E’ stata veramente una partita emozionante quella che ha aperto la postseason 2014.

Le premesse erano chiare: i Royals, padroni di casa, non giocavano una gara di playoff da 29 anni e lo stadio era una bolgia, ma le statistiche dicevano che erano stati i peggiori in stagione nella AL per HR (appena 95), i peggiori in basi ball guadagnate ed i migliori per K subiti. La small ball doveva essere la loro fede per passare il turno.

Ed il primo inning non poteva andare peggio: Big Game James Shields subiva un HR da 2 punti ad opera di Moss e gli A’s erano subito in vantaggio. Ma a quel punto iniziava la small ball e nella bassa del terzo avveniva il sorpasso Royals: 3-2.

Qui però entrava in gioco lo skipper degli A’s, che capiva le difficoltà di Lester con il catcher Soto, alla sua prima partita in batteria con il mancino, e metteva in campo Norris, catcher che usualmente aveva lavorato con l’ex Red Sox. Risultato: 12 eliminati di fila!

Nel frattempo Shields veniva tolto presto, nel sesto con 2 on e zero out (88 lanci), e Yost decideva di affidarsi a Ventura, giovane partente con qualche problema con le basi ball, e Moss (sul conto di 2 ball e zero strike) lo castigava subito con un HR da 3 punti! Nuovo sorpasso.

L’incontro proseguiva sul 7-3 fino alla bassa dell’ottavo, quando Lester usciva con 2 on ed 1 out, ma Gregerson non riusciva a lasciare in base i corridori ereditati ed i Royals segnavano 3 punti per il 7-6. Nel nono entrava Doolittle ma sprecava la salvezza ed incontro agli extras sul 7-7!

Qui altra scelta coraggiosa di Yost che si affidava al mancino Finnegan, appena 7 incontri in MLB quest’anno, e dopo due inning scoreless, nel dodicesimo concedeva un leadoff walk a Reddick che veniva portato a casa da Callaspo.

Nella parte bassa continuava sul monte Otero (già impiegato nell’inning precedente) che subiva nuovamente il pareggio dei Royals (Cook non poteva fare il closer in quest’inning?).

La settima base rubata del match per i padroni di casa (da parte di 7 giocatori diversi, cinque di questi poi hanno segnato) portava poi il punto della vittoria in seconda, portato a casa da Salvador Perez. 8-9 il risultato finale in un incontro bellissimo.

I Royals quindi avanzano alle ALDS ed incontreranno i Los Angeles Angels. Fallimentare seconda parte di stagione per gli A’s, che erano in grande vantaggio nella Division e per la prima volta in molti anni avevano deciso di muoversi pesantemente sul mercato (Samardzija, Hammel, Lester, Gomes, Fuld, solo per citare i principali), ed invece ora sono già a casa.

 

 

One thought on “AL Wild Card: il cuore dei Royals!

  1. Gli A’s da agosto in poi hanno buttato al vento quanto di buono avevano dimostrato nelle ultime tre stagioni

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