horfmill87Gli Atlanta Hawks hanno avuto di certo una off-season impegnativa dopo essere stati eliminati dagli Indiana Pacers, al primo round degli scorsi playoff. Purtroppo, però, le mosse effettuate dal nuovo GM Danny Ferry non saranno sufficienti per presentarsi ai nastri di partenza come una possibile contender.

Ultima stagione: 44-38 (sesti nella Eastern Conference)

Previsione 2013-14: 46-36

Perdite chiave: PF Josh Smith, PG Devin Harris

Free agent firmati: C Elton Brand, PF Paul Millsap, SG Kyle Korver (rifirmato), PG Jeff Teague (rifirmato).

Scelte al Draft: C Lucas Nogueira, PG Dennis Schroeder, PF Mike Muscala

Gli Hawks si sono classificati ventitreesimi nei rimbalzi nella scorsa stagione, perciò sono dovuti correre ai ripari sotto questo punto di vista, rinforzando il front-court. Dopo aver perso il top scorer e secondo miglior rimbalzista di squadra, Josh Smith, gli Hawks hanno firmato i free agent Elton Brand e Paul Millsap.

Brand si appresta a giocare la sua quindicesima stagione nella lega e non ne ha ancora molte nelle gambe. Mentre i suoi giorni scintillanti da All-Star sembrano terminati, rimane comunque un ottimo giocatore d’area, nonché un eccellente rimbalzista.

Millsap, d’altra parte, è nel suo prime, ed è sempre stato certificato come un giocatore sottovalutato, soprattutto dagli Utah Jazz che lo hanno scaricato senza pensarci due volte. Un efficiente realizzatore e rimbalzista, Millsap interpreterà un ruolo fondamentale nel riempire il vuoto lasciato da Josh Smith.

Smith aveva la tentazione di prendersi troppi tiri, forzandone alcuni, mettendo in seria difficoltà gli Hawks, soprattutto nelle partite punto a punto. Sia Brand che Millsap sono dei tiratori da 50% e questo significa che la franchigia della Georgia si è assicurata un minimo di precisione in più che farà certamente comodo.

Gli Hawks hanno, inoltre, rifirmato il cecchino Kyle Korver e il quarto anno Jeff Teague, che ha mostrato evidenti miglioramenti da quando è stato scelto al Draft 2009, oltre che una maturità cestistica incredibile che lo hanno fatto diventare titolare fisso.

Atlanta è stata saggia nel pareggiare l’offerta fatta dai Milwaukee Bucks, 4 anni a 32 milioni di Dollari che rischiavano di strappare ai Falchi un giocatore che ha ancora notevoli margini di miglioramento. Mantenendo Korver, gli Hawks hanno anche trattenuto uno dei migliori tiratori da tre della lega, capace di aprire il campo e bersagliare il canestro avversario con triple a ripetizione.

Molti critici hanno lodato il management degli Hawks per le scelte effettuate al Draft di quest’anno. Hanno selezionato giocatori di qualità al primo giro, per poi commettere un vero e proprio furto con l’acquisizione di Mike Muscala alla numero 44.

Lucas Nogueira verrà molto probabilmente spedito da qualche parte per farlo crescere cestisticamente, infatti è apparso ancora acerbo durante la Summer League di Las Vegas. Nonostante tutto, ha comunque collezionato 10 punti e 8 rimbalzi di media, facendo già vedere ottime qualità sotto canestro.

Anche la guardia tedesca, Dennis Schroeder, ha mostrato grandi abilità quest’estate e sicuramente verrà proiettato nella rotazione di coach Mike Budenholzer. Ma sono le sue qualità difensive a lasciare dei dubbi, perciò Dennis dovrà assolutamente impegnarsi e dimostrare margini di miglioramento durante il training camp.

Muscala è, invece, un giocatore completo; sa segnare e catturare rimbalzi con facilità, dimostrando anche ottime qualità nel contenere l’uomo. Giocando tutti e quattro gli anni a Bucknell, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, incluso quello di diventare il miglior realizzatore nella storia dei Bisons. L’ultima stagione al college l’ha chiusa con 18.7 punti e 11.1 rimbalzi.

Mentre, come detto, Nogueira non appare ancora pronto per giocare tra i Pro, Muscala ha dalla sua parte l’esperienza che gli permetterà di mettersi in gioco per tutta la durata della stagione ventura.

Ma nonostante un buon mercato estivo e la scelta di giocatori giovani e promettenti, gli Hawks non sembrano poter lottare con le squadre d’elite della Eastern Conference, ma una posizione come quella dell’anno scorso sarebbe più che accettabile, magari provando a non fermarsi al primo round dei playoff.

 

3 thoughts on “Atlanta Hawks: Preview

  1. Teague farĂ  una bella r.s. ma non credo che Atlanta entrerĂ  ai p.o.
    Con molta probabilitĂ  peggiorerĂ  la sua posizione rispetto allo scorso anno.
    Mi piacerebbe vedere Al Horford in altri lidi…qui mi sembra sprecato.

  2. ennesimo dilemma stagionale…troppo forte per tankare troppo debole per far strada ai playoff!! credo che arrivare ai playoff nonostante la mancanza di un’ala piccola di ruolo non è utopia,bud viene dalla scuola + prolifica in quanto a q.i. cestistico ovvero quella del generale popovich..nonostante questo ferry aveva la possibilitĂ  di inventare una squadra visto il salary cap dalla sua,ma atlanta non è una cittĂ  ambita da free agent quindi tanto vale costruire giocatori in casa(e qui muscala è un’ottima scelta)..horford andra’ via a fine contratto come smith,e qui metterei la mano sul fuoco!! ma una cosa vorrei dire,atlanta non farĂ  mai strada per mancanza di appeal (e se anche howard prodotto della georgia,come paul,ti voltano le spalle nonostante tu possa offrire il massimo salariale)allora qualche dubbio ti viene,ovvero c’è un magnate presidente capace di creare l’appeal con la sua sola immagine(tipo cuban)..altrimenti si va verso l’eterno oblio

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