durant7671)      Oklahoma City Thunder (39-11) (=)

La sconfitta contro Washington risulta essere solo un incidente di percorso perché i Thunder tornano immediatamente a vincere, battendo Memphis e mettendo in pratica un’ottima difesa che sta salendo di colpi settimana dopo settimana.

2)      Indiana Pacers (38-10) (=)

Dopo aver accusato un lieve calo sul finire del mese di gennaio, i Pacers rimettono la quarta ed infilano tre vittorie consecutive, recuperando anche quella fase difensiva che sembrava essere stata messa da parte nelle ultime apparizioni.

3)      San Antonio Spurs (35-13) (=)

Gli Spurs vincono, ma non convincono, come dimostrano le recenti uscite in cui hanno avuto la meglio di Kings e Pelicans. La lotta per il primo posto ad Ovest rimane apertissima, ma bisognerà anche guardarsi alle spalle, soprattutto ora che a San Antonio inizia il consueto rodeo…

4)      Miami Heat (34-13) (=)

La brutta sconfitta casalinga contro OKC, di mercoledì scorso, è stata parzialmente dimenticata con i successi su Knicks e Pistons. Anche qui vale lo stesso discorso fatto per gli Spurs. La posizione numero 1 del seeding è nettamente alla loro portata, ma dovranno stare attenti alla serie di trasferte che li attende.

5)      Portland Trail Blazers (34-14) (=)

Cadono anche loro in quel di Washington, nella prima di una mini-serie di trasferte che li porterà a New York, Indianapolis e Minneapolis, per poi affrontare i Thunder, martedì prossimo.

6)      Los Angeles Clippers (34-17) (=)

Lieve flessione, durante questa settimana, per i Clips che ottengono due vittorie e due sconfitte, facendo pericolosamente riavvicinare gli Houston Rockets nella corsa al quarto posto ad Ovest.

7)      Houston Rockets (32-17) (=)

Due successi, contro Dallas e Cleveland, che fanno ripiombare, Howard e compagni, a ridosso dei Clippers, con due partite in meno.

8)      Phoenix Suns (29-19) (=)

Prosegue il loro Surprise Tour che va avanti, ormai instancabile, da inizio stagione. Tour che ha fatto tappa persino nell’Indiana con una vittoria che ha allungato la striscia positiva a quattro partite, ulteriormente prolungata grazie al successo sui Bobcats, due giorni dopo. Ci hanno poi pensato i Bulls a spezzare l’entusiasmo di una settimana alquanto straordinaria, anche se, a Phoenix, non se la sentono proprio di darsi per vinti.

9)      Golden State Warriors (29-20) (=)

La brutta sconfitta casalinga contro Charlotte va ad elidere una settimana in cui sono persino riusciti ad affossare i Clippers, rivali di division. Manca ancora parecchio alla fine della stagione, ma i Warriors dovranno cercare di rimanere concentrati se non vogliono incorrere in qualche sconfitta di troppo che possa compromettere la loro corsa ad una delle prime quattro posizioni all’interno della Western Conference.

10)   Dallas Mavericks (28-21) (=)

Settimana iniziata con la sconfitta casalinga contro i Rockets, nonostante la super prestazione di Dirk Nowitzki. Il tedesco ha, però, proseguito con questo trend positivo, aiutando i Mavs ad avere la meglio di Kings e Cavaliers, nei due match successivi, salvaguardando un’ottava posizione che rimane comunque minacciata dai Grizzlies.

11)  Memphis Grizzlies (26-21) (=)

Grizzlies che hanno collezionato tre ottime vittorie, questa settimana, andando a collidere solo contro gli inarrestabili Thunder di Kevin Durant, confermandosi una delle squadre piĂą pericolose e difficili da battere, in questa parte di stagione.

12)   Atlanta Hawks (25-22) (=)

La sconfitta, assai lecita, contro i Pacers, non compromette piĂą di tanto una settimana alquanto positiva, caratterizzata da un attacco prolifico come non mai e anche da un pizzico di fortuna per la gara contro i Pistons, posticipata per problemi di natura meteorologica, che li ha fatti arrivare alle gare successive leggermente piĂą freschi e riposati rispetto agli avversari.

13)   Toronto Raptors (26-22) (+1)

Rimangono al terzo posto ad Est grazie alla partita saltata dagli Hawks e alle tre vittorie ottenute in settimana, di cui una contro i Nuggets.

14)   Denver Nuggets (23-23) (-1)

Perdono in casa contro Bobcats e Raptors, per poi rifarsi nella gara vinta contro i Clippers. Nel frattempo, piomba su di loro l’ennesima tegola di una stagione sfortunata. Difatti, Nate Robinson si è operato al crociato e dovrà stare fermo fino all’inizio della prossima stagione.

15)  Washington Wizards (24-23) (+1)

Un inizio di febbraio davvero scoppiettante per i Maghi della Capital City che battono OKC e Portland, e ora attendono la possibilitĂ  di fare tris, ospitando gli Spurs.

16)   Minnesota Timberwolves (24-24) (-1)

Continuano a mantenersi sul 50% di vittorie grazie al successo sui Lakers di martedì notte, ma sembra non vogliano uscire da tale mediocrità e puntare decisi ai playoff, nonostante siano provvisti di una buona squadra.

17)   Chicago Bulls (24-24) (=)

Quattro trasferte in questa settimana, condite da due ottime vittorie contro Spurs e Suns che li fanno rimanere saldi nella loro sesta posizione ad Est.

18)   Brooklyn Nets (21-25) (=)

Tutti i progressi mostrati ad inizio anno si sono lievemente allentati nelle ultime, non propriamente convincenti, uscite, dove hanno raccolto una sola vittoria, contro i Sixers.

19)   Charlotte Bobcats (22-28) (+1)

Una serie di trasferte che sembrava improponibile si è, invece, rivelata una vera e propria manna dal cielo, con tre vittorie su quattro e l’ottavo posto saldamente nelle loro mani.

20)   New Orleans Pelicans (20-27) (-1)

Rimangono a galla inserendo una vittoria che continua a rimandare il tracollo definitivo.

21)   Detroit Pistons (19-28) (=)

Sono in ripresa e anche la sconfitta di Miami è arrivata al termine di una prestazione abbastanza positiva e convincente. Ora, per rimanere in scia playoff, bisognerà continuare a vincere al Palace, dato l’alto numero di gare casalinghe che li attende, nonostante il record non propriamente positivo tra le mura amiche.

22)  New York Knicks (19-29) (=)

Se la sconfitta contro gli Heat ci può stare, quella con i Bucks è assai sorprendente e deleteria per dei Knicks che sembravano rivitalizzati dalle quattro vittorie consecutive di fine gennaio. Continua l’emergenza nel reparto lunghi, con Kenyon Martin che è tornato a fermarsi per i soliti problemi alla caviglia.

23)  Cleveland Cavaliers (16-32) (=)

A Cleveland sembrano non azzeccarne una da quando LeBron ha preso la strada della Florida e questa stagione ne è l’ennesima dimostrazione. Forse bisognerà cominciare a correggere il tiro.

24)  Los Angeles Lakers (16-32) (=)

Sono tornati Nash e Blake e subito si fanno male Meeks e Hill. No, non è proprio una stagione da ricordare.

25)   Utah Jazz (16-32) (=)

Non riescono a ripetere l’exploit della scorsa settimana, perdendo tutte e tre le partite giocate.

26)   Sacramento Kings (16-32) (=)

Si sono riappropriati di DeMarcus Cousins, rientrato dall’infortunio, e si è subito reso protagonista nella schiacciante vittoria contro i Bulls che ha interrotto una striscia di sette sconfitte di fila.

27)  Boston Celtics (16-33) (=)

La loro partita contro i Magic – nel giorno in cui l’America fremeva per il Superbowl – si è tramutata in una vittoria che ridĂ  un po’ di verde alla stagione dei Celtici.

28)  Philadelphia 76ers (15-34) (=)

Si parla molto di mercato e poco di basket giocato dalle parti della “Città dell’Amore Fraterno”, anche perché sulle performance che si vedono sul parquet c’è ben poco da dire.

29)   Orlando Magic (13-37) (=)

Giusto una piccola vittoria, sui poveri Bucks, per prendersi un attimo di pausa dal tanking forsennato. Ma tranquilli, sono giĂ  ripartiti alla grande.

30)   Milwaukee Bucks (9-39) (=)

Ogni tanto vincono giusto per non far annoiare il pubblico del Bradley Center che, altrimenti, preferirebbe volentieri passare le proprie serate in uno dei pub della cittĂ  a scolarsi una pinta di birra.

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