Gara 3, nonostante l’importanza della stessa, comincia con le marce basse, 0 a 0 dopo due minuti di gioco e primo canestro di Memphis al minuto 9 del primo quarto, anche l’ambiente sembra un pò sedato, tanti spettatori vestiti da seggiolini vuoti e brusio di fondo più che tifo per la squadra di casa, e dopo il fervore con cui seguono la partita nell’Oklahoma è davvero singolare questo inizio così tranquillo di pubblico e squadre, ci vuole una stoppata di Koufos su Fisher alla fine del primo quarto per mettere in partita il FedEx Forum.

Ogni errore di KD è salutato con applausi di sollievo, quasi che il pubblico sia sorpreso che ogni tiro del 35 non finisca in fondo al canestro e quando, a metà del primo tempo, fa uno split per andare a segnare un floater come se fosse un giocatore di 190 cm capisci perchè il pubblico di Memphis è così in apprensione ogni volta che ha la palla in mano.

Nonostante i 30 punti che metterà a referto, Durant non riuscirà ad aggredire la gara e grazie sopratutto alla difesa di Tony Allen  in queste due ultime partite sta viaggiando con 22 su 55 (40.0 %) dal campo e con 5 su 20 da 3 punti, ben al di sotto delle percentuali tenute in stagione.

Memphis con Conley e Udrih controlla il tempo e la palla e la partita si gioca così sui punteggi e sui ritmi congeniali ai Grizzlies: nel primo quarto OKC segna 18 punti con il 35% dal campo.

Tenendo il ritmo basso e  limitando le palle perse i Grizzlies tolgono sostanzialmente ai Thunder le possibilità di giocare in contropiede e di portare la partita su binari a loro più congeniali.

Gasol e Randolph controllano i tabelloni e creano attacco semplicemente per dove si posizionano in campo e per come riescono a distribuire la palla ai compagni dal post alto e dal post basso per tiri piazzati da fuori o per tagli in avvicinamento.

Alla fine del terzo quarto Durant sbaglia un lay up, dall’altra parte Conley senza ritmo mette una tripla per il +13 Memphis, manca ancora un quarto intero di gioco ma questa giocata sa tanto di olive nel Martini, ed infatti i possessi successivi sono una palla recuperata da Allen e canestro di Koufos, fallo in attacco di Westbrook su Conley, si va dall’altra parte e Conley segna il canestro del 71 a 54 con un assist che elude il tentativo di stoppata di Durant.

Time Out per Brooks ma i buoi sembrano davvero già scappati dalla stalla, i Thunder non sembrano in grado di reagire, sembrano “piatti”, l’unico che prova a strappare la gara é Westbrook ma da solo non è in grado di arginare la deriva dei suoi, poi quando lo vedi in panchina all’inizio del quarto periodo con due sacchi del ghiaccio sulle ginocchia, si presume che non sarà un bel quarto periodo per OKC.  

Anche perchè i Thunder non hanno praticamente nulla dalla panchina, Collison marginale, Butler e Fisher impalpabili, mentre Udrih, Allen e Koufos ogni volta che vengono messi in campo fanno qualcosa di positivo per la loro squadra.

Invece ad un certo punto del quarto periodo Memphis smette di attaccare e i Thunder tornano sotto, tripla di Westbrook per il pareggio, poi Allen segna con un schiacciata, e sul possesso successivo ruba palla in difesa per andare a segnare il +4 Grizzlies, sembra fatta mancano 35 secondi alla fine, ma il numero Zero in maglia Oklahoma ha idee diverse, si crea dal palleggio un tiro da 3 su cui Allen in recupero commette fallo… And 1, quattro punti di Westbrook per pareggiare la partita a 25 secondi dalla fine, poi nessuna delle due squadre segna più ed è di nuovo Overtime e Memphis deve provare e rivincere una partita che aveva già vinto.

Ed alla fine la tradizione favorevole dei Grizzlies contro i Thunder ai supplementari funziona anche in questa occasione con Memphis che con fatica, difesa e finalmente qualche canestro porta a casa la vittoria che vale il vantaggio per 2 a 1 nella serie con un’altra partita in casa da giocare.

I Thunder hanno terribilmente sofferto la difesa fisica di Memphis, con Allen strepitoso nel difendere sia su Durant sia su Westbrook costringendoli come detto a forzature e a brutte percentuali.

Per tutta la partita OKC non è sembrata in grado di imporre il proprio maggior talento ed il proprio stile di gioco agli avversari, se Memphis continua a tenere in mano le redini tecniche della serie come ha fatto dal secondo tempo di Gara 1 in poi la situazione diventa davvero difficile per Oklahoma.

Nota a margine: la giocata della partita é Perkins che per recuperare una loose ball va a terra sopra Miller e ci rimane seduto sopra per qualche secondo: come farsi voler bene in 2 secondi da più di 15.000 persone.

Ecco la GIF:

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