Nella National League la Wild Card vedeva di fronte le due squadre più in forma del finale di stagione: Nationals e Brewers.

I primi, dopo una partenza orribile che li aveva visti con un record di 32-38 dopo 70 incontri, hanno completamente svoltato, diventando la miglior squadra MLB delle ultime 92 partite con 61-31 (una vittoria più di Astros e Yankees, due meglio dei Dodgers).

I secondi avevano invece quasi sempre lottato per i playoff, anche se in agosto avevano avuto un brutto calo, che li aveva visti scivolare al terzo posto di Division. Settembre però li aveva incoronati best team in baseball, con un 20-4 che li aveva posizionati a solo una partita dalla vetta a 3 gare dal termine, da giocarsi a Colorado, mentre i Cardinals dovevano affrontare i sempre temibili Cubs. La brew crew a quel punto, anziché fare lo sprint finale che li avrebbe visti trionfare (viste le due sconfitte di Saint Louis), ha subito un cocente sweep dai Rockies, che li ha relegati a giocare la wild card.

E tutto ciò senza l’apporto del loro miglior battitore, Yelich, infortunato il 10 settembre, nonostante il secondo batting title consecutivo già in cascina per il contemporaneo infortunio di Ketel Marte. Anche i Nationals hanno i loro pensieri fuori dal diamante, avendo offerto il rinnovo a Rendon, MVP della squadra, con un contratto di 7 anni a 210 milioni di dollari, che se rifiutato porterà la seconda perdita importante in altrettante stagioni, dopo l’addio di Harper.

L’incontro, giocato a Washington, vede sul monte il più volte CY Max Scherzer, motivo principale per cui quasi tutti gli analisti davano favoriti i padroni di casa. Ed invece Max inizia molto male, con la base ball per Grisham, il sostituto di Yelich, e poi l’HR di Grandal (che era 1 su 16 in carriera contro di lui) per il 2-0 nel primo inning. Nel secondo anche Thames la spara oltre le recinzioni per il 3-0 Brewers.

Counsell invece si affida a Woodruff, All Star con 11 vittorie in stagione, ma con solo 3 partenze nella seconda metà per un lungo infortunio. Il lanciatore destro lo ripaga con una buona prova, 4 inning, 52 lanci ed un solo punto subito, l’HR di Turner.

Nel quinto iniziano i mancini sul monte, con Suter (appena 9 incontri in stagione, reduce dalla TJS del 2018), che ha le sue difficoltà ma non subisce punti, mentre Pomeranz lancia 2 inning immacolati (preso dai Giants dopo una prima parte orribile, nel Wisconsin è rinato).

Per i Nationals lancia 3 inning senza subire punti l’altro partente Strasburg.

Nell’ottavo inning altro mancino, il closer Josh Hader, che in stagione aveva giocato ben 14 volte 2+ inning con 9 salvezze, ed era 17/17 con almeno 2 punti di vantaggio. Oggi invece la slider non funziona, e grazie anche ad un po’ di sfortuna (una battuta di Zimmermann con la mazza che si rompe e diventa una palombella imprendibile tra shortstop ed esterno centro), le basi si riempiono per Juan Soto, che batte un singolo senza pretese in esterno destro, dove Grisham commette un errore che permette a tutti e 3 i corridori di segnare per il 4-3!

Daniel Hudson viene preferito al closer Doolittle per il nono, dove chiude la salvezza con 3 veloci eliminazioni.

Nats avanti, dove affronteranno i Dodgers.

 

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