I Cleveland Indians sono ancora in testa, ma stanno rallentando la loro corsa...

Superati i due mesi di gioco, la classifica della AL Central comincia ad aprirsi per quello che riguarda il primo posto, dato che il vantaggio dei Cleveland Indians é andato via via assottigliandosi nelle ultime settimane, tanto che al momento in cui scrivo gli Indiani sono in striscia aperta di cinque sconfitte.

Inevitabile che questa squadra dovesse avere una flessione dopo la partenza a razzo di aprile/maggio, ma la caduta a terra potrebbe essere piu’ veloce del previsto

Sembra che ne possano approfittare i Detroit Tigers, squadra che si é tenuta sempre intorno o di poco sopra quota .500, ma potenzialmente in grado di vincere questa division specialmente grazie al suo pitching di ottimo livello.

Sotto quota .500 le altre tre squadre, si possono notare i Royals sempre piu’ in caduta mentre fanno fatica a risalire la classifica i Minnesota Twins, sempre piu’ falcidiati dagli infortuni

CLEVELAND INDIANS (33 W/ 25 L)

Se consideriamo il record dalla seconda meta’ di maggio, la squadra dell’Ohio ha collezionato un 9-13, ma nelle ultime 13 partite le sconfitte sono 10. Il record é tornato a un normale .569 e il vantaggio sulla seconda, i Detroit Tigers, é sceso a 1.5 partite. Insomma tutti i discorsi su quanto questa squadra fosse lanciata verso i playoff pronunciati dopo solo un mese e mezzo di partite si sono rilevati troppo ottimistici

Andando ad analizzare i motivi di questo calo, oltre a constatare una normale regressione di una squadra che era oltre la percentuale .600 di W senza poterselo realmente permettere visto il roster a disposizione, possiamo trovare come maggiori indiziati i 5 di rotazione. Justin Masterson é stato il miglior pitcher dell’ultimo mese e questo dall’alto di 4.96 di ERA. Peggio di lui quindi Josh Tomlin (ERA 5.11), Carlos Carrasco (ERA 5.40), Mitch Talbot (ERA 6.32) per concludere con Fausto Carmona (ERA 6.39 in 6 starts).

Negli ultimi 3o giorni l’ERA dei partenti di Cleveland é la peggiore dell’intera MLB con 5.53. Ovvio che non ci si debba disperare dopo questa striscia di sconfitte e le difficolta’ dei partenti. Le stats periferiche indicano pero’ problemi specie per Carmona e Talbot, entrambi alle prese con problemi di fuoricampo concessi.

In attacco merita di essere sottilineato lo straordinario momento dell’interbase Asdrubal Cabrera, che nell’ultimo mese ha battuto ben 7 HR e portato a casa 21 rbi. Pensate che dal 2007 al 2010 Cabrera ha battuto 18 home run complessivi mentre questo anno é arrivato a quota 12 e siamo appena a un terzo di stagione. Secondo le statistiche la sua difesa in ss é leggermente sotto media, ma la mazza é diventata veramente di valore in una posizione cosi’ importante.

Da evidenziare anche le straordinaria capacita’ di Carlos Santana di andare in base: prende basi ball nel 17% delle PA, percentuale molto alta, e la sua linea annuale é .224/.357/.377. Non la potenza che ci si aspettava forse ma appena la sua batting average si alzera’ sara’ rivalutato il suo contributo per la squadra. Giocatore di cui si parla poco ma che mi piace tantissimo e non dimentichiamoci che é un catcher.

Coming up: dopo la serie casalinga con i Twins, gli Indians andranno allo Yankee Stadium e in seguito a Detroit, per provare a restare in vetta alla classifica.

DETROIT TIGERS (32W / 27L)

Striscia aperta di 3 vittorie per la franchigia del Michigan e l’impressione é quella di vedere una squadra equilibrata, costantemente sopra quota .500 ed ora a un passo dalla testa della AL Central. Nelle ultime 13 il record é di 9-4.

L’attacco é sorretto da 3 hitters in particolare, ma mentre siamo abituati a lodare Miguel Cabrera e Victor Martinez per le loro prestazioni in battuta, va detto che nell’ultimo mese un giocatore particolarmente meritevole é stato sicuramente l’interbase Jhonny Peralta e la sua linea di .384/.459/.726. Sta battendo assolutamente di tutto, tra cui anche 6 home run. Ottimo il cast di supporto composto da Austin Jackson, che si sta riprendendo dopo una partenza non positiva e il sorprendente catcher Alex Avila, probabilmente la maggior sorpresa della stagione delle tigri.

Per quello che riguarda la rotazione da sottolineare i problemi registrati nelle ultime starts da Max Scherzer (6.89 di ERA nelle ultime 6), compensati pero’ da un Phil Coke in gran spolvero, e da ottime prove per Verlander, Porcello e Penny. E proprio la rotazione é il motivo per cui al momento i Tigers possono essere considerati come la favorita della division, visti i problemi recenti dei pitchers di Cleveland e il ritardo accumulato dalle squadre che inseguono. Al di la’ del periodo di slump in cui é entrato Scherzer, probabilmente qfigurare in post season. Si é ripreso persino il rilievo Benoit, tornato sul livello delle prestazioni di Tampa Bay.

Coming up: nelle prossime 2 settimane i Mariners e gli Indians arriveranno al Comerica Park, poi viaggio a Ovest per le sfide di interlega contro Colorado e Los Angeles Dodgers.

CHICAGO WHITE SOX (29 W / 33 L)

I White Sox stanno piano piano risalendo la china, cercando disperatamente di partecipare alla corsa per entrare ai playoff. Il ritardo dagli Indians non é eccessivo, solo 6 partite, per cui dato il roster pieno di ottimi elementi sia nel reparto pitchers che in quello hitters, non appare certo come una cosa improbabile trovare a agosto/settembre i White Sox in lotta per primeggiare nella division.

Guida la riscossa della squadra del south side di Chicago in particolare il reparto offensivo: Quentin (7 HR, slugging di .607), Konerko (5HR e .337 di batting average) e Alexei Ramirez (.348/.397/.539) hanno dato una speranza alla squadra nell’ultimo mese. Ma mentre da questi giocatori ci si aspetta sempre un contributo di alto livello, meno attese erano le prestazioni di Brent Lillibridge, che colpiscono specie per la capacita di prendere sovente basi ball e di avere una obp a .365, quasi 100 punti maggiore alla propria batting average.

E i 4 home run nelle ultime 19 partite non sono una cosa particolarmente consueta per il buon Brent. Segni di risveglio provengono anche da Gordon Beckham mentre é sempre in crisi l’acquisto piu’ importante della off season, Adam Dunn.

La sua linea di .176/.314/.309 spaventa i tifosi di Chicago e in particolare la mancanza di potenza e l’aumento degli strikeout (Dunn va K piu’ di 4 volte ogni 10 PA) sono un grosso segnale d’allarme. La Babip bassa da sola non spiega il calo e non spiega certo la mancanza di potenza. Dunn ha cambiato lega e gioca per la prima volta in AL, ma da un hitter del suo talento e della sua esperienza ci si attende un rapido adeguamento.

Da sottolineare il rientro di Jake Peavy in rotazione, che a questo punto é diventata a 6. Ozzie Guillen fa fatica infatti a rimuovere Phil Humber dalla rotazione, visti gli ottimi risultati che ha ottenuto e potendo tranquillamente dire che é il pitcher piu’ in forma del momento.

Sergio Santos é sempre il closer e pare ormai definitivamente consolidato in questo ruolo.

Coming up: dopo le serie casalinghe contro Mariners e A’s , viaggio in Minnesota e poi al Chase Field di Phoenix.

KANSAS CITY ROYALS (26 W/ 34 L)

E veniamo ora alla squadra che fa soffrire costantemente (da 8 anni ormai) chi scrive.

I Royals sono in caduta e sempre piu’ lontani da quota .500, si presuppone l’ennesima stagione di transizione anche se in questa occasione potrebbe essere utile per provare qualche giovane che possa aiutare la franchigia a essere contender nei prossimi anni.

Partiamo allora da Eric Hosmer, il prima base che nel primo mese in MLB é stato senza dubbio il miglior Royals in attacco insieme a Billy Butler. Hosmer dimostra di avere potenza con i suoi 5 home runs e di avere ottimi doti di contatto, anche in caso vada a cercare lanci fuori dalla zona di strike. Se vogliamo le 7 basi ball in 133 PA sono l’unica nota negativa in una stagione di esordio che sta per adesso comunque dando al top prospect royals ottime soddisfazioni.

In rotazione il rookie é invece Danny Duffy, left handed pitcher che lo scorso anno aveva abbandonato il baseball prendendosi una pausa di riflessione durata all’incirca 3 mesi, e che adesso lancia nelle majors. Nelle sue 4 starts ha registrato un ERA di 4.43 con buona capacita di mettere K i battitori avversari ma anche con troppe basi ball concesse. Duffy ha la stuff per essere un buon 3 di rotazione, 2 nel caso migliore, ma deve fare esperienza. E al momento é probabilmente il miglior pitcher dopo Jeff Francis.

La rotazione Royals é sempre una tragedia, anche O’Sullivan é finito in DL e non credo che sara’ troppo rimpianto al Kauffman. Interessante l’acquisto praticamente a costo zero dai Rockies di Felipe Paulino, che lancia fastball a 95 mph ed é in grado di generare giri di mazza a vuoto. Ottima acquisizione in una situazione di emergenza vista la mancanza di elementi validi per la rotazione.

La linea di Jeff Francoeur nell’ultimo mese: .231/.278/.327 . E’ tornato il caro vecchio Frenchy.

Kansas City piu’ che guardare alle squadre che precedono in classifica, dovrebbe guardarsi alle spalle temendo l’arrivo dei Twins, che per altro hanno concluso recentemente un 4 game sweep al Kauffman.

Coming up: dopo la serie casalinga con Toronto primo viaggio a Ovest per le serie contro Angels e A’s. Poi a Saint Louis per la classica sifda di interlega contro i Cardinals.

MINNESOTA TWINS (22 W/ 37 L)

Rimane strano vedere una squadra come Minnesota languire all’ultimo posto della division e avere il peggior record della lega dopo 60 partite giocate. E il record potrebbe essere anche peggiore senza un recente 4 game sweep a domicilio sui Kansas City Royals.

In parte cio’ é dovuto alla lista degli infortunati, sempre lunghissima e piena di giocatori fondamentali per la franchigia. Al momento in cui scrivo elenchiamo Blackburn, Kubel, Mauer, Nathan,Nishioka, Thome, Slowey e Perkins.

L’attacco nell’ultimo mese si é retto sulle prestazioni di un Casilla in straordinaria forma, di Cuddyer e di Denard Span. Per il resto c’é poco da raccontare, eccezion fatta per il giovane prospetto Ben Revere, in grado di inserirsi bene nella squadra e di battere .286 nelle prime 19 partite da professionista, garantendo buona difesa in outfield.

La rotazione non é da meno; i Twins sono la squadra che in stagione ha la peggiore ERA in AL con 4.60 (peggio persino dei Royals), in MLB solo i Cubs sono messi peggio. Liriano continua la sua pessima stagione, simbolo di un’annata in cui sembra non girare niente per il verso giusto.

Difficile dire cosa possano fare i Twins, visto che oramai i playoff appaiono come un miraggio, appare ben piu’ probabile avere una scelta molto alta al prossimo draft. Possibile che sia ceduto qualche pezzo pregiato prima di agosto, ma difficile che si decida di smantellare una squadra costruita per essere competitiva ogni anno intorno al giocatore simbolo Joe Mauer.

Coming up: dopo la serie di Cleveland, 3 serie consecutive al Target Field contro Rangers, White Sox e Padres

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