Marco Belinelli merita più fiducia, anche ieri solo spiccioli di gara

Marco Belinelli merita più fiducia, anche ieri solo spiccioli di gara

L’ inizio non è stato dei migliori. Senza D-Rose, sempre più un caso, e con Noah in campo per solo 13′ minuti, i Bulls erano affondati in gara -1 sotto i colpi di Johnson, Williams e soci.

Gara-2, invece, è stata tutta un’altra storia. I ragazzi di Coach Thibodeau, dati per spacciati dopo l’oscura prestazione di Sabato scorso,  si sono presentati al Barklays Center di Brooklyn con il coltello tra i denti.

Derrick Rose c’era. Si è scaldato, come ormai accade da Febbraio, schiaccia, ma al momento della palla a due si rimette il vestito buono e si siede a vedere i compagni. Dice di non essere pronto, ma la questione comincia ad avere i contorni di un vero e proprio film giallo.

Tornando al match, eroico è stato Joakim Noah. Il figlio del grande Yannick ha tenuto duro per 25′, realizzando un’importantissima doppia doppia(10 pts, 11 rimbalzi), nonostante la fascite plantare lo stesse perseguitando, con il suo utilizzo che è stato in dubbio fino alla palla  a due.

Per i Nets, invece, in grande spolvero il più bravo dei fratelli Lopez, Brook(21 pts), centrone d’altri tempi, anche se un pò evanescente sotto i tabelloni, con soli 5 rimbalzi. Forse il match si è deciso proprio li, sotto i tabelloni, con i Tori a fare da padroni.

Il match è sempre stato in mano ai Bulls. La franchigia dell’Illinois ha beneficiato dell’ottima prestazione collettiva, dimostrando di poter competere in quella che sarà, con molta probabilità, la serie più entusiasmante ed equilibrata aldilà del Mississipi.

Luol Deng ormai non stupisce più e anche stanotte ha confermato che la chiamata all’All Star Game 2013 non era un caso.  Anche per il Sudanese è arrivata la doppia doppia con 15 pts e 10 rimbalzi, oltre a 4 assist per confermare la duttilità dell’ala Bulls. Buona la prestazione del “nostro” Marco Belinelli, impiegato per soli 11 minuti da Coach Thibodeau.

Carlos Boozer(13 pts, 12 rmb) ha fornito una prestazione solida e ha dominato per l’intero incontro Reggie Evans, che aveva concluso la regular season in grande spolvero per la franchigia brooklynese. Ma si sa, i playoff sono un’altra cosa.

Dall’altra parte dell’East River, i Nets sembrano hanno fatto un passo indietro rispetto a Gara-1. La rocciosa difesa di Coach Thib ha messo in difficoltà D-Will e soci che hanno sofferto e sono rimasti a quota 82 punti. Il play numero 8 è andato ad un passo dalla doppia doppia ma forse è mancato in attacco. Joe Johnson, invece, nonostante i 17 punti, ha tirato molto male, con un 6 su 18,altamente  al di sotto dei suoi standard.

Giovedì notte si va a Chicago per gara-3 con la speranza, per i Bulls, di un clamoroso, ma improbabile, rientro di Derrick Rose. I Bulls, infatti, nonostante la prestazione di stanotte hanno bisogno dell’apporto offensivo del suo leader. O forse no. I Nets dal canto loro cercheranno di riportarsi sui livelli di gara-1, ritrovando il Deron Williams migliore.

 

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