Il neo acquisto dei Raiders, il linebacker Kaluka Maiava, è stato accusato per rissa nelle Hawaii, suo stato di origine; il fatto sarebbe avvenuto il 2 di Luglio, quando lui e suo fratello avrebbero aggredito altre due persone in seguito ad un litigio avvenuto su una spiaggia di Kihei, dove pare stessero partecipando ad una festa.

Prodotto di Southern California, il difensore fu scelto al quarto round del Draft 2009 dai Cleveland Browns, squadra con cui ha giocato per quattro stagioni, totalizzando 133 tackles e 4.5 sacks, prima di passare ad Oakland, con la quale ha firmato un contratto di 6 milioni di dollari per tre anni, durante l’ultima free agency.

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Andrea Cresta

Folgorato sulla via del football dai vecchi Guerin Sportivo negli anni ’80, ho riscoperto la NFL nel mio sperduto angolo tra le Langhe piemontesi tramite Telepiù, prima, e SKY, poi; fans dei Minnesota Vikings e della gloriosa Notre Dame ho conosciuto il mondo di Playitusa, con cui ho l’onore di collaborare dal 2004, in un freddo giorno dell’inverno 2003. Da allora non faccio altro che ringraziare Max GIordan…

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Ben Utecht, ex tight end di Indianapolis e Cincinnati, ha vinto la causa intentata contro i Bengals per il taglio avvenuto nel novembre del 2009, in seguito ad una concussion subita durante il training camp che lo aveva costretto a stazionare nella injured reserve list per diversi mesi.

La franchigia dell’Ohio, sostenendo che avesse recuperato dall’infortunio e che quindi poteva cercarsi una nuova squadra, lo rilasciò in autunno, ma le condizioni psico-fisiche del giocatore erano ben più gravi e dopo l’avventura con Cinci, non ha trovato più alcuna squadra disposta a metterlo sotto contratto.

Utecht, a differenza dei Bengals, sostiene infatti che lui non avesse affatto recuperato dalla concussion e che se fossero stati eseguiti dei test, la squadra non avrebbe potuto tagliarlo, e quindi chiede che gli vengano pagati gli emolumenti della stagione 2009.

Cosa riconosciutagli anche dal giudice, che nella sentenza cita proprio l’assenza di test specifici, da parte di Cincinnati, per appurare la gravità del colpo alla testa subito dal giocatore; infortunio che ancora oggi, causa perdite di memoria a Utecht, reinventatosi musicista e scrittore dopo la fine della sua carriera da giocatore professionista di football.

Il prodotto di Minnesota University, visibilmente soddisfatto per l’esito del suo ricorso, ai microfoni di ESPN ha dichiarato “Nel 2009 la mia carriera NFL sembrava promettente, ma finì improvvisamente con una lesione cerebrale. Tre anni dopo, la mia famiglia ed io abbiamo finalmente chiuso positivamente la controversia contrattuale con i Bengals; ringrazio gli amici del football, e non solo, che mi sono stati vicini in questo periodo, come ringrazio la NFL e la NFLPA, per le quali sarò sempre disponibilissimo quando ci sarà da dare battaglia o istruire i giovani giocatori sull’importanza della sicurezza in questo sport.”

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News che, se confermata, avrebbe dell’incredibile, secondo quanto riportato da ESPN, che ha rilanciato un pezzo della Associated Press, una fonte molto vicina all’ex giocatore dei Patriots avrebbe dichiarato che Hernandez ha ammesso di essere direttamente coinvolto nell’omicidio di Odino Lloyd, avvenuto il 17 giugno.

A far crollare definitivamente il prodotto di Florida, sarebbero state le rivelazioni di una delle altre due persone coinvolte, Carlos Ortiz, che nel corso degl’interrogatori cui é stato sottoposto avrebbe collaborato attivamente con gli inquirenti fornendo diversi chiarimenti in merito all’omicidio e chiarendo alcuni punti oscuri della vicenda.

Una prima crepa nella difesa di Hernandez si é formata quando ha ammesso di aver cancellato le riprese video del circuito di sorveglianza della sua villa a North Attleboro riferite alla notte dell’omicidio; da quel momento in poi, la sua posizione si é fatta sempre piú delicata e complicata, motivo per cui gli é stata negata la libertá su cauzione la scorsa settimana.

La documentazione in mano alla polizia, depositata presso il tribunale di Miramar, in Florida, e citata dalla Associated Press a corredo dell’articolo, sarebbe stata ricostruita proprio grazie alle dichiarazioni rese da Ortiz, secondo il quale Hernandez e Wallace, l’altro accusato, avrebbero sparato a Lloyd mentre lui si era allontanato per sopperire a bisogni fisiologici; tornando, avrebbe sentito alcuni spari e visto i suoi due complici tornare di corsa all’auto, ripartita poi a folle velocitá dopo che vi sono saliti tutti e tre.

Nei documenti, verrebbe confermato anche il movente dell’omicidio, ovvero il fatto che la vittima si fosse comportato in maniera irrispettosa verso Hernandez con alcune persone con le quali lo stesso giocatore aveva giá avuto problemi, e, indirettamente, anche il coinvolgimento dell’ex Patriots in un duplice omicidio avvenuto nel 2012, per il quale, la Polizia, ha ritrovato un veicolo sospetto a Bristol, nel Connecticut, stato di origine della stella NFL.

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Eric Reid, safety selezionato al primo round dell’ultimo Draft NFL da San Francisco, ha firmato il suo primo contratto da professionista legandosi ai Niners, che hanno cosí messo sotto contratto tutti i prospetti scelti nel corso delle sette tornate al Music City Hall, per quattro stagioni.

Originario di Baton Rouge, Louisiana, Reid ha giocato per tre stagioni con l’universitá della sua cittá natale, Louisiana State University, disputando ben 39 partite e chiudendo la propria carriera collegiale con 199 tackles, 6 intercetti, 2 fumble recuperati, 2 forced fumbles, e 11 breakups pass, diventando uno dei pezzi pregiati dell’ultima classe.

Draftato con il diciottesimo overall pick ad Aprile, il prodotto dei Tigers é pronto a fornire il proprio contributo, nella difesa dei vice-campioni NFL, fin dalla sua rookie season; dell’accordo, reso noto nella giornata di ieri, non si conoscono ancora i termini economici.

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