L’American League East si è mostrata essere la divisione più ardua e forte negli ultimi anni. Basti pensare che negli ultimi 10 campionati, ben 8 volte due dei quattro posti disponibili per i playoff sono stati aggiudicati dalle squadre di questa divisione. Tali squadre hanno saputo dimostrare di poter andare fino in fondo, arrivando alle world series in 5 di questi 10 campionati.

Se pur questo dato denota sicuramente una divisione forte, c’è da dire che delle cinque squadre che la compongono solo 3 sono effettivamente quelle che ogni anno si giocano la possibilità di raggiungere i playoff.

Anche per questo campionato 2012 le cose non sembrano cambiare.

New York Yankees

Anche quest’anno gli Yankees sono tra i favoriti per vincere la divisione. Rispetto allo scorso anno, l’obiettivo principale era quello di rafforzare la starting rotation. Se molti si aspettavano un mercato aggressivo degli Yankees, altrettanti sono rimasti delusi o stupiti dal non vedere mosse spericolate o ingaggi stellari. Negli ultimi due anni si è visto chiaramente come l’intenzione sia quella di abbassare il payroll e soprattutto di puntare ad una rotazione costruita intorno ad un ACE come Sabathia, proveniente dal farm system o da veterani che possono continuare a dare il loro apporto.

Rotazione

Dopo aver riconfermato CC Sabathia come il leader della rotazione, gli yankees hanno stupito tutti decidendo di scambiare il giovane prospetto Montero per il 23enne Pineda dei Mariners. Il numero 2 in rotazione non sarà più Burnett che è stato spedito ai Pirates con l’unico scopo di abbattere il payroll e togliersi un problema. A seguire Sabathia, ci sarà un mix di giovani e veterani costituito da Nova, Pineda, Hughes e Gracia e Kuroda.

In ultimo sottolineiamo il ritorno di Andy Pettitte che dopo essersi ritirato alla fine del 2010, ha visto la nostalgia vincere e ha deciso in extremis di tornare, ma al meglio non sarà pronto che per maggio.

Bullpen

Uno dei migliori bullpen, se non il migliore della lega, non ha visto particolari cambiamenti. Oltre il leggendario Mariano Rivera, ci saranno a fargli da setup il duo Soriano – Robertson (quest’ultimo reduce da una stagione impressionante). A formare il gruppo Wade, betances e il mancino Logan. Tornerà dopo un lungo infortunio anche Joba Chamberlain.

Infield

Non c’è molto da dire sulla situazione degli infield. Sono confermati i vari A-Rod, Jeter, Cano, Texeira e i backup Nunez e Chavez. C’è da dire che nelle ultime due stagioni sia Jeter che A-Rod hanno visto rendimenti altalenanti soprattutto a causa degli infortuni. La critica mossa alla squadra è quella che non si riesce a ringiovanire, anche se è difficile darle ragione quando i risultati continuano a sbalordire, nonostante l’età.

Outfield

Anche in questo reparto si possono considerare tra i migliori della divisione. Granderson, Gardner e Swisher saranni i titolari, mentre i due veterani Jones e Ibanez sono delle ottime alternative.

Catcher & DH

Dopo il ritiro di Jorge Posada e la partenza di Jesus Montero, si sono aperte porte sia nel ruolo di DH che di Backup Catcher. Ovviamente Russel Martin sarà il titolare dietro il piatto, con un probabile duo Cervelli – Romine a dargli respiro. Il DH servirà soprattutto a dare respiro ai veterani come Jeter, A-Rod, Tex, Granderson, ma per ora dovrebbe appartenere a Ibanez.

Tampa Bay Rays

Dopo l’esaltante finale di stagione che ha concesso il posto ai playoff nell’ultima giornata, l’interrogativo che ci poniamo è se i Rays siano almeno dello stesso livello dello scorso anno. Come al solito la forza di questa squadra sono la rotazione e una buona difesa. Tuttavia peserà l’assenza di Jhonny Damon.

Rotazione

Possiamo certamente azzardare che la rotazione è la più forte della divisione. Shield, Price, Hellickson, Davis, Niemann e Moore offrono qualità e profondità anche in previsione di possibili infortuni.

Bullpen

Il nuovo arrivo Rodney farà compagnia al duo Farnsworth – Peralta, mentre il resto del bullpen rimane una incognita ed un punto debole di questa squadra.

Infield

Gli interni non vedranno particolari sconvolgimenti. Sono ormai confermati i pilastri della squadra come Longoria, Pena, Brignac, Rodriguez, Keppinger. In panchina ci sarà Johnson

Outfield

Jenning, Upton, Zobrist, quest’ultimo si sposterà dall’interno all’esterno, dovrebbero essere i titolari, mentre Joyce si alternerà più spesso come DH.

Catching & DH

Dopo la partenza di Jaso e Navarro, i Rays si affideranno a Jose Molina, mentre Matt Joyce coprirà il ruolo di DH/Outfield

Boston Red Sox

Andrew Bailey, una delle nuove facce dei Red Sox, rivoluzionati in off season.


E’ probabilmente la squadra che ha visto più cambiamenti, dopo la grande delusione della passata stagione. Passata l’uscita del Manager Francona e del GM Espetin, i Red Sox hanno visto il ritiro del loro capitano Varitek, del knuckballer Wakefield e dell’esterno JD Drew. Pesano inoltre l’infortunio di Lackey e la partenza del closet Papelbon.

Tra i nuovi arrivi, oltre il manager Bobby Valentine, di ritorno in panchina dopo una lunga assenza, Boston ha colmato i vuoti creati in tutti i reparti.

Rotazione

Oltre Lester, Beckett e Bucholz, la rotazione trova un ben punto interrogativo. A riempire i posti 4 e 5 dovranno essere Matsuzaka reduce da infortunio e da stagioni non stellari e due reliver da convertire in partenti, quali Aceves e Bard. Se lo spettro degli infortuni si dovesse abbattere sulla rotazione, sarà difficile riuscire a rimanere in carreggiata.

Bullpen

Dopo la partenza di Papelbon, uno se non entrambi tra Aceves e Bard finiranno in rotazione, il bullpen di Boston rimane un po’ spoglio. L’acquisto del closer bailey, il resto composto da Melancon, Miller, Bowden e Albers è tutto da provare, specialmente in una American League East con attacchi molto forti.

Infield

In aggiunta ai perni Youkillis e Pedroia e Gonzales, il neo acquisto Aviles giocherà in Shortstop. Nick Punto sarà il backup per eccellenza. Anche in questo caso resta il punto interrogativo sulla tenuta fisica di Youk.

Outfield

A rimpiazzare il ritiro di JD Drew è arrivato l’acquisto di Sweeny. Oltre ad Ellsbury che dovrà confermare la stagione brillante del 2011, ci sarà da vedere se Crawford ribalterà la deludente prima annata con Boston.

Catching & DH

Il DH è senza dubbio ancora una volta di David Ortiz che continua ad affermarsi come uno dei migliori nel ruolo. Dopo il ritiro di Varitek a fare da backup a Saltalamacchia è arrivato Shoppach.

 

Toronto Blue Jays

Se non fosse per la durezza della divisione Toronto potrebbe ogni anno fare il suo più che discreto campionato. Messa qui, nella fossa dei leoni, il campionato che è destinato a fare è alla migliore delle ipotesi un terzo posto.

Rotazione

Eccetto per le riconferme Romero, Cecil e Morrow gli spot 4 e 5 sono da assegnare. Con tutta probabilità Alvarez e McGowan si aggiudicheranno il posto, ma in tutta onestà questa rotazione può veramente poco contro attacchi della portata di Boston, New York e Tampa.

Bullpen

Ricostruito completamente con gli acquisti di Oliver da Texas, Cordero da Cincinnati e Santos da Chicago, con Frase e Janssen il bullpen potrà risultare o valido o troppo vecchio.

Infield

Lawrie, Escobar, Johnson, Lind e Encarnacion costituiranno una buon mix.

 Outfield

Oltre Bautista con la sua strabiliante potenza offensiva, il resto dell’outfield sarà costituito da Thames, Rasmus, McCoy e Davis. Nulla di stupefacente.

Catching & DH

Con la partenza di Molina, prenderà posto Arencibia al suo secondo anno. Il giovane ha dimostrato una buona potenza offensiva. Il DH resterà a disposizione per riposare e sarà prettamente di Lind ed Encarnacion.

 

Baltimore Oriols

Cosa dire della squadra ormai da tempo fanalino di coda. A differenza di Toronto che si vede sicuramente penalizzata dal forte contesto della divisione, Baltimora, non è una squadra in grado di poter mostrare la volontà di fare un discreto campionato. Tuttavia possiamo affermare che il suo attacco se sostenuto da una buona difesa potrebbe essere un’altra musica.

Rotazione

Arrieta, Hunter, Hammel, Chen, Britton, Matusa, Wada, Simon, 8 nomi per 5 posti la dice lunga sulla struttura della rotazione. Cosa che rende ancora più difficile è la dominanza offensiva che tutte le squadre della divisione hanno avuto nei loro confronti.

 Bullpen

Pieno di lanciatori destri, si prospetta forse la migliore parte di questa squadra, anche se bisognerà vedere se reggerà lo stress che i suoi lanciatori partenti gli attribuiranno ad ogni partita. Gregg e Lindstrom sono i potenziali closer, seguiti da Jim Johnson e altri.

Infield

Davis, Hardy, Reynolds e Roberts, saranno i titolari con Betemit ed Andino in backup.

Outfield

Gli esterni Chavez, Markakis, Jones, Reimold, costituiscono un buon gruppo..

Catching & DH

La perdita di Guerriero sarà difficilmente rimpiazzabile e il DH titolare dovrebbe essere Betemit. Il Catching vede il duo Wieters e Teagarden.

 

 

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