VCU, la più classica delle Cenerentole della March Madness!

Una delle più grandi cavalcate e dei più grandi upset di sempre. Stop.

Gli sport USA sono talmente ricchi di storie che potrete comprendere da soli qual’è il valore di tutto ciò. Avete presente la classica high-school comedy americana?
Quella in cui il brutto anatroccolo esce dal guscio e viene invitato al tanto atteso ballo di fine anno?

Ecco. Cosi come fu per la Butler di Hayward nella passata stagione, VCU è senza alcun dubbio la Cinderella di questo Madness.

Arrivati in finale contro gli strafavoriti non erano in molti a credere nel miracolo.
Gli stessi fratelli Morris in un caldissimo pre-gara avevano già sbrigato la pratica, secondo le parole di Rodriguez, con un emblematico “the run ends here”.

Il sorriso del sorprendente play da Merritt Island a fine match, vale ben più di una rivincita..

Il 6-0 con cui gli stessi temutissimi twins dei Jayhawks avevano aperto il primo tempo aveva già il profumo di un esito scontato. Kansas troppo forte nel pitturato per i leggeri lunghi di VCU.

Poi la svolta. I Rams alzano il ritmo. Difesa a tutto campo e rapidi transizioni.
Il 20-4 di parziale è si frutto delle bombe di Burgess e di un sorprendente Skeen (gara sontuosa da 26+10) ma anche dei 9 TO causati dal pressing di Coach Smart (indiavolato a bordo campo, come fosse l’uomo in più dei suoi).

A VCU entra veramente tutto e un Rozzell (4/7 da 3) è “on fire” scava un solco netto  a 4′ dal termine. Tyrel Reed, in odore di record a una sola vittoria dalle 133 di Battier nei 4 anni a Duke, prova a metterci una pezza accorciando sul -14 all’intervallo.

Il “Defense was good” con cui Smart liquida l’intervistatore è francamente eufemistico..

Nella ripresa arriva la prevedibile risposta di Kansas.
Dopo il layup di Haley i Jayhawks piazzano un devastante 12-0 firmato Marcus Morris (gran gara da 20+16) e Taylor (14 con 9 tentativi) arrivando pericolosamente a -2, prima che il solito Skeen ristabilisca le distanze.

Un Rodriguez fino a quel momento abbastanza in ombra si sveglia nei 5′ minuti finali giusto per mettere la propria firma sulla gara.

Una sensazionale tripla senza ritmo e due assistenze da top 10 NBA per Burgess (9+5+4 nei momenti chiave, essenziale) mettono in ghiaccio il risultato e lo candidano come vera e propria sorpresa del torneo..

Singolare notare come la miglior squadra della nazione per FG% venga limitata ad un assurdo 2/21 dall’arco e a ben 14 TO, di cui 8 dello spaesato Markieff Morris

“Probably the best game ever as a school tonight. We let them. We let them beat us.”

L’incredulo hombre del partido Skeen ci scherza su

“Ever seen the movie ‘Major League?’ I can’t say exactly what the guy says. But they get in some situations, and there’s only one thing left to do. Win the whole blank thing.”

VCU è la terza n°11 a raggiungere le finali, seconda squadra CAA dopo George Mason (2006), e il destino ha voluto che fossero proprio i runnerup del 2010 la loro prossima avversaria.

Una gara senza favorita che promette discretamente bene…

One thought on “SouthWest region Final: Kansas (1) – VCU (11) 61-71

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