopratutto ad est tutte le contender si sono attrezzate più con giocatori atletici con tiro dalla lunga distanza, e la decisione di Boston di cedere Perkins per prendere Green e Murphy ne è la prova…
    L’unica squadra con un lungo di grande valore è Orlando con Howard le altre sono buone squadre con buoni lunghi ( boston senza perkins sotto canestro sarà al livello delle altre) quindi diciamo che i playoff diventeranno più dei scontri tra gli esterni che battaglie sottocanestro…

  7. ciao clutch bentornato.

    si anche io pensavo che battier sarebbe stato perfetto per noi tenendo perk. però ainge ha preferito rinunciare a perk in scadenza, le motivazioni sono solo quelle ( e forse legate ai suoi infortuni) e rinforzandosi sugli esterni con green, che è anche un tassello per costruire il futuro.

    il tempo dirà chi avrà avuto ragione.

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