La prima serie ad iniziare è quella di Atlanta, tra Braves e Cardinals: se i primi hanno condotto la propria Division dal primo giorno, non vedendo mai troppo vicini i rientranti Nationals, i secondi hanno invece sofferto tutta la stagione, iniziando 44-44 ed arrivando a 3 serie dalla fine in terza posizione, poi un sweep di 4 match al Wrigley Field li ha proiettati in testa eliminando i Cubs.

Dall’inizio della stagione 2011 ad oggi, solo in 3 giorni della stagione regolare i Cardinals sono stati matematicamente eliminati dai playoff!! Incredibile.

All’inizio dell’anno lo skipper aveva indicato i due settori in cui migliorare: le basi rubate e la difesa. I Cardinals hanno chiuso la stagione a 115 SB (primi nella NL) e con la miglior fielding percentage della storia della franchigia! Missione compiuta.

Gli ospiti schierano sul monte Miles Mikolas, che dopo la fantastica stagione 2018 ha avuto un deciso arretramento in questa. Ed anche oggi inizia male, con 2 basi ball, una valida e un errore difensivo di Wong per l’1-0 Braves.

Keuchel non concede punti fino al quinto inning, dove subisce una valida, poi un bunt di sacrificio, una base rubata e un ground-out che porta a casa il pareggio. Viene tolto dopo appena 74 lanci e 4.2 IP.

Nel sesto Atlanta torna in testa, prima riempiendo le basi con il mancino Webb sul monte, per poi segnare due punti con Gallegos sul monte grazie però a due errori difensivi nella stessa azione, di Edman e De Jong! 3-1 Braves.

Il partente Fried viene usato nel settimo inning con successo dai padroni di casa, mentre nell’ottavo prima Martin entra ma si infortuna nei lanci di riscaldamento, poi Luke Jackson subisce l’HR di Goldy per il 3-2, e quando entra Melancon che in stagione era 12 su 12 nelle salvezze, con 2 on e 2 out subisce il singolo del 3-3 dal PH Carpenter.

Nel nono poi subisce altri 4 punti, merito dei doppi di Ozuna e Wong. Carlos Martinez viene schierato dai Cardinals per chiudere il match, e nonostante i 2 HR subiti di Acuna e Freeman, riesce a mantenere il 7-6 finale.

In gara 2 gli ospiti schierano il proprio asso, Flaherty, meno di mezzo punto concesso a partita nella seconda metà di stagione, eppure subisce subito l’1-0 nel primo inning grazie ad un singolo di Donaldson.

I Braves invece propongono sul monte Folty, che è passato in 12 mesi per le montagne russe: giunto nei primi 10 nel CY del 2018, ha iniziato il 2019 malissimo, fino ad essere spedito in AAA per un lungo periodo di tempo. Al rientro però ha giocato da par suo, ed anche in questa gara lancia 7 inning immacolati, con 3 valide, 7 K ed appena 80 lanci effettuati.

Nella bassa del settimo Duvall, che batte al suo posto, colpisce un fuori campo da 2 punti per il 3-0, che sarà anche il punteggio finale, dato che il bullpen mantiene il risultato, con Fried usato nell’ottavo e Melancon nel nono (nonostante due valide subite) che guadagna la salvezza.

In California invece si affrontano le migliori rotazioni della NL, ma se i Dodgers hanno anche il miglior bullpen, (e molto altro, sono primi nella NL in OPS, HR, run differential, WHIP, AVG. w RISP) i Nationals hanno collezionato in stagione ben 29 blown saves ed hanno un 5.68 di bullpen ERA, il peggior valore della storia per una squadra giunta ai playoff.

Gara 1 vede Corbin sul monte per i capitolini, il mancino che in carriera ha sempre dominato i Dodgers: ma parte malissimo, concedendo ben 4 basi ball nel primo inning per l’1-0. Buehler, partente di LA, riempie le basi nel quarto con altrettante basi ball, ma riesce ad eliminare Asdrubal Cabrera.

Nel quinto un errore di Kendrick porta i padroni di casa sul 2-0. Entrambi i partenti escono dopo 6 inning, con il giovane Buehler che ha subito solo una valida. Kolarek, Maeda e Kelly non concedono nulla, mentre il bullpen di Washington non si smentisce e permette gli HR a Pederson, Lux ed altri 2 RBI a Muncy per il 6-0 finale.

In gara 2 i Dodgers schierano Kershaw, campionissimo con uno score in postseason molto sotto le attese, ed anche stavolta subisce un punto nel primo e due nel secondo, con ben 2 avversari colpiti dal lanciatore.

Strasburg, che martedì aveva lanciato in relief 3 inning nella WC, inizia con 14 out consecutivi, per finire con 6 IP, 3H, ER, 10K e 85 lanci. Doolittle nel settimo subisce il solo HR di Muncy per il 3-2, poi però Scherzer (usato anche lui in short rest, pur essendo programmato come partente in gara 3) incassa 3 K nell’ottavo e il match va nel nono sul 4-2, dove Hudson, nonostante riempia le basi e riceva ben 4 visite sul monte (sulle 5 disponibili in un intero match) riesce a mettere K Seager ed a guadagnare l’agognata salvezza.

 

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.