Il 9 giugno uno sconosciuto lanciatore dei San Francisco Giants, Chris Heston, ha lanciato il primo no-hitter stagionale, al Citi Field, la casa dei Mets.

Chi è costui? 27 anni, rookie, era stato scelto dai Giants nel 2009 al dodicesimo giro (quindi dopo quasi 400 giocatori). In questo momento è considerato il venticinquesimo prospetto del farm system dei Giants, ed è stato promosso nella rotazione solo a causa degli infortuni di Cain e Peavy.

Lo scorso anno ha effettuato una sola partenza nelle majors, mentre quest’anno ne ha collezionate altre 11 prima di ieri. Partenze molto diverse tra loro: in 6 occasioni ha subito 1 ER o meno (di cui un complete game), e nelle altre 5 ha subito 5 ER o più! Dopo il no-hitter il suo record parla di 6 vinte e 4 perse con un ERA di 3.77.

La partita con i Mets è stata caratterizzata da 3 HBP, cioè 3 battitori avversari colpiti dai suoi lanci (2 addirittura consecutivi, nel quarto inning, ed uno nel nono), senza altri avversari giunti in base, quindi nessun errore difensivo né base per ball concessa.

Anche la distribuzione degli out è stata molto strana: appena 2 eliminati al volo, con 11 K e 14 ground-outs. 110 i lanci totali (72 per strike) e una menzione va anche all’arbitro di casa base, il veterano Rob Drake, che ha allargato molto la zona di strike (le statistiche dicono però che solo 6 lanci ball sono stati chiamati strike, anche se uno di questi era sul conto pieno ed avrebbe pertanto portato ad una base ball).

E’ il 22esimo no-hitter lanciato da un rookie dal 1900 ad oggi (l’ultimo rookie era stato Clay Buchholz per i Red Sox nel 2007), è il 17esimo no-hitter nella storia dei Giants, che sono giunti al quarto anno di fila con un no-hitter a proprio favore (Matt Cain con il perfect game nel 2012 e Tim Lincecum nelle due stagioni successive), mentre i Mets non subivano un no-hitter dal 1993.

 

 

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