Ci siamo: ieri sono iniziate le World Series al Fenway Park di Boston, lo stadio più vecchio della MLB.

E sono cominciate alla grande, con Sale e Kershaw sul monte, due pitcher con 7 all star selection a testa (prima volta per una WS opener) e con 1.000 IP ed un’ERA in carriera inferiore a 3.00 (prima volta per un match di World Series).

Strano ma vero, dei campioni del mondo del 2013 Boston ha nel roster solo Bogaerts, mentre Pedroia, due anelli alle spalle, guarda il match in panchina ma in lista infortunati.

Sale è solamente il secondo lanciatore negli ultimi 20 anni ad iniziare sia l’All Star Game sia le World Series nello stesso anno, e per la prima volta nella storia delle Finali una squadra ha 9 battitori destri nel suo lineup: infatti Dave Roberts stupisce ancora, inserendo Dozier leadoff, Hernandez in esterno centro, oltre ai soliti Freese in prima e Taylor in esterno sinistro, per contrastare il mancino Sale, che in stagione non ha concesso nemmeno un HR ai battitori mancini.

Dall’altra parte Kershaw, giunto alla 339° partenza in carriera, affronta per la prima volta Boston e per la prima volta quindi lancia al Fenway Park. I Dodgers partono con una statistica confortante: le ultime 9 World Series hanno visto trionfare la squadra con meno giorni di riposo rispetto alla fine delle championship series.

I Red Sox però segnano subito, come fecero già nelle 3 precedenti apparizioni in finale: hanno sempre superato casa base nel primo inning (4 punti nel 2004, 3 nel 2007 e nel 2013) e questa volta non fa eccezione, nonostante Kershaw abbia concesso appena 5 punti nel primo inning in tutto il 2018. Le valide di Betts, Benintendi e Martinez portano il risultato sul 2-0.

Sale ha bisogno di molti lanci per completare i suoi inning, e dopo il solo HR concesso a Kemp nel secondo inning (36esimo battitore della storia a colpire un HR nella sua prima AB nelle World Series) subisce anche lui 3 valide di fila nel terzo per il pareggio. Boston ritorna in vantaggio nel terzo con un doppio di Martinez, ma i Dodgers riagguantano gli avversari nella parte alta del quinto, dove Sale, ormai a 91 lanci, viene tolto a vantaggio di Barnes.

Nella bassa del frame anche Kershaw viene tolto da Roberts dopo appena 79 lanci, dopo che Benintendi ha battuto la sua terza valida (secondo mancino dopo Carpenter a riuscire in questa impresa contro Kershaw) e Madson non riesce a lasciare in base i corridori ereditati per il 5-3. La linea finale di Kershaw recita 7 valide, 5 punti guadagnati, 3 basi ball.

Il bullpen di Boston si rivela ottimo, con Barnes e Kelly che lavorano un inning a testa, con Brasier che nel settimo ha qualche problema, riempiendo le basi, ma subendo alla fine un solo punto, con il mancino Rodriguez che entra per l’ultimo out ai danni di Bellinger, e con Eovaldi e Kimbrel che non hanno difficoltà negli ultimi due inning, dopo che Nunez, entrato al posto di Devers, batte un HR da 3 punti contro Wood per l’8-4 finale.

Stanotte altro scontro mancino, con Ryu e Price sul monte. Eovaldi a questo punto partirà facilmente in gara 4, con Porcello in gara 3, a meno che anche oggi ci sia bisogno di lui dal bullpen.

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