La breaking news della notte è l'arrivo di Jennings a Detroit, dove avrà il suo bel da fare a distribuire palloni ai compagni, se ne avrà voglia...

La breaking news della notte è l’arrivo di Jennings a Detroit, dove avrà il suo bel da fare a distribuire palloni ai compagni, se ne avrà voglia…

E’ passato ormai un mese dall’inizio del mercato NBA, per questo ho deciso di dedicare questa puntata ad un riepilogo di ciò che è successo finora, con i top free agent che hanno scosso la lega in queste settimane e quelli che ancora non hanno un futuro certo.

1)      Chris Paul

La miglior point guard della lega rimarrà ai Los Angeles Clippers per lavorare con il nuovo head coach, Doc Rivers.

 

2)      Dwight Howard

Il tre volte miglior difensore dell’anno ha preso la sua decisione di abbandonare i Lakers, dopo un solo anno, e di accasarsi ai Rockets, rinunciando a ben 30 milioni di Dollari pur di puntare ancora al titolo.

 

3)      Andrew Bynum

Dopo una stagione in cui la più grande notizia su di lui è stata il suo inglorioso taglio di capelli, il venticinquenne centro tornerà all’azione, ma non a Philadelphia, dove i Lakers lo avevano spedito un annetto fa, bensì a Cleveland. Dai Cavaliers percepirà 24 milioni per due anni, ginocchia permettendo.

 

4)      Josh Smith

Josh Smith è uno dei migliori atleti della lega, usufruendo del suo atletismo in entrambe le parti del campo. Per questo motivo sarà molto utile alla causa dei Pistons che hanno già, sotto canestro, due big men come Greg Monroe e Andre Drummond.

 

5)      Paul Millsap

Uno dei giocatori più sottovalutati della lega, Paul Millsap ha siglato un accordo con gli Atlanta Hawks per fare coppia con Al Horford e cercare di sostituire al meglio proprio Josh Smith, anche se i due sono dotati di caratteristiche leggermente diverse. La sua grande etica lavorativa e il suo talento offensivo, ne faranno sicuramente un giocatore su cui Atlanta potrà tranquillamente puntare.

 

6)      Andre Iguodala

Le abilità difensive e offensive di Andre sono state uno dei motivi principali della grande stagione effettuata dai Nuggets e per questo, i Warriors hanno deciso di fare di tutto per strapparlo alla concorrenza, mettendo sul piatto 48 milioni di Dollari.

 

7)      David West

David West ha mostrato tutta la sua importanza per gli Indiana Pacers durante i playoff del 2013, ed ecco perché Larry Bird ha deciso di rifirmarlo a 36 milioni.

 

8)      Al Jefferson

Charlotte ha investito parecchi soldi su Al Jefferson per migliorare ulteriormente il reparto lunghi.  Vista la crescita di due giocatori giovani come Kanter e Favors, gli Utah Jazz non hanno opposto resistenza, lasciando andare Big Al alla corte di Michael Jordan.

 

9)      Manu Ginobili

Sembrava fosse destinato al ritiro, invece Manu ha deciso di rimanere ancora agli Spurs per puntare nuovamente al titolo sfuggito lo scorso giugno.

 

10)   J.R. Smith

Il regnante sesto uomo dell’anno, aveva inizialmente optato per sondare il mercato, ma non si è fatto incantare da nessun’altra squadra, a parte i New York Knicks, che avranno ancora questo micidiale attaccante tra le loro fila.

 

11)   Jeff Teague

Se Atlanta ha deciso di continuare a puntare su di lui un motivo ci sarà. Jeff è una solida point guard di 24 anni con ancora evidenti margini di crescita e quella che verrà potrebbe essere la stagione dell’effettiva consacrazione.

 

12)   Brandon Jennings

Brandon Jennings ha segnato 55 punti nella sua settima partita tra i pro e continua a giocare sotto il falso mito di quella prestazione. Nelle ultime due stagioni è stato anche offuscato dall’ego di Monta Ellis, giocatore molto simile come caratteristiche. Ora ha l’occasione della vita ai Pistons, che intendono affidargli le chiavi della squadra. Riuscirà ad innescare tutto il talento della squadra della Motorcity?

 

13)   Tyreke Evans

L’ex rookie of the year è calato negli ultimi anni, uscendo dall’interesse di parecchie squadre, compresi i Sacramento Kings che non ci hanno pensato due volte a scaricarlo ai New Orleans Pelicans.

 

14)   O.J. Mayo

O.J. non ha apprezzato l’offerta fattagli dai Mavericks, per questo si è deciso di lasciarlo libero di partire per altri lidi. La sua destinazione è stata Milwaukee, posto non propriamente amato dai free agent, ma che potrebbe finalmente consacrarlo ad un ruolo da protagonista.

 

15)   Monta Ellis

Via Mayo ed ecco Ellis, giocatore dal talento offensivo spropositato quanto il suo ego che lo limita come giocatore. I Mavs hanno sicuramente piazzato un bel colpo in un mercato sinora anonimo, ma dovranno saper controllare il suo carattere intollerante.

 

16)   Nikola Pekovic

Ottimo rimbalzista e scorer. Un uomo d’area a tutti gli effetti, sui cui fare affidamento, ma nessuna squadra appare intenzionata ad offrirgli un contratto, compresi i Timberwolves che lo lasceranno andare via, quasi sicuramente.

 

17)   Kevin Martin

Minnesota che ha rafforzato il back court con l’arrivo di un tiratore come Kevin Martin, che ha deciso di salutare l’Oklahoma dopo una sola stagione. Attenzione a lui e Rubio, insieme potrebbero fare grandi cose.

 

18)   Jose Calderon

Affianco allo sfrontato Ellis, i Mavericks hanno piazzato lo spagnolo Calderon, in uscita dal contratto che lo legava ai Pistons. Grande visione di gioco e altruismo, fanno di lui un’ottima pedina nello scacchiere di Mark Cuban.

 

19)   Tiago Splitter

Il brasiliano è stato un elemento importante durante il cammino degli Spurs negli ultimi playoff, per questo motivo si è deciso di rinnovarlo.

 

20)   Nate Robinson

Kryptonate è ormai abituato a fare il girovago, ma ovunque vada regala sempre delle grandi prestazioni, come dimostra l’ultima stagione a Chicago. Ora, a Denver, avrà il difficile compito di sostituire Iguodala, almeno nella parte di campo avversaria, dove Robinson miete parecchie vittime.

 Gli altri…

Andrei Kirilenko è stato un altro free agent molto ambito di quest’inizio di mercato e alla fine si è accasato ai Nets del suo connazionale Mikhail Prokhorov.

Cambiando sponda del fiume Hudson ecco che troviamo i Knicks che si sono assicurati i servigi di Metta World Peace, amnistiato dai Lakers.

Buon colpo pure dei Raptors con l’acquisizione del solido Tyler Hansbrough che ha deciso di abbandonare l’Indiana per avere più spazio altrove.

I Bulls hanno perso Belinelli (finito agli Spurs) e Robinson, ma sono subito corsi ai ripari firmando l’esperto tiratore Mike Dunleavy.

Mossa niente male quella dei Cavs, finora grandi protagonisti del mercato, che hanno portato a Cleveland Jarrett Jack, approfittando dei malumori che si erano creati tra lui e la dirigenza dei Warriors.

I Pistons hanno riportato a “casa” Chauncey Billups, MVP delle Finals del 2004.

Gli Hawks si sono assicurati un lungo di caratura come Elton Brand, mentre i Magic hanno risposto con Jason Maxiell che andrà a fare coppia con Vucevic e Davis. I Nuggets non hanno fatto follie in questo mercato, ma J.J. Hickson rimane comunque un ottimo giocatore, così come Ronny Turiaf, finito a Minneapolis.

Darren Collison ha firmato per i Clippers, dove farà il backup di Chris Paul, mentre i Lakers hanno ricondotto all’ovile Jordan Farmar e Nick Young. Infine, i Kings hanno strappato ai Warriors un buon lungo come Carl Landry.

Non è rimasto moltissimo a disposizione nella free agency di quest’anno, almeno per quanto riguarda nomi un minimo altisonanti. Leandro Barbosa, dopo i recenti problemi fisici, sembra non filarselo nessuno, così come DeJuan Blair, le cui quotazioni sono in discesa già da un paio d’anni e gli Spurs non sembrano intenzionati a rinnovargli la fiducia.

Per la serie “In fuga da Milwaukee” anche Marquis Daniels sembra volenteroso di cambiare area, ma le pretendenti non stanno spingendo più di tanto. A disposizione c’è anche Antawn Jamison che, però, pare vicino al ritiro, a meno che una contender non si faccia avanti.

Nessuno si fa avanti nemmeno per Lamar Odom che fino a qualche settimana fa sembrava poter tornare ai Lakers, ma le vicende con la moglie Khloé lo stanno allontanando da L.A.  Cerca casa pure Corey Maggette, in uscita da Detroit. Non si sa, invece, quello che farà un altro veterano come Tracy McGrady, galvanizzato dalla prima esperienza nelle Finals (e che esperienza!) potrebbe accontentarsi di qualunque posto, purché sia una pretendente al titolo.

A spasso c’è pure il francese volante Mickael Pietrus, in buona compagnia di due spilungoni dalle caratteristiche diverse come Joel Przybilla e Vladimir Radmanovic. Jerry Stackhouse sembra finalmente essersi convinto al ritiro, mentre Sebastian Telfair tenta di far partire la sua carriera per la duecentesima volta, così come il suo pari ruolo Jamaal Tinsley.

Sembra scemato l’interesse dei Knicks per Tyrus Thomas. I Grizzlies, invece, appaiono interessati a Mo Williams e Delonte West. Il grande ritorno di Greg Oden è indirizzato verso Miami o New Orleans. E’ ancora incerto il futuro di Hedo Turkoglu, Luke Walton e Beno Udrih.

 

One thought on “Tutto sulle trade – Week #4

  1. Pekovic non ha rinnovato a Minnesota con un quadriennale fra i 50 ed i 60 milioni di dollari? O me lo sono sognato?

    Dejuan Blair vicino ai Mavs.

Leave a Reply to marcus833Cancel reply

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.