L’arrivo del nuovo anno rappresenta per il Baseball il campanello che la nuova stagione si sta avvicinando.

Siamo quindi al momento giusto, a 2 mesi e mezzo dall’opening day fissato per il 3 aprile, per fare un riassunto delle principali mosse di mercato avvenute fino a questo momento nella Major League.

Ci sono state delle trade importanti in questa prima metà di offseason e contratti pesanti rinnovati. Ma partiamo dalla sempre interessante isola dei free agent, sulla quale sono rimasti ancora nomi grossi quali Cespedes, in cerca di un lungo e danaroso contratto vista la sua annata fra Tigers e Mets, e Ian Desmond, il cui rapporto con i Nationals è concluso.

A giovare della free agency 2015/2016 è stata sicuramente la rotazione dei San Francisco Giants, che dopo aver perso Vogelsong e Leake si è arricchita dei nomi di Cueto e Samardzija. Ciò che non si è arricchito è il portafoglio dei californiani dato che il fresco vincitore delle World Series ha firmato per un contratto da 130 milioni in 6 anni più una team option per il 2022, mentre l’ex Cubs e White Sox guadagnerà 11 milioni nella prossima stagione per poi prenderne altri 79 nei 4 anni successivi.

I due andranno a unirsi a Bumgarner e Peavy a formare una delle migliori rotazioni della National League del 2016, sulla carta ovviamente. L’unica modifica importante nel lineup invece è quella di Denard Span. L’ex Nationals giocherà esterno centro al AT&T Park spostando Pagan LF data la partenza di Aoki per Seattle.

Rimanendo nella NL West troviamo il secondo contratto per costo  della stagione. Si tratta naturalmente dell’offerta che i Diamondbacks hanno fatto a Zack Greinke per assicurarsi le sue prestazioni (2.3 di ERA nei suoi 3 anni ad LA)  fino al 2021. Al termine del contratto il 31enne avrà ricevuto l’esorbitante cifra di 206 milioni di dollari, con i quali dell’Arizona, se vorrà, potra comprarsi certamente una bella fetta.

Con l’innesto nella rotazione della superstar e del’ex Atlanta Shelby Miller (il cui record 6-17 è fuorviante nei Braves del 2015) il gm Dave Stewart punta in alto. Se Goldschmidt e compagni riusciranno a mantenere i numeri che nel 2015 li hanno portati ad essere il secondo attacco nella NL per media in battuta, i D-backs potrebbero infastidire  Dodgers e Giants ad ovest.

206 milioni sono una bella sommetta, ma non sono un record in questa offseason, neanche fra i lanciatori. A Boston si sono spinti infatti 11 milioni più in alto con il contratto a David Price, che sarà però un anno più lungo rispetto a quello di Greinke. Anche qui ha giocato un ruolo importante la familiarità del pitcher con i lineups della division, avendo Price già giocato a Toronto e Tampa Bay.

I Red Sox hanno inoltre ottenuto il potente rilievo Carson Smith ed il promettente Starting pitcher Roenis Elias in una trade con i Mariners. Ma soprattutto nel bullpen di Fenway Park, Koji Uehara e Junichi Tazawa verranno affiancati dal closer Craig Kimbrel, grazie ad una trade con i Padres che ha portato in South California 4 top prospects. I Sox vogliono andare from worst to first nel 2016 e hanno dimostrato di essere disposti a prendere dei rischi per riuscirci.

Se Boston dai bassifondi sta lentamente scalando le power rankings, c’è una franchigia che si è altrettanto rinforzata e che ha già le basi più che solide. Dopo aver chiuso la cavalcata ai playoff con un amaro sweep alle NLCS, i Cubs hanno  fatto piazza pulita di free agent garantendosi l’esperienza di John Lackey ( 32 mln per i prossimi 2 anni), la potente mazza di Jason Heyward (24 mln a stagione fino al 2023) a rimediare alla mancanza di Fowler, e il fresco campione e seconda base Ben Zobrist che vista la partenza di Castro sposterà Addison Russell ad interbase. Se le cose dovessero andare per il verso giusto quest’anno la maledizione potrebbe davvero terminare.

Proprio la perdita di Lackey ha portato i Cardinals a firmare Leake per 5 anni. Oltre a questo St. Louis ha perso l’ottimo rilievo Villanueva, che è finito ai Padres.

A Washington invece un top FA come Jordan Zimmermann se ne va a Detroit mentre un altro arriva a colmare il buco lasciato in seconda da Desmond, e cambia gli equilibri della NL East dato che si tratta di Daniel Murphy dai New York Mets. Acquistato anche il solido rilievo Shawn Kelley da San Diego.

I Nats inoltre hanno fatto un significativo cambiamento nell’outfield, sostituendo a Denard Span, finito a San Francisco, Ben Revere dei Blue Jays.

Toronto oltre a Revere, arrivato in compenso del non impeccabile rilievo Storen, ha ceduto Liam Hendricks (miglior rilievo dei canadesi insieme ad Osuna) per il partende Chavez (4.18 ERA in 30 partite). Ciò che era importante comunque in questa offseason per i Jays era esercitare la club option su Bautista, Dickey ed Encarnacion e non hanno esitato un giorno della offseason per farlo. Inoltre per riparare il monte di lancio che è costato caro nella postseason è arrivato J.A. Happ, reduce da un’ottima annata con i Pirates.

I Tigers dopo aver trovato un ace da affiancare a Verlander in Zimmermann proprio nella giornata di oggi hanno chiuso un affare da 133 milioni in 6 anni con Justin Upton che zittisce le voci che davano Cespedes vicino all’accordo con Detroit. Il nuovo GM Al Avila ha inoltre pescato dalla free agency l’ex partente dei Twins Pelfrey e il catcher Saltalamacchia. Altro acquisto quello del closer Francisco Rodriguez da Milwaukee.

L’impressione è quella che Detroit punti a migliorare il terzultimo pitching staff per ERA nella MLB 2015 in modo da permettere all’attacco (primo nella lega per media in battuta) di trascinare la squadra ai playoff in una division competitiva dove i Royals regnano mentre Twins ed Indians stanno crescendo.

Non sempre però i Free agent cambiano casa. Sono infatti rimasti a Baltimora sia Matt Weiters che soprattutto la stella da 47 fuoricampo (e 208 K) Chris Davis. Il primo resterà almeno per il prossimo anno dietro al piatto di Camden Yards, il prima base invece ha firmato un contratto che lo ancora nel Maryland per i prossimi 7 anni, con un compenso di 161 milioni.

Gli Orioles neccessitano di un esterno e stanno puntando Yoenis Cespedes. L’accordo tuttavia è ancora lontano.

Non passano mai inosservati naturalmente gli Yankees, che con l’acquisto di Chapman dai Reds si garantiscono uno dei migliori bullpen della lega che vanta anche i nomi di Miller e Betances. C’è tuttavia da risolvere la questione legale del closer da 100 mph riguardo il suo incidente domestico, questione che la MLB risolverà a febbraio, così come i casi di Puig e Reyes.

L’altro arrivo importante nel Bronx è quello del già citato interno Starlin Castro da Chicago in cambio di Adam Warren e di un altro giocatore da definire.

Dall’altra parte della grande mela i Mets hanno compensato la perdita di Murphy con Neil Walker, arriato da Pittsburgh in cambio di Niese, di cui nel Queens non hanno molto bisogno vista la qualità della rotazione. Altra firma degna di nota quella di Asdrubal Cabrera, che dovrebbe essere l’interbase titolare dei Mets per le prossime 2 stagioni.

I Pirates di contro hanno rinforzato la rotazione con Niese, Vogelsong e il rinnovo di Locke per il 2016 fissato a 3 milioni. Devono ancora colmare però le due lacune lasciate da Walker e Alvarez (ancora FA) nel diamante.

I Dodgers dopo la perdita di Greinke si sono subito consolati con Scott Kazmir, il 32enne acquistato dagli Astros a metà stagione 2015 non ha brillato particolarmente in Texas chiudendo la stagione con un record 2-6 e con un brutto rendimento nei Playoff (che ultimamente sembra essere un bel problema ad LA).

Dopo il titolo divisionale l’unica mossa importante dei Texas Rangers è stata rifirmare il 36enne Colby Lewis per un altro anno a 6 milioni di dollari.

Altra squadra della AL West piuttosto quieta sono gli Angels, che hanno evitato la arbitration con il partente Santiago ed il rilievo Fernando Salas. LA sponda Angels potrebbe tuttavia essere la destinazione di Pedro Alvarez dopo la rottura con i Pirates. Top acquisition finora il terza base Yunel Escobar da Washington.

Fra i team in rebuilding da notare alcuni acquisti dei Mariners fra cui l’ex catcher degli Angels Iannetta, da cui ci si aspetta un comeback nel 2016 e quello del prima base Adam Lind dai Brewers in cambio di tre giovani.

I Brewers dal canto loro hanno firmato l’ex 3B dei Red Sox Middlebrooks che a 27 anni e in fase di crescita può risultare un buon affare. Presi inoltre l’esterno Kirk Nieuwenhuis, il prima base Chris Carter da Houston (AVG .217 e 109 HR in carriera) dopo che la cessione di Lind a Seattle aveva lasciato la prima scoperta.

Gli White Sox ottengono dagli A’s l’interno Brett Lawrie in cambio di due prospetti. Per il resto offseason opaca. Con la perdita di Alexei Ramirez c’è bisogno di un interbase. Principale acquisto quello in uno scambio a tre con Dodgers e Reds che ha portato nella windy city Todd Frazier che difenderà il cuscino di terza e porterà un upgrade all’attacco.

I Marlins hanno acquistato il partente Wei-Yin Chen dalla free agency dandogli 80 milioni per 5 anni. Stesso numero di anni per Dee Gordon il cui contratto chiama per 50 milioni. Nel frattempo mentre il mercato in entrata stenta a decollare, ci sono dei team che sbavano dietro a Jose Fernandez tra cui gli Yankees.

Approda a Cleveland Mike Napoli con un one-year deal da 7 milioni. Gli Indians hanno inoltre rinnovato il rilievo Brian Shaw per un anno con un contratto da 2.75 mln.

A Denver arriva invece Jason Motte, rilievo di cui i Rockies avevano bisogno (42 salvezze nel 2012 con i cards). Contratto da 27 milioni in 3 anni per Parra, esterno discontinuo ma con 2 gold glove in bacheca. In teoria non parte con un posto titolare nell’outfield del Coors field ma dati i numerosi infortuni del suddetto reparto la cosa potrebbe avere senso.

Nei quartieri bassi della NL East Braves e Phillies sono entrambe in fase di rebuilding estremo.

Chiudiamo con i campioni Royals. La miglior mossa è stata forse rifirmare Alex Gordon per un contratto da 4 anni a 72 milioni. Ottimo anche il contratto per 2 anni a Lorenzo Cain da 17.5 milioni. Firmato inoltre Ian Kennedy, necessario dopo la perdità di Cueto. Altre partenze importanti quelle di Madson  (Oakland) e del closer Holland ( ancora FA a causa dell’operazione che lo terrà fuori dal campo per il 2016) rimpiazzato da Joakim Soria a cui verranno dati 25 milioni in 3 anni.

 

 

 

 

 

 

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