In situazioni molto particolari, come quella in cui sono venutisi a trovare gli Indiana Pacers, si dice che conti più il cuore, la passione, rispetto alla testa, alle singole capacità tecniche ed alla tattica.

Quello che la formazione capeggiata da Larry Bird è riuscita a fare è sicuramente qualcosa di molto importante, dato che è riuscita a portare a casa la vittoria con il punteggio di 95-88 in quel di gara 6, e forzare così la serie al settimo episodio.

Molte voci sono andate contro la squadra giallo-blu, con continue polemiche a gravare sulle spalle di Roy Hibbert, non in grado di impattare le partite come in regular season, ed anzi danneggiando in maniera piuttosto continuativa la propria squadra.

Ebbene il numero 55 ha perseverato in questo, giocando 12 minuti scarsi senza mettere a referto punti, prendendo soli due rimbalzi ed ottenendo addirittura 4 falli.

Il referto recita qualcosa di molto similare a quello di gara 6 per il centro dei Pacers, e la sua situazione a livello psicologico, viste le sue prestazioni ed il contratto che si ritrova, non è delle più rosee.

Quando si ritornerà ad Indianapolis per gara 7 Frank Vogel avrà bisogno del suo centro nel miglior stato possibile, e Hibbert dalla sua parte dovrà cercare di riprendersi e tornare a dominare i pitturati della National Basketball Association.

La partita inizia bene per i falchi della Georgia, che mettono in piedi un parziale di 12-0, coadiuvati anche dalla sopra citata brutta prestazione di Hibbert. Anche la fortuna aiuta Atlanta su una tripla di Carroll che entra dopo un rimbalzo piuttosto strano intorno al ferro.

Indiana cerca di reagire ed il sostituto di Hibbert, cioè Chris Copeland, segna allo scadere del primo quarto la tripla che riporta i Pacers sotto di sole due lunghezze.

Il secondo quarto continua a mostrare il discreto momento dei Pacers, che terminano la frazione di gioco con un parziale a favore di 24-17.

La carica la suonano, ovviamente, George e Stephenson. Per il primo dei due 24 punti e 8 rimbalzi con 7/18 complessivo al tiro, mentre per il secondo 21 punti a referto con un ottimo 7/13 dal campo, 1/2 dall’arco e 6/7 dalla linea del tiro libero. Per “Born Ready” anche 9 rimbalzi.

Sullo scadere del quarto, inoltre, dopo un scambio piuttosto caldo di opinioni con Mike Scott, George Hill arriva a realizzare un importante buzzer beater da centrocampo. Oltre a questa, per l’ex Spurs, un’altra sola tripla per un complessivo 5/12 al tiro e 14 punti.

Tuttavia, dopo il parziale a favore di Indiana, arriva il contro parziale per Atlanta, guidato dalla facial tomahawk di Mike Scott direttamente su Ian Mahinmi.

Alla fine della frazione di gioco il parziale infatti recita 28-20 a favore degli Hawks. Dopo la bella schiacciata di Scott, che termina con soli 4 punti dalla panchina, arriva un bellissimo spin-move di Jeff Teague ai danni dello stesso Mahinmi.

La point guard gioca una gran partita, ed è il migliore dei suoi. A fine gare ben 29 punti per lui, per un game-high ottenuto grazie a 9 realizzazioni su 21 tentativi.

Non una bellissima gara per Paul Millsap, invece, che raccoglie si 18 rimbalzi, ma chiude con 16 punti a fronte di un 4/13 al tiro. Per il numero 0, da aggiungere, il runner allo scadere del terzo quarto valido per il +3 Atlanta.

Per Frank Vogel e gli Indiana Pacers però la storia non finisce qui. Grazie ad un sontuoso David West nel quarto periodo, che guida un parziale di 16-4 allo scadere del tempo regolamentare, i Pacers riagguantano la partita e la serie. Per l’ex Hornets ben 24 punti (team-high al pari di Paul George) con 10/20 dal campo, conditi da 11 rimbalzi e 6 assist per una doppia doppia fondamentale per il proseguimento dei play-offs dei giallo-blu.

Il momento più critico per Indiana, decisamente visibile anche sul volto di Larry Bird, è il +5 a favore degli Hawks con 180 secondi sul cronometro. Ma il jumper dalla punta di West prima, ed il lay-up di Hill poi riportano sopra di una lunghezza la formazione ospite. A questo punto soli due minuti da giocare.

Dopo il pareggio alla lunetta della squadra allenata da Mike Budenholzer, David West sale di nuovo in cattedra e dalla punta effettua un grande affondo sul lato sinistro alzando la mano sulla testa di Millsap: canestro ed altro vantaggio ospite a soli 45 secondi dal termine.

Atlanta cerca di reagire ma Williams perde una cattiva palla sulla linea di fondo, che favorisce il recupero di Paul George sulla linea di passaggio.

Termina quindi il sesto episodio della serie, che vede gli Indiana Pacers pareggiare i conti e forzare gara 7. Una intensissima serie di play-offs si sta dimostrando questa, e l’apice dello scontro verterà sulla pressione mentale che subiranno entrambe le squadre quando rientreranno, per la quarta volta in questa post-season, nel Bankers Life Fieldhouse.

Molta pressione ci sarà sui Pacers che, in caso di risultato negativo, potrebbero annientare quanto di buono fatto nel corso di questa stagione e non solo. L’emblema di questa situazione è Roy Hibbert, che finora non ha inciso neanche lontanamente, se non in maniera negativa, sull’intera serie.

Sicuramente ci aspetta una gran partita, e vedremo quale tra le due formazioni porterà a casa gara 7 ed il conseguente passaggio del turno.

 

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