Si parte. L’America sale sulla giostra per questo primo round dei Playoff NBA. Alla Quicken Loans Arena di Cleveland i Cavaliers ospitano i Boston Celtics, primo atto della sfida tra la seconda e la settima forza della Eastern Conference.

Non bastasse la classifica, solo scorrere i nomi del roster della squadra di casa, è sufficiente a evidenziare la differenza dei valori in campo.

Per molti Boston è già a posto così, gran finale di stagione, postseason raggiunta contro le aspettative iniziali e basi gettate per un futuro in crescendo, grazie al grande lavoro di coach Brad Stevens, bravo a dare un’anima a una squadra molto giovane, che ha visto alternarsi un gran numero di giocatori nel giro di poco tempo.

Per i Cavs invece c’è un ruolo da favoriti da ‘sopportare’ in questa serie, non fosse altro perché quando hai un certo LeBron James dalla tua, puntare al titolo non può essere solo una possibilità. E infatti come da copione, la truppa di coach Blatt vince tra le mura amiche, ma Boston dimostra di non essere agnello sacrificale, perdendo con onore e confermando quanto di buono fatto negli ultimi mesi.

Entrando nella partita, tatticamente le due squadre hanno ben poco in comune. Cleveland vanta la maggior percentuale di isolamenti per possesso in stagione, mentre Boston fa del gioco corale il suo punto di forza, grazie anche alla grande duttilità dei sui lunghi.

Nel primo quarto partono forte i Celtics che giocano con lucidità e organizzazione, mettendo in luce le lacune difensive degli avversari. Ottimo il contributo alla causa di Thomas e Olynyk. Grazie al 60% al tiro Boston chiude avanti 27-31.

Nel secondo quarto continuano gli alti e bassi per i Cavs, ma il parziale sarà a loro favore. Love, all’esordio nei Playoff, non incide. Lo stesso non si può dire per Irving, altro esordiente, che cambia marcia per i suoi e va al riposo con 20 punti (4-4 da tre) firmando il sorpasso, grazie anche a una tripla sulla sirena.

All’intervallo è 62-54.

Al rientro i Celtics provano a restare a contatto per giocarsi tutto nel finale, ma Cleveland vuole chiuderla e riesce nell’allungo grazie a un efficace gioco da tre, e una difesa aggressiva che forza molti turnover a proprio favore. Altra tripla sulla sirena, stavolta per Jones, e il quarto si chiude 91-76.

L’ultimo parziale vede Boston rifarsi sotto e recuperare uno svantaggio di 17 punti, grazie soprattutto a Sullinger e Bradley, ma i Cavs, forti dell’ottimo secondo tempo di James, che finalizza e mette in moto i compagni, e l’apporto a rimbalzo di Love e Thompson, tengono botta e risalgono fino al +13 a 3.08 dalla fine che di fatto, chiude i giochi. Finisce 113-100.

Numeri alla mano, la differenza l’ha fatta il gioco dall’arco e a rimbalzo. Cleveland realizza il 45.1% dal campo, il 41.9% da tre e il 78.8% dalla lunetta. 46 i rimbalzi totali, 19 gli assists e 23 i falli. Per i bianco verdi invece sono 34 i rimbalzi, 24 gli assists e 29 i falli commessi. Le percentuali dicono 46.8% al tiro, 36.4% da tre e 81.8% ai liberi.

Le statistiche individuali vedono Irving top scorer con 30 punti. Bene per i Cavs anche James con 20 punti 7 assist e 6 rimbalzi, Love con 19 punti e 12 rimbalzi, e Thompson con 12 punti e 6 rimbalzi.

Migliore in casa Celtics Isaiah Thomas con 22 punti e 10 assist. Doppia cifra anche per Turner con 12 punti e 7 rimbalzi, Olynyk con 12 punti, e Smart e Crowder con 10 punti.

Nota tricolore l’esordio ‘lampo’ del nostro Gigi Datome ai Playoff, che vede il parquet per 39 secondi.

Vincono senza sorprese quindi i Cavaliers, che confermano il fattore casalingo e si portano avanti 1-0 nella serie, restando i favoriti per il passaggio al prossimo turno.

Perdono ma non sfigurano i Celtics, che dimostrano di poter mettere in difficoltà un avversario più forte, confermandosi squadra in salute.

Prossima sfida nella notte di martedì 21 Aprile, ore 1.00 am, al TD Garden di Boston.

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