04-29-2013-pacers-hawks5-4_3_rx513_c680x510E’ il fattore campo il grande protagonista dello scontro tra Hawks e Pacers. Quattro gare su quattro sono andate ai padroni di casa e ci ritroviamo così su un emozionante 2-2 che promette scintille e patHos per il finale della serie, a partire dalla pivotal gara 5 in programma domani sera ad Indianapolis.

Entambi i team hanno vinto più o meno nettamente e senza troppa fatica gli incontri giocati davanti al proprio pubblico, quindi in realtà non troviamo grande corrispondenza fra l’equilibrio del punteggio complessivo e l’andamento delle partite ma magari le squadre si stanno preparando per almeno una partita di lotta e sudore che finirà soltanto allo scoccare della sirena.

Anche ieri, nonostante dei quattro scontri totali quest’ultimo sia stato il più equilibrato, tutto si è risolto con un finale scontato: i padroni di casa che prendono il largo e gli ospiti, nonostante l’ottimo terzo periodo, che crollano sul più bello e rimettono così in gioco l’esito della serie: 102-91 Hawks il risultato finale.

Josh Smith stavolta non fallisce e regala al suo team una prestazione decisiva con 29pt (9/20) e 11rb, ma è soprattutto l’impatto di Korver dalla panchina a portare il match dalla parte dei Falchi.

La trentaduenne ala californiana mette a referto ben 5 tiri dalla grande distanza su 8 tentativi per un totale di 19pt in mezz’ora, esattamente gli stessi punti realizzati dall’intera panchina dei Pacers! Bella prova anche di un galvanizzato Petro, ancora titolare e soprattutto neo papà.

Gli ospiti, guidati dal solito George (21pt e 12rb) di fatto hanno azzeccato solo il terzo periodo che li aveva rimessi in partita ma hanno pagato, oltre al fattore campo, anche la scarsa vena di un George Hill che rischia di sparire sul più bello, autore ieri di 12 modesti punti (4/15..) in 40 minuti di gioco. Lance Stephenson ha sfiorato la tripla doppia con 10pt, 9rb e 8as.

Adesso un giorno di pausa e poi si torna nell’Indiana, ma i Pacers rispetto a Gara1 sono pieni di dubbi e incertezze perchè con una doppia trasferta sciagurata hanno rimesso in gioco i loro avversari che sul 2-0 sembravano intontiti e privi di forze.

A questo punto gara5 potrebbe essere più decisiva che mai, e se da una parte è vero che i ragazzi di Vogel hanno dalla loro il vantaggio del fattore campo, dall’altra l’esperienza maggiore accumulata dai Falchi in questi ultimi anni di post season potrebbe giocare un ruolo decisivo.

Staremo a vedere: Indiana si lecca le ferite e si affida al suo MIP George per riportarsi avanti, Atlanta assapora il colpaccio con calma e convinzione, tutti i giochi sono ancora aperti e se non fosse stato per quella matta Gara 4 di Chicago finita dopo 4 ore adesso staremmo a parlare di questa qui come la serie più emozionante dell’Est.

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