I Rays hanno iniziato questa stagione senza alcuna pretesa di classifica: Red Sox e Yankees erano dati come grandi favoriti della vigilia, e stanno mantenendo in pieno le aspettative.

In più, con un payroll stabile negli ultimi 5 anni e senza un record positivo dal 2013, ultima stagione in cui hanno raggiunto i playoff, dallo skipper Cash la dirigenza voleva soltanto un ritorno ad un record positivo e la ulteriore crescita dei tanti giovani talenti presenti nel roster.

La situazione più delicata era relativa alla rotazione dei partenti: l’inizio di ogni stagione permette di giocare con 4 partenti per 15-20 giorni senza problemi, e quest’anno, con i continui rinvii per maltempo questo è stato anche più semplice, poi però gli infortuni di Faria e Archer hanno ridotto molto le scelte del tecnico, il quale dal 19 maggio ha deciso di seguire una frase provocatoria detta nel 2005 dal grande Lou Pinella, indimenticato manager dei Rays: “Credo che inizierò l’incontro con un rilievo qualsiasi e poi dal terzo inning inserirò il partente. Sono serio!”

Una formula già usata da La Russa negli A’s qualche anno prima, con risultati pessimi. Ma Cash ha fatto di necessità virtù, e dal 19 maggio, nonostante il rientro di Eovaldi, ha alternato partenze classiche (con Snell e Eovaldi sul monte sin dal primo inning) a partite in cui un rilievo (ha iniziato Romo, poi Venters, Andriese, ed infine Stanek) veniva scelto come lanciatore per il primo inning o massimo due, per poi inserire il rilievo lungo (Yarbrough, Font, Pruitt).
E dal 19 maggio, la media ERA dei Rays è la migliore MLB!! Con un notevole progresso in classifica, fino a superare il 50%, con una striscia di 8 vittorie su 9 gare (sweep sugli Yankees, sui Nationals e 3 vittorie su 4 contro gli Astros!).

Nonostante la media ERA dei rilievi usati nel primo inning sia stata pessima (oltre 16.00, se si esclude Stanek), Snell ed Eovaldi hanno fatto miracoli, con il primo che ha 2.24 di ERA ed 11-4 come record, e con Stanek che ha aperto 10 incontri, e negli ultimi 8 non ha subito punti, sembrando il più adatto in questo ruolo.

Archer poi dovrebbe uscire dalla lista infortunati a breve, e Faria tra 15 giorni.

Dal punto di vista offensivo invece i Rays sono a metà classifica MLB (tredicesimi, con 4 punti di media a partita), con il catcher Ramos che si sta confermando come uno dei migliori nel ruolo con 12 HR e 45 RBI (leader di squadra), Duffy e Mallex Smith che battono per average e rubano diverse basi, Cron leader in HR con 16, ed il top prospect Willy Adames, promosso un paio di volte dal triplo A ed ora destinato a restare a lungo nei 25.

La stagione dovrebbe pertanto vedere i Rays chiudere sopra il 50%, anche se di poco, e magari poter effettuare qualche buona trade in questo mese per acquisire nuovi talenti (ricordiamo che il closer Colomé è già stato ceduto ai Mariners).

E la battuta-profezia di Lou Pinella continuerà a mietere vittime….

One thought on “Le sorprese dei Tampa Bay Rays

  1. che bello vedere un post sui miei rays :) mi sto divertendo tantissimo a seguirli quest anno, tiriamo fuori lanciatori come funghi, l attacco sta seguendo un approccio molto piu orientato al contatto,rispetto agli ultimi anni, con ramos all star che è il nostro miglior ricevitore da almeno una decade, certo i problemi cronici tipo RISP, AVG , sconfitte punto a punto …ci sono sempre , ma sono molto fiducioso x il futuro grazie anche ai primi top prospect che sn giunti a roster, nonostante un roster stesso con diversi giocatori da AAA stiamo facendo una signora stagione.
    Ringraziamo come sempre anche i nostri affiliati di Durham che senza di loro saremmo non saremmo certo a questa quota di WIN stagionali :)

    Blake 4 the CY Young :)

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