Ad un mese e mezzo dalla fine della regular season, la lotta imperversa in molte division della MLB: tante sono le squadre che cercano ancora un posto nella ottobrina postseason, e non importa molto il modo in cui ci arriveranno, se vincendo la division oppure finendo col giocarsi la wild card.
Ci sta, quindi, guardare cosa sta succedendo nelle varie division ed anche quali sono le squadre favorite proprio per la wild card.
AL EAST
Boston  71-53
New York Yankees  66-57, – 4.5
Baltimore  61-64, – 10.5
Tampa Bay  61-65, – 11
Toronto  59-65, – 12
I Red Sox paiono avere preso il giusto andamento in vista di settembre, complice anche il rallentamento degli Yankees, i quali sono alle prese con alcuni slump importanti, primo fra tutti quello di Aaron Judge. Il vantaggio di Boston, però, non è ancora di totale sicurezza, se non altro alla luce dei quattro scontri diretti ancora in programma.
Dietro di esse, Tampa Bay si era comportata da buyer alla trade deadline ma è entrata in crisi immediatamente dopo, finendo con l’essere superata da Baltimore e quasi raggiunta da Toronto, le quali erano staccate da parecchio tempo dalla testa della division.
AL CENTRAL
Cleveland  69-54
Minnesota  64-60, – 5.5
Kansas City  62-61, – 7
Detroit  54-69, – 15
Chicago White Sox  48-75, – 21
I campioni della American League si sono svegliati quando le cose hanno iniziato a farsi serie. Al di lĂ del vantaggio su Minnesota e Kansas City, le quali comunque si mantengono onorevolmente sopra la soglia del .500, gli Indians impressionano per il passo che hanno preso e che probabilmente li porterĂ a vincere il secondo titolo divisionale consecutivo.
Twins e Royals paiono staccarsi sempre più, ma mantenendo questo record potranno aspirare a giocarsi un posto nel wild card game, che vede però ancora molte pretendenti autorevoli. Detroit e Chicago, invece, non hanno più molto da chiedere alla stagione ed il loro obiettivo resta quello di sviluppare il maggior numero possibile di giovani.
AL WEST
Houston  76-48
Los Angeles Angels  64-61, – 12.5
Seattle  64-62, – 13
Texas  62-62, – 14
Oakland  54-71, – 22.5
Che Houston fosse la squadra favorita lo si sapeva ormai da tempo: complice anche un vantaggio che per lungo tempo ha sfiorato le 20 partite di vantaggio, gli Astros hanno avuto tutto il tempo per rifiatare, magari rilassarsi anche a livello mentale, permettendo anche ai giocatori degli stint in DL che non sarebbero stati possibili a classifica serrata.
Alle loro spalle, Texas e Seattle flirtano con la zona .500 dopo aver recuperato da un inizio negativo, ma la sorpresa sono gli Angels: arrivati a fine luglio con un record di 51-55, hanno accelerato prepotentemente in agosto, tanto da essere una delle squadre più in forma della lega, ed hanno quasi raggiunto la zona wild card, molto vicina anche per le altre due. Oakland, infine, è lontana da tempo ed ha poche pretese.
AL WILD CARD
New York Yankees  66-57, + 2.5
Minnesota  64-60, –
Los Angeles Angels  64-61, + 0.5
Seattle  64-62, + 1
Kansas City  62-61, + 1.5
Texas  62-62, + 2
Baltimore  61-64, + 3.5
Tampa Bay  61-65, +4
Toronto  59-65, +5
Detroit  54-69, + 9.5
Oakland  54-71, + 10.5
Chicago White Sox  48-75, + 15.5
Nove squadre per due posti è una bella competizione, anche perché con ancora 40 partite di regular season da giocare, un distacco di cinque da Minnesota è ancora ampiamente colmabile. Basta una buona serie come quella degli Angels di agosto per risalire senza problemi: per questo anche una squadra come Toronto non può essere esclusa a priori dalla competizione.
NL EAST
Washington  74-48
Miami  60-62, + 14
Atlanta  55-68, + 19.5
New York Mets  54-69, +20.5
Philadelphia  45-77, +29
I Nationals hanno chiuso il discorso division da molto tempo ma sono stati colpiti recentemente dll’infortunio della loro superstar Bryce Harper. L’esterno destro dovrebbe tornare in tempo per la postseason e quindi le loro chance di una lunga durata ad ottobre dovrebbero rimanere intatte.
Alle loro spalle, Miami è l’unica squadra che in qualche modo sta ancora mantenendo un record accettabile guidata da Giancarlo Stanton, il quale sta dando la caccia al record di HR in una stagione, ma la wild card è lontana. Atlanta, New York e Philadelphia, infine, sono abbondantemente sotto le 60 vittorie e sono senza aspirazioni.
NL CENTRAL
Chicago Cubs  66-57
Milwaukee  65-61, + 2.5
St. Louis  63-61, + 3.5
Pittsburgh  60-65, + 7
Cincinnati  53-72, + 14
L’unica division della National League ancora combattuta è davvero molto combattuta, con tre squadre ancora in piena corsa per vincere lo scettro. I Cubs campioni del mondo sembravano aver preso un buon vantaggio ma continuano a non convincere pienamente e gli infortuni di Willson Contreras (arrivato nel maggior momento di forma) e Jon Lester stanno creando non pochi problemi.
Milwaukee sembrava dover implodere da un momento all’altro ma sta continuando a mantenersi su alti livelli, mentre è da notare il grande recupero dei Cardinals, che hanno passato buona parte della stagione con un record negativo salvo poi rimettersi in carreggiata recentemente e portarsi molto vicini ai rivali. Pittsburgh è più staccata e non sembra poter più competere, così come Cincinnati.
NL WEST
Los Angeles Dodgers  88-35
Colorado  68-56, + 20.5
Arizona  68-56, + 21
San Diego  55-69, + 33.5
San Francisco  51-76, + 39
Dodgers, Dodgers e ancora Dodgers: la squadra di Los Angeles sta sgretolando ogni concorrenza di qualsiasi avversario, continua a vincere partite come mai si era visto o quasi nella lega e acquisisce i migliori giocatori ancora ad agosto, come visto nel caso di Curtis Granderson. Nessuno è in grado di fermarli, almeno per ora, e sembrano pure competitivi per vincere le World Series, che mancano loro dal 1988.
Alle loro spalle Colorado ed Arizona continuano le loro buone stagioni che li renderebbero competitivi in qualsiasi altra division ma che non bastano assolutamente in questa. Se non altro le loro prestazioni sono utili, come vedremo tra poco, ad essere le favorite per il wild card game. Poco da dire, invece, per San Diego e San Francisco, che sono in rottura prolungata da inizio stagione.
NL WILD CARD
Colorado  68-56, + 0.5
Arizona  68-57, –
Milwaukee  65-61, + 3.5
St. Louis  63-61, + 4.5
Miami  60-62, + 6.5
Pittsburgh  60-65, + 8
Atlanta  55-68, + 12
San Diego  55-69, + 12.5
New York Mets  54-69, +13
Cincinnati  53-72, + 15
San Francisco  51-76, + 18
Philadelphia  45-77, + 21.5
Rockies e D’Backs hanno un discreto margine sulle inseguitrici, ma nelle ultime settimane questo si è assottigliato, sia per il buon rendimento di Brewers e Cards che per un generale appannamento delle due della NL West. Con ogni probabilità saranno queste quattro squadre a giocarsi i posti nella Wild Card, ed i trend recenti mostrano che nessuna delle quattro parte con troppo vantaggio.
Andrea Cornaglia, classe ’86, profonda provincia cuneese, si interessa al football dal 2006, prendendo poi un’imbarcata per il mondo dei college dal 2010: da lì in poi è un crescendo di attrazione, inversamente proporzionale al numero di ore dormite al sabato notte