1)      Indiana Pacers (13-1) (=)

Quarta settimana di fila in vetta, senza nemmeno grossi patemi. In casa continuano ad essere imbattibili, la difesa è la migliore della lega e l’unica sconfitta subita, contro i Bulls, appare già lontana anni luce. Cosa si può chiedere di più?

2)      San Antonio Spurs (13-1) (=)

Undici vittorie di fila, di cui tre questa settimana, compresa la memorabile ripassata inflitta ai Cavs in cui hanno realizzato la bellezza di sedici triple. Il fatto preoccupante è che la panchina sta sempre di più diventando un fattore, concedendo pause importanti al quintetto base. Impressionanti.

3)      Portland Trail Blazers (13-2) (=)

Anche loro in doppia cifra di successi stagionali e consecutivi. Da quel 2-2 iniziale non si sono piĂą voltati indietro e non sembrano intenzionati a farlo.

4)      Miami Heat (11-3) (=)

Se le tre sopra citate stanno andando ad un ritmo davvero sopraelevato, Miami controlla la situazione da dietro e non è buon segno. C’è chi diceva che fossero poco affamati dopo due titoli di fila, ma sta(nno) decisamente dimostrando il contrario e la striscia di sette vittorie lo dimostra.

lambadam5755)      Oklahoma City Thunder (9-3) (=)

Due vittorie questa settimana. Una alquanto importante contro i Clippers, l’altra contro gli sciagurati Jazz in cui si è potuto assaporare anche un po’ di garbage time. I Thunder, per la corsa al titolo, ci sono.

6)      Los Angeles Clippers (10-5) (+2)

La vittoria sul difficile campo di Minneapolis è stata sicuramente un tassello fondamentale nel mosaico di questi ultimi sette giorni. La sconfitta contro i Thunder è stata subito dimenticata, non tanto con il sudato successo sui Kings, ma con la schiacciante vittoria casalinga contro i Bulls (seppur privi di Rose), a cui sono stati rifilati ben 39 punti di scarto!

7)      Houston Rockets (10-5) (+2)

Potrebbero fare di più, ma le ultime due vittorie sono arrivate in maniera convincente e l’attacco si dimostra di volta in volta il migliore della lega, in quanto anche a pericolosità lontano e vicino al canestro.

8)      Golden State Warriors (9-6) (-2)

Una settimana turbolenta quella dei Warriors che hanno perso Iguodala per infortunio e tre partite di fila, prima di tornare a vincere a New Orleans, tra l’altro di un solo punto. Con anche Steph Curry visibilmente fuori forma, si fa dura nel wild west e nelle prossime sette gare andranno ben sei volte lontani dall’Oracle Arena, non propriamente una nota positiva.

9)      Dallas Mavericks (9-6) (+1)

Ottima vittoria contro Houston, mercoledì scorso. Poi successo alquanto scontato su Utah, ma le due sconfitte di fila contro Denver (di cui una all’American Airlines Center, la prima stagionale) frenano l’entusiasmo di una squadra che stava trovando la giusta rotta.

10)   Atlanta Hawks (8-7) (+2)

Due vittorie fondamentali contro i Pistons, poi sconfitte inaspettate in quel di Boston e in casa contro Orlando, ma Atlanta  c’è, grazie anche ad una Eastern Conference in cui riesce tutto più facile.

11)   Minnesota Timberwolves (8-8) (=)

Una sola vittoria questa settimana – peraltro contro i disastrati Nets – e ben tre sconfitte che fanno uscire Kevin Love e soci dalla zona playoff. Rimangono comunque saldi all’undicesima posizione del nostro ranking, solo per via della caduta di altre squadre.

12)   Chicago Bulls (6-7) (-4)

Il nuovo crack subito dalle ginocchia di Rose sta tuttora riecheggiando tra le mura del Moda Center di Portland – dove è avvenuto l’incidente. La stella dei Bulls dovrà stare ferma fino al termine della stagione e già trapela qualche dubbio sul suo possibile ritorno tra i pro. Purtroppo la settimana di Chicago è stata segnata da questa brutta notizia, le due sconfitte arrivate successivamente (tra l’altro una contro Utah!) sono solo una conseguenza.

13)   Memphis Grizzlies (7-7) (=)

Una sola vittoria e due sconfitte questa settimana. Anche qui la sfiga la fa da padrone, anche se non ai livelli di D-Rose. Difatti, Marc Gasol dovrĂ  restare fermo ai box almeno fino a febbraio e le chance di playoff dei Grizzlies si sono subito ridotte drasticamente.

14)   Phoenix Suns (7-7) (=)

Dopo le quattro sconfitte di fila sembravano sull’orlo del baratro, ma come detto settimana scorsa, sono duri a morire e si sono subito rialzati con due squadre di pari livello come Magic e Bobcats, nel minitour a Sud Est che li ha, però, portati a perdere a Miami, lunedì notte.

15)   Los Angeles Lakers (7-8) (=)

Un’accozzaglia di comprimari e niente più, con Pau Gasol che fa quel che può e Kobe ancora out, stanno viaggiando vicini al 50% di vittorie e sono ad una lunghezza dall’ottavo posto. Chi l’avrebbe mai detto ad inizio stagione?

16)   Charlotte Bobcats (7-8) (+1)

Guadagnano una posizione ed entrano nella Top16 grazie ad una settimana da due vittorie in quattro partite. Non male questi Bobcats!

17)   Toronto Raptors (6-8) (+2)

Nello scatafascio totale delle squadre newyorchesi a godere sono i Raptors che sono incredibilmente in testa all’Atlantic Division con, per ora, almeno il quarto posto assicurato. I love this game.

18)   Denver Nuggets (7-6) (+5)

Continuano a risalire e lo fanno con tre vittorie di fila, andando pure ad espugnare il difficile campo di Dallas. Brian Shaw sta riuscendo nell’intento di dare un’impronta a questa squadra e vedremo cosa succederà quando tornerà Gallinari.

19)  Philadelphia 76ers (6-9) (3)

Indietreggiano di tre posizioni, ma rimangono comunque aggrappati al treno playoff.

20)   Boston Celtics (6-10) (-2)

Dopo sei sconfitte consecutive, i Celtics si riprendono con due successi importanti contro Atlanta e Charlotte. Il motore va a strattoni, ma la corsa ai playoff è ormai diventata una battaglia imprescindibile, caratterizzata dal Celtic Pride.

21)   New Orleans Pelicans (6-8) (+1)

Cominciano bene la settimana con due vittorie su Jazz e Cavs. La caduta a San Antonio ci può anche stare, così come la sconfitta casalinga contro i Warriors, arrivata nel finale e dopo una partita giocata in maniera onorevole. Per un discorso playoff sembra un po’ troppo presto, ma a New Orleans stanno costruendo basi solide.

22)   Detroit Pistons (6-8) (+2)

Buona settimana, in cui le due vittorie ottenute fanno comodo per tenersi stretto il settimo posto ad Est. Peccato per l’ambo di sconfitte contro Atlanta, con un Josh Smith disastroso (0 punti nella seconda partita!). Emozionato?

23)   Washington Wizards (6-8) (+4)

Attenzione! Attenzione! I Maghi della capitale si sono svegliati e finalmente fanno sul serio. Tre vittorie ed una sola sconfitta in questa settimana che li portano dritti dritti all’ottavo posto.

24)   Orlando Magic (5-9) (-4)

La vittoria su Atlanta li toglie dalla crisi in cui sembravano essere precipitati. Si confermano una squadra giovane ed imprevedibile, ma non resisteranno ancora a lungo al fascino del prossimo Draft…

25)   Cleveland Cavs (4-10) (-4)

Disastro totale. Si è arrivati già ad un bivio dopo sole quattordici partite: tankare e tentare nuovamente la fortuna alla lottery oppure cercare di risollevare questa stagione? Per la prima mi sembra un po’ troppo presto, per l’altra bisognerà prendere qualche provvedimento (cacciata di Brown?).

26)   Brooklyn Nets (4-10) (-1)

Quando sembrano agonizzanti sott’acqua, ecco che arriva l’ossigeno, in questo caso rappresentata dalla vittoria sui Raptors. La stagione è ancora lunga, ok, e la Eastern Conference non trasuda di emozioni (binomio di testa a parte), ma non si può continuare così e tutti se ne sono resi conto (magazziniere compreso), tranne i giocatori e mettiamoci pure dentro il coaching staff.

27)   Sacramento Kings (4-9) (+1)

La doppia vittoria sui Suns è stata subito cancellata dalle cadute contro le due squadre di Los Angeles. Per i playoff siamo ancora lontani anni luce e non in termini di classifica.

28)   New York Knicks (3-10) (-2)

Sei sconfitte di fila e ormai sembrano diventati la barzelletta della lega. Vi ricordate ciò che dicevano su di loro quest’estate? (segue una sonora risata).

29)   Milwaukee Bucks (2-11) (=)

Nulla da dire su un disastro annunciato.

30)   Utah Jazz (2-14) (=)

Oh dai che anche questa settimana sono riusciti a strappare una vittoria e per di piĂą contro i Bulls!

 

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