La continuità e il lungo periodo si sa nel baseball fanno la differenza. Due mesi e 50 partite di regular season possono già costituire un campione abbastanza lungo per esaminare i dati come non episodici (Dati aggiornati al 31 maggio).

1 Los Angeles Dodgers 32-19

Continua la stagione magica per la squadra di Magic Johnson, che anche con Matt Kemp infortunato riesce ad essere al top della lega. Merito soprattutto dell’ottimo lavoro dei lanciatori, tra cui svetta Capuano, arrivato a sette vittorie stagionali, ma anche del grande contributo di Ethier.

2 Texas Rangers 31-20

Squadra durissima da affrontare, troppo completa in tutti i reparti. Josh Hamilton si sta avviando alla conquista di un altro MVP, così come i Rangers si avvicinano ad un altro titolo dell’AL west.

3 Washington Nationals 29-21

L’acquisizione di Gio Gonzalez si sta confermando quanto mai azzeccata, Tyler Clippard si è calato ottimamente nel nuovo ruolo di closer e i Nats sono gli unici a mantenere l’ERA sotto 3. Aspettando il vero Zimmerman, le buone notizie non sono finite, Michael Morse infatti è stato attivato dalla DL ed è pronto a tornare.

4 Baltimore Orioles 29-22

Per essere in testa all’AL east a questo punto bisogna avere un roster di buon livello; finirà come finirà ma gli O’s hanno gettato delle ottime basi anche per il futuro. Adam Jones ha raggiunto 19 partite con almeno una valida consecutive; Markekis purtroppo è stato invece costretto alla DL.

5 Tampa Bay Rays 29-22

Grandissimo lavoro del monte come al solito, citazione d’obbligo per Rodney che ha sprecato una sola salvezza in tutta la stagione. Maddon, oltre a continuare ad abusare degli shift difensivi, recentemente si è inventato Pena lead-off, facendolo magicamente uscire da un lungo slump. Longoria non dovrebbe tornare prima di luglio e alla lunga la sua assenza potrebbe pesare.

6 Chicago White Sox 29-22

Trascinata dai grandi vecchi Konerko e Pierzynski si ritrova sorprendentemente in vetta alla division con un record di tutto rispetto. Nota di merito per Jake Peavy che sta lentamente tornando ai suoi livelli.

7 Miami Marlins 29-22

Hanno giocato per 20 giorni consecutivi e alla fine stanno risalendo la classifica. Bonifacio guida l’MLB con 20 basi rubate, ma l’artefice della rinascita è stato soprattutto Giancarlo Stanton, che ha concluso un mese di maggio strepitoso.

8 Cincinnati Reds 28-22

Solitamente non ricevevano una grossa mano dai propri lanciatori, che invece ultimamente sono apparsi in buona forma; quando hai in lineup: Votto, Bruce, Stubbs, Rolen, ecc. il resto viene da solo.

9 New York Mets 28-23

Grande sorpresa, al momento sono la prima squadra di New York. David Wright sta proseguendo sul cammino intrapreso ad inizio campionato. Anche Johan Santana è tornato alla grande, mettendo addirittura a segno il primo no-hitter nella storia dei Mets.

10 Cleveland Indians 27-23

Ancora abbastanza imprevedibili, capaci di fare sweep e poi subirli la serie successiva, non esiste squadra più altalenante, ma per ora i risultati gli danno ragione.

11 New York Yankees 27-23

Qualunque sia il record, se gli Yankees sono al terzo posto nella division è un fallimento. Rafael Soriano sembra aver risolto il problema della sostituzione di Rivera come closer. Almeno i Bronx bombers fanno onore al loro nome guidando l’MLB con 78 HR complessivi.

12 Atlanta Braves 28-24

Una brutta serie di sconfitte consecutive li ha fatti velocemente precipitare al quarto posto nella division. La distanza dai rivali è ancora contenuta perciò tutto è ancora possibile, soprattutto per una squadra che dispone di tutto quel talento.

13 San Francisco Giants 27-24

Ormai questa sembra destinata ad essere la loro posizione quest’anno. Lincecum è ancora in versione Mr. Hide, ma Cain, Zito e gli altri stanno facendo complessivamente bene. Melky Cabrera ha appena finito un mese fantastico superando quota 70 valide.

14 Saint Louis Cardinals 27-24

Guerra aperta con i Reds per la caccia ai playoff. I problemi fisici di Beltran ne limitano il rendimento, che resta comunque di altissimo livello, così come le prestazioni di Lynn.

15 Toronto Blue Jays 27-24

Il livello della squadra è indubitabilmente alto, ma lo è anche quello dell’AL east, tanto che sono costretti al quarto posto. Dopo un avvio lento Bautista sta cominciando a rendere per quanto può, aggiungendosi all’annata fin qui fantastica da DH di Edwin Encarnacion.

16 Philadelphia Phillies 27-25

Non male, ma decisamente troppo indietro, l’ultimo posto non gli fa onore. Halladay tornerà per metà luglio, così la pressione sarà ancor più sulle spalle di Lee e Hamels, che non sembrano però in grande spolvero; al contrario di Ruiz che è caldissimo ed ha già superato i 7 HR dell’anno scorso.

17 Boston Red Sox 26-25

Finalmente per la prima volta sopra quota .500. La squadra di Valentine sta lentamente risalendo verso l’alto. Ora si aspetta il ritorno degli infortunati, la cui lista è ancora lunghissima (Ellsbury, Crawford, Ross, Matsuzaka, Repko, Bailey, Lackey, Jenks e ultimamente anche Pedroia) e che hanno costretto Gonzalez al ruolo di esterno destro, pur di mantenere nel lineup il giovane talento Middlebrooks.

18 Los Angeles Angels 26-26

Scioscia sta ritrovando i suoi Angels, ma per ora i Rangers restano ancora lontani. Dan Haren e C.J. Wilson hanno ritrovato la forma migliore, ma soprattutto è tornato Albert Pujols e non è certo uno qualunque.

19 Pittsburgh Pirates 25-25

Stanno tentando disperatamente di portare a casa una stagione positiva, dopo una serie di annate disastrose. Sono costantemente in zona .500 e da li non si muovono. Se vogliono migliorare devono necessariamente aumentare la produzione offensiva, decisamente bassa, che non permette di sfruttare a pieno quanto di buono fatto dai lanciatori.

20 Detroit Tigers 24-27

La vera delusione dell’anno fino ad ora. Ci si aspettava dovessero arrivare ai playoff in scioltezza ed invece sono addirittura in negativo. Il duo Cabrera-Fielder può essere considerato il più pericoloso in circolazione, ma da solo non basta; così come Justin Verlander, senza il quale i Tigers sarebbero in acque ancor più pericolose.

21 Arizona Diamondbacks 23-28

Per quanto visto si potrebbe sospettare che la stagione passata sia stata soltanto un meraviglioso exploit. Tuttavia la squadra è giovane ed ha ancora tutte le possibilità per dimostrare il contrario, ma dovrà darsi da fare da subito.

22 Milwaukee Brewers 23-28

Zach Greinke non riesce a dare il suo contributo alla causa. Ryan Braun al contrario sta andando incontro ad un’altra annata formidabile, ma il resto dell’attacco, soprattutto ora che si è infortunato Lucroy, si sta dimostrando inconsistente.

23 Seattle Mariners 23-30

Ichiro e Felix Hernandez sono prigionieri in una squadra, con delle giovani promesse, tra cui Liddi, il quale recentemente si è tolto la soddisfazione di sparare un grande slam, ma decisamente lontana dell’essere competitiva con Rangers e Angels.

24 Oakland Athletics 22-29

Si sono mantenuti in parità per molto tempo, poi l’infortunio di Cespedes ha complicato i piani degli A’s. Il rientro del cubano insieme a quello di Manny Ramirez, accanto a Reddick possono far ben sperare, per riprendere la giusta strada, visto il problema di produttività offensiva.

25 Houston Astros 22-29

Molti dei giovani prospetti si stanno dimostrando estremamente interessanti, ma appare chiaro che non si può pretendere da loro più di quanto stanno facendo, almeno non ancora.

26 Kansas City Royals 21-28

Quest’anno ci si aspettava di più da loro, visto che avevano assemblato una buona squadra. Jeff Francoeur sta rendendo per quanto vale, adesso si aspetta che comincino a farlo anche Gordon e gli altri.

27 Colorado Rockies 21-29

Pare incredibile che siano in una situazione così negativa, viste le prestazioni roboanti di Carlos Gonzalez e Tulowitzki. Ma il monte di lancio è decisamente poca cosa, come testimonia la ERA di squadra superiore ai 5 punti.

28 Chicago Cubs 18-32

Bryan LaHair prosegue la sua stagione da sogno; Castro conferma la sua fama di stella presente, ma sopratutto futura; mentre Soriano sta tornando su livelli accettabili. Dempster sta facendo tutto ciò che può, e forse anche di più, ma con così poco supporto dal proprio attacco, sembra tutto inutile.

29 Minnesota Twins 18-32

Disastrosi, soprattutto sul monte di lancio, da cui arriva la peggiore media ERA della lega. Con una stagione così compromessa conviene fare attenzione ai Twins in chiave deadline.

30 San Diego Padres 17-35

La rifondazione non sta portando benefici: attacco sterile e difesa inconsistente. Ci sarà sicuramente un gran lavoro da fare nel corso della prossima off-season.

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