Deadline per l’arbitrato salariale

L’outfielder Jake Marisnick (16 home runs nel 2017), arrivato a fine stagione a scadenza con gli Houston Astros ha trovato ieri l’accordo con i campioni del mondo per un altro anno a 1.9 milioni di dollari evitando così di ricorrere all’arbitrato per la definizione della propria situazione salariale 2018.

Un contratto di un anno a 4.75 milioni lo sigla con i Chicago White Sox il lanciatore partente Miguel Gonzalez. Un ex proprio nella South Side, Gonzalez andrà con ogni probabilità a giocarsi una chance nella parte bassa di una rotazione guidata da James Shields.

I Cleveland Indians tornano ad avere un closer in Cody Allen (30 saves nel 2017) tramite l’accordo annuale firmato ieri del valore di ben 10,5 milioni. Insieme a lui anche Zach McAllister torna agli ordini di Terry Francona. Due mosse ben calibrate dalla “mente” dirigenziale degli Indians Chris Antonetti che dopo avere perso sul mercato della free agency sia Brian Shaw (ora ai Rockies) che Joe Smith (nuovo innesto degli Astros) aveva bisogno di rilanciare il bullpens ossia uno dei punti di forza dei campioni della American League 2016.

Proseguono il loro rapporto con i New York Yankees anche il reliever Tommy Kahnle e l’outfielder Aaron Hicks, entrambi tramite un accordo annuale.

Giornata “finanziariamente” fruttuosa (7,5 mil. $) anche per un componente della rotazione dei sorprendenti e divertentissimi Arizona Diamondbacks: Patrick Corbin, lanciatore partente n.4 della rotazione guidata da Zach Greinke ha raggiunto un accordo per rimanere nel deserto perlomeno fino a tutta questa stagione; al termine della quale anche lui figurerà nella lista dei nomi pregiati da mettere sotto contratto in una off-season 2018 davvero esaltante.

Nomi celebri ancora in attesa di un accordo sul salario 2018 sono anche loro due pezzi grossi della free agency del prossimo anno, vale a dire il 3B dei Toronto Blue Jays Josh Donaldson e Manny Machado dei Baltimore Orioles. Anche per loro un accordo con le rispettive squadre è da attendersi per la deadline della giornata di oggi.

Update: Donaldson firma con i suoi Blue Jays per la cifra record di 23 milioni di dollari. Record, ricordiamolo, limitatamente a ciò che concerne gli accordi per l’aggiustamento salariale di anno in anno (Bryce Harper era il detentore del precedente primato con 21,6 milioni). Al momento ancora nessuna notizia di un possibile avvicinamento delle parti fra Machado e gli Orioles.

Bucanieri in ritirata

Proprio ieri avevamo riportato del grande interesse degli Houston Astros nei confronti del lanciatore Gerritt Cole; interesse che, ad un certo punto della giornata, sembrava avere avvicinato le parti di molto, addirittura facendo ipotizzare che un annuncio potesse essere formalizzato a breve.

Così non è stato ma le parti stanno continuando a lavorare a uno scambio che fa il paio con quello che il GM di Pittsburgh Neil Huntington sta parallelamente imbastendo con i San Francisco Giants per Andrew McCutchen. Se dovessero andare in porto entrambe le operazioni i tifosi dei Pirates si troverebbero a dover sopportare qualche altro anno almeno di purgatorio in attesa di tempi – e squadra – migliori. Il meglio è a venire si dice in questi casi.

Gli outfielder tirano…

Dopo Andrew McCutchen eccoci a parlare di un altro gran bel pezzo di OF sul piede di partenza, quel Christian Yelich quasi in imbarazzo nel trovarsi a guidare un team Marlins che, sulla carta, può in ogni caso ancora contare su giocatori del calibro di Martin Prado (3B), Justin Bour (1B) ed il recentemente acquisito Starlin Castro (2B).

In questa off-season di compagini in cerca del loro Yang nell’outfield ce n’è più di una. I Giants innanzitutto, tentati dall’operazione McCutchen; i Blue Jays, positivamente colpiti nell’orgoglio dal dominio degli Yankees sul mercato; i Braves per la sostituzione oramai inevitabile ed imminente di Nick Markakis; i Padres e i White Sox avrebbero senso in quanto, al momento in fase di ricostruzione del roster.

Avremo delle nuove entro l’inizio della stagione? Non è detto dato che per i 4 anni di contratto mancanti alla scadenza Yelich percepirà somme non impossibili da gestire neanche per i “nuovi” Marlins. Chi lo prende fa un affare.

Manny cambia costa?

Proseguono come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, le trattative per portare via a Baltimore il suo talentuosissimo terza base Manny Machado. Al telefono del General Manager degli Orioles sembra siano particolarmente insistenti gli Arizona Diamondbacks.

Desiderosi di non lasciare ai Dodgers la sesta corona di campioni di division consecutiva e dopo avere perso via free agency J.D Martinez, i “serpenti del deserto” appaiono al momento il partner con i più interessanti motivi sul tavolo della trattativa. Il nome e il cognome in ballo è quello del 2B Brandon Drury; con tre solide annate di Major Leagues alle spalle, il 25enne infielder di Arizona potrebbe rappresentare un ottimo innesto in prospettiva per degli Orioles in attesa di tempi migliori. La concorrenza infra-division è troppo alta per immaginare anche solo mezza possibilità di inserirsi nel discorso wild card.

Rampa di Lance

Lance Lynn, ex lanciatore partente della rotazione dei St. Louis Cardinals con i quali nel 2011 con 10 apparizioni in relief ha vinto il Commissioner’s Trophy in finale contro i Texas Rangers è, come sappiamo, uno degli starter attualmente disponibile sul mercato dei free agents. I Washington Nationals sembrano essere la franchigia che più di tutte si è interessata al trentenne lanciatore originario di Indianapolis.

Non che quel reparto nella Capitale sia attualmente sguarnito ma l’aggiunta di un giocatore con importante esperienza nella post-season può aiutare a fare la differenza quando ad ottobre, i pitch contano per davvero. E a Washington qualche inning tranquillo serve davvero in autunno.

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