A Darlington sull’ atipico autodromo del South Carolina Martin Truex Jr  ottiene un risultato storico, che lo inserisce tra grandi della Nascar. Truex Jr riesce a sopravanzare in una volata ristretta di 29 giri Kevin Harvick, secondo, e Kyle Larson, terzo sulla Chevrolet del team Ganassi.

Nell’ ultimo restart di giornata Martin Truex Jr sfrutta le migliori condizioni della sua Toyota per sopravanzare il povero Newman che poco può per tenerlo nelle code della sua Chevrolet con gomme più usurate; a quel punto il pilota di Mayetta in forza al  Furniture Row per il terzo anno consecutivo si è visto le porte spalancate per la vittoria resistendo al ritorno di Kevin Harvick, vero dominatore di serata dopo ben 214 giri in testa dei 367 previsti.

Truex Jr conquista così la sua quinta vittoria in carriera e per la prima volta a Darlington, che a questo punto si aggiunge a quelle di Dover  nel 2007, Sonoma nel 2013, Pocono nel 2015 e Charlotte nel 2016.

Proprio con quest’ ultimo l’ovale del North Carolina Truex Jr riesce ad ottenere solo quello che pochi piloti hanno fatto: conquistare la Coca Cola 600 di Charlotte e l’ovale di Darlington nello stesso anno aggiungendosi così a Leeroy Yarbourough (1969), Bobby Allison (1971), David Pearson (1976), Jeff Gordon (1997,1998), Jeff Burton (1999), Jimmie Johnson (2004) e Carl Edwards (2015).

C’è stato poco da fare per Kevin Harvick che ha in parte accusato l’errore ai pit del suo team nelle fasi finali, nonostante una ripartenza bruciante. Ma il campione 2014 non se ne va a mani vuote: supera la quota 10.000 giri in testa in carriera, diventando il sesto pilota tra quelli attivi a raggiungere tale traguardo.

Per quel che concerne Larson ha aspettato solo le fasi finali per uscire allo scoperto, e quando lo ha fatto ha usato tutte le sue abilità di grande pilota sfruttando la parte alta dell’ ovale sfiorando la parete. Alla fine si è guadagnato un brillante terzo posto.

Ma la sfida più interessante a questo punto del campionato riguarda le ultime posizioni disponibili per il Chase. Chase Elliot è il primo della lista ad avere più possibilità di entrare chiudendo con un decimo posto finale, posizione che rafforza il suo stato da futuro Chaser dopo essere stato brillantemente anche nelle parti alte della classifica di gara.

A parte lui però Jamie McMurray e Austin Dillon, attualmente nella penultima ed ultima posizione disponibile per il Chase, accusano pesantemente il colpo: Dillion è 12° dopo uno sforzo enorme nel risalire il plotone causa un giro perso nelle battute iniziali, e McMurray  è 15°  quando per gran parte della gara navigava senza problemi nella top ten; poi il drastico calo di rendimento lo ha portato a chiudere con un risultato a lui poco favorevole.

A guardagnarci invece sono Ryan Newman, 8° dopo essere partito dal fondo dello schieramento, che recupera punti sul suo compagno di squadra Dillon e sul diretto rivale Jamie McMurray il quale dista soli 7 punti ad una gara dalla fine della stagione regolare.

Top Ten centrato anche per Kasey Kahne,7° che torna nelle parti alte della classifica dopo aver mancato questo risultato per ben nove gare di fila.  A 44 punti di ritardo da McMurray, Kahne potrebbe passare solo vincendo a Richmond, ed è attualmente il secondo degli esclusi.

Stessa sorte vale per tuti quelli che lo seguono a partire nell’ ordine da Ryan Blaney ed A.J Allmendinger fino alla 30° posizione. Si salvano Tony Stewart, attualmente 27° ma già nel Chase grazie alla vittoria di Sonoma e provvisoriamente Chris Buscher, anch’egli con vittoria.

Buescher però mantiene solo 11 punti di margine di vantaggio su David Ragan. Una situazione, qualora Ragan dovesse recuperare su Buescher tutti questi punti a Richmond, che garantirebbe a Newman il passaggio senza dover necessariamente scalzare McMurray dall’ultima posizione attuale, salvo che qualcuno attualmente dietro a Newman in classifica vinca la gara.

Il Richmond International Raceway sarà ancora una volta palcoscenico in cui esisterà la legge del tutto o niente, del dentro o fuori, con una una o due piazze rimaste disponibili.

Due dati statistici vanno però considerati: a Richmond nelle ultime nove visite della massima  Nascar sono otto  i diversi vincitori su questo ovale e Kasey Kahne fu capace di vincere su questo ovale nel  2005, la sua prima vittoria in carriera nel suo anno da Rookie.

 

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