LeBron contro Paul Pierce. La partita però si è decisa a parti invertite, tripla in faccia all'MVP per il 3-2 Boston

I Boston Celtics rubano gara 5 in casa di Miami e si portano sul 3-2 nella serie, 94-90 con brividi nel finale.

Ci credete ? Miami non è mai stata definita una squadra imbattibile ma favorita in queste Finali di Conference lo era di sicuro.

Adesso non solo è sotto ma giocherà un elimination game in trasferta. Nella terza gara punto a punto la spuntano per la seconda volta i vecchietti in biancoverde, per di più in Florida.

E’ stata un partita non bellissima, molto tirata. Se è vero che Rondo è stato sempre il motore dei suoi per ieri notte abbiamo fatto un’ eccezione.

7 punti, 6 rimbalzi, 13 assist, freno a mano tirato per buona parte dei 48 minuti. Quindi ci si poteva aspettare una facile vittoria Heat, non è vero ?

Invece no, perchè i veterani avevano altre idee. Guida la carica il solito maestoso Kevin Garnett, 26 punti, 11 rimbalzi, 11-20 da due e un paio di liberi decisivi nel finale.

No joke, è lui l’MVP dei Celtics per tutti i playoff. Non solo la grinta, c’è tutto il KG di qualche anno addietro. Tirato a lucido, non sbaglia un tiro importante da fuori, lotta sotto canestro, si tuffa ad ogni pallone.

E’ davvero commovente vederlo giocare così. I liberi decisivi, come anticipato, dicono tutto. Questo ragazzo non si tira indietro, mai. La firma sulla partita è sua, come prima di Ray Allen, come di Paul Pierce, tutti pronti ad uccidere Miami in the clutch.

LeBron sbaglia la tripla del +1, Paul Pierce gli insegna poco dopo come si fa. Proprio in faccia all’MVP, canestro da tre per il + 4 Boston.

A quel punto la gara è compromessa e si trasforma nel gioco di falli e liberi. Agli Heat non riesce il miracolo, non adesso. La differenza è lì, in quelle due triple consecutive.

L’errore di LeBron e l’esultanza di Pierce. Fotografia di un cambio al timone nella serie e forse anche di qualcosa di molto di più. Qualcosa che potrebbe avere contorni tragici per LeBron e compagni.

The Truth chiude con 19 punti, 4 rimbalzi, 4 assist, tira solo 6-19 da due e 2-5 da tre ma c’è quel tiro in faccia all’MVP. Conta solo quello.

Tutto il contrario per lo sconfitto, ancora una volta nei finali di gara. 30 pts, 13 reb, 2 ast, 11-25 da due non contano niente se poi si sparisce nel finale. Altro mattoncino pesantissimo per edificare la casa dei LeBron hater.

D Wade ? Aggressivo fin dall’inizio come ampiamente richiesto trova ritmo solo in parte. Gara positiva, fatta anche di hustle play fondamentali come un rimbalzo catturato dal nulla, ma l’impressione è che sia comunque un po’ fuori fase.

27 pts, 6 reb, 3 ast, 10-22 da due, pare legittimo chiedergli i più nonostanti i buonissimi numeri. E’ ancora cronico il male dell’alternarsi a LeBron quando il pallone pesa un quintale.

Quando impareranno a gestire queste situazioni nessuna potrà fermarli. Piccolo dettaglio, sono ad una gara dal venire cacciati fuori da ogni sogno di gloria. Quindi quando ? Non vorrei essere nei loro panni.

Da segnalare per Boston una buona prova di Brandon Bass, soprattutto a inizio gara, 10 pts e 4 reb, e di Pietrus dalla panchina, 13 punti con due triple e tanta sostanza difensiva sulla quale LeBron stesso ha avuto non pochi problemi.

Per Miami è rientrato Bosh ma quasi nessuno se ne è accorto. 9 punti e 7 rimbalzi in 14 minuti, l’ingresso è stato prematuro. Non ha contribuito e non può ancora farlo, nel quarto e decisivo periodo.

Coach Doc Rivers ha vinto gara 5 contro Erik Spoelstra, poco ma sicuro. Tra le altre cose ha disorientato l’attacco Heat alternando a tratti la difesa a uomo con la zona.

Di contro Miami ha faticato tantissimo, perchè quando a LeBron e Wade non riusciva l’approdo fino in fondo in penetrazione lo scarico per il tiro da fuori è stato un suicidio.

7-26 da tre, una sola tripla ciascuno per Mile Miller, James Jones e Mario Chalmers che pure, caratteristiche diverse permettendo, sono tiratori affidabili.

Se gara 5 è cruciale in ogni serie lo è ancora di più adesso, perché gara 6 è in casa di Boston e abbiamo ampiamente visto il vantaggio del fattore campo al Garden.

LeBron non permettersi un altro fallimento. E’ abituato a giocare sotto stress, con tutti gli occhi addosso, ma in questi playoff è andato a fasi alterne, diciamo pure ha fatto male, quando gli si chiedeva di metterla dentro per la vittoria.

Adesso può vincerla solo in gara 7 ma per arrivarci deve prima prendere a pugni il Boston Pride. Vedremo, il mondo continua a guardarlo e a giudicarlo.

 

IL BUONO

Kevin Garnett. Anche i liberi della staffa in una performance d’altri tempi. Non ha sbagliato una singola partita nei playoff. Superbo.

 

IL BRUTTO

Oltre al clutch time di LeBron ? L’attacco stagnante dell’ultimo quarto di tutta Miami. Merito della difesa di Doc Rivers, ma qui Spoelstra viene meno.

Non tanto e non solo per dettare i giochi giusti, in certi casi non è solo X e O. Dalla panchina non arrivano le parole giuste, LeBron e Wade forzano, non c’è ritmo, ci si fa prendere dalla tensione.

Non è questa la strada per una squadra che vuole il titolo e che ora invece è costretta a rincorrere.

 

IL CATTIVO

L’orizzonte quarto periodo. E’ mai possibile che con tanta fisicità a proprio vantaggio Miami non riesca a scappare prima di evitare gli ultimi tiri ?

 

COUNTDOWN TO LEBRON JAMES FIRST RING

-6. Oggi è un numero un po’ ironico. Più che altro -1. Alla dissoluzione totale.

 

Continua il parallelo con l’Ovest. Anche lì Thunder sotto 0-2, poi tre in fila per il vantaggio con rubata in trasferta e possibilità di chiudere in casa.

Due gare 6 spettacolari ci attendono. Playoff NBA intensi come ognuno di noi sognava di vedere.

17 thoughts on “Paul Pierce spara da tre in faccia a LeBron, incredibile 3-2 Boston

  1. La palla può entrare o non entrare.
    Ieri quella di LeBron non è entrata.
    Fine.
    Altre volte non è entrata a Pierce.
    Altre volte non è entrata a Bryant.
    Altre volte non è entrata a Ginobili.
    Capita.

    Ma LeBron rimane il piu’ talentuoso giocatore dell’attuale NBA.

    Detto questo..a me non frega piu’ nulla di queste finali: odio tutte e 4 le squadre presenti.
    La meno peggio è San Antonio!

    • Il vero problema è che Mr. James l’ultimo tiro nn è mai entrato (salvo rarissime eccezioni). Gli altri 3 hanno costruito carriere e titoli con i clutch shots. E poi è evidente che il clutch player degli heat è wade, lebron nn la vede neanche nei momenti chiave. Il vero problema è che Lebron gioca in una lega dove le grandi stelle (prendono) e mettono grandi tiri; Lebron tra questi è l’unico che nn lo fa e per questo nn sarà mai The Greatest Ever.

      • Mah..veramente proprio da queste parti qualcuno, tempo fa, aveva pubblicato una statistica ufficiale in cui LeBron aveva una percentuale maggiore di Bryant nei “tiri che contano” e buzzer beater (perlomeno in questi ultimi anni).

        Solo che di LeBron quando fa bene..e’ la normalita’..quando invece sbaglia..tutti lo evidenziano.

        Premetto sempre che io non sono un fan di LeBron, anzi..mi sta altamente sulle palle!

  2. Premesso che sono un laker da 25 anni e che quindi sportivamente parlando “odio” gli spurs per quella loro spocchiosita’ e i celtics per “ovvi” motivi…ragazzi il Barba e KD stanno aprendo la loro era purtroppo…onore ai big 3/4 dei celtics e vorrei ricordare ancora una volta,qualora ce ne fosse bisogno che il prescelto(ahahahah) e’ l’mvp più inutile della storia NBA…non vincerà mai un anello perché non ha cervello(intelligenza cestistica)…..non lo cambierei mai con il mio BLACK MAMBA…e per favore non accostatelo più a MJ o a KOBE…!!!!!!

    • Sante parole! Pensate come se la ride adesso gente come Steve Kerr o Horace Grant…Magari mi sbaglio, ma mi è sembrato che sulla tripla di Pierce non fosse proprio proprio così ben messo.

  3. a furia di scrivere il countdown gliel’hai tirata per bene, sinceramente penso che sia una frase da idioti, sia che tifi heat sia che tifi altri.

  4. Dissento parzialmente su Bosh: non era ancora pronto per giocare, ma 6 rimbalzi offensivi non si prendono per caso. Evidentemente ha fatto sentire un po’ di presenza, poi che non possa rimanere in campo per parecchio ci sta.

    Sui Celtics non ho più parole, al massimo li si può ringraziare per la serie che ci stanno offrendo.

  5. Che dire… ora mi scappa da ridere!
    Vincere al Boston Garden è cosa assai difficile… certo non impossibile, ma difficile!

    Se gli Heat vincono gara 6, portano a casa il titolo, altrimenti ci sarà un’estate veramente calda in quel di Miami!

    Postilla… anche se gli Heat vincessero il titolo, Spoeltra sarebbe da cacciare… dopo 2 stagioni non ha ancora deciso chi è il suo centro titolare, e nell’ultimo quarto non ha voce in capitolo… Wade e Lebron non si fidano di lui e vanno di testa propria.

    La vera differenza con tutti i nomi altisonanti è questa: MJ, Kobe, Duncan e C. hanno o hanno avuto qualcuno in panchina che li dominava emotivamente… Wade ha vinto quando Riley si è seduto in panchina… Lebron non ha ancora avuto nessuno che gli dicesse: “qui comando io!”.

    Mi ripeto… non è proprio possibile fare in modo che Wade e Lebron giochino gli ultimi palloni insieme? Perchè o l’uno o l’altro? Wade palleggia, prende il pick and roll di Lebron e da li si decide… quando la difesa si adegua, ha Chalmers e Miller negli angoli per punire eventuali raddoppi… Impossibile che un coach NBA non ci arrivi… evidentemente c’è qualcosa che noi non sappiamo!

  6. GRANDISSIMI i miei vecchietti in canotta verde!!!
    Che orgoglio, che grinta, che cuore….
    Mi piange il cuore a vedere la loro carta d’identità, ma sono veramente dei leoni!!!
    KG sta giocando dei playoffs sontuosi come non gli vedevo fare da oltre 10 anni!
    Pierce tra un infortunio e l’altro è la solita nasty machine: scomposto, brutto da vedersi, ma tremendamente efficace da vero “captain and the truth”!
    Rondo è ormai immenso e anche Allen è in ripresa.
    Addirittura in gara 4 è stato decisivo anche M. Daniels e in gara 5 si è ridestato anche quel polentone di Bass!!
    Mai ci avrei creduto, am ora ci credo: la finale è ad aun passo, poi tutto sarà possibile…

  7. profondamente commosso per le ultime 3 gare dei Celtics (per cui per inciso non ho mai tifato), nient’altro da aggiungere :)

  8. quello che desidero per dire addio ad una decade : FINALS SPURS – CELTICS GARA 7 1 O MORE OVERTIME ……………………………………. IL RESTO FATELO VOI!

  9. KG e’ talmente affamato che a pranzo non mangia ;-) chi vuole intendere intenda.

  10. Accidenti che articolo oggettivo…non traspare affatto il gongolamento per quello che potrebbe più che concretamente diventare un altro fallimento di Miami – o meglio, di James e solo suo, a detta dell’autore(oltre che di qualche altro milione di Lebron-haters) – solo nuda cronaca… :-)

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