Undici gare nella notte NBA. Continua a vincere San Antonio (19-3) mentre Stoudemire ed i Knicks sono ormai una certezza. Successo numero 1.000 per coach Karl e brutto ko dei Lakers che devono arrendersi alla forza di Derrick Rose.

Vediamo in dettaglio com’è andata.

BOBCATS 92, PACERS 100
Indiana torna al successo battendo i Bobcats grazie ad un prova corale che porta 6 giocatori in doppia cifra. Decisive le triple di Dunleavy, la più importante scoccata a meno di 4’ dal termine con i Pacers che prendono il largo sul +8. Granger tira 1/5 dall’arco ma chiude il suo match con 18 punti mentre Hibbert fa la voce grossa sotto i tabelloni (13 pts, 14 rebs). Charlotte non riesce a fermare i tiratori di Indiana (13 triple) e chiude con 3/17 da 3. Si salva Wallace che mette a referto 26 punti e 13 rimbalzi.

NUGGETS 123, RAPTORS 116
Arriva in terra canadese la vittoria numero 1.000 per coach George Karl che con i suoi Nuggets spezzano la mini-serie negativa ed espugnano Toronto. I Raptors riscrivono un record negativo di franchigia (74 punti subiti nei primi 24′) mentre gli ospiti chiudono il match con il 57% dal campo, trascinati da un grande Harrington che in assenza di Melo, fa il go-to-guy e scrive 31 nella casella dei punti segnati. 4 giocatori dei Raptors scollinano sopra quota 20 (Kleiza 26+12 con 11/16 al tiro) ma non basta per evitare la quarta sconfitta di fila.

KNICKS 101, WIZARDS 95
Benvenuti nel fantastico mondo di Amar’è. Tripla doppia anomala (36 punti, 10 rimbalzi e 11 palle perse) per l’ex Suns che trascina a suo modo i Knicks alla settima vittoria consecutiva. New York è squadra che ha vinto più partite fuori casa (10) di tutta la lega. A Washington, arriva l’ottava di fila. Oltre al solito trentello di Stat, D’Antoni sorride grazie ai 32 punti della ditta Chandler-Gallinari, con l’italiano che fa percorso netto ai liberi (9/9). Per i padroni di casa, un Arenas da 20 punti ed un Wall sottotono (8 punti in 37’).

LAKERS 84, BULLS 88
Grazie ad una grande prova, Derrick Rose ferma i Lakers e regala una prestigiosa vittoria ai suoi Bulls che allungano la striscia vincente a 4 gare. Per il prodotto di Memphis, 29 punti, 9 assist ed il canestro che chiude la gara a 25” dalla fine dopo che i Lakers avevano rimontato dal -13 di metà 4° quarto. Oltre a Rose, buono l’apporto di Korver (13 pts) mentre ai Lakers non basta il trio Kobe-Gasol-Odom che mette a referto 63 degli 84 punti totali. Male Artest e prova opaca della panchina giallo-viola con il solo Barnes in doppia cifra (10 punti).

PISTONS 99, TIMBERWOLVES 109
Minnesota torna ad indossare la maglia nera e si sblocca vincendo la 6a gara della sua stagione grazie ad un buona prova offensiva. Kevin Love fa registrare la sua nona gara con più di 15 rimbalzi e chiude il suo match con 27 punti, 2 triple e 7 rimbalzi offensivi. Sono 6 i Wolves in doppia cifra tra cui un Ridnour da 20 punti e 10 assist e con un Milicic da 7 stoppate. Per i Pistons, modesto 38% dal campo con il solo Hamilton che garantisce punti e sostanza (26 pts con il 50%). Monroe cattura 15 rimbalzi ma su 9 tiri tentati si fa stoppare ben 5 volte.

THUNDER 97, HORNETS 92
Kevin Durant e gli Oklahoma City Thunder fanno il colpo a New Orleans e conquistano il nono successo in trasferta della stagione. A metà 4° quarto, il canestro di Durant regala il vantaggio che i Thunder riescono a difendere non con qualche difficoltà complice anche un buon Belinelli (15 pts) che ricuce lo strappo ma che poi fallisce la tripla del pareggio a 12” dal termine. Per Durant, serata da 25 punti, 6 assist e 8/20 dal campo mentre Westbrook vince il duello con Paul (18 pts, 7 asts) con un grande prestazione da 29 punti e 10 assist.

ROCKETS 91, BUCKS 97
Altra vittoria casalinga per i Bucks che dopo aver battuto sulla sirena i Pacers, concedono il bis contro i deludenti Rockets di inizio stagione. Al momento è proprio Milwaukee ad occupare l’ottavo posto della Eastern Conference merito di un Bogut da All Star Game. L’australiano mette a referto una pazzesca gara da 24 punti, 22 rimbalzi e 5 stoppate. Salmons e Jennings combinano per 36 punti mentre per i Rockets, ancora bloccati nella bassa classifica ad Ovest, ci sono i 23 punti di Martin ed i 16, dalla panca, di Lee.

HAWKS 92, SPURS 108
Quando l’attacco funziona in questo modo, è difficile che gli Spurs perdono. Ed infatti arriva la vittoria numero 19 della stagione che conferma i texani al comando della Western Conference con il miglior record della lega (19-3). 6 giocatori in doppia cifra per Popovich che vede Jefferson tirare 5/6 dall’arco e Blair mettere a referto un’altra doppia doppia (16 pts, 12 rebs) con 4 recuperi. Serata anomala per Ginobili (18 pts) che fa 0/4 da 3 e chiude con 6 TO e 0 assist. Per Atlanta (15-9) un 4° quarto da dimenticare (37 punti subiti) ed un Crawford da 23 punti e 5 assist.

TRAILBLAZERS 101, SUNS 94
Altro giro, altra vittoria per Portland che dopo aver battuto i Suns pochi giorni fa sul parquet del Rose Garden, si ripete e vince anche in Arizona con il ritorno di un Roy ad alto livello. Gran primo tempo dei Blazers che tirano il 64% dal campo e arrivano a toccare durante il match anche le 17 lunghezze di vantaggio. Bene Camby (16 pts, 18 rebs) e soprattutto Roy che dopo qualche gara oscura, risplende a 26 punti, 6 assist e 10/19 dal campo. Phoenix non difende granché, tira con il 44%, con il solo Nash ad ispirare basket (24 pts).

MAGIC 105, JAZZ 117
E’ indigesto finora il viaggio ad Ovest dei Magic che dopo averle prese a Portland (-13), subiscono lo stesso trattamento a Salt Lake City dove i Jazz ne infilano 117 con 10/16 da 3 e con 30 assist a referto. Orlando è al 4° ko consecutivo e questa volta non c’è neanche il grande apporto di Howard che si ferma ad una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi. L’attacco dei Jazz è esplosivo con un Deron Williams da MVP. 32 punti, 9 assist e 4/7 dall’arco per il play di Sloan. Fondamentali anche i 26 punti in soli 21’ di Miles, che si candida a 6° uomo dell’anno.

HEAT 106, WARRIORS 84
Continua la marcia di Miami che vince, dominando, alla Oracle Arena e fa suo il 7° successo di fila. Protagonisti James e Wade che mettono insieme numeri da circo: 59 punti, 16 rimbalzi e 16 assist. Il primo tempo è equilibrato con i Warriors che restano ampiamente in gara grazie ai canestri dell’ex Wright ma in un amen Miami si ritrova sul +20 con un inizio di 3° quarto impressionante (7 canestri consecutivi). legittimato sul finire da una scarica di triple (3) di James. Il 4° quarto serve a Wade per rifinire la sua perfomance da 34 punti. Per i Warriors, privi di Curry, 15° ko e misero 37% dal campo

70 thoughts on “NBA – Lakers ko a Chicago. Bene Spurs e Jazz

  1. Anche a Oakland nn c’è stata storia MIAMI stravince!!!tanti punti dai Big ottenuti con ottime medie al tiro,wade ormai sempre sopra.500,manca solo qualche rimbalzo in più per Bosh!!RECORD 16-8 ci stiamo riprendendo.
    Vorrei spendere due parole per i Lakers che stanno facendo un pò ridere insieme al suo leader che sarà pure il sencondo miglior marcatore dell Nba ma con percentuali al tiro da NormalPlayer altro che Mvp!
    Bella prova di SAS che sembrano voler fare sul serio quest’anno per ora in finale ad ovest ci sn loro!!!
    WAde MVP!!!!

    • beh…io direi che se c’è un mvp tra i 3 di miami finora lo merita di piu lebron che wade…il 6 è un fattore in difesa…diamo i giusti meriti difensivi a lebron:se gli anni scorsi è stato messo nel primo quintetto dei difensori x le stoppate da circo, quest’anno si può dire che è lui che ha trasformato la difesa sul perimetro degli heat! Per quanto fatto vedere sui due lati del campo sicuramente è lui l’mvp degli heat fino ad ora…

  2. Che bella l’Nba!!!
    Da tifoso: Portland 6 sconfitte consecutive, 4 vittorie consecutive.
    6 sconfitte giocando contro Wizards Nets e 76ers
    4 vittorie giocando contro Orlando e 2 volte i Suns.
    Spurs incredibili e Lakers stranissimi…

  3. A parte i magnifici 3, gli altri di Miami ne mettono complessivamente 31… Saranno pure in ripresa, ma così non vanno lo stesso da nessuna parte

    Lakers in palese difficoltà. Il problema secondo me è la stanchezza.. io non so cosa faranno quando rientrerà Bynum, ma anche stasera Gasol ne ha giocati 45, e se vorranno recuperare lo svantaggio che stanno accumulando adesso anche a primavera non potrà che giocarne 40 o giù di lì. Ma non scordiamoci che questi hanno giocato più di chiunque altro negli ultimi 3 anni (3 finali), con una panchina sempre ridicola e minutaggi elevatissimi. Di più, non sono certamente dei ragazzini: l’anno prossimo a PO in corso Kobe ne avrà 33, Gasol 31, Odom 32, Artest 31 per non parlare di Fisher.

    Spurs che continuano a macellare chiunque si trovi sulla loro strada: Duncan 28 minuti, anche Gino abbondantemente meno di 30, il sistema offensivo che gira una meraviglia. Si continua a dire che crolleremo, ma qua mi sembra come con la Lazio in serie A, devono sempre calare e intanto alla fine del girone d’andata sono a 3 punti dal primo psoto…

  4. Grande Minnie! Darko alla miglior stagione pro, con 9+6+3 (stoppate) a partita in 27 minuti, Michael Beasley a 21+6 e Kevin Love a 20+15. In attesa di Wesley Johnson (che deve ancora imparare tanto ma tanto), di Flynn e di Webster non male. E come dissi ad inizio anno, una front-line così grossa giovane e talentuosa l’hanno in pochi nella lega.
    Se Cleveland avesse ricevuto almeno Beasley… almeno qualcosa su cui ricostruire l’avrebbero avuto!

    • grande duralex, fa sempre piacere sentir qualcuno interessarsi di una modesta franchigia come la nostra!
      purtoppo siamo un pò carenti negli esterni altrimenti sarebbe ben altro record…lo stesso discorso che fai x Wes lo faccio x Peckovic, questo quando impara il tutto farà grandi cose!

  5. nonostante le 11 palle perse stat sta avendo un grande impatto,era tanto tempo che non avevamo un giocatore così forte,che in difesa è un casellante o quasi,ma in questa stagione nel 4° periodo ha fatto un bel pò di azioni decisive in difesa,stanotte stoppata da dietro su john wall.
    7°di fila oltre i 30…
    certo le squadre che hanno affrontato i knicks non erano l’elite della lega ma per ora va bene così

  6. mailman

    hai calato la maledixzione sui tuoi lakers quando hai fatto la scommessa con brazzz :-)

  7. qualcuno sa come si fa a disdire l’abbonamento mensile dell’nba league pass?
    ho visto ke si rinnova automaticamente ogni mese a meno ke non lo disdici. Ma come si fa?

  8. Ottima prova degli utah jazz, che hanno già perso troppe partite casalinghe per i miei gusti!!!Immenso Deron Williams che ha letteralmente abusato del povero Jameer Nelson!! Davvero efficace Cj Miles, che quando scollina oltre i 20 punti dà la certezza matematica della W ai Jazz. Può essere il sesto uomo dell’anno?Chi potrebbe ostacolare la sua nomina?qualcuno sa con esattezza quando è previsto il rientro in campo di Okur?

  9. E vabbè, i Lakers fanno ridere, il leader è un normal player, meglio che ai play-off neanche si presentino, si può mai competere con i prescelti di Miami, il pride dei Celtics e i resuscitati del Texas? vabbè, ne riparliamo a maggio, a sorpresa da QUEST’ANNO (in via puramente eccezionale) il campionato si decide in quel periodo e non a dicembre

  10. minnesota avesse un play decente sarebbe da quasi 50%…..se prendono irving al prossimo draft di questi sentiremo parlare per tanto tempo, assomiglia al progetto sonics-thunder!!!!
    un quintetto con irving-johnson-beasley-love-milicic è da paura….!!!!!

  11. rui 85

    Ride bene chi ride ultimo. E il sottoscritto negli ultimi 2 anni ha riso tanto, ma tanto eh!!!

  12. Miami: vince senza avere un identità di squadra….buon per loro finché dura ma, ai PO non basta ;-)

    uff ma intanto io aspetto ancora il “MIO” erede!!!! Possibile che non emerga un duro picchiatore, furbo e karateka?!?!?!?!? servirebbe all’ NBA come il pane…se non altro per ripulirla da tutte quelle fighette che girano….

  13. poveraccio irving….e che sfiga pure i timberwolves….se irving saltasse tutta la stagione probabilmente non si dichiarerà per il draft e perderebbero un bel playmaker. peccato perchè è giusto il ruolo che hanno scoperto attualmente!!!

    • be non credo sia certa la scelta di Irving da parte dei Twolves…potrebbero scegliere con l’1 come con il 10 ad oggi….io rimango fiducioso con Flynn o Rubio…

      • hai ragione…il draft non dà mai certezza sulla posizione di scelta….ma avendo gli altri ruoli ben coperti non vedo quale altro tipo di giocatore dovreste chiamare se non un PM. flynn io non lo vedo bene per niente, a sto punto punterei su ellington che mi sembra più all’altezza. rubio poi è da vedere se vorrà venire a giocare a minneapolis, al momento non mi sembra tanto propenso, poi chissà…..se otterrete buoni risultati magari si convincerà della bontà del progetto, che mi pare uno dei migliori al momento rispetto a quelli delle altre squadre.

      • ma minnesota non ha mica la propria prima scelta quest’anno!!

        ce l’hanno i clippers, a meno che non gliel’abbiano resa ma non credo proprio…

  14. Vittoria numero 1000 di coach Karl. Complimenti vivissimi. Gara ad alto punteggio con i Nuggets che vedevano una vasca invece di un canestro. Ogni volta che erano in difficoltà entrava il tiro da tre. Rapt in continua rotazione perchè non tenevano uno sull’arco a partire da Billups e questo li esponeva a tiri aperti o a soluzioni facili a canestro. Peccato che sul meno 4, dopo un canestro da tre di Andrea abbiano perso una palla sul tiro sbagliato di Billups a 19 secondi dal termine per una incomprensione tra Weems e Kleiza. Lì le residue speranze di rimonta sono finite. Comunque difesa pessima sugli esterni.

    Ho visto la parte finale della gara tra NO e OKC segnata da 5 errori consecutivi ai liberi degli Hornets negli ultimi tre minuti. Westbrook sontuoso come Durant ispiratore di alcuni pregevoli assistenze. Prestazione al tiro degli Hornets pessima.

    Lakers che perdono e credo perderanno altre gare nella loro trasferta ad est condita da 3 b2b con un Rose che ha fatto vedere i fantasmi ai gialloviola. I big stanno giocando tantissimo, la panca latita e alcuni protagonisti mancano all’appello, in primis il bambinone. Dal punto di vista di P-Jax niente di diverso sotto al sole. Kobe che qualcuno vuole MVP sta tiranto una merda: ieri 9/23 con un eloquente 43% al tiro in stagione. Se i numeri contano questi sarebbero sufficienti ad escluderlo dal novero dei papabili.

    I derelitti Spurs vincono limitandosi a far giocare i vecchietti non più di 30 minuti. Il fieno messo in cascina ora sarà utilissimo dopo l’ASG quando all’occorrenza Popovich potrà permettersi di perdere qualche gara pur di preservare i tre big. Quindi in caso di dolorini o di b2b sono certo che il buon Pop non esiterà a far sedere in panca TD o Gino se necessario.

    Miami vince contro le squadrette senza centri veri, sarà cosi contro i Kings mentre i Knicks continuano a vincere. Vedremo contro le big cosa faranno. Stat irreale. Milicic miglior stoppatore della lega mentre Love colleziona rimbalzi su rimbalzi. Sarà il primo in questa categoria. Squadra, quella dei Wolves che ha bisogno di alcuniritocchi per essere interessante. Se pescano bene al prossimo draft questi potrebbereo fare il salto di qualità. Paradossalmente sembrano messi meglio loro dei Kings.

    Orlando le prende, ci sta, mentre i Blazers vincono a PHO. Quintetto dell’Oregon in doppia cifra mentre per i soli si salva solo uno. Non c’è bisogno di dire il nome.

    Ieri su NBA tv si parlava di rookie. Ebbene Barkley sosteneva che Griffin non è un vero rookie. Diceva in sostanza che assistere alle partite agli allenamenti abbia dato al ragazzo l’opportunità di carpirne alcuni “segreti” e quindi di affrontare la stagione non al buio. Sarà.

  15. mailman
    sarà un caso ma da quando hai fatto quella scommessa con brazz i lakers stanno andando maluccio…kobe ti sta cercando per prenderti a calci in culo :D

  16. alert

    non mi convince molto il discorso di barkley,insomma assistere a partite e allenamenti non è come giocare…
    magari alcune cose ti risulteranno utili,però quando giochi e sei dentro all’azione contro giocatori che fanno sul serio la musica cambia

  17. tifoso knicks

    Griffin non è un vero rookie perchè non ha i problemi di adattamento che hanno gli altri rookie. Non dico che siamo a livello di James o Duncan, però negli ultimi 15 anni quale altro rookie ha avuto un impatto del genere esclusi i due già citati e Carmelo Anthony?

  18. bodiroga

    io discutevo il fatto che barkley non considera griffin un rookie perchè l’anno scorso è stato infortunato,e ha imparato delle cose guardando allenamenti e partite.
    cioè griffin ha un grande impatto in nba da rookie grazie sopratutto a lui stesso.

  19. Griffin ha impatto perchè semplicemente spacca il culo, e lo avrebbe avuto anche lo scorso anno…Barkley oltre ad essere mezzo alcolizzato è anche uno che ha sperperato una fortuna al gioco d’azzardo, nn lo prenderei come un oracolo…per quanto era e rimanga un grande…

    Si, è vero, è stato un anno a guardare gli allenamenti dei compagni…come è stato un anno fermo per infortunio, a nn potersi allenare, perdendo il ritmo di gioco. Quindi in realtà la sua stagione è ancora più eccezionale

    Rui85

    Sinceramente nn ci perderei tempo a provocare i tifosi L.A. Primo perchè hai torto, nel senso che fino a prova contraria, Kobe rimane il miglior giocatore della Lega, ed L.A. la miglior squadra, e nn bastano un manciata di sconfitte dicembrine a cambiare le carte in tavola…secondo perchè qui c’è gente che ha la rosicata facile, e m sembra che lo hai visto

    I Lakers comunque i loro problemi li hanno…ad un reparto piccoli sostanzialmente infinito, nn hanno affiancato un 4° lungo affidabile, ed il minutaggio di Odom e Gasol lo dimostra. Ma il problema per loro può essere soprattutto legato alla perdita del fattore campo. Considero Boston imbattibile o quasi in casa, ed anche altre squadre (Dallas, Magic, Thunders) potrebbero essere ostacoli tostissimi col fattore campo avverso

    Nn vorrei che L.A. si trovasse costretta a dannarsi l’anima per recuperare le partite di svantaggio nella seconda parte di stagione, arrivando ai PO spompata. E come giustamente hanno detto altri, questi da 3 anni giocano 100 partite a stagione, sono proprio tante…

  20. A proposito di rosicamenti facili, ma Gallo=Bird si è dato allo sciopero dopo lo show di una settimanella fà? No, perchè improvvisamente i post complessivi si sono più che dimezzati..

  21. poi insomma ora non è che dopo una vittoria contro i grandi warriors miami è diventata imbattibile e wade è l’mvp

  22. big shot rob

    gallo=bird mi sembra che lo scorso anno si prese una pausa di un mese,non sò magari si va a sfogare con qualche puttana in thainlanda :-)
    ritornerà,ritornerà questo blog gli appartiene… ehehe

  23. inyoursweis
    Mi diverto a sfottererli un pò proprio perchè hanno la rosicata facile…come tifoso dei miami è da luglio che vengo offeso e criticato quindi!!
    Inizialmente facevamo schifo ora stiamo andando meglio e inziano a dire che cmq nn si vince così nei PO AHAHAH!!!Qualcuno scrive che vinciamo con squadrette e 3 giorni fa abbiamo sbancato a SAlt lake City!
    Altri dicono che segnano solo in 3,ieri 31 punti per il resto,ma perchè nelle altre che hanno i fuoriclasse chi segna maggiormente???A boston nn segnano in tre?a LA nn è la stessa cosa?
    La gente scrive solo per criticare senza riflettere!!

    • veramente se c’è una squadra di cui non si può dire che segnano in 3 è proprio boston!
      Pierce 18,5, Allen 16,6 Garnett 15,5 Davis 11,5 Rondo 11,4 Shaq 11,2 robinson 7,7…
      in media i big 3 di boston fanno il 50% dei punti, quelli di miami il 64%…
      simili ai celtics sono squadre come gli spurs simili agli heat abbiamo i thunder (addirittura il 68% con i primi 3 giocatori, il 50% con i primi 2) e i lakers…

  24. Belle le parole spese da Karl nel post-game per ringraziare tutti del suo grande risultato ottenuto….chapeu x esser entrato nel club dei sei…

    Sbaglio o Gallo ha fatto un solo tiro in tutto il primo tempo??? Pochino sarebbe…a volte non sembra cos’ inserito negli schemi e addirittura poco visto dai compagni….girava voce che non fosse popolarissimo per esser a detto di molti il cocco del coach???
    Qualcuno sa qualcosa di preciso??

  25. @ bodiroga

    io ricordo un bell’anno da rookie di durant…certo non sto dicendo che fu come quello di duncan con gli spurs…però va considerata la situazione di squadra…gli spurs erano da titolo col rientro di robinson, i sonics stavano ricostruendo su di lui il loro (spero) luminoso futuro (che ora è thunder) e fecero fuori allen e persero lewis nella free agency. però kd ebbe 20 punti abbondanti di media e giocate veramente eccezionali in moltissime partite….purtroppo mancava il supporting cast!!!!alcune cose quando una squadra ha una stagione perdente poi vanno nel dimenticatoio…è più facile ricordare le giocate di un singolo quando la squadra è vincente. questo è il mio parere su durant.

  26. tifoso knicks
    Wade MVp era per giocare,lo sogno…non è che devi pesare ogni parola come un giudizio finale!!!che noiosi!
    Cmq 7 vittorie consecutive “non 1 con i warriors”!

  27. cmq westbrook porta un pò a spasso paul….!che giocatore, è mostruoso!

  28. @inyourweis

    analisi efficacissima e quella sui lakers. boston con il fattore campo a favore sarà quasi un ostacolo insormontabile. i thunder invece sarebbero capaci di ribaltarlo il fattore campo, come dimostrano i risultat in quest’inizio di regular: dopo N.Y. sono la squadra con il miglior record in trasferta (e, per ritornare ai celtics, sono stati gli unici finora a vincere a boston e per di più senza durant e green!!!!)

  29. rui

    dai non sono noioso,tanto lo sai anche te che ai PO contro i knicks andrete fuori al 1° turno :-)

    Sl3v1n K3l3vr4

    durant l’anno da rookie,mise a segno 20 pt di media,però lo fece in una squadra dove potè prendersi i tiri che gli pareva,tirando pure male dal campo(mi sembra 41%)vinse il roy ma tanti dissero che horford era quello che se lo mritava di più.
    sul finire della stagione fece qualche bella prova,mi sembra 37 pt e qualche tiro allo scadere

  30. tifoso knicks
    allora Wade Mvp e usciamo con voi ai PO!!Lo possiamo vincere pure tra 2 anni l’anello non ci sono problemi ;-)

  31. @tifosoknicks

    è anche giusto quello che dici, anche se pure lo scorso anno molti avrebbero voluto dare il ROY a curry o jennings…, il 2007 darlo ad horford sarebbe stato un pò ridicolo!!!
    poi quest’anno mi sembra che griffin si stia prendendo tutti i tiri che vuole con kaman fuori, davis che gioca 10 min, aminu che se ne prende 7-8 è già tanto. si divide i tiri con gordon, così come durant li divideva (più o meno) con green. per come la penso io griffin ha più impatto visivo su di noi per la potenza con cui VIOLENTA il ferro (solo questo è il termine giusto), durant tirava molto dalla media avendo quelle fantastiche mani che si ritrova.e cmq giocava guardia con quell’incompetente di carlesimo, quindi molto più lontano dal canestro rispetto agli altri.
    ricordo che in qualche partita superò i 40, alcune volte i 35, il problema era che alcune volte seattle prendeva delle batoste così forti che non riuscivamo a costruire uno straccio di tiro decente e poi kd (magari con 10 punti a tabellino) veniva chiamato in panchina nell’ultimo quarto senza rimettere piede in campo (il genio di carlesimo lo faceva giocare 30 minuti, in media, che allenatore deficiente). poi che griffin stia facendo un pò meglio di durant come rookie lo vedo anche io, però, ripeto, ad influenzare è anche la spettacolarità delle sue schiacciate che offusca magari le giocate negative (che ci stanno sempre).

  32. Rui 85

    Beh, diciamo che in altre squadre i punti sono distribuiti un po’ meglio col supporting cast (vedi Spurs, Boston, gli stessi Lakers), quindi nei PO nn si può sperare di vincere se giocano in 3. E’ però da dire anche che al momento i due migliori giocatori al di là del Trio (Haslem e Miller), sono fuori, quindi al loro ritorno forse la distribuzione punti cambierà

    7W sono 7W, inutile negare i miglioramenti, nn si vince a Salt Lake City per caso, certo è che il calendario è stato facile, e direi che è troppo presto per dire che il paziente è guarito. Continuo a pensare che con questo assetto questi in finale nn ci vanno, i Celtics li asfaltano come una statale. Però le W fanno morale (e le prossime 4-5 partite nn mi sembrano impossibili), e visto che l’ambiente era una polveriera dopo la L con Dallas, un po’ di calma ci vuole

    Poi magari a Febbraio Pat se ne esce con uno scambio dei suoi (tipo Duncan in cambio delle mutande di Dampier), e tutto cambia

  33. Da tifoso dei Lakers dico che sarebbe bello vedere dei PO in cui LA deve giocare con lo svantaggio del Campo in eventuali semifinali e finale di Conf. e poi le Finals…sarebbero PO molto interessanti in cui i Lakers dovrebbero soffrire contro qualsiasi rivale per passare il turno…un pò come la cavalcata dei Celtics lo scorso anno, cmq è evidente la mancanza di un centro di riserva a LA anche se quando rientrano Ratliff ma ovviamente e soprattutto Bynum sarà un’altra storia…complimenti comunque a Thibodeau per come ha cambiato la difesa dei Bulls in pochissimo tempo rendendola una delle più forti, basta vedere come Brewer e Deng hanno marcato Kobe e come quasi tutti i tiri di LA erano forzati…BAD OFFENSE, BUT GREAT DEFENSE!

  34. tifoso knicks
    non ho parlato io di gallo=bird ma big”O” :D

    appena finita di vedere lakers@bulls su sky. i gialloviola dopo il primo quarto mi hanno dato la stessa impressione datami a salt lake city sempre dopo i primi 12 minuti i gioco e cioè esiste squadra al mondo in grado di fermarli poi sono venuti fuori i soliti problemi:
    1 accendono e spengono come nessuno…ci sono dei momenti in cui l’intensità cala maledettamente e quando giochi contro squadre così bene attrezzate come i bulls paghi
    2 manca bynum maledettamente. il bambinone è un giocatore che ha indubbiamente dei limiti sia fisici che mentali, ma è lungo, braccia lunghe, un bel corpaccione da mettere in area e punti nelle mani (basti pensare che nell’era post shaq l’unico ad aver segnato più di quaranta punti è proprio lui, oltre kobe ovviamente). a tutto questo ci aggiungete i minuti fatti risparmiare a gasol e odom. sono convinto che con lui in campo stanotte i lakers questa partita l’avrebbero vinta.
    3 artest è completamente avulso dal gioco offensivo. in difesa è spettacolare, ci sono momenti in cui sembra insuperabile sia che difenda su un esterno sia che marchi una lungo. quando però la palla è nella metà campo avversaria non solo è “spaesato” a causa dei suoi problemi cronici con la triangolo ma non è nemmeno considerato dai compagni tant’è vero che per un periodo semrabava che i lakers fossero 4 in attacco e 5 in difesa. le sue brutte percentuali sono figlie del fatto che i compagni lo coinvolgono pochissimo

    qualche parola va spesa anche sui bulls che comunque sia hanno giocato una buona partita guidati da un uomo che davvero può far sognare. rose stanotte è stato pazzesco e adesso ha anche migliorato il tiro da fuori. oltretutto negli ultimi minuti segna con grande regolarità il che lo rende ancora di più straordinario.
    ciò che è inconcepibile è la presenza di bogans in quintetto. è un difensore nella media con un tiro da fuori modesto…date a questa squadra rudy fernandez e fanno veramente paura

  35. ho visto bulls-lakers e sinceramente non è che mi sia divertito granché…

    …gioco confuso, basato solo sulle iniziative personali…

    lakers che si confermano squadra che definire involuta è dire poco… …secondo me Bynum è un alibi… …l’anno scorso sia lui che gasol hanno saltato 17 gare eppure non mi sembra che i risultati ne abbiano risentito come quest’anno…
    …io credo di più ad un appagamento dopo due anni di trionfi…

  36. Miami

    Squadra in striscia che si è ritrovata in parte ma che nessuno sa fin dove possa arrivare. La differenza tra vincere un anello e fare le finali di conference sta nella loro capacità di tenere botta contro squadre attrezzate nei ruoli 4/5. Lì la loro debolezza è evidente. Ovviamente se riuscissero prendere qualcuno per rafforzare il parco lunghi e in una serie fossero in grado di minimizzare l’impatto della frontline avversaria allora l’anello sarebbe fattibile.

    Però a parer mio non vedo al momentoi come Bosh/Ilga/Dampier/Anthony possano reggere l’urto dei due O’Neil/Garnett/Perkins/Davis per rimanere alla Est conference. Il punto è quello. O il tre big si sparano 65/75 punti oppure non vanno da nessuna parte. Per questo ribadisco che vincere a SLC è una bella W ma i Jazz sono tutto meno che una squadra con una frontline pazzesca.

    Griffin

    Anch’io non mi trovo d’accordo con l’allegro Barkley perchè l’impatto del ragazzo è straordinario e non c’è panca o visione del gioco che può portarti a giocare in quel modo.

    Lakers

    Sarà interessante questo viaggetto come il ritorno del bimbo. Certo che i Lakers non possono arretrare molto nel ranking per non dare dei vantaggi alla concorrenza. Non mi stupirei se piazzassero un bel filotto di W a partire da gennanio con il bimbo arruolato.

  37. I Lakers nel secondo tempo ormai camminano. Prevedo una pioggia di L se si continua così. Questa è una lega di atleti e non ti puoi permettere di giocare solo 24 minuti.

    Ok che è dicembre, ma si dovrebbe dire così per una squadra come gli heat che avevano bisogno di rodaggio. Ma per la stanchezza, esserlo già ora è dura se poi vuoi avere il vantaggio campo almeno ad ovest.
    Per fortuna rientra Bynum a breve…

    Periodo no. Nel frattempo però i tanto derisi heat hanno 1 sola sconfitta in più dei lakers…prevedo sorpasso a breve.

    Altra squadra in difficoltà Orlando. Bene NY, bene!!! Stagione questa che consacrerà Amarè in maniera definitiva. Felice per lui.

  38. In effetti Minnie per i prossimi anni non avrà molte scelte: la prima scelta 2011 è dei clippers e la seconda di miami, le seconde scelte 2012 2013 e 2014 sono di dallas cleveland e miami. Certo, avremo la prima scelta di memphis e utah 2011, protette (credo top ten), quindi niente scelte alte.
    Rubio: cessione IMMEDIATA dei diritti, a Minnie non ci viene e inoltre sta mostrando dei limiti di testa (tanto che nei finali punto a punto è comodamente seduto).
    Ellington è un tiratore fantastico, meglio è un ottimo attaccante, in grado di segnare in molti modi; non è un play, anzi rende bene SOLO con un play a fianco e con schemi disegnati per lui.
    In effetti alla 2 tra Ellington e Wesley Johnson direi siam messi bene (e non scordiamo Martell). Manca giusto un play, un leader ed un coach (su Rambis giudizio sospeso, finora).
    Che so, un Ramon Sessions, un kirk hinrich (sarebbe perfetto).

  39. stavo pensando a una classifica delle squadre campioni degli ultimi 10 anni:

    1. Celtics 2008
    2. Lakers 2001
    3. Spurs 2005
    4. Pistons 2004
    5. Lakers 2002
    6. Spurs 2003
    7. Lakers 2009
    8. Lakers 2010
    9. Spurs 2007
    10. Heat 2006

    siete d’accordo?

  40. 1. Lakers 2001
    2. Celtics 2008
    3. Lakers 2010
    4. Spurs 2005
    5. Pistons 2004
    6. Lakers 2002
    7. Lakers 2009
    8. Spurs 2007
    9. Spurs 2003
    10. Heat 2006

    Tra la seconda e la terza posizione non c’è molta differenza. Vince la squadra che ha il fattore campo a favore. Ho messo davanti i Celtics perchè i Lakers2010 avevano Bynum leggermente infortunato.

    Idem tra la quarta e la quinta posizione, dipende dal fattore campo. Ho messo davanti gli Spurs perchè il confronto del 2005 ha dato ragione ai texani.

    Motivo la prima posizione. 15-1, non c’è molto da commentare, vincere un titolo senza mai perdere in trasferta nei playoff.
    Solo una piccola sbandata e un’Allen Iverson travestito da DIO hanno evitato lo “sweeppone”.

  41. beh non penso che sia automaticamente più forte la squadra che perde meno partite in una post-season…dipende anche da quali avversari si affrontano

  42. Larrok

    Una squadra che può disporre di Kobe Bryant e di quella versione di Shaquille O’Neal, a mio avviso fatica a perdere qualsiasi serie di playoff, specialmente se non hai un numero 5 che possa disturbare la potenza del Diesel.
    Dikembe Mutombo in quel periodo era considerato il miglior Centro difensivo della lega, Shaq lo maltrattò per tutta la serie mettendo su numeri incredibili.
    Fatico a credere nelle possibilità di Perkins.

    Per non parlare di Kobe Bryant che può agire senza ricevere le attenzioni avute quest’anno e nel 2008.

    Per quanto riguarda l’operazione Garnett, beh Horry era il difensore adatto a marcare in modo adeguato il bigliettone.

    Pierce avrebbe creato tanti problemi, ma a mio avviso non avrebbe potuto pareggiare il fattore Shaquille O’Neal.

    • in effetti è un punto di vista condivisibile, però i big three del 2008 + rondo erano davvero una macchina perfetta, soprattutto difensivamente e lo sono tutt’ora…l’unica pecca è l’anagrafe..sui Lakers 2010 meglio degli Spurs 2005 avrei qualche riserva, quello è stato a mio avviso il picco massimo degli Speroni

  43. larrok

    Per me una serie tra quei Lakers e i Bulls del 97-98 avrebbe visto vincenti i “gialloviola” sempre per lo stesso discorso: Shaq vs Luc Longley o Keefe = DISTRUZIONE.

    Invece quella squadra avrebbe avuto i suoi problemi coi Knicks di Ewing e Oakley, coi Rockets di Olajuwon, Horry e Drexler, contro squadre che possono far valere centimetri e chili di grande spessore tecnico.

  44. 1)Quando i Lakers presero a calci in culo i Sixers non avevano niente da invidiare a nessuno.
    2) Pessima sconfitta ma ampiamente prevedibile.
    3) Ma da do è scappato sto coglione????

  45. bodiroga

    Pensi che i Bulls 97/98 fossero inferiori ai Lakers 2001 per via di Shaq? Mi stupisce questa considerazione considerando che razza di squadra fossero i Bulls di allora. A livello lunghi andavano sotto anche se l’organizzazione difensiva non era malaccio ma lo compensavano con un trio mostruoso Jordan/Kukoc/Pippen con lo pscicopatico verme, Harper… Insomma squadretta discreta. Mi sarebbe piaciuto vedere una serie tra di loro e sono convinto che l’esito non sarebbe stato così scontato.

    Ovviamente sono opinioni.

  46. sono opinioni..opinione mia..questo è il decennio più scarso di sempre..opinione mia..nel decennio i lakers 2001 son la squadra migliore,anche se avrebbe perso contro qualsoasi squadra del decennio precedente,la peggiore..ma questo direi è oggettivo, gli heat del 2006.a ruota gli speroni 2007..peggior finale ogni epoca a scelta una qualsiasi con presenti i nets,e ovviamente spurs-cavs,la più scontata e brutta di sempre..miglior prestazione individuale del decennio ovviamente il 3 originale in gara1 delle finals 2001 e direi il 3 originale in tutti quei po..

  47. Tutti i playoff 2007, non solo le finalds, sono stati i meno belli da quando seguo la nba. Ciliegina sulla torta poi l’MVP a tony parker…finals orripilanti.
    Allora ero scontento di aver visto vincere ancora ginobili e il francesino, ma alla luce degli ultimi eventi (“porto il mio talento a south beach” vi dice niente?) sono felice del tabellino ancora ancorato a ZERO di lebron.
    Anche quest’anno, al limite che vinca ancora san antonio, ma mai Miami.

  48. che schifo di finale cavs-spurs,seguita da lakers-nets e spurs-nets le peggiori finali che abbia mai visto…
    anche per me lakers 2001 miglior squadra del decennio

  49. Se parliamo di PO quelli dello scorso anno sono state orribili salvate dalle Finals. Fino allo scontro tra “titani” c’era da imprecare per i soldi spesi. Poi certo le finali con i Cavs e Nets le mettiamo nella galleria degli orrori.

  50. sto guardando clippers-grizzlies.. non ho niente da fare ma non posso neanche uscire perchè ho il ginocchio rotto così occupo il tempo..
    clippers che non mi dispiacciono come squadra, sotto canestro la coppia blake griffin-deander jordan è la più esplosiva di tutta la nba.. entrambi sono nei primi 5 per numero di schiacciate nella nba..
    grizzlies finora a rilento, che mi piace veramente tanto è greivis vasquez, questo per me è un ottimo play, tiro visione di gioco fantasia.. vedrete che questo giovane venezuelano alla fine verrà fuori.. sicuro!

  51. partita piacevole da seguire.. vittoria grizzlies di 1 col barone che sbaglia all’ultimo secondo il tiro della vittoria..
    bene marc gasol e z-bo per i grizzlies, i soliti eric gordon e blake griffin per i clippers.. non male deandrè jordan per l’energia messa in campo..
    blake griffin 11esima doppia-doppia di fila..

  52. alert 70

    Ovviamente quei Bulls erano più forti, molto più forti, però il fattore Shaquille O’Neal vs Luc Longley può farti girare un’intera serie.

    Per esempio vedo perdenti i Lakers del 2001 contro gli Houston Rockets e i New York Knicks di metà anni 90, gli vedo sofferenti contro i Blazers del 2000, ma le tre squadre avevano chili e centimetri per opporsi al “giocatore più dominante della storia”.

    Il mio discorso in sintesi è: Puoi avere Jordan e Pippen, anche Superman, però non puoi evitare che Shaq non segni almeno 30-35 punti e tiri giù 14-16 rimbalzi contro Longley, ma per essere ottimisti da parte Longley.
    I Bulls hanno mai affrontato una guardia del talento di Kobe? Si Clyde Drexler, però l’unica differenza è che Kobe al contrario di Drexler non era il primo violino della sua squadra.

    Scioccato da Ben Wallace, non capivo se stavo sognando o se ero effettivamente sveglio.

  53. alert 70

    Altra cosa, dimentichi il fatto che devi tenere Luc Longley per un minutaggio alto solo per la presenza del Diesel in campo.
    Di solito l’australiano partiva sempre in quintetto, salvo lasciare subito spazio a una front line leggera formata da Rodman – Pippen e Kukoc che si spartivano i “minuti di qualità” e stavano sempre in campo alla fine.
    Con la presenza di Shaq togli un attaccante ai Bulls, Toni Kukoc e costringi Phil Jackson ad andare per la maggior parte del tempo con Longley – Rodman da ala forte (perchè serve copertura a rimbalzo in quanto l’australiano non era il massimo), Pippen, Jordan e Harper.

  54. bodiroga, shaq incontrò i bulls nel 96 in finale di conference, fece 30 punti a partita di media ma i bulls batterono 4 a 0 i Magic ( che erano un’ottima squadra, finalista l’anno precedente, con un signor secondo violino come penny hardaway).

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.