Dopo una gara 1 in cui la formazione con il miglior record nella Eastern Conference ha subito le offensive degli Atlanta Hawks, gli stessi Indiana Pacers sono riusciti, in un must-win-game, a riprendersi e pareggiare i conti.

Grazie quindi ad una più che solida vittoria, firmata con il punteggio di 101-85, la compagine guidata da Frank Vogel fissa la serie sull’1-1 prima di trasferirsi in Georgia.

Nonostante tutto il primo quarto inizia con Teague e Millsap a guidare ancora gli Hawks, tanto da terminare la frazione di gioco con 5 lunghezze di vantaggio. Discorso similare viene intrapreso nella seconda frazione, merito anche del problema di falli in cui viene a trovarsi la squadra casalinga, che concede troppo presto il bonus ai propri avversari.

Il discorso cambia totalmente nel secondo tempo, quando Indiana chiude con il parziale di 31-13, indirizzando così la serie verso l’1-1. Il momento decisivo, infatti, è il gioco da tre punti siglato da Lance Stephenson che porta al pareggio prima, ed al sorpasso grazie al tiro libero supplementare poi.

Da lì in seguito Atlanta perde ogni tipo di incisività a livello offensivo, ed i Pacers sembrano di nuovo la squadra in grado di stupire così tanti addetti ai lavori nel corso della stagione regolare. Il numero che più sembra scandire quest’andamento è l’1/8 dall’arco della formazione ospite, culminato con l’air-ball dalla punta firmato da Mike Scott.

In una gara che ha visto protagonista meno del solito il sopra citato Stephenson, è Paul George che fa risorgere la propria squadra permettendole di ritrovare quello spirito che l’ha condotta ai vertici della Conference blu. Emblema della serata del numero 24 è il buzzer-beater messo a segno sulla sirena del terzo quarto, subito dopo un brutto tiro dalla punta di Paul Millsap.

Come nel primo episodio della serie, il quarto periodo serve solo a chiudere i giochi, ed i capofila per i Pacers sono proprio George e Luis Scola per quanto concerne la panchina. Anche l’argentino ha giocato, soprattutto a livello offensivo, un ruolo fondamentale nella vittoria ottenuta dai Pacers.

Dopo una partita che ha visto come protagonisti Jeff Teague e Paul Millsap, gara 2 è stata territorio di Paul George. La sua aggressività difensiva e la confidenza nell’altra metà del campo hanno permesso ad Indiana di rimettersi in piedi. D’altronde come sottolineato da David West, perdere anche gara 2 sarebbe stato troppo e le cose si sarebbero messe davvero male per la formazione di Indianapolis.

Ecco perchè lo spostamento di George su Teague in difesa, con gli innesti di Hill e Watson per permettere più velocità sul perimetro. L’ex San Antonio Spurs infatti ha chiuso si con 0/2 da tre, ma con un ottimo 5/8 complessivo, oltre ad ottenere 5 realizzazioni dalla linea del tiro libero. Alla fine dei conti 15 punti per lui (terzo realizzatore della propria squadra).

Come detto sopra anche Luis Scola ha contribuito in maniera decisiva: dall’ex Phoenix Suns arrivano 20 punti dalla panchina con 9/14 al tiro, conditi da 7 rimbalzi.

Come detto però l’eroe della serata è stato Paul George, che chiude in doppia doppia e neanche tanto lontano dalla tripla doppia. Per il prodotto di Fresno State 27 punti (game-high), 10 rimbalzi (game-high) e 6 assistenze (game-high alla pari con David West). Una gara a livello complessivo, “overall game” come si usa dall’altra parte dell’oceano, davvero di ottimo spessore quindi per il 24.

Gara invece leggermente sottotono per Teague. Merito soprattutto del sopra citato spostamento difensivo di Vogel, la point guard di Atlanta chiude con soli 14 punti (anche se è il secondo marcatore della propria squadra dietro Millsap), con una percentuale appena inferiore al 50%: 6/13 al tiro per lui.

Dopo questa netta ripresa degli Indiana Pacers, la serie si trova in una situazione che la vede diventare una “mini-serie” al meglio di 5 gare, che vedrà però i primi due episodi a casa degli Atlanta Hawks, in Georgia, e cioè alla Philips Arena.

Nelle due gare di regular season in cui le squadre si sono affrontate in questo palazzetto, entrambe le formazioni sono uscite con una vittoria in mano.

Vedremo se l’equilibrio tra le due squadre perdurerà o se l’ago della bilancia penderà questa volta a favore di una delle due parti.

One thought on “I Pacers si riprendono e pareggiano i conti: 1-1

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