Anche se con qualche difficoltà di troppo rispetto a quanto mostrato nel corso della regular season, gli Indiana Pacers riescono a chiudere anche la serie contro i Washington Wizards, regolandola in sei episodi.

Nella nottata è andata in scena al Verizon Center la gara decisiva, che ha visto la formazione capeggiata da Larry Bird vincere col punteggio di 93-80.

Il match vede i Pacers in vantaggio nelle prime battute, tanto da lasciare a secco i Wizards per circa 5 minuti, grazie soprattutto ad i 7 errori consecutivi della formazione capitolina. Nel corso delle prime due frazioni di gioco, infatti, la combo formata da Bradley Beal e John Wall termina con un misero 5/16 dal campo.

Entrambe le guardie di Washington non giocano nel complesso una buona gara, e chiuderanno combinando 28 punti a fronte di un 12/35 complessivo. Al proprio referto Wall aggiunge 9 assist, condendo tuttavia con 5 palle perse.

Anche Marcin Gortat non incide più di tanto: il centro polacco dopo una suntuosa gara 5 mette a referto, con 7/12 al tiro, 19 punti pari al team-high. Per l’ex Phoenix Suns anche 6 rimbalzi, 2 dei quali offensivi. Considerando che anche Nene chiude con 6 rimbalzi e 7/12 al tiro, segnando però 15 punti, quello che è mancato all’attacco di Randy Wittman è stato l’apporto dalla panchina.

L’head coach di Washington cerca di reperire produzione dal fondo della stessa, riuscendo però ad ottenere in totale solo 12 punti con Martell Webster, Drew Gooden ed Andre Miller (4 punti a testa).

Tutt’altra cosa è stata, invece, la produzione dei Pacers. Nel primo tempo soprattutto, mentre Washington faticava, Hibbert cerca di tirare fuori il meglio realizzando 9 punti e collezionando le sue 3 stoppate nella prima metà di partita. Per il centro di Frank Vogel 11 punti e 7 rimbalzi a fine match.

Lance Stephenson dà il suo contributo con 17 punti ottenuti da un ottimo 8/13 dal campo, ai quali aggiunte 8 assist e 5 rimbalzi. Anche George Hill e Paul George danno una mano con 23 punti ed 11 rimbalzi nel complesso.

Nel terzo quarto i Wizards cercando di rientrare, grazie soprattutto ad un parziale di 11-2. Il capofila del momento è stato John Wall, grazie alla sua incredibile velocità e capacità di guidare rapide transizioni. Dopo essere stati sotto di 16 punti, Washington riesce così a ridurre lo scarto fino a 6 punti sul long two di Gooden.

All’inizio del quarto periodo Wall continua a dare fastidio sulle palle perse dei Pacers, il tutto combinato alla sua capacità di penetrazione: il risultato vede lo scarto di Indiana ridotto a sole 2 lunghezze per un parziale complessivo di 19-4.

Subito dopo, ancora una volta, tornano a farsi vedere i fantasmi che hanno tormentato Bird e Vogel nella serie contro gli Atlanta Hawks. Sul tiro sbagliato di David West arriva, in transizione, la tripla dalla punta di Bradley Beal valevole il primo vantaggio della serata per Washington.

Da lì in poi, però, i Wizards si spengono del tutto, arrivando a realizzare solo due canestri fino alla fine della partita. Solo a questo punto sale in cattedra l’MVP del match: ovvero David West.

L’ex Hornets chiude una suntuosa partita con 29 punti a fronte di 13 canestri realizzati su 26 tentativi. A tutto ciò l’ala forte aggiunge anche 6 rimbalzi e 4 assistenze.

Negli ultimi minuti di gioco le sue mani diventano caldissime, tanto da consentire alla formazione di Indianapolis di riuscire a trovare quel margine che le consente di rispedire i propri avversari a casa, ed avanzare così alle Eastern Conference Finals.

I successivi tentativi di Wall e Beal di riprendere il match sono risultati del tutto vani, e culminati nell’airball lanciato per aria dalla guardia con la maglia numero 3. Ad aggiungersi a questa piccola festa ci pensa anche Al Harrington che, nel tentativo di rianimare squadra e tifosi, finisce per lanciare un pallone dritto sul tabellone senza neanche sfiorare il ferro.

Un bruttissimo momento, questo, per i Washington Wizards, che vedono dall’altra parte del campo David West continuare a segnare imperterrito e mettere così fine alla loro più che ottima stagione.

Gli Indiana Pacers così avanzano, come detto, alle Finali di Conference dove sfideranno di nuovo i Miami Heat, in quella che si prospetta una delle serie più interessanti che questi play-offs potrebbero offrire.

Vedremo, tra le due squadre, quale la spunterà per poi andare ad affrontare la vincente tra Spurs e Thunder per il Larry O’Brien Championship Trophy, nelle tanto agognate NBA Finals.

 

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