995683_546220168746928_1712263380_nNessun traguardo e solo incidenti per i quattro piloti di Hendrick in Michigan. È la prima volta dal 2005 (Sonoma) che l’intera truppa della squadra finisce oltre il 25° posto.

La sfortuna è iniziata già dal giro sei quando il 24, Jeff Gordon si vede coinvolto nel testacoda del texano Bobby Labonte ed entrambi finiscono a muro. Quest’ evento ha portato Gordon a perdere vari giri, obbligandolo al 39° posto finale, perdendo ben cinque caselle in classifica sfondando alla 16° posizione.

Il successivo pilota ad alzare bandiera bianca è stato Kasey Kahne quando comandava tranquillamente il plotone: nello stesso punto in cui Gordon andò a muro, l’auto 5 rompeva la sospensione anteriore urtando le barriere, e il fuoco ha preso vita all’ interno dell’ abitacolo. Kahne è comunque riuscito ad uscirne illeso.

“Devo dire che una ruota è esplosa, ma non sono sicuro di cosa sia successo con estrema certezza” ha detto Kahne, che ora si ritrova con 4 posizioni perdute e 38° a fine gara.

Con due auto fuori gioco, il team può contare su Earnhardt Jr e Jimmie Johnson: il primo cerca di ripertersi anche quest’anno dopo la vittoria dell’ anno scorso mentre il secondo va a caccia della prima vittoria in Michigan, uno dei pochi tracciati in cui non ha mai vinto.

30 giri dopo Earnhardt Jr ha preso la testa della corsa rimanendo intrattabile per 23 giri prima che il suo motore esplodesse. Infatti qualche giro più tardi la sua Chevrolet rilascia una fumata bianca sul rettilineo principale, chiaro segno di ritiro immediato.

A quel punto ne rimane solo uno, se non il migliore in “campo”: Jimmie Johnson. Non avendo mai vinto in Michigan, questa volta sembrava il suo turno per la bandiera a scacchi dopo ripetitive rimonte nell’ arco dei 200 giri.

A 5 giri dal termine, nel tentativo di raggiungere Biffle, Johnson urta il muro della curva 2 e con una ruota sgonfia rientra ai box; le sue speranze di vittoria sono ormai svanite e giunge al traguardo purtroppo solo al 28° posto.

Johnson è sconcertato nel finale per il suo peggior risultato di stagione, ma mantiene la leadership del campionato a soli 31 punti su Edwards.

Dopo il disastroso finale in Michigan, il team ha 4 auto da riparare ed ha messo assieme la peggior figura da Sonoma del 2005.

Con la prossima gara proprio a Sonoma, il team spera di cancellare il risultato in Michigan e guardare con ottimismo alla prima curva del prossimo appuntamento.

One thought on “Il disastro dell’ Hendrick Motorsports in Michigan

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