Joey Logano, il ventiseienne di Middleton, Connecticut  si presenta a questa finale forte di eccellenti risultati e con un’ esperienza da non sottovalutare in questo nuovo formato del Chase. Nel 2014 Logano agguantò la finale che lo portò a chiudere malamente quarto dietro a Denny Hamlin, Ryan Newaman e Kevin Harvick procalmatosi poi campione.

Dopo il digiuno dello scorso anno, in cui nè Brad Keselowski, suo compagno di team nè Logano arrivarono in finale, Ford si ripresenta con un unico candidato al titolo. 

A seguito dell’impressionate 2015, il pilota in forza al team di Roger Penske tenterà l’assalto al suo primo titolo in carriera come Carl Edwards, per riportare lo scettro a Penske già vincitore con Brad Keselowski nel 2012 quando allora era il motore Dodge a spingere le sue auto. 

Alla Ford manca un titolo NASCAR  dal 2004, allora Kurt Busch vinse la prima edizione del Chase, seguito poi da un digiuno troppo lungo dominato da Chevrolet con gli assoli di Toyota lo scorso anno, e per l’appunto di Dodge nel 2012. Basti pensare che solo tre volte la Ford ha ottenuto il titolo negli ultimi  20 anni: oltre a Busch, nel 2003 fu Kenseth a proclamarsi campione e prima di lui Dale Jarrett nel 1999, Chevrolet ne ha 14, due sono in mano all’ affondato Pontiac.

Logano, in quest’annata ha ripetuto lo stesso exploit dello scorso anno con 25 top ten in 35 gare ufficiali con la possibilità di incrementare a 26. Un numero superato da lui stesso con 28 top ten nel 2015, poi bisogna scendere alle annate 1999 e 1998 i cui a compiere questa impresa furono Dale Jarrett con 29 top ten stagionali e Jeff Gordon con 28.

Ad ogni modo,  l’alfiere di Penske è riuscito ad ottenere tre vittorie in stagione,la prima avvenuta in Michigan gli ha dato il pass per la post season, mentre i successi Talladega e Phoenix hanno fatto da rampa di lancio per le semifinali e le finali. 

Ma quello che lascia senza parole è il quantitativo di top 5’s che il pilota ha conquistato; ben undici in questa stagione:Las Vegas, California, Texas, Pocono, Sonoma, Daytona, New Hampshire, Glen, Darlington, Chicago, Kansas e Texas; quattordici se si considerano anche le vittorie.

E’ un Logano ormai pronto per conquistare questo titolo, che è l’unico ancora rimasto lontano dalle sue mani: Rookie of the Year nel 2009, titolo nella serie nazionale NASCAR nel 2007 oltre ad essere il più giovane vincitore sia nella serie madre che quella nazionale, vincitore dell’ All’ Star quest’anno, ha conquistato la Daytona 500 lo scorso anno ed è il primo pilota ad aver vinto tutte e tre le gare di un round del Chase, un impresa accaduta nel 2015.

A tutti gli effetti è un outsider pericoloso capace di sconvolgere i pronostici del campionato trovandosi davanti a dei clienti più esperti ed ostici, ma Logano ci tiene a fare bella figura nella gara sponsorizzata da Ford, e qualora quest’ anno non dovesse andare per il verso giusto, sarà solo questione di tempo prima che questo ragazzo diventi campione della massima serie NASCAR.

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