Grande era l’attesa per il derby della Florida, dove un Howard caricatissimo voleva dimostrare ai 3 amigos di Miami che non si costruisce una squadra sulla carta, ma sul campo e con anni di allenamento e di affiatamento in allenamento. Per il momento, non è esattamente andata come pensava. E la rivalità cresce.

Continua intanto la buona partenza per Nets, Warriors, e New Orleans. Ecco il dettaglio.

Orlando 70 – Miami 96
Con una grande, ed inaspettata, prova difensiva, Miami asfalta i Magic nel derby della Florida, grazie soprattutto ad un terzo quarto chiuso sul 28-10. Bene Wade (26p e 6r), male il backcourt di Orlando: Carter e Nelson tirano complessivamente con 4/16 per 14 punti complessivi.

Cleveland 81 – Toronto 101
I Cavs fuori casa non ripetono la bella prova casalinga: con 20 punti di Bargnani e 19 di Kleiza i Raptors vincono agevolmente. Miglior realizzatore per Cleveland è Jamison, con soli 13 punti. C’è molto da lavorare nell’Ohio.

Atlanta 104 – Philadelphia 101
Colpo esterno degli Hawks, guidati da Horford (20p+12r) e Johnson (22p+5r). Non bastano i 27p 10a e 6r di Iguodala e  i 20p e 8r di un redivivo Brand.

Sacramento 100 – New Jersey 106
Ancora imbattutti i Nets, trascinati dalla nuova sensazione della Lega in posizione di centro, Brook Lopez (29p e 6r) che vince lo scontro col rookie sensazione DeMarcus Cousins (12p e 4r). Doppia doppia per Devin Harris con 21p 10a e anche 5r.

Indiana 104 – Charlotte 101
Colpo esterno anche per i Pacers, guidati da un grande Granger (33p e 5r); non bastano i 29 punti di Wallace per i Bobcats che partono 0-2.

New York 101 – Boston 105
Vittoria in volata per Boston, guidata come al solito da Rondo (10p 10r e 24 assist!), Pierce (25p e 14r) e Garnett (24p + 10r). Per Gallinari solo 11 minuti in campo per 2 punti. Troppo solo Stoudemire con 27 punti e 8 rimbalzi.

Denver 95 – New Orleans 101
Hornets ancora imbattuti, guidati dal solito CP3 (18p 7a 7r). Solo 5 punti per Belinelli, con 2/8 al tiro. Anthony (24p) e Billups (20p) suonano la carica, ma nel finale prevalgono gli Hornets con 10 punti di Paul negli ultimi 9 minuti.

Oklahoma City 105 – Detroit 104
I Thunders vincono in volata a Detroit con un layup di Green dimenticato dalla difesa Pistons. Per lui 21p e 5r, soliti 30 invece da parte di Durant. Stuckey si conferma su buoni livelli per Detroit (24p 9a 5r), benissimo Gordon (32p in 31 minuti).

Milwaukee 85 – Minnesota 96
La coppia Beasley-Love comincia ad ingranare per i Wolves: 21p e 10r per il primo, 17p e 16r il secondo. Per i Bucks si salva solo Maggette (23p in 30 minuti).

Memphis 91 – Dallas 90
Senza Randolph, i Grizzlies passano a sorpresa a Dallas, guidati da Mayo e Gay, 20 e 21 punti rispettivamente. Non bastano i 27p e 7r del solito Nowitzki.

LA Lakers 114 – Phoenix 106
I Lakers vincono anche a Phoenix, guidati dalla solita coppia Kobe (25p) Gasol (21p 8r 9a). Sotto tono Nash (8p e 9a).

LA Clippers 91 – Golden State 109
Dopo 16 anni, i Warriors partono 2-0. Non servono questa volta gli straordinari di Ellis (15p e 11a) e si affidano ad un ottimo Wright (24p e 8r). Il rookie Griffin si conferma si buoni livelli (14p e 10r).

27 thoughts on “NBA – Miami distrugge Orlando; imbattuti Nets, Warriors e Hornets

  1. Risultati figli della stagione appena iniziata.
    Miami distrugge Orlando. Per i Magic una sconfitta pesante ma siamo ad ottobre. I movimenti offensivi di DH da rivedere. Bene l’approccio difensivo degli Heat.

    Nella partita Nets-Kings si è visto i californiani recuperare 16 punti di ritardo e andare sul più 8 a 2 min e mezzo dalla sirena. Parziale di 17 a 3 per i Nets che li portano ad un insperato 2-0. Curioso come l’uscita di Cousins per falli abbia generato il parziale che ha condannato i Kings alla sconfitta. Sarà un caso?

    Gli italiani sotto tono. Nonostante le statistiche di Andrea siano lusinghiere, salvo alla voce rimbalzi, non è stata una serata positiva.

    Alla voce classifica rimbalzi mettiamoci Evans. In due partite 30 totali. Considerato che è quello che il coaching staff gli richiede non penso sia impossibile vederlo veleggiare su i 13/15 a partita.

  2. Penso che per il Gallo sia giunto il momento di andarsene. Rinunciare a una piazza come New York, alla sua visibilità internazionale, al Madison, sicuramente sarebbe una cosa complicata, però ormai è chiaro che il non-gioco di D’Antoni non lo porterà mai a diventare un grande giocatore nella lega. Con tutto il rispetto per uno che ha vinto una marea di partite da allenatore, ma a mio parere il gioco dantoniano è tra i peggiori che si possono vedere in giro per gli States, e mi riferisco a quello dei Knicks, non certo alla vera small ball dei Suns che avevano la enorme differenza nel due volte MVP Steve Nash.
    Restando ai Knicks, Gallinari rimarrebbe un giocatore che un giorno ti fa 25-30 punti perchè ti azzecca tutti i tiri, il giorno dopo te ne fa 0, perchè non ne imbrocca una, questo è ovvio, non c’è giocatore in grado di mantenere costantemente alte percentuali, soprattutto tirando la maggior parte delle volte dall’angolo e toccando la palla 10 volte a partita. Insomma secondo me, andando avanti così Danilo andrebbe in contro a una carriera da James Jones con migliori risultati, nulla più.
    In sintesi il gioco dei knicks è questo: nell’ordine 1 contropiede veloce 2 pick and roll con Stoudemire 3 pick and roll con Stoudemire e scarico nell’angolo 4 iniziativa personale di uno qualunque (grande specialista è Chandler, egoista unico)
    Il gallo è invece un giocatore che avrebbe bisogno di avere la palla in mano, di inventare per sè e per gli altri, di andare in post basso, in pratica di variare il suo gioco.
    In sostanza fossi in lui scapperei dall’amico Mike per andare in un posto sicuramente meno figo ma in cui almeno giocare a basket sul serio, non fare la muffa in un angolo del campo.

    • Lo sostengo da tempo che il gioco di D’Antoni è spettacolare e poco redditizio. Per il Gallo è una follia cestistica stare li. Come dici te in quel sistema vanno bene giocatori alla Chandler. Purtroppo non andrà via se non ceduto. Credo che a lui piaccia troppo NY e Manhattan. Squadre come Celtics, Spurs, Magic, Bulls…. farebbero carte false per prenderlo. Perchè è palese la sua forza,come l’inadeguatezza di un sistema fallimentare che porta si ai PO per essere spazzati via da squadre solide. Ahimè più passano gli anni e più mi rendo conto che vuoi per sfortuna o vuoi per scelte personali gli italiani non sono mai stati in validi contesti tecnici. Non so chi sta peggio dei tre. Paradossalmente Beli è quello messo meglio. Nuova squadra, nuovo allenatore, nuove motivazione e una stella assoluta.

  3. qualche risultato un pò strano,ma all’inizio ce ne son sempre..i griz che passano in texas.i mavs son sempre i soliti..unica partita significativa quella di miami,non tanto,ovviamente, per le classifiche,quanto x il messaggio mandato..x il resto,credeò a nets e warriors fra non meno di 4 mesi..vincerne 2 in fila che vorrà mai dire? solito andrea, buono nei punti e atroce in tutto il resto..gallo.non so,in effetti bir serate così non ne aveva..ahah.scherzo..

  4. non voglio addentrarmi sui perchè di questa sconfitta anche se secondo me è solo perchè orlando ha beccato una giornata no!
    ho letto qua e la del nuovo regolamento ma il fischio del tecnico su lebron all’8 minuto circa del terzo quarto è veramente scandaloso!
    non vorrei vedere una finals decisa per falli tecnici….brutta immagine da far vedere al mondo

    • Ieri girovagando tra le partite si è visto di tutto. Nella partita Nets-Kings ad un certo punto hanno fischiato tre tecnici in due minuti. Ogni volta che gli arbitri fischiavano i giocatori si guardavano attorno per capire cosa fosse successo. Quello su Lebron, ridicolo. A Thompson (Kings) lo hanno fischiato solo perchè il ragazzo ha detto Why. Sono certo che il metro cambierà in fretta. Molti addetti ai lavori non sono contenti.

  5. oh oh…mi è sembrato di vedere un playmaker alto 2 metri e 06 cm…

  6. Ho visto il primo tempo di Miami-Orlando. Ragazzi, non fatevi abbagliare da questa partita, e non lo dico perchè sono di parte. Magic molli fin dall’inizio, Carter e Lewis inesistenti, poco Nelson, tantissime palle perse scioccamente. Il migliore è stato Bass, che spero davvero giochi sempre di più spostando Rashard in ala piccola. Dwight bene secondo me. ha segnato 9 dei primi 12 punti bianco-blu, ha stoppato Wade due volte di fila anche se alla seconda gli hanno dato goal tending, è presente in entrambi i lati e ha provato con costanza il jumper, mandandone a segno alcuni di cui una dalle medio-lunga distanza. Chiaro che ancora c’è da migliorare ma il suo approccio è diverso dalle ultime stagioni. Cmq di sicuro la vera Orlando non è questa.
    Dall’altra parte grande grinta da parte di tutti, molti più stimoli, molta più voglia. Ma ciò nonostante, a parte il solito grande Wade e un buon LeBron, non ho visto nulla di trascendentale.
    Partita che secondo me non manda nessun messaggio e non conterà proprio nulla neanche in ottica playoff…

  7. buona partita dei knicks contro i celtics in trasferta,buona gara di stat e pure di landry fields(scoperta),male gallinari

  8. sul discorso tecnici penso si stia esagerando…vedremo parecchia gente prenderne due nella stessa partita e mandati sotto la doccia anzitempo. stamattina mi sono visto gli hornets e aldilà dei numeri secondo me beli è capitato nel contesto giusto, paul ha occhi dappertutto e quando è libero lo serve sempre. quella di stanotte è stata solo una brutta prestazione al tiro. grandissimo ariza, ha recuperato un numero spropositato di palloni. melo è stato grandioso a tratti in particolare nel terzo quarto dove ne ha segnati 10. hornets che secondo me sul mercato hanno fatto delle scelte giuste, non mi meraviglierei nel vederli ai playoff. poi c’è paul che è un fenomeno, dopo tre quarti sotto tono nell’ultimo ha fatto vedere cose da puro dominatore, c’è un assist ad okafor che è pura poesia. ho provato a vedere anche i lakers ma dopo tre quarti la connessione mi ha abbandonato. almeno fino a quando ho visto io grandissima prestazione da dietro l’arco dei gialloviola a cui va aggiunto un kobe che quando si trova a phoenix sembra sempre un supereroe e un gasol che è ad oggi, secondo me, il miglior lungo NBA. quando va in post è semplicemente poetico.
    da segnalare i soli sei minuti per t-mac e la difesa vergognosa su jeff green a 2 secondi dalla fine. brutte prospettive nella motown

  9. ovviamente penso si stia esagerando sul discorso tecnici nel senso che questa nuova regola è assurda

  10. bella impressione di heat e lakers, ma non scordiamoci che sia i magic che i suns erano in b2b…

    gli heat nel terzo quarto hanno chiuso la gara con una dimostrazione di forza difensiva che a me non mi sorprende più di tanto,perchè wade e lebron possono renderti la vita impossibile anche nella loro metà campo,soprattutto adesso che giocando insieme hanno entrambi meno responsabilità offensive rispetto agli anni scorsi…

    lebron sempre grande uomo squadra,segna quando deve,aiuta a rimbalzo,fa girare la squadra e difende per davvero,aiutando molto i propri compagni.
    mentre wade spacca in due le partite con le sue incredibili sfuriate offensive.
    bene anche il supporting cast,compreso bosh.
    impressionante vedere la differenza tra questo bosh e quello dei raptors.
    qui ha 1/10 degli isolamenti che gli erano concessi in canada,anche perchè il suo stile spezza la fluidità offensiva.
    però anche lui si impegna tantissimo in difesa,non ferma quasi mai l’attacco.
    tutto questo bisogna riconoscerglielo…

    per quanto riguarda i magic,gara da dimenticare,tranne il primo tempo di howard,dove ha dimostrato di aver messo su un nuovo arsenale offensivo.
    i suoi punti non sono stati di pura potenza,ma di veri e propri gesti tecnici,con alcuni movimenti da urlo.
    se continua così non vedo come si potrà fermare…

    gli italiani
    giornata positiva del mago,sono piuttosto sorpreso da questa netta vittoria dei suoi raptors sui cavs.
    altro ventello per lui,che comunque può crescere.
    belinelli non si ripete,però i suoi hornets vincono di nuovo.
    squadra che non mi dispiace,credo che cp3 abbia in mano il supporting cast più forte da quando gioca in nba.
    male il gallo,si può iniziare a processarlo,io dico solo che non bisogna sottovalutare il suo problema al polso.
    non si diventa brocchi da un momento all’altro.
    certo che a ricordare la sua partenza dello scorso anno sembra incredibile questo suo avvio…

  11. lakers
    ok che la difesa dei suns non e proprio uguale a quella dei celtics,però devo dire che era molto tempo che non vedevo dei lakers così fluidi in attacco in una gara di regular season.
    sembrano tornati quelli belli dell’inizio di stagione 2008/09…

    kobe non mi sembra che stia così male,tutt’altro.
    batte l’uomo dal palleggio con facilità,si muove benissimo,poi vabbè,la classe e sempre quella.
    a proposito di classe,che gara il duo odom-gasol.
    ormai il catalano non ha più freni al suo gioco.
    impressionante vedere come i veri registi della squadra ieri sono stati il 4 e il 5,oltre a kobe naturalmente,che ha liberato parecchie volte i propri compagni per facili conclusioni da fuori.
    se artest si mantiene su una percentuale del 40% da tre punti,allora l’attacco gialloviola diventa illegale…

    vogliamo parlare della prestazione di odom.
    prima ho parlato bene del nuovo approccio di bosh negli heat,però dico subito che un odom in forma vale più di un bosh in questi contesti vincenti dove loro devono svolgere più lavori da gregariato.
    poi chiaramente in contesti dove bisogna fare l’uomo franchigia,sicuramente si preferisce un bosh ad un odom…

    ma e la panchina gialloviola che continua a trasmettere sensazioni positive.
    ormai negli ultimi anni noi tifosi gialloviola,soprattutto in trasferta,eravamo abituati a vedere i lakers andare quasi sempre sotto quando phil jackson iniziava a ruotare tra la fine e l’inizio di un quarto.
    oggi con blake e barnes e cambiata la vita,ma ancora deve rientrare un certo bynum,con odom che si sposterà nel suo ruolo di sesto uomo…

    dalla peggior panchina della lega,i lakers rischiano di ritrovarsi una delle prime tre,dato spaventoso…

    comunque i suns li ho visti bene,ricordando sembra che erano in b2b.
    onestamente faccio fatica a notare l’assenza di stoudemire.
    certo il pick and roll nash-stoudemire era un arma importantissima dei suns dello scorso anno,ma difensivamente posso fare un grande salto in avanti.
    continua a migliorare dragic,per non parlare di lopez.
    mentre non ho più parole per grant hill.
    se questo sembra un 38enne,allora bargnani e il miglior rimbalzista della lega…

    • Nessun processo a Gallinari, ci mancherebbe. Il punto non è il problema al polso ma la permanenza a Manhattan. Non è il suo gioco. E’ proprio fuori luogo, e alla lunga vedremo il ragazzo collezionare 20elli a partite disatrose al tiro. Lui deve andare in un contesto tecnico vero non nella gazzarra di basket messo in piedi da D’Antoni. Ti porta sempre ai PO salvo poi evaporare contro squadre organizzate.

      Suppongo che tu non abbia visto Andrea. Al di là delle statistiche la sua gara è stata pessima per approccio. In alcuni frangenti si trovava fuori posizione in attacco, con palla in mano non sapeva cosa fare e in difesa spesso sembrava un birillo. I compagni si sbattevano e lui fermo come uno stoccafisso. Mi è piaciuto di più nella prima gara nonostante le statistiche. Ovviamente è solo una gara.

      Beli ieri sottotono ma ci stà. Paul fa paura. Se dovessi scegliere tra D-Will e lui selgo CP3. Mi dà sempre l’idea di uno che può spostare l’inerzia di una gara con una facilità mostruosa. Ieri ha fatto un paio di assist da standing ovation. Ha una padronanza nel trovare soluzioni estemporanee per se e per i compagni che ha pochi eguali nella lega.

  12. alert70

    non ho visto la gara dei raptors…

    comunque gallinari non deve mollare.
    non e detto che ai knicks dovrà avere per tutta la carriera d’antoni come coach.
    a prescindere dal sistema,un talento come il gallo non può iniziare così…

    • Deve tenere duro il Gallo. Su questo non ci piove. Il mio rammarico è vedere gli italiani in contesti inadeguati. Ripeto oggi si salva Belinelli perchè ha al suo fianco un fenomeno.
      Non riesco a digerire allenatori come D’Antoni e il fricchettone Triano. Sarei deliziato di vedere Andrea e Danilo alla corte di Popovich o di Jackson tanto per fare due nomi.

  13. finalmente qui dentro uno che oltre a me preferisce cp3 a deron williams.
    in america tutti stanno con cp3,qui invece sembra il contrario…

    ovviamente come dicevo ieri,preferire deron a cp3 non e follia,però secondo me molti si fanno influenzare dal fatto che negli scontri diretti ha quasi sempre avuto la meglio deron.
    dato non da poco,ma che a mio avviso non stabilisce automaticamente il più forte…

    cp3 ha picchi più alti rispetto a deron williams,che resta comunque più completo.
    se non ha problemi fisici,cp3 e capace di giocarti una regular season del livello di un kobe,un wade o un lebron.
    poi ai playoff va testato di più,anche se nel 2008 fece paura anche in post season,davanti a gente come kidd e parker…

    • Conta anche il supporting cast. Con tutti i distinguo del caso, i Jazz hanno sempre avuto un gruppo valido mentre per CP3 non lo si può dire. Se ne facciamo un discorso di importanza nell’economia del gioco l’assenza di Paul peserebbe molto di più. Ieri senza di lui la partita la perdevano senza problemi. I compagni vivono e muoiono con lui. Sia chiaro a me Deron piace, non trovo molti punti dolenti nel suo gioco ma se fossi un GM a caccia di un play vado dal 3.

  14. negli highlights dell’nba di miami-orlando, si nota che gli arbitri a wade continuano a regalare di tutto: nel primo contropiede ci sono sia un fallo offensivo che un’infrazione di passi, poi sul tiro del 49-43 il fallo lo finta wade, se si fischia fallo un contattino così…poi la tripla di james jones dopo 1 e 50 dall’inizio del 4 quarto, se ti entrano tiri così, ah bè allora potevano dirlo prima che i magic se ne stavano direttamente a orlando….
    in thunder-pistons concordo con bodiroga: sono degli asini… stupenda la finta di krstic a 20 sec dalla fine del 2°, da highlights di giornata, poi io sono convinto che ben gordon sia un grande giocatore, un pò individualista, ma meriterebbe una squadra migliore di questi pistons.
    chiudo con i celtics del mio KG: per lui una buona serata, rondo è assolutamente un fenomeno, per chi avesse ancora dubbi, io lo dico: occhio che la canotta numero 9 nei C’s quando si ritirerà la appenderanno al soffitto, perchè questo non se ne andrà più dai verdi e certe giocate come quella a 10:30 dalla fine del 3° sono solo piccoli highlights della sua totale completezza come play di una squadra vincente, un vero fenomeno.
    grazie dello spazio lasciatomi, del sito fantastico e ciao a tutti!!!!!!!!!

    • gli errori arbitrali ci sono stati sia da una parte che dall’altra!piedi perni ballerini di howard e un paio di canestri degli heat annullati per sfondo (inesistente) poi negli highlights è naturale che mettono solo il supercanestro di wade…irregolare

  15. mirco di uboldo

    ormai per rondo non fa più notizia una gara come quella di ieri.
    questo ormai e certamente uno dei migliori 10 giocatori del pianeta.
    il suo più grande pregio a mio avviso e quello di saper elevare notevolmente il suo livello di gioco tra regular season e playoff,quindi un campione con la c maiuscola…

    avessero vinto il titolo,lui sarebbe stato l’eroe,ricordiamoci anche come giocò la gara 7 contro i lakers.
    sembrava che una gara 7 di finale l’avesse già giocata chissà quante volte.
    il bello e che sembra avere ancora diversi margini di miglioramento…

    comunque per i celtics e ufficialmente iniziata la loro regular season.
    contro gli heat volevano dimostrare qualcosa di importante a tutti.
    poi però hanno perso a cleveland e sofferto in casa contro i knicks,quindi come prevedibile hanno iniziato a gestirsi.
    anche se penso che quest’anno vinceranno più partite in stagione regolare rispetto allo scorso anno.
    hanno più alternative ai tre grandi vecchi…

    detto questo,con shaq in quintetto restano una squadra-rebus.
    onestamente non ricordo negli ultimi anni un quintetto simile,ovvero con cinque giocatori che fai fatica a marcarli uno contro uno.
    allen e pierce possono vincere un duello con wade e lebron o kobe e artest senza che nessuno si sorprenda più di tanto.
    così come sarei l’ultimo a sorprendersi di vedere uno shaq 38enne che vince il duello con un howard o un bynum.
    poi non parliamo di rondo e garnett…

    squadra che ha infinite armi a propria disposizione.
    se arrivano freschi e sani ai playoff,ad est li considero i favoriti numeri 1…

  16. D’antoni nn è un allenatore da nba ha già dimostrato in diverse occasioni di essere un mediocre coach al massimo andrebbe bene nella a2 italiana ma nn di piu’.Fossi in danilo chicken cambierei squadra al piu’ presto.Per quanto riguarda i detroit pistone è chiaro a tutti che è lontano anni luce lo squadrone del 2004 la cui difesa era insuperabile.

  17. 24assist??? ma che roba è?? questo al mondiale non giocava, sempre convinti che il distacco con gli americani si stia colmando?? Lakers francamente con una panchina differente rispetto allo scorso anno, basket pulito, forse anche più sicuro grazie ai due titoli vinti, sempre molto bello da vedere, Kobe che non forza è sempre un segno positivissimo, ho visto il secondo tempo e devo dire che non mi hanno mai dato l’impressione di poterla perdere! comunque al solito la chiave resta odom, se la testa gli dice di giocare come in questo periodo (e purtroppo sappiamo che non sarà sempre così) diventa complicato per le altre, Miami e Boston comprese! heat non li ho visti ma 26 punti e un ultimo qurto di garbage sono comunque troppi, al di là dei meriti di Lebron e soci, suppongo molti demeriti di Orlando…!

  18. i miei pistons assurdi stanotte…dall’altra parte jeff green si conferma, oltre ad essere un prezioso tuttofare e silenziono 3 violino, dicevo si conferma l’effettivo clutch player dei thunder…i buzzer li segna sempre lui

    i magic hanno perso il treno, lewis sta calando di brutto, carter ormai è andato…clamoroso errore perdere un mastino come barnes…secondo me l’unica possibilità per puntare di nuovo al titolo sarebbe quella di tradare carter e cercare di prendere arenas facendo giocare guardia quest’ultimo…è l’unico giocatore in grado di tenere testa a wade..

  19. Su Oklahoma City ho sempre la stessa idea, Jeff Green è un prezioso tuttofare, però in quel ruolo ci vorrebbe un numero 4 più specializzato, un elemento capace di garantire punti in post basso e tanti rimbalzi, per esempio un Luis Scola.
    Nel ruolo di centro Krstic ha ottime mani, però vorrei vedere la crescita di Cole Aldrich che sicuramente diventerà un discreto centro per il futuro.
    Il trio di esterni ormai è intoccabile, Durant, Sefolosha e Westbrook si completano alla grande, soprattutto lo svizzero è a mio avviso uno dei migliori difensori sull’uomo dell’intera lega e può esentare Durant da compiti difensivi. Su Westbrook siamo più o meno sul discorso Rondo, schiaccia in traffico, smazza assist, piglia vagonate di rimbalzi se rapportati al ruolo, un grande di questo gioco.
    Harden da sesto uomo è ottimo, guardia d’impatto, non solo un realizzatore, potrebbe ritagliarsi una carriera alla Ginobili nella squadra di Kevin Durant, per certi versi il nuovo Tim Duncan, perchè ti da quella sensazione di essere nato imparato, anni luce avanti all’età anagrafica per la completezza tecnica e per la capacità di alzare il livello del gioco quando vuole.

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