I Royals, dopo un inizio d’anno in sordina e una metà stagione in cui nella Central Division c’era una sola squadra sopra il 50% (Detroit), in seguito ad alcune acquisizioni nella deadline discrete ma certo non roboanti come i rivali dei Tigers, hanno nelle ultime settimane spiccato il volo e preso la testa della classifica.

Ora hanno 1 partita di vantaggio sui Tigers, grazie a 7 vittorie nelle ultime 10 partite (contro le 5 di Detroit). Ed il futuro è ancora più luminoso se si pensa che affronteranno il calendario più semplice tra tutte le concorrenti per i playoff dell’AL, con solo 10 scontri con formazioni sopra il 50%.

In questo momento nella AL Baltimore, Oakland e gli Angels sembrano sicuri di un posto al sole, mentre Toronto, Yankees e Mariners lottano per l’altra wild card, quindi nella Central è fondamentale vincere la Division dato che la seconda rischia fortemente di rimanere a casa.

I Royals da un paio di stagioni si stanno muovendo per tentare di tornare finalmente ai playoff, e le acquisizioni di Shields e Vargas furono fatte per rinforzare una rotazione da anni punto debole della squadra. In questo finale stagione sono stati presi molti giocatori lasciati liberi da altre squadre come Paul Janish, Scott Downs, Joe Saunders, mentre via trade sono giunti Jason Frasor dai Rangers, Josh Willingham dai Twins e la coppia Kratz-Hendriks dai Blue Jays.

Nulla di clamoroso quindi, ma piccoli aggiustamenti per puntellare la squadra in vista della corsa finale. Il lineup sta rispondendo bene, anche se senza un chiaro MVP: a parte Moustakas che batte meno di .200 ed ha fatto anche un bel periodo in triplo A, tutti gli altri si stanno disimpegnando tra .250 e .280 di media battuta, con un numero di HR limitato (tra 6 e 15).

Sul monte di lancio invece i risultati sono ottimi: il rookie Ventura, Vargas e Shields sono sotto il 3.50 di ERA, Duffy addirittura a 2.60 con il solo Guthrie sopra quota 4.00.

Holland è leader MLB in salvezze (38) con un’ERA inferiore a 2.00 ed i rilievi Herrera, Davis e Crow stanno facendo un ottimo lavoro.

Le possibilità per arrivare ai playoff quindi ci sono tutte, non tanto perché i Royals siano più forti dei Tigers, quanto perché affrontare Colorado è certamente più facile rispetto a Tampa Bay.

Non c’è dubbio che se ciò capitasse i Tigers dovrebbero prendersela solo con se stessi, avendo dilapidato un vantaggio enorme con un roster molto superiore. Ora invece gli infortuni certo non li aiutano (fuori Verlander, Anibal Sanchez, il neo acquisto Soria).

Se dovessero arrivare ai playoff, vediamo i Royals fuori al primo turno: non sono all’altezza delle altre squadre. Ma il loro obiettivo è intanto quello di fermare il digiuno, giunto ormai a 29 anni.

 

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