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– Mariota e l’attacco ducks

marcus-mariota-andrew-hudson-ncaa-football-washington-oregon-850x560Se la settimana scorsa contro UCLA Mariota e l’attacco Ducks era tornato ad essere quello solito, ovvero esplosivo e devastante, in questa si è verificata la più bella prestazione vista dal QB dei Ducks nella sua carriera collegiale. E non solo Mariota ma l’intero attacco Ducks e` sembrato più completo e più efficiente di quello visto nelle ultime due stagioni. Non solo tanti drive che hanno portato a segnature, ma anche l’efficienza del gioco di corsa, la compattezza della linea offensiva, ed i drive lunghi che hanno dato il controllo del cronometro ai Ducks ed hanno anche stancato la talentuosa difesa di Washington.

Nella seconda partita di ritorno, il LT dei Ducks Jake Fisher ha giocato molto bene, mostrando perché e un uomo così essenziale per questo attacco. Capace di tenere il primatista in Sacks nell’NCAA Hau’oil Kikaha a bada, e muovendosi molto bene. A parte una penalità per holding e` stato impeccabile. Buonissima anche la prestazione del Centro veterano Hroniss Grasu, che ha giocato in modo fisico ed aiutato molto il gioco di corse sull’interno dei Ducks, sovrastando il gran fronte di Washington.

Le armi in attacco che sembravano un po mancare nelle due brutte sfide contro Washington State e Arizona, stanno uscendo fuori. Il freshman Royce Freeman sta continuando la sua grandissima stagione, ed e` stato al meglio questo sabato correndo per 169 yds e 4TD. Byron Marshall il RB sotto dimensionato di Oregon, non era stato usato nel miglior dei modi ad inizio anno ma anche lui sta trovando un bel ruolo da RB ricevitore e Slot WR, trasformandosi in jolly molto utile per l’attacco. L’altra arma in attacco che ha fatto la differenza, e stato Pharaoh Brown il TE (ragazzo grosso 6-6 per 250 lbs.) che ha fatto un paio di ricezioni parecchio difficili, e si sta mostrando pericolosissimo nel gioco aereo dove e` quasi impossibile marcarlo nell’uno contro uno in a questo livello.

Ma come detto prima la vera stella di questa gara e stato Marcus Mariota un QB che già nella pre-season aveva grandi aspettative ed aveva già mostrato grandi cose in campo. E già questa stagione ha giocato benissimo contro le due migliori difese affrontate fino ad ora Michigan State e UCLA. Ma questa settimana contro i Huskies, e proprio vero che ha giocato la sua miglior partita di sempre. Ha mostrato un gran cuore e maturità nella tasca, molto calmo e composto, ed al contrario di altre volte ha fatto lanci difficili con pressione in faccia, una evoluzione nel suo gioco molto importante. Perché finalmente comincia a fidarsi più del braccio che dei piedi, ed e` questo un vero QB. Ha completato un sacco di lanci in finestre molto piccole, o in zone dove doveva dare il tocco perfetto alla palla perché troppo corta o troppo lunga avrebbe portato ad un turnover. Non ho mai visto Mariota dover completare così tanti lanci difficili, sia per la pressione addosso che per il poco spazio per inserire la palla, ed e` stato quasi perfetto. Aggiungo anche che simile a quello visto da Winston contro la difesa degli Irish, anche Mariota mi e` parso molto in forma nelle letture pre-snap, spesso trovando il blitzer e chiamando audible alla linea, e` anche grazie a questo che Royce Freeman ed il gioco di corsa ha avuto così tanto successo. Il QB di Oregon ha finito la partita con 24/33 passaggi completati, 336 yards passate e 2 TD, con un QBR di 81.9 e 0 INT.

Con una vittoria schiacciante contro gli storici rivali di Washington ora i Ducks sembrano avere una vera possibilità di vincere la conference, e chissà con un po di fortuna anche un posto nei playoff.   

– Utah RB e Difesa

utahUtah non e` una squadra tipica della Pac-12. Non hanno un attacco aereo esplosivo ed al contrario di forse ogni altra squadra nella conference non hanno neanche un QB titolare certo, visto che quest’anno si sono visti due uomini diversi sotto centro. Anche questo venerdì entrambi i QB hanno giocato, dopo la bella prestazione del più giovane e più atletico Kendal Thompson contro UCLA, gli Utes sono partiti con lui come QB titolare. Ma dopo la meta` tempo il veterano Travis Wilson e` tornato in campo. La gara tra gli Utes e Oregon State e` stata molto combattuta e dominata dalle difese, sopratutto nei primi 3 quarti.

La difesa e` stata il punto di forza per Utah fino ad ora. E contro i Beavers di Oregon State hanno fatto un altra gran gara, ogni volta che guardo gli Utes mi piacciono particolarmente due giocatori in difesa; uno e` la Safety Brian Blechen un DB in vecchio stile, nel senso che picchia e fa da intimidatore nelle retrovie, una presenza importante in una conference con così tanti attacchi aerei esplosivi. L’uomo che fa girare questa difesa pero`, e` il Senior DE Nate Orchard un edge rusher che sta avendo una delle migliori stagioni di qualunque DL nella nazione. Orchard anche contro Oregon State e` stato fondamentale nel creare pressione e frustrare Sean Mannion e la OL di OSU l’intera gara. Orchard questa stagione ha 10.5 Sacks con 13 TFL, secondo solo a Hau’oil Kikaha. Il DE dinamico di Utah sta anche avendo un buon impatto contro il gioco di corse ed e` secondo sulla difesa in tackle totali. Se Orchard continua così anche contro gli altri attacchi forti della Pac-12 South (Utah ha ancora USC, e le due squadre di Arizona rimaste sul calendario) sarà un nome da tener d’occhio anche per il prossimo NFL Draft.

Ma il giocatore che ha aperto la partita e vinto lo scontro per Utah e` stato il RB Devontae Booker, un junior che e` arrivato dal Junior College quest’anno. Booker non ha ricevuto portate regolari fino alla partita contro Washington State di fine settembre. Da li in poi si e` stabilito come il corridore primario per l’attacco di Utah e contro i Beavers ha avuto la sua terza partita consecutiva con oltre 100 yard e un TD corso. Ma non si e` fermato li! Nell’ultimo quarto con la squadra in svantaggio 13-9 ha trascinato l’attacco sul drive del vantaggio 16-9, su 9 snaps ha corso la palla 7 volte per 67 yard ed il TD. Poi quando Oregon State ha pareggiato con un FG ha segnato entrambi i TD nel Overtime con corse di 15 e 19 yards. Booker sta mostrando d’essere un RB fortissimo e uno dei playmakers più pericolosi dell’intera conference. Ha finito la gara con 3 TD e 229 yard, veramente eccezionale.

– Cody Kessler e i WR USC

uscIn una Pac-12 estremamente competitiva quest’anno non abbiamo visto tante vittorie schiaccianti negli scontri di Conference. Ma Sabato i Trojans hanno dominato i Colorado Buffaloes dall’inizio alla fine. L’attacco aereo dei Trojans che nelle scorse settimane e` stato oscurato dal successo di Buck Allen, e del gioco di corse questa settimana e` esploso.

Kessler era chiaramente in giornata, mostrando una buonissima precisione sui lanci ed anche buona freddezza, sopratutto ad inizio partita in situazioni di  3rd Down su lanci difficili quando la difesa Buffs stava ancora giocando duro. Kessler e` stato chirurgico, sopratutto nella Red Zone, su solo 19 passaggi completati 7 sono stati per TD. Aiutato in gran modo dal freshman di talento JuJu Smith, che ha mostrato non solo il gran fisico e l’atletismo ma anche grandi mani, sopratutto  nel TD colto a fine primo quarto dov’era coperto bene ed ha ricevuto il pallone con una mano. Smith ha finito la partita con 104 yard ricevute e 1 TD.

L’altro WR stellare di USC lo conosciamo già bene, Nelson Agholor e` un fenomeno della NCAA da già una stagione, e contro i Buffs ha fatto forse la sua migliore gara dell’anno. Ricevendo 3 TD su 8 ricezioni e 128 yard totali. Nel terzo quarto ha completamente terminato la partita, bruciando il DB avversario e segnando un TD di 75 yard dando il vantaggio di 42-7. Non e` un risultato che sorprende, ma quest’anno nella Pac-12 una vittoria così, dopo le tante upsets viste da squadre che giocavano in trasferta e` importante.

– ASU

In pochi potevano aspettarsi che una giovane Arizona State dopo l’infortunio del leader in attacco Taylor Kelly sarebbero stati 5-1. Ma sopratutto grazie al QB di riserva Mike Bercovici i Sun Devils hanno continuato a giocare ad altissimi livelli. E contro Stanford hanno giocato una gara completa in tutti e tre i reparti, battendo i Cardinals in ogni settore.

Bercovici non ci ha regalato gli stessi numeri esplosivi, ma e` stato efficiente, anche se i Sun Devils sono stati inconclusivi nella Red Zone più volte, ma Bercovici e l’attacco hanno macinato yard costantemente mettendo a segno 4 Field Goals.  Ad aiutare il QB sono stati i soliti playmakers, il WR Jalen Strong che ha segnato un TD e ricevuto 8 palloni per 75 yard ed il RB tutto fare DJ Foster che ha ha segnato anche lui un TD in corsa e combinato più di 150 yard totali.

La difesa giovane di ASU ha mostrato buoni miglioramenti, contro un’attacco di Stanford che continua ad avere problemi. Arizona State e stata capace di limitare l’attacco in corsa dei Cardinal a meno di 100 yard, e di tenere l’attacco ad una media bassissima di yard per completi.

Dopo una prestazione così, penso sia doveroso considerare i Sun Devils veri contendenti alla Pac-12 South division, a prescindere da chi e` il titolare sotto centro.

WORST

– UCLA e l’arbitro

Il periodo brutto per la difesa di UCLA e` continuato anche questa settimana. Sudando duramente contro Cal in un quasi upset a Berkley. Jared Goff non ha giocato la sua miglior partita ma ha senz’altro fatto impensierire la difesa Bruins passando per più di 303 yard e 2 TD, tenendo i Bears in partita l’intera gara. Nonostante una buonissima prestazione di Brett Hundley (330 yard passate, 94 yard in corsa e 3 TD totali) i Bruins hanno quasi perso la partita.

In svantaggio di 36-34 con 3:40 rimasti sul cronometro Cal ha preso la palla, e con il solito attacco devastante ha cominciato a macinare yard. Proprio quando stavano arrivando vicini ad essere in zona per un field goal. Su 2nd Down alle 36 yard di UCLA,  Goff ha lanciato un intercetto, finendo la partita con 51 secondi rimasti. I replay dell’intercetto pero` sembrano mostrare che il DB Marcus Rios, non ha mai avuto controllo della palla mentre era ancore nel campo di gioco. E quindi sembra che i Bruins l’hanno scampata alla grande, visto che 51 secondi sarebbero bastati ed avanzati per creare altre 10 yard ed avere la possibilità di vincere.

Nonostante l’errore arbitrale va detto che Goff ha forzato il passaggio, ed avrebbe dovuto gestire la partita in modo migliore. Ma se non per un turnover regalato a UCLA questa Cal poteva veramente vincere.

– L’attacco nella Red Zone di Washington

I Huskies sapevano che avrebbero dovuto giocare una partita perfetta per battere i rivali di Oregon. Si sapeva che i Huskies quest’anno in attacco stavano avendo parecchi problemi, ma nella partita più importante mi aspettavo di più. Il play calling e` stato il solito conservativo visto quest’anno, con solo un paio di corse al WR tutto fare John Ross che hanno sorpreso e creato yard.

Per il resto l’attacco di Washington e` stato troppo semplice e troppo facile da fermare. Ma la cosa ancor più deludente e` stato il rendimento dell’attacco nella meta campo di Oregon, sopratutto nel primo quarto quando stavano creando yard e muovendo la palla. Ma sul più bello si sono dovuti accontentare di due field goal, e dopo lo svantaggio di 7-6 a fine primo quarto, la partita si e` aperta completamente e l’attacco Huskies non ha fatto niente per tenere il passo.

Dopo i due FG segnati nel primo quarto non hanno segnato un altro punto fino alla fine del terzo, quando erano ormai in svantaggio di 35-6.

Insomma una brutta batosta per Washington, che nel quarto ha anche deciso di cambiare QB provando Troy Williams. Nonostante il tanto talento in difesa, coach Peterson ed il suo staff hanno ancora tanta strada da fare prima di essere al punto giusto in attacco.

– Sefo Liufau e la mancanza di classe di USC e coach Sarkisian

In molti hanno parlato bene e sono rimasti sorpresi dalla prestazione del Sophomore QB di Colorado Sefo Liufau questa stagione. Liufau del resto sta mettendo su buonissimi numeri, mostrando grande coraggio e forza nella tasca, subendo diversi brutti colpi e riportandosi sempre in piedi, e sopratutto mostrando grandi miglioramenti nei passaggi che hanno fatto si che Colorado e` stata in ogni partita giocata questa stagione. Ma l’ultima partita contro USC e` di gran lunga la sua peggiore dell’anno, dove al contrario degli altri incontri non ha tenuto i Buffs in partita, invece ha portato al crollo immediatamente nel primo quarto. Nei primi due drive di Colorado, quando l’attacco in corsa stava facendo molto bene, Sefo ha lanciato due Intercetti nei primi tre drive, ridando la palla a USC con buonissima posizione e portando allo svantaggio di 28-0 nel primo quarto. Liufau si e` ripreso un attimo dopo la prima meta`, ma a comunque giocato una brutta partita.

Aggiungo anche tra i Worst, il Coach di USC Steve Sarkisian che ha tenuto Kessler in campo per tutto il terzo quarto quando la partita era già chiaramente vinta. Da tifoso Buffs mi ha dato parecchio fastidio, il fatto che non solo fosse tenuto in campo Kessler ma continuassero a passare la palla come se fosse una partita ancora in bilico. Questo e` un vecchio trucco di USC che anche con Kiffin, cercavano di mettere su ancor più statistiche contro avversari più scarsi. Quando lo faceva Kiffin era per cercare di dare più voti al Heisman a Matt Barkley o ai suoi WR, ma con Kessler non capisco proprio il senso. Una volta che ad inizio terzo quarto la partita era sul 42-7 perché non metter in campo il QB di riserva Max Browne, un giocatore con grandi prospettive. Questa mentalità di tenere più alle statistiche, che allo sviluppo di una squadra giovane e in mancanza di depth non e` di buon auspicio per la gestione di Coach Sarkisian.

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