In gara 3 il punteggio parla chiaro, i commenti servono a poco poichè una gara di Postseason finita 13-7 è strepitosa per chi vince, un baratro per chi ha preso. I Mets sono quindi in vantaggio per 2-1 nella serie.

Adesso basterà una sola vittoria per eliminare definitivamente i LAD che senza Kershaw non sono gli stessi, ma una squadra non può dipendere solo da un laciatore, almeno una squadra che da tempo punta chiaramente alle World Series.

Mentalmente e  fisicamente sono bloccati ed a vederli giocare sono quasi snervanti. Al contrario, i Mets si dimostrano grandi, umili ed obiettivamente forti.

Riguardo al caso Chase Utley (ricorso in appello per la squalifica di due giornate e quindi convocabile), è stato relegato per tutta la gara in panchina ed ovviamente bersagliatodagli insulti (perchè portarcelo allora?).

La cronaca della gara vede il suo momento cruciale dal secondo al quarto inning dove i Mets mettono a segno la bellezza di 10 punti e, di fatto, chiudono la partita nonostante iniziassero sotto per 3-0.

Infatti,  d’Arnaud che batte un RBI singlo che porta a casa il 3-1 e, con  le basi cariche e due eliminati, Curtis Granderson batte per 3 RBI che ribalta il punteggio e porta i Mets sul 4-3.

Successivamente i Dodgers hanno le occasioni per riportare il punteggio in parità ma (come spesso, molto spesso già accaduto) i Mets grazie ai 2 RBI di Murphy e a 3R 1HR di Cespedes vanno sul 10-3 e poi amministrano la gara nonstante la tardiva, finale, reazione di Los Angeles.

Migliori in campo tutti dei Mets con Curtis Granderson, (2H, 5AB, 5RBI), Trevis d’Arnaud e Yoenis Cespedecon 3H, 3R, 3RBI, 5AB, 1HR. Per i Dodgers si salva Kendrick con 5AB, 1R, 2H, 3RBI.

Peggiori della partita difficili da individuare ma spiccano tutti i lanciatori di LA che collezionano 13H, 13R, 13ER, 5BB, 2HR.

La gara è stata quindi dominata dai Mets, davvero complimenti alla loro stagione. Adesso sono in condizione favorevole e lanciati per chiudere la pratica Dodgers, i quali, hanno l’obbligo non solo di vincere ma di convincere, ultima chance prima di (credo) una rivoluzione totale e giustificata che riguarderà tutti, nessuno escluso, perchè con una squadra così, l’ennesimo fallimento è quasi incredibile.

Gara 4 assume tutt’altri connotati. Nonostante una partita povera di emozioni, i Dodgers trovano quello che cercavano: la vittoria.

Tatticamente concentrati, escono col risultato favorevole benchè senza convincere sul piano del gioco. Ma Los Angeles ha avuto la sua arma più letale: Kershaw sul monte di lancio.

Si conferma che questa squadra dipende quasi esclusivamente dal suo lanciatore, un fuoriclasse che però non potrà essere sempre quello che toglie le castagne dal fuoco per la sua squadra, per vincere le World Series serve maggiore solidità e continuità da parte di tutti.

Mets spenti e bloccati dal fenomenale Pitcher di LA. La squadra di casa, forse sull’onda dell’entusiasmo, sottovaluta gli avversari ai quali basta il terzo inning con Hernandez, Kendrick e Gonzalez che passano sul piatto di casa base. HR di Murphy per la squadra di casa al quarto inning.

3-1 il risultato finale ,e la serie è tornata in pareggio. Gara 5 (l’ultima) darà il suo verdetto in casa dei Dodgers ed il risultato è totalmente in bilico. Riusciranno i Dodgers a farsi valere per quel che sono realmente o i vecchi fantasmi si faranno rivedere e i soprendenti Mets passeranno a L.A.?

 

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